Davide Pezzi
03-01-2017, 10:36
Buongiorno a tutti
Mi sento di abusare della vostra pazienza molto spesso ultimamente, ma viste le vostre conoscenze rapportate alle mie indecisioni/difficolta rapportatte alla vostra disponibilità mi permetto di interrogarvi quando non posso farne a meno (sempre).
Ho un quesito sull'utilizzo della mia montatura (EQ2)
Non mi è totalmente chiaro un passaggio, quindi proverò a spiegare in parole povere e pochi passi il mio dilemma (banale)
Una volta stazionata la montatura verso il polo ecquatoriale (partendo dal presupposto che lo sappia fare) andrò a bloccare e non utilizzerò piu la vite che regola l'altezza/inclinazione montatura e la vite alla base della montatura che blocca l'azimuth.
Quindi per muovere il mio telescopio d'ora in poi utilizzerò solamente per movimenti veloci la vite che sblocca l'A.R e quella della declinazione, mentre per i movimenti micrometrici utilizzerò solo (se tutto regolare) il comando flessibile A.R. Con qualche piccola correzione in declinazione (ho a disposizione anche il motore che regola/insegue A.R. in automatico ma prima penso di dover capire con la mia testolina)
Perdonatemi ma pensate che fino a qui sia tutto ok?
La mia vera domanda è questa.
Puntando diciamo verso la polare, mi trovo ad avere una porzione di cielo alle spalle del telescopio che fondamentalmente non sono sicuro di poter osservare con la montatura orientata in questa maniera.
Cioè, forse ho capito ma non sono sicuro e quindi chiedo a voi.
Non so, per "girarmi devo forse posizionare L'A.R. in posizione "orizzontale con il contrappeso diciamo storto e ruotare in declinazione fino a girarmi dall'altra parte (per esempio)?
Fondamentalmente troverei l'oculare al contrario (non che sia un problema) e tutta la montatura un po storta.
Cosa dite...è giusto questo modo di procedere?
Vi ringrazio per la vostra cortese pazienza.
Davvero mi salvate spessissimo.
Mi sento di abusare della vostra pazienza molto spesso ultimamente, ma viste le vostre conoscenze rapportate alle mie indecisioni/difficolta rapportatte alla vostra disponibilità mi permetto di interrogarvi quando non posso farne a meno (sempre).
Ho un quesito sull'utilizzo della mia montatura (EQ2)
Non mi è totalmente chiaro un passaggio, quindi proverò a spiegare in parole povere e pochi passi il mio dilemma (banale)
Una volta stazionata la montatura verso il polo ecquatoriale (partendo dal presupposto che lo sappia fare) andrò a bloccare e non utilizzerò piu la vite che regola l'altezza/inclinazione montatura e la vite alla base della montatura che blocca l'azimuth.
Quindi per muovere il mio telescopio d'ora in poi utilizzerò solamente per movimenti veloci la vite che sblocca l'A.R e quella della declinazione, mentre per i movimenti micrometrici utilizzerò solo (se tutto regolare) il comando flessibile A.R. Con qualche piccola correzione in declinazione (ho a disposizione anche il motore che regola/insegue A.R. in automatico ma prima penso di dover capire con la mia testolina)
Perdonatemi ma pensate che fino a qui sia tutto ok?
La mia vera domanda è questa.
Puntando diciamo verso la polare, mi trovo ad avere una porzione di cielo alle spalle del telescopio che fondamentalmente non sono sicuro di poter osservare con la montatura orientata in questa maniera.
Cioè, forse ho capito ma non sono sicuro e quindi chiedo a voi.
Non so, per "girarmi devo forse posizionare L'A.R. in posizione "orizzontale con il contrappeso diciamo storto e ruotare in declinazione fino a girarmi dall'altra parte (per esempio)?
Fondamentalmente troverei l'oculare al contrario (non che sia un problema) e tutta la montatura un po storta.
Cosa dite...è giusto questo modo di procedere?
Vi ringrazio per la vostra cortese pazienza.
Davvero mi salvate spessissimo.