Gitt
02-12-2016, 17:47
Desidero condividere con voi gli appunti presi Pian dell’Armà nella serata osservativa di martedì 29 novembre.
Strumento: Dobson 400/1800 RPAstro Phoenix
Oculari utilizzati: Baader Hyperion 21mm/68° da 86x, ES 14-8,8mm/82° da 129 e 204x
Mappe: Deep Sky Atlas e Triatlas C
Ho deciso di sfruttare la prima occasione di cielo sereno per non rischiare di perdere questo novilunio, nonostante le previsioni preannunciassero freddo intenso.
Partito da casa alle 14, sono arrivato al pratone dei milanesi intorno alle 16,20, con una raggelante temperatura di -6°C.
Poco dopo venivo raggiunto da Piero Mazza, il “galassiere”: abbiamo montato in parallelo il mio 16” e il suo 24” Ariete: in confronto, il mio telescopio sembrava un nanetto!
Il montaggio del mio è stato rapido, questa volta ho anche curato che fosse abbastanza in piano e che i tre piedini fossero orientati in modo da averne due verso S e uno a N: ho notato che questa disposizione della base di appoggio minimizza le vibrazioni, a patto di osservare verso sud, ovviamente.
Dopo essermi messo addosso tutto quello che avevo a disposizione, ho effettuato la collimazione e poi ho atteso che si facesse buio, mangiandomi un panino in macchina e iniziando a bere thè caldo.
Il cielo era sereno, l’aria secca, tirava una brezza sui 10-15 Km/h che a quella temperatura faceva veramente male alla faccia.
Il seeing iniziale era pessimo, come confermato anche da Piero: migliorerà nel corso della serata, per attestarsi su livelli discreti-buoni (scusate l’approssimazione grossolana, ma faccio ancora molta fatica a darne una stima col 16”).
Ho iniziato le osservazioni intorno alle 18,30, seguendo un programma che includeva gruppi di galassie in Pegaso, Pesci, Balena e Ariete, per poi passare in Lepre e Orione.
La serata prevedeva di sperimentare l’Ipad con l’app Triatlas.
Purtroppo l’esperimento si è rivelato fallimentare per due ragioni:
in primo luogo, il tablet non ha retto temperature così basse e dopo poche decine di minuti è comparsa la scritta “Temperatura: il dispositivo deve scaldarsi per funzionare”:D;
in secondo luogo la luminosità residua, anche settata al minimo, è risultata troppo alta e soprattutto di una tonalità blu, che abbagliava e rovinava l’adattamento al buio.
La prossima volta potrei dotarmi di un foglio di acetato rosso, per ridurre la luminosità, ma rimane il problema del funzionamento al freddo. zanzao tu con lo smartphone non hai questo problema?
Ho quindi dovuto arrangiarmi con le mappe cartacee non sufficientemente dettagliate del Deep Sky Atlas, ragion per cui ho mancato molte galassiette che mi ero prefissato!
Partendo da Xsi-Peg ho puntato il Gruppo di NGC7385/7386 (http://www.spacebanter.com/attachment.php?attachmentid=4711&d=1377068178)
NGC7385 GX m.12,0 Size 1,5’x1,3’ Pegasus
NGC7386 GX m.12,3 Size 1,4’x1,2’ Pegasus
NGC7387 GX m.14,0 Size 0,7’x0,4’ Pegasus
NGC7389 GX m.13,8 Size 1,1’x0,9’ Pegasus
Ho osservato questo gruppo di galassie a 129x e a 205x, visione migliore a 205x.
Il campo di riferimento era contraddistinto da due stelle m.10 a E, quasi allineate E-W, e da una stella m.11 a W. Partendo da questi riferimenti, ho identificato in primo luogo NGC7385, adiacente a SE della stella m.11, con l’alone NW che lambisce l’astro. N7385 mi sembra tonda, con un diametro di circa 1,5’, nucleo puntiforme e debole alone.
In asse con le due stelle m.10 ho osservato NGC7387: pur avendo una bassa magnitudine integrata, risulta tuttavia facilmente visibile, essendo molto piccola (la stimo inferiore al 1’); non noto caratteristiche particolari, solo nucleo e un minimo di alone.
A chiudere un ideale triangolo equilatero con le precedenti due galassie, osservo NGC7386, simile a N7385, sia per dimensioni dell’ordine degli 1,5’, sia per forma, che mi sembra rotonda.
Passando in visione distolta, a SW delle due stelle m.10, salta fuori un’altra galassia, che forma un piccolo triangolo con le due stelle e con N7387: si tratta di NGC7389, di cui annoto solo che mi sembra più piccola delle tre maggiori, probabilmente perché ho staccato solo il bulge galattico e non l’alone.
Infine tra N7385 e N7386 mi è sembrato di distinguere sempre in distolta anche una quinta galassia, che in fase di report scopro non esistere!
Sugli appunti ho segnato che compariva a tratti a 1/3 circa tra le due galassie, più vicina a N7386: da questo indizio, ho capito che stavo osservando due stelline m.14/m.16, non risolte, che probabilmente mi davano l’idea di nebulosità. Ora capisco Messier con M40…
Purtroppo ho mancato NGC7383, NGC7384 e NGC7390, ma forse farò ancora in tempo il mese prossimo.
Nell’intorno di Alfa-Peg ho “scoperto”:
NGC7454 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7454/galaxy) GX m.11,8 Size 2,2’x1,6’ Pegasus
Sono capitato quasi per caso su questa galassia, mentre spazzolavo l’area alla ricerca del gruppo di N7463/4/5.
A 205x noto che ha un bulge luminoso, un alone ovale SE-NW ampio circa 2’x1,5’ e che si trova a circa 5’W di una stella m.9-10.
A NW del bulge, sovrapposta all’alone, noto una stella discretamente luminosa (in fase di report la trovo come m.11,4 ma forse per la sovrapposizione con l’alone galattico, a me sembrava più debole).
Con più attenzione, noto anche una seconda stella sovrapposta all’alone, più a N della precedente, molto più debole.
NGC7463 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7463/galaxy)GX m.13,2 Size 2,9’x0,7’ Pegasus
NGC7464 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7464/galaxy)GX m.13,3 Size 0,8’x0,8’ Pegasus
NGC7465 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7465/galaxy)GX m.12,6 Size 1,2’x0,8’ Pegasus
Dopo non poco girovagare, identifico a 129x questo bel gruppo pochi primi NE di una stella m.8-9.
A 205x vedo due galassie belle grandi: quella più a W, NGC7463, è più ampia e diffusa, marcatamente ovale anche se non di taglio, anche il bulge sembra ovale e direzionato E-W. Osservandola in visione distolta, noto che possiede una galassia satellite, molto piccola, NGC7464, posizionata a contatto a SE del bulge.
L’altra galassia luminosa, NGC7465, presenta un nucleo stellare e sembra rotonda.
Il campo è arricchito da tre stelle m.12 allineate a NE e da altre tre stelle m.12 allineate a NW, inclinate quasi a formare il tetto di una capanna!
NGC7479 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7479/galaxy)GX m.10,9 Size 4,1’x3,1’ Pegasus
Avevo già osservato questa galassia con l’8”, riportandone una soddisfacente – relativamente al diametro – descrizione.
Oggi invece, forse per il seeing, forse per qualche velatura di cui non mi sono reso conto, vedo addirittura meno di un anno fa!
Di fatto, solo il bulge barrato è visibile, niente disco, niente bracci, nemmeno dei chiaroscuri.
Unica soddisfazione, a W del nucleo scorgo una debole stellina m.14 che in passato non avevo visto.
Ho poi cercato invano Pal13 (https://dso-browser.com/deep-sky/9069/pal-13/globular-cluster): non avendo una mappa dettagliata, sono comunque giunto nella zona giusta, ma invece che osservare a NW della stella m.7 di riferimento, ho preso un granchio e ho puntato un gruppetto di stelline m.14-m.15 a SE, pochi primi S della stella m.10 più a W, TYC 1166-1512-1. Probabilmente non l’avrei visto lo stesso, però è stato divertente ugualmente ;-)
Partendo poi da Theta-Psc sono poi passato ad osservare il Pegasus-I Galaxy Cluster:
NGC7619 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7619/galaxy)GX m.11,1 Size 2,5’x2,3’ Pegasus
NGC7626 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7626/galaxy)GX m.11,1 Size 2,6’x2,3’ Pegasus
NGC7611 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7611/galaxy) GX m.12,5 Size 1,5’x0,6’ Pisces
NGC7623 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7623/galaxy)GX m.12,9 Size 1,2’x0,9’ Pegasus
NGC7631 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7631/galaxy)GX m.13,1 Size 1,6’x0,7’ Pegasus
NGC7617 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7617/galaxy) GX m.13,8 Size 0,9’x0,7’ Pegasus
Le due galassie principali sono già evidenti a 129x, a NE di una stella m.7. Appaiono tonde, con bulge luminoso ma senza un nucleo stellare, diametro circa 2’: NGC7626 si trova a E, NGC7619 a W, separate da 7-8’.
7-8’ primi NW della stella m.7 osservo NGC7611, più debole delle precedenti, con bulge allungato NW-SE, nucleo stellare e alone debole, dimensioni circa 1,0’x0,7’.
Circa 7-8’ ENE di N7626, noto un piccolo triangolo di stelle m.12: a circa 3-4’ SE del triangolo appare un’altra galassia, NGC7631. La sua forma è ovale, con dimensioni circa 1,2’x0,8’, presenta un bulge allungato poco più luminoso dell’alone. Annoto la presenza di una stella m.13 in asse con la galassia a circa 2’W.
Circa 7’N del duo galattico principale, una stella m.10 forma un triangolo equilatero quasi perfetto con i nuclei delle due giganti ellittiche. A circa 5’NNE da questa stella m.10 osservo NGC7623: non c’è molto da dire, è tonda, nucleo stellare, diametro circa 1’.
Passando a 205x salta fuori in visione distolta un’altra galassia a 2-3’SSW di N7619: si tratta di NGC7617, molto piccola, nessun dettaglio eccetto un nucleo luminoso.
Questo stupendo ammasso di galassie avrebbe avuto molto altro da offrire (N7608, N7612, N7615 ecc.), ma senza una mappa di dettaglio o una foto annotata, non sono riuscito a fare di più.
(1- continua)
Strumento: Dobson 400/1800 RPAstro Phoenix
Oculari utilizzati: Baader Hyperion 21mm/68° da 86x, ES 14-8,8mm/82° da 129 e 204x
Mappe: Deep Sky Atlas e Triatlas C
Ho deciso di sfruttare la prima occasione di cielo sereno per non rischiare di perdere questo novilunio, nonostante le previsioni preannunciassero freddo intenso.
Partito da casa alle 14, sono arrivato al pratone dei milanesi intorno alle 16,20, con una raggelante temperatura di -6°C.
Poco dopo venivo raggiunto da Piero Mazza, il “galassiere”: abbiamo montato in parallelo il mio 16” e il suo 24” Ariete: in confronto, il mio telescopio sembrava un nanetto!
Il montaggio del mio è stato rapido, questa volta ho anche curato che fosse abbastanza in piano e che i tre piedini fossero orientati in modo da averne due verso S e uno a N: ho notato che questa disposizione della base di appoggio minimizza le vibrazioni, a patto di osservare verso sud, ovviamente.
Dopo essermi messo addosso tutto quello che avevo a disposizione, ho effettuato la collimazione e poi ho atteso che si facesse buio, mangiandomi un panino in macchina e iniziando a bere thè caldo.
Il cielo era sereno, l’aria secca, tirava una brezza sui 10-15 Km/h che a quella temperatura faceva veramente male alla faccia.
Il seeing iniziale era pessimo, come confermato anche da Piero: migliorerà nel corso della serata, per attestarsi su livelli discreti-buoni (scusate l’approssimazione grossolana, ma faccio ancora molta fatica a darne una stima col 16”).
Ho iniziato le osservazioni intorno alle 18,30, seguendo un programma che includeva gruppi di galassie in Pegaso, Pesci, Balena e Ariete, per poi passare in Lepre e Orione.
La serata prevedeva di sperimentare l’Ipad con l’app Triatlas.
Purtroppo l’esperimento si è rivelato fallimentare per due ragioni:
in primo luogo, il tablet non ha retto temperature così basse e dopo poche decine di minuti è comparsa la scritta “Temperatura: il dispositivo deve scaldarsi per funzionare”:D;
in secondo luogo la luminosità residua, anche settata al minimo, è risultata troppo alta e soprattutto di una tonalità blu, che abbagliava e rovinava l’adattamento al buio.
La prossima volta potrei dotarmi di un foglio di acetato rosso, per ridurre la luminosità, ma rimane il problema del funzionamento al freddo. zanzao tu con lo smartphone non hai questo problema?
Ho quindi dovuto arrangiarmi con le mappe cartacee non sufficientemente dettagliate del Deep Sky Atlas, ragion per cui ho mancato molte galassiette che mi ero prefissato!
Partendo da Xsi-Peg ho puntato il Gruppo di NGC7385/7386 (http://www.spacebanter.com/attachment.php?attachmentid=4711&d=1377068178)
NGC7385 GX m.12,0 Size 1,5’x1,3’ Pegasus
NGC7386 GX m.12,3 Size 1,4’x1,2’ Pegasus
NGC7387 GX m.14,0 Size 0,7’x0,4’ Pegasus
NGC7389 GX m.13,8 Size 1,1’x0,9’ Pegasus
Ho osservato questo gruppo di galassie a 129x e a 205x, visione migliore a 205x.
Il campo di riferimento era contraddistinto da due stelle m.10 a E, quasi allineate E-W, e da una stella m.11 a W. Partendo da questi riferimenti, ho identificato in primo luogo NGC7385, adiacente a SE della stella m.11, con l’alone NW che lambisce l’astro. N7385 mi sembra tonda, con un diametro di circa 1,5’, nucleo puntiforme e debole alone.
In asse con le due stelle m.10 ho osservato NGC7387: pur avendo una bassa magnitudine integrata, risulta tuttavia facilmente visibile, essendo molto piccola (la stimo inferiore al 1’); non noto caratteristiche particolari, solo nucleo e un minimo di alone.
A chiudere un ideale triangolo equilatero con le precedenti due galassie, osservo NGC7386, simile a N7385, sia per dimensioni dell’ordine degli 1,5’, sia per forma, che mi sembra rotonda.
Passando in visione distolta, a SW delle due stelle m.10, salta fuori un’altra galassia, che forma un piccolo triangolo con le due stelle e con N7387: si tratta di NGC7389, di cui annoto solo che mi sembra più piccola delle tre maggiori, probabilmente perché ho staccato solo il bulge galattico e non l’alone.
Infine tra N7385 e N7386 mi è sembrato di distinguere sempre in distolta anche una quinta galassia, che in fase di report scopro non esistere!
Sugli appunti ho segnato che compariva a tratti a 1/3 circa tra le due galassie, più vicina a N7386: da questo indizio, ho capito che stavo osservando due stelline m.14/m.16, non risolte, che probabilmente mi davano l’idea di nebulosità. Ora capisco Messier con M40…
Purtroppo ho mancato NGC7383, NGC7384 e NGC7390, ma forse farò ancora in tempo il mese prossimo.
Nell’intorno di Alfa-Peg ho “scoperto”:
NGC7454 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7454/galaxy) GX m.11,8 Size 2,2’x1,6’ Pegasus
Sono capitato quasi per caso su questa galassia, mentre spazzolavo l’area alla ricerca del gruppo di N7463/4/5.
A 205x noto che ha un bulge luminoso, un alone ovale SE-NW ampio circa 2’x1,5’ e che si trova a circa 5’W di una stella m.9-10.
A NW del bulge, sovrapposta all’alone, noto una stella discretamente luminosa (in fase di report la trovo come m.11,4 ma forse per la sovrapposizione con l’alone galattico, a me sembrava più debole).
Con più attenzione, noto anche una seconda stella sovrapposta all’alone, più a N della precedente, molto più debole.
NGC7463 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7463/galaxy)GX m.13,2 Size 2,9’x0,7’ Pegasus
NGC7464 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7464/galaxy)GX m.13,3 Size 0,8’x0,8’ Pegasus
NGC7465 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7465/galaxy)GX m.12,6 Size 1,2’x0,8’ Pegasus
Dopo non poco girovagare, identifico a 129x questo bel gruppo pochi primi NE di una stella m.8-9.
A 205x vedo due galassie belle grandi: quella più a W, NGC7463, è più ampia e diffusa, marcatamente ovale anche se non di taglio, anche il bulge sembra ovale e direzionato E-W. Osservandola in visione distolta, noto che possiede una galassia satellite, molto piccola, NGC7464, posizionata a contatto a SE del bulge.
L’altra galassia luminosa, NGC7465, presenta un nucleo stellare e sembra rotonda.
Il campo è arricchito da tre stelle m.12 allineate a NE e da altre tre stelle m.12 allineate a NW, inclinate quasi a formare il tetto di una capanna!
NGC7479 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7479/galaxy)GX m.10,9 Size 4,1’x3,1’ Pegasus
Avevo già osservato questa galassia con l’8”, riportandone una soddisfacente – relativamente al diametro – descrizione.
Oggi invece, forse per il seeing, forse per qualche velatura di cui non mi sono reso conto, vedo addirittura meno di un anno fa!
Di fatto, solo il bulge barrato è visibile, niente disco, niente bracci, nemmeno dei chiaroscuri.
Unica soddisfazione, a W del nucleo scorgo una debole stellina m.14 che in passato non avevo visto.
Ho poi cercato invano Pal13 (https://dso-browser.com/deep-sky/9069/pal-13/globular-cluster): non avendo una mappa dettagliata, sono comunque giunto nella zona giusta, ma invece che osservare a NW della stella m.7 di riferimento, ho preso un granchio e ho puntato un gruppetto di stelline m.14-m.15 a SE, pochi primi S della stella m.10 più a W, TYC 1166-1512-1. Probabilmente non l’avrei visto lo stesso, però è stato divertente ugualmente ;-)
Partendo poi da Theta-Psc sono poi passato ad osservare il Pegasus-I Galaxy Cluster:
NGC7619 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7619/galaxy)GX m.11,1 Size 2,5’x2,3’ Pegasus
NGC7626 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7626/galaxy)GX m.11,1 Size 2,6’x2,3’ Pegasus
NGC7611 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7611/galaxy) GX m.12,5 Size 1,5’x0,6’ Pisces
NGC7623 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7623/galaxy)GX m.12,9 Size 1,2’x0,9’ Pegasus
NGC7631 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7631/galaxy)GX m.13,1 Size 1,6’x0,7’ Pegasus
NGC7617 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7617/galaxy) GX m.13,8 Size 0,9’x0,7’ Pegasus
Le due galassie principali sono già evidenti a 129x, a NE di una stella m.7. Appaiono tonde, con bulge luminoso ma senza un nucleo stellare, diametro circa 2’: NGC7626 si trova a E, NGC7619 a W, separate da 7-8’.
7-8’ primi NW della stella m.7 osservo NGC7611, più debole delle precedenti, con bulge allungato NW-SE, nucleo stellare e alone debole, dimensioni circa 1,0’x0,7’.
Circa 7-8’ ENE di N7626, noto un piccolo triangolo di stelle m.12: a circa 3-4’ SE del triangolo appare un’altra galassia, NGC7631. La sua forma è ovale, con dimensioni circa 1,2’x0,8’, presenta un bulge allungato poco più luminoso dell’alone. Annoto la presenza di una stella m.13 in asse con la galassia a circa 2’W.
Circa 7’N del duo galattico principale, una stella m.10 forma un triangolo equilatero quasi perfetto con i nuclei delle due giganti ellittiche. A circa 5’NNE da questa stella m.10 osservo NGC7623: non c’è molto da dire, è tonda, nucleo stellare, diametro circa 1’.
Passando a 205x salta fuori in visione distolta un’altra galassia a 2-3’SSW di N7619: si tratta di NGC7617, molto piccola, nessun dettaglio eccetto un nucleo luminoso.
Questo stupendo ammasso di galassie avrebbe avuto molto altro da offrire (N7608, N7612, N7615 ecc.), ma senza una mappa di dettaglio o una foto annotata, non sono riuscito a fare di più.
(1- continua)