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Visualizza Versione Completa : Consigli rifrattore per osservazione pianeti e stelle doppie



Davidroy
28-12-2016, 22:59
Salve a tutti,

come da titolo, avrei bisogno di suggerimenti e consigli sull'acquisto di un rifrattore APO (o, se migliore per l'utilizzo specifico, Acromatico o quello che sia) che abbia le seguenti caratteristiche:

- utilizzo principale ossrvazione di pianeti e soprattutto stelle doppie (o anche singole, triple o quadruple :D), solo secondariamente oggetti deep sky;
- luogo di osservazione tetto di casa, ma purtroppo in centro città (cielo parecchio "inquinato");
- facilità di trasporto e utilizzo, con tempi brevi tra la messa in posizione e l'inizio delle osservazioni;
- utilizzabile su una montatura altazimutale N-EQ5, che ho già;
- costo massimo € 1000.

Al momento possiedo uno Skywatcher Newton 200/1000 BD che mi soddisfa discretamente come "tuttofare", ma vorrei qualcosa di più nitido per ciò che mi interessa maggiormente, ossia stelle doppie e pianeti.

Ho provato a documentarmi un po' in giro ma proprio non riesco ad orientarmi su quale sia il più adatto al mio caso. Spero che qualcuno più esperto possa schiarirmi le idee.

Ringrazio in anticipo chiunque si prenderà il disturbo di darmi qualche dritta! :)

paperbike
28-12-2016, 23:16
Ciao se il tuo scopo sono le stelle doppie ed i pianeti hai solo una scelta possibile : Mak 150 o 180 ;)

Angeloma
28-12-2016, 23:28
costo massimo € 1000
Un vero tripletto apocromatico FPL53 di apertura adeguata costa circa il doppio.
Al massimo, ci può uscire un doppietto ED senza troppe pretese e con una buona dose di cromatismo, anche se inferiore a quella di un acromatico, con un'apertura massima intorno ai 100-110mm.

Oppure un bel 150/1200 acromatico.

etruscastro
29-12-2016, 09:54
io ho un ED da 110mm che mi basta per essere affiancato al 280mm f10 che scalpita nel deep sky, diciamo che i due strumenti sono ottimi colleghi complementari.
apprezzo molto il consiglio del mak 150mm, corto e di lunga focale che appiattisce la cromaticità indotta dal menisco, un po' di tempo in più per mandarlo in temperatura ma poi è una spada per gli oggetti da te cercati!

nicola66
29-12-2016, 10:28
Angeloma è etruscastro ti hanno dato tutte le risposte che tu cercavi , ora a te la scelta .
Io se fossi in te prenderei il doppietto 110 ;)

Davidroy
29-12-2016, 12:14
Grazie a tutti per l'aiuto!

paperbike
ma il Mak avrebbe tempi di acclimatamento più lunghi manutenzione/utilizzo più complicati, o dico eresie (cosa peraltro molto probabile :) )?

Angeloma etruscastro e nicola66
prendendo in considerazione gli ED quale tra questi sarebbe il migliore a vostro avviso, o me ne consigliereste altri?

http://www.teleskop-express.it/apocromatici-ota/27-tsed110f7-ts-optics.html

http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=3324&famId=2

Grazie ancora!

etruscastro
29-12-2016, 12:18
cambia il nome ma è lo stesso strumento, cioè quello che ho io!
il mak sì, ha tempi di acclimatamento maggiori ma manutenzione ridotta a 0 come il rifrattore, ma occhio che su pianeti e stelle doppie la lunga focale è una manna dal cielo.

ripeto, io mi trovo bene col 110mm ma solo perché ho il 280mm lì vicino!
per me Mak!

Angeloma
29-12-2016, 12:24
su pianeti e stelle doppie la lunga focale è una manna dal cielo
E l'apertura di 150mm (per non parlare di 180mm) è una razione supplementare di manna!

Davidroy
29-12-2016, 14:07
Perdonate l'insistenza: quindi scegliendo il Mak 150 potete tranquillizzarmi che non avrò problemi con acclimatamenti lunghi (il telescopio verrebbe riposto in soffitta, quindi un luogo non particolarmente caldo) e collimazioni complicatissime? Non so se sarei in grado di "risistemarlo" da solo, in caso di problemi tecnici particolari. E l'ostruzione centrale non incide sulla visione delle stelle (rispetto a un rifrattore)?
Ultima considerazione riguardante il Mak:
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=996&famId=2 , la diagonale inclusa è accettabile o è preferibile prenderne una migliore, sempre considerando il mio scopo principale? Come oculari ho questi (5, 8, 25mm), possono andar bene?
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=3301&famId=2
Scusatemi ma non vorrei prendere un palo clamoroso...

Angeloma
29-12-2016, 15:16
Per l'acclimatamento del tubo ottico, sarà sufficiente metterlo fuori con un certo anticipo, che so, un'ora, tanto per dire; in verticale, col focheggiatore in alto e senza tappo.
Il diagonale andrà più che bene quello fornito e come oculari ci siamo.
Come prestazioni, sarà soltanto leggermente inferiore, per certi versi, a un apocromatico da... diciamo 130mm (che costa tre volte tanto) a essere pessimisti. La lunghezza focale di 1800mm compensa ampiamente.
Differenza che sarà comunque livellata dal seeing.

Io uso spesso il Mak 127 anche con ingrandimenti osceni (480x)per osservare le stelle doppie e, al netto del seeing, arriva vicino al massimo potere risolutivo teorico, circa un secondo d'arco.
Per dire: Epsilon Lyrae, la doppia doppia (siamo sui 2,3-2,5" di separazione) si vede con le componenti separate da una voragine.

etruscastro
29-12-2016, 16:59
anche il rifrattore va acclimatato, magari impiego meno tempo del mak ma sempre da lasciarlo fuori dai 30 ai 60 minuti prima di osservare va fatto.
anche la collimazione... c'è da sfatare il fatto che i rifrattori arrivano sempre collimati, è più corretto dire che il più delle volte gli astrofili non si accorgono di averlo scollimato.
per quanto mi riguarda, pur non essendo un operazione complicata, mi son sempre trovato meglio a collimare catadiottrici che rifrattori...

Angeloma
29-12-2016, 19:18
mi son sempre trovato meglio a collimare catadiottrici che rifrattori...
Centomila volte meglio! :cool:
Se poi si tratta di un rifrattore con... quante viti di collimazione erano? Dodici, mi sembra...:shock:

Riccardo_1
29-12-2016, 22:50
Hai già un newton da 200mm, di certo non ti serve diametro per il deep sky.

Io punterei su un rifrattore.

Una possibilità è il 110mm f7. Un'altra alternativa è un tripletto da 100mm, per esempio questo:

http://www.explorescientific.it/it/Ottiche-telescopiche/Explore-Scientific-ED-APO-102mm-f-7-Alu-essential.html

Tuttavia per il tuo uso specifico io punterei ad un 100mm f9 ED.

https://www.firstlightoptics.com/pro-series/skywatcher-evostar-100ed-ds-pro-outfit.html

Questo perchè una lunghezza focale maggiore è buona cosa per quello che vuoi fare te. Inoltre anche se doppietto è in FPL53.

Davidroy
29-12-2016, 22:56
Bene, mi avete convinto: il Mak 150 è la soluzione migliore per me.

Vi ringrazio molto per l'aiuto e pongo un'ultima (spero :razz:) domanda: questo tipo di telescopio necessita di qualche attenzione particolare? Durante il maneggio, e soprattutto il trasporto, è soggetto a facili scollimazioni o altre problematiche? Avete qualche suggerimento per "farlo rendere" al meglio? Sto andando un po' avanti, lo so, ma vorrei avere le idee ben chiare per quando lo avrò sotto mano... :)

Angeloma
29-12-2016, 23:08
Faccio un uso molto itinerante dei miei due Mak da un paio d'anni: nessun problema di scollimazione.

Non ci sono indicazioni d'uso particolari, a parte una molletta per panni pinzata alla manopola del focheggiatore: funge da messa a fuoco micrometrica.

etruscastro
30-12-2016, 11:03
secondo me i rifrattori per operare bene nel campo richiesto in questo thread devono rispettare 2 cose su tutto:
1-la cromaticità delle lenti, e prendere un APO per queste cose si sborsa un sacco di quattrini
2-la focale lunga e il rifrattore diventa scomodo poi osservarci quando si punta nei pressi dello zenit anche con il diagonale.

il nostro amico ha già il newton sì ma gli manca focale che dovrebbe acquisire con Barlow (meglio evitarle in hires!) o con oculari scomodi come da estrazione pupillare.

col mak ha un f13 circa che lo rende quasi apocromatico, abbastanza focale e compattezza per un gran trasporto, comodità di osservazione (se ne sta comodamente seduto quando punta allo zenit) e graniticità del sistema ottico.

inoltre grande rivendibilità in futuro dello strumento, cosa non sempre scontata nei grossi e lunghi rifrattori!

Davidroy
02-01-2017, 20:11
Eccomi di nuovo! E buon anno a tutti! :)

Domani (finalmente) dovrei ordinare il Mak 150, e negli ultimi giorni, continuando a leggere un po' in rete, ho trovato persone che scrivevano dell'utilizzo/manutenzione dello strumento, cosa che mi ha fatto sorgere dei dubbi. Ora sono a chiedere a voi se effettivamente hanno senso o no:

1) c'è chi dice di dotarsi di un dispositivo anticondensa (http://www.astroshop.it/anticondensa-paraluce-flessibile/astrozap-cappuccio-anticondensa-flessibile-per-telescopi-da-6-con-un-alloggiamento/p,33665) per evitare problemi. E' veramente utile?

2)ho letto che il focheggiatore non è un granchè: Angeloma la dritta della molletta la proverò, ma eventualmente comprarne un altro, tipo questo http://www.teleskop-express.it/focheggiatori-/313-tsfocscm-ts-optics.html , potrebbe essere un buon investimento o un inutile spreco di soldi?

Grazie ancora!

Angeloma
02-01-2017, 20:22
Telegraficamente:

1) manipolazioni mentali, basterà realizzare un paraluce, magari lunghetto, che serve in ogni caso. Se l'umidità è troppa, si chiude bottega e s'aspetta che si sia posata: è perniciosa anche per le persone...

2) prova prima con la molletta, la messa a fuoco è comoda e precisa; il problema concreto sono le vibrazioni, che sarebbero presenti anche con il fuocheggiatore esterno. Nell'eventualità, ci sono anche i focheggiatori elicoidali non-ruotanti da 31,8mm, che costano meno e sono più compatti; inoltre, un focheggiatore da 2" è inutile e anche pesante.

Matteo F
03-01-2017, 00:22
1) c'è chi dice di dotarsi di un dispositivo anticondensa (http://www.astroshop.it/anticondensa-paraluce-flessibile/astrozap-cappuccio-anticondensa-flessibile-per-telescopi-da-6-con-un-alloggiamento/p,33665) per evitare problemi. E' veramente utile?


Personalmente ho risolto usando il famoso tappetino da fitness nero decathlon e un po' di velcro, con 4 o 5 euro non ti si appanna niente! Ci sono in rete un sacco di guide e tutorial a riguardo. Risparmi qualche decina di euro da investire in un buon oculare!

etruscastro
03-01-2017, 09:27
tappetino per addominali promosso fok esterno bocciato, i mak non hanno un grande shift o flop dello specchio primario e per trova il giusto fuoco basta avere il telescopio in temperatura e avere la mano ferma con la manopola, la molletta è incredibile per la precisione che lascia, altro che fok esterno, risparmia i soldi!