PDA

Visualizza Versione Completa : Pian dell'Armà (PV) 29 Novembre 2016



Gitt
02-12-2016, 17:47
Desidero condividere con voi gli appunti presi Pian dell’Armà nella serata osservativa di martedì 29 novembre.

Strumento: Dobson 400/1800 RPAstro Phoenix
Oculari utilizzati: Baader Hyperion 21mm/68° da 86x, ES 14-8,8mm/82° da 129 e 204x
Mappe: Deep Sky Atlas e Triatlas C

Ho deciso di sfruttare la prima occasione di cielo sereno per non rischiare di perdere questo novilunio, nonostante le previsioni preannunciassero freddo intenso.

Partito da casa alle 14, sono arrivato al pratone dei milanesi intorno alle 16,20, con una raggelante temperatura di -6°C.

Poco dopo venivo raggiunto da Piero Mazza, il “galassiere”: abbiamo montato in parallelo il mio 16” e il suo 24” Ariete: in confronto, il mio telescopio sembrava un nanetto!
Il montaggio del mio è stato rapido, questa volta ho anche curato che fosse abbastanza in piano e che i tre piedini fossero orientati in modo da averne due verso S e uno a N: ho notato che questa disposizione della base di appoggio minimizza le vibrazioni, a patto di osservare verso sud, ovviamente.

Dopo essermi messo addosso tutto quello che avevo a disposizione, ho effettuato la collimazione e poi ho atteso che si facesse buio, mangiandomi un panino in macchina e iniziando a bere thè caldo.

Il cielo era sereno, l’aria secca, tirava una brezza sui 10-15 Km/h che a quella temperatura faceva veramente male alla faccia.
Il seeing iniziale era pessimo, come confermato anche da Piero: migliorerà nel corso della serata, per attestarsi su livelli discreti-buoni (scusate l’approssimazione grossolana, ma faccio ancora molta fatica a darne una stima col 16”).

Ho iniziato le osservazioni intorno alle 18,30, seguendo un programma che includeva gruppi di galassie in Pegaso, Pesci, Balena e Ariete, per poi passare in Lepre e Orione.

La serata prevedeva di sperimentare l’Ipad con l’app Triatlas.
Purtroppo l’esperimento si è rivelato fallimentare per due ragioni:

in primo luogo, il tablet non ha retto temperature così basse e dopo poche decine di minuti è comparsa la scritta “Temperatura: il dispositivo deve scaldarsi per funzionare”:D;
in secondo luogo la luminosità residua, anche settata al minimo, è risultata troppo alta e soprattutto di una tonalità blu, che abbagliava e rovinava l’adattamento al buio.


La prossima volta potrei dotarmi di un foglio di acetato rosso, per ridurre la luminosità, ma rimane il problema del funzionamento al freddo. zanzao tu con lo smartphone non hai questo problema?

Ho quindi dovuto arrangiarmi con le mappe cartacee non sufficientemente dettagliate del Deep Sky Atlas, ragion per cui ho mancato molte galassiette che mi ero prefissato!

Partendo da Xsi-Peg ho puntato il Gruppo di NGC7385/7386 (http://www.spacebanter.com/attachment.php?attachmentid=4711&d=1377068178)
NGC7385 GX m.12,0 Size 1,5’x1,3’ Pegasus
NGC7386 GX m.12,3 Size 1,4’x1,2’ Pegasus
NGC7387 GX m.14,0 Size 0,7’x0,4’ Pegasus
NGC7389 GX m.13,8 Size 1,1’x0,9’ Pegasus

Ho osservato questo gruppo di galassie a 129x e a 205x, visione migliore a 205x.
Il campo di riferimento era contraddistinto da due stelle m.10 a E, quasi allineate E-W, e da una stella m.11 a W. Partendo da questi riferimenti, ho identificato in primo luogo NGC7385, adiacente a SE della stella m.11, con l’alone NW che lambisce l’astro. N7385 mi sembra tonda, con un diametro di circa 1,5’, nucleo puntiforme e debole alone.

In asse con le due stelle m.10 ho osservato NGC7387: pur avendo una bassa magnitudine integrata, risulta tuttavia facilmente visibile, essendo molto piccola (la stimo inferiore al 1’); non noto caratteristiche particolari, solo nucleo e un minimo di alone.

A chiudere un ideale triangolo equilatero con le precedenti due galassie, osservo NGC7386, simile a N7385, sia per dimensioni dell’ordine degli 1,5’, sia per forma, che mi sembra rotonda.
Passando in visione distolta, a SW delle due stelle m.10, salta fuori un’altra galassia, che forma un piccolo triangolo con le due stelle e con N7387: si tratta di NGC7389, di cui annoto solo che mi sembra più piccola delle tre maggiori, probabilmente perché ho staccato solo il bulge galattico e non l’alone.

Infine tra N7385 e N7386 mi è sembrato di distinguere sempre in distolta anche una quinta galassia, che in fase di report scopro non esistere!
Sugli appunti ho segnato che compariva a tratti a 1/3 circa tra le due galassie, più vicina a N7386: da questo indizio, ho capito che stavo osservando due stelline m.14/m.16, non risolte, che probabilmente mi davano l’idea di nebulosità. Ora capisco Messier con M40…

Purtroppo ho mancato NGC7383, NGC7384 e NGC7390, ma forse farò ancora in tempo il mese prossimo.

Nell’intorno di Alfa-Peg ho “scoperto”:
NGC7454 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7454/galaxy) GX m.11,8 Size 2,2’x1,6’ Pegasus
Sono capitato quasi per caso su questa galassia, mentre spazzolavo l’area alla ricerca del gruppo di N7463/4/5.
A 205x noto che ha un bulge luminoso, un alone ovale SE-NW ampio circa 2’x1,5’ e che si trova a circa 5’W di una stella m.9-10.
A NW del bulge, sovrapposta all’alone, noto una stella discretamente luminosa (in fase di report la trovo come m.11,4 ma forse per la sovrapposizione con l’alone galattico, a me sembrava più debole).
Con più attenzione, noto anche una seconda stella sovrapposta all’alone, più a N della precedente, molto più debole.

NGC7463 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7463/galaxy)GX m.13,2 Size 2,9’x0,7’ Pegasus
NGC7464 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7464/galaxy)GX m.13,3 Size 0,8’x0,8’ Pegasus
NGC7465 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7465/galaxy)GX m.12,6 Size 1,2’x0,8’ Pegasus

Dopo non poco girovagare, identifico a 129x questo bel gruppo pochi primi NE di una stella m.8-9.
A 205x vedo due galassie belle grandi: quella più a W, NGC7463, è più ampia e diffusa, marcatamente ovale anche se non di taglio, anche il bulge sembra ovale e direzionato E-W. Osservandola in visione distolta, noto che possiede una galassia satellite, molto piccola, NGC7464, posizionata a contatto a SE del bulge.
L’altra galassia luminosa, NGC7465, presenta un nucleo stellare e sembra rotonda.
Il campo è arricchito da tre stelle m.12 allineate a NE e da altre tre stelle m.12 allineate a NW, inclinate quasi a formare il tetto di una capanna!

NGC7479 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7479/galaxy)GX m.10,9 Size 4,1’x3,1’ Pegasus
Avevo già osservato questa galassia con l’8”, riportandone una soddisfacente – relativamente al diametro – descrizione.
Oggi invece, forse per il seeing, forse per qualche velatura di cui non mi sono reso conto, vedo addirittura meno di un anno fa!
Di fatto, solo il bulge barrato è visibile, niente disco, niente bracci, nemmeno dei chiaroscuri.
Unica soddisfazione, a W del nucleo scorgo una debole stellina m.14 che in passato non avevo visto.

Ho poi cercato invano Pal13 (https://dso-browser.com/deep-sky/9069/pal-13/globular-cluster): non avendo una mappa dettagliata, sono comunque giunto nella zona giusta, ma invece che osservare a NW della stella m.7 di riferimento, ho preso un granchio e ho puntato un gruppetto di stelline m.14-m.15 a SE, pochi primi S della stella m.10 più a W, TYC 1166-1512-1. Probabilmente non l’avrei visto lo stesso, però è stato divertente ugualmente ;-)

Partendo poi da Theta-Psc sono poi passato ad osservare il Pegasus-I Galaxy Cluster:
NGC7619 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7619/galaxy)GX m.11,1 Size 2,5’x2,3’ Pegasus
NGC7626 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7626/galaxy)GX m.11,1 Size 2,6’x2,3’ Pegasus
NGC7611 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7611/galaxy) GX m.12,5 Size 1,5’x0,6’ Pisces
NGC7623 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7623/galaxy)GX m.12,9 Size 1,2’x0,9’ Pegasus
NGC7631 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7631/galaxy)GX m.13,1 Size 1,6’x0,7’ Pegasus
NGC7617 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/7617/galaxy) GX m.13,8 Size 0,9’x0,7’ Pegasus

Le due galassie principali sono già evidenti a 129x, a NE di una stella m.7. Appaiono tonde, con bulge luminoso ma senza un nucleo stellare, diametro circa 2’: NGC7626 si trova a E, NGC7619 a W, separate da 7-8’.
7-8’ primi NW della stella m.7 osservo NGC7611, più debole delle precedenti, con bulge allungato NW-SE, nucleo stellare e alone debole, dimensioni circa 1,0’x0,7’.

Circa 7-8’ ENE di N7626, noto un piccolo triangolo di stelle m.12: a circa 3-4’ SE del triangolo appare un’altra galassia, NGC7631. La sua forma è ovale, con dimensioni circa 1,2’x0,8’, presenta un bulge allungato poco più luminoso dell’alone. Annoto la presenza di una stella m.13 in asse con la galassia a circa 2’W.

Circa 7’N del duo galattico principale, una stella m.10 forma un triangolo equilatero quasi perfetto con i nuclei delle due giganti ellittiche. A circa 5’NNE da questa stella m.10 osservo NGC7623: non c’è molto da dire, è tonda, nucleo stellare, diametro circa 1’.
Passando a 205x salta fuori in visione distolta un’altra galassia a 2-3’SSW di N7619: si tratta di NGC7617, molto piccola, nessun dettaglio eccetto un nucleo luminoso.

Questo stupendo ammasso di galassie avrebbe avuto molto altro da offrire (N7608, N7612, N7615 ecc.), ma senza una mappa di dettaglio o una foto annotata, non sono riuscito a fare di più.

(1- continua)

etruscastro
02-12-2016, 18:23
magistrale
serata per niente facile come seeing a quanto vedo, anche io ho passato una delle serate peggiori del 2016 (seeing parlando), poi il freddo alla lunga fa pagare anche un caro prezzo sulle prestazioni fisiche.

Gianluca97
02-12-2016, 18:42
Ottimo lavoro e complimenti ancora per la tenacia, con quel freddo.
Per il momento direi ottima serata, sono proprio curioso di vedere il proseguo della discussione.

Oltre al Sempione potrei anche provare questo posto, sono anche più comodo a raggiungerlo :whistling:

Gitt
02-12-2016, 18:54
Grazie ragazzi, la vostra attenzione e il vostro supporto forniscono quel quid in più di energia necessaria per affrontare il freddo!;)

Gianluca97, non ti credere, sarà più vicino come Km, ma l'Armà è terribilmente scomodo da raggiungere: mi sa che come tempi siamo lì.
La cosa buona è che di solito le temperature invernali sono più accettabili che al Sempione:D
Vedremo a fine dicembre come saremo messi col meteo e con la neve.;)

Per il seguito dovete avere pazienza, ci sto lavorando ma ci vorrà qualche giorno ancora. Bye.

nicola66
02-12-2016, 20:03
ricco bottino :sbav::sbav:
un plauso per aver resisto alle temperature non proprio idilliache .
un raffronto con il nuovo strumento ? come ti trovi ?

Salvatore
02-12-2016, 22:49
Non volevo rispondere già subito, per non disperdere il report però .....

Complimenti Graziano per la serata, per la tenacia dimostrata , e per la descrizioni impeccabili come al solito.

Hai proprio ragione, è veramente difficile valutare il seeing quando si ha uno strumento nuovo e di grossa cilindrata.
Come ti sei trovato con l' equilibrio termico?

Ora sappiamo una cosa in più sull' utilizzo del tablet, non ci avrei mai pensato.Ecco perché bisogna sempre portarsi le mappe dietro.Resta da vedere la soluzione luminosità schermo.

Bellissimo il Pegasus I Galaxy Cluster , una fantastica visione, devi ritornarci anche sotto condizioni migliori ;)

Attendo il resto.

Marcos64
03-12-2016, 09:52
Gitt, sei un mito! Non riesco neanche ad immaginare cosa riuscirai a scovare con il nuovo strumento! L'Ipad in effetti a temperature molto basse si pianta, mi e' successo raramente pero', perche' mi pianto prima io! :) Forse si potrebbe provare ad appoggiarlo su una copertina di lana ed a coprirlo quando non in uso, dovrebbe essere sufficiente.

Winnygrey
03-12-2016, 12:31
Gitt, grazie per la prima parte di report. Per quanto riguarda la app su iPad ce l'ho anche io e se ricordo bene c'è la possibilità di mettere la visione notturna. In più il mio iPad ha la funzione di abbassare la luminosità e mettere colori più caldi (aranciati/seppiati per intenderci) dopo una certa ora o a piacimento.

Per il problema del freddo... non saprei come fare, magari una specie di "maglioncino". So che una "protezione termica" esiste per iPhone (Optimal di Amited) non so se ne hanno fatta o ne faranno una per iPad.

Tucana
03-12-2016, 12:38
Già così è un grande report, attendo il proseguimento.
Non sapevo che i tablet temessero il freddo, devo studiare qualcosa anche io.

Gianluca97
03-12-2016, 12:49
Oltre a temere il freddo ( lavorano alcuni fino a -10° altri fino a 0°) c'è anche da tenere in considerazione la durata della batteria che con il freddo diminuisce drasticamente la sua durata, per il primo problema credo basti scaldarlo con una coperta o se esiste la custodia, per il secondo l'unico modo è portarsi dietro caricatori portatili tenuti in un posto caldo.
Io con il telefono alla luminosità minima e stellarium in modalità notturna mi trovo veramente bene, ma dipende molto anche dal tipo di schermo.

Gitt
03-12-2016, 16:44
Grazie a tutti per aver apprezzato la prima parte del report e per gli ottimi suggerimenti che mi avete dato su come tenere al caldo l'iPad.;) Specifico che il tablet era nella sua custodia: proverò ad avvolgerlo in una copertina di lana, e se no bastasse gli farò fare un cappottino a maglia da mia moglie:D

E' anche vero che non l'ho praticamente usato, però devo dire che quando sono tornato a casa intorno alle 3,30 quindi dopo quasi dodici ore al freddo, le batterie erano ancora al 95%: resta da vedere quanto consuma quando è attivo al freddo.

Winnygrey certamente ho usato la modalità notturna dell'app e ho abbassato al minimo la luminosità sia da configurazione generale, sia quella dell'app stessa.
La mappa è quasi invisibile: non sono le scritte o le stelle rosse che disturbano, è il fondo dello schermo, che sembra avere un'illuminazione diffusa azzurrognola anche laddove dovrebbe essere nero.
Sapresti dirmi quale configurazione usi per rendere i colori caldi dopo una certa ora?

Marcos64 e Salvatore ho bisogno del vostro supporto per domare il bestione!!!:awesome:

Con l'equilibrio termico mi sono trovato discretamente bene, per quanto sia possibile senza ventola aspirante, perchè avevo portato lo specchio in macchina fin dalla mattina: con la temperaturina fresca che c'era quel giorno, già un bel salto di 20 gradi rispetto all'appartamento lo aveva fatto.
Ovviamente mi sono sciroppato il viaggio senza riscaldamento!:sowsuser:
Essendoci poi vento su all'Armà, anche questo ha aiutato a raffreddare lo specchio e a congelare il sottoscritto.
Peccato che sia servito a poco, essendo il seeing molto scarso.

Salvo, la ventola che hai installato sul tuo che diametro e spessore ha?

nicola66 il raffronto tra i due strumenti è ancora difficile da fare, perchè sono ancora lungi dall'utilizzare il 16" al massimo delle sue possibilità: a occhio e croce lo sto usando come un 12" buono o come un 10" ottimo!!! Viceversa ormai avevo portato l'8" a performare come si conviene.
Sicuramente raccoglie molta più luce, questo è evidente: laddove prima riuscivo a usare 130x ora ne uso 200x.
E' anche vero però che salendo con gli ingrandimenti perdo molto in nitidezza: ma qui ci si potrà lavorare per ottenere risultarti migliori.

A bassi ingrandimenti il fondo cielo è molto chiaro: anche qui devo capire le combinazioni giuste di ingrandimenti per le varie tipologie di oggetti.

Altro problema finora non risolto: prima osservavo da seduto, ora devo stare in piedi.
Potrei prendere una scaletta da usare come sgabello, ma non ho ancora trovato quella che mi convince pienamente.

Mi trovo molto bene con i movimenti, in particolare con quello in altezza, che rispetto al dobson Skywatcher è un mondo totalmente differente: fluido, preciso, senza salti, senza ritorni.

Il movimento in azimut è abbastanza buono, ma richiede di regolare con precisione la relativa frizione e non sono ancora così abituato da centrare l'optimum dall'inizio.

Le vibrazioni ci sono, però sono pienamente sopportabili anche per chi come me viene da un telescopio
graniticamente piantato per terra.

Insomma, le difficoltà non mancano ed è necessario affrontarle un poco alla volta.;)

Salvatore
03-12-2016, 17:23
Ciao Graziano

quanto dici rientra pienamente nel discorso della gestione di uno strumento importante.A questo punto ti chiedo una cosa:

Hai potuto fare qualche raffronto con il 24" di Piero Mazza?
Te lo chiedo per curiosità ,e per capire qualcosa in più.
Riguardo la faccenda della nitidezza , confermo, ma aspetta di trovare un seeing ottimale e la situazione cambia e di parecchio.

Come potrai capire, ho dovuto mollare alla fine , Paolo forse è andato.Io non me la sono sentita di affrontare il lungo viaggio , per trovarmi nella variabilità più assoluta.
Mi è dispiaciuto davvero tanto.
Spero che il nostro amico si ritrovi invece un bel cielo terso.

Non ho lo strumento a portata di mano in questo momento, comunque ricordo che ha un diametro di 12 cm e uno spessore di 2 cm... La classica ventola da PC casalingo.
Ti posso dire che sotto il freddo intenso il mio specchio si è ben adattato (per precauzione la mattina ho messo la box scoperta sotto una finestra aperta a fargli prendere aria fresca)


Per quanto riguarda me, assaggiato solo questo novilunio ,se ne parla ormai a Febbraio.... Speriamo.

Mi rifocilleró con i vostri report.

Winnygrey
03-12-2016, 19:17
Gitt, nelle impostazioni>schermo e luminosità ho "night shift"

zanzao
03-12-2016, 21:50
....
La serata prevedeva di sperimentare l’Ipad con l’app Triatlas.
Purtroppo l’esperimento si è rivelato fallimentare per due ragioni:

in primo luogo, il tablet non ha retto temperature così basse e dopo poche decine di minuti è comparsa la scritta “Temperatura: il dispositivo deve scaldarsi per funzionare”:D;
in secondo luogo la luminosità residua, anche settata al minimo, è risultata troppo alta e soprattutto di una tonalità blu, che abbagliava e rovinava l’adattamento al buio.


La prossima volta potrei dotarmi di un foglio di acetato rosso, per ridurre la luminosità, ma rimane il problema del funzionamento al freddo. zanzao tu con lo smartphone non hai questo problema?
...

Ciao Graziano, io sono più fortunato a livello di temperature. Solo una volta mi sono trovato per l'intera notte a -7. In quella occasione lo smartphone, un Galaxy Note, non ha avuto problemi. La luminosità però era al limite dal farmi fastidio, e a volte i cambi schermata con skysafary lanciavano dei lampi chiari. Ora col P8 skysafari non dà più questo problema e riesco anche a regolare molto meglio la luminosità e i toni senza l'uso di fogli rossi o altri supporti.

Mi leggerò con calma il report, aspettando il seguito e gustandomi le tue note osservative come sempre ;)

garmau
03-12-2016, 22:02
Quando leggo di queste temperature non nego che ho degli evidenti scompensi mentali...

Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk

Gitt
04-12-2016, 20:11
Hai potuto fare qualche raffronto con il 24" di Piero Mazza?
Te lo chiedo per curiosità ,e per capire qualcosa in più.
Riguardo la faccenda della nitidezza , confermo, ma aspetta di trovare un seeing ottimale e la situazione cambia e di parecchio.


Purtroppo no, perchè entrambi eravamo troppo concentrati per resistere alla temperatura è cercare di tirare fuori qualcosa nonostante il seeing pessimo.
Ho solo osservato meglio come è fatto il suo dobson, che è un Ariete.
Quanto al seeing, mi basterebbe una serata decente!!! Per ora ho solo avuto vento e ancora vento.;)

Mi dispiace che ti sia saltata l'uscita anche questa settimana, purtroppo il tardo autunno è il periodo più difficile in generale, e in particolare dalle nostre parti.

Winnygrey, grazie, purtroppo non ho questa opzione: sono ancora alla 8.1 probabilmente aggiornando iOS la tirerò dentro!

zanzao,grazie mille anche a te, farò tesoro delle tue esperienze con gli smartphone.

Salvatore
05-12-2016, 00:33
È saltata si, anche stasera ci ho riprovato, ma in questo periodo la sfortuna mi assiste parecchio.

Peccato per il mancato raffronto, sarei curioso di vedere il Mazza come monta e gestisce il suo totem.

Gitt
06-12-2016, 18:24
Peccato per il mancato raffronto, sarei curioso di vedere il Mazza come monta e gestisce il suo totem.

Guarda, se vuoi posso scrivere qualcosa sulla gestione meccanica del 24" di Piero.

Lo scarico avviene mediante due rampette in alluminio che poggia sul paraurti della station-wagon; avvita due tubi lunghi un paio di metri alla base, poi fa scendere l'insieme mirror+rockerbox come una carriola, senza alcuno sforzo: ne faccio di più io a sollevare e movimentare lo specchio del 16"!:mad:

Lascia le barre avvitate, perchè dice che conferiscono più stabilità e inoltre se vuole spostare di poco il dobson, può farlo.

Poi inserisce gli 8 truss, che vengono bloccati a due a due nella parte interna della mirrorbox, tramite morsetti: quindi di fatto avvita solo 4 manopole e non 8.

Fatto questo, sale sulla scala (tipo la tua, perchè credo sia un f/4) e monta la struttura del secondario, che è aperta, a un solo anello. Scusa ma non ricordo il metodo di fissaggio, ma mi sembra con quei fast-lock tipo sella della bicicletta, per intendersi.;)

Regolazione del secondario standard, collima del primario da dietro con laser barlowato (gli ho dato una mano, già che c'ero).

Insomma, lo gestisce esattamente come tu gestisci il tuo 18", facendo meno fatica perchè è carriolato!!!

Unica perplessità non ha un sistema di estrazione dello strato limite, quindi non so come si comporti il suo specchio dal punto di vista termico, ma non so nemmeno dove lo tiene abitualmente.

Gitt
06-12-2016, 18:39
Riprendo e concludo il report osservativo.
(2a parte e fine)

Detto per inciso, faceva un freddo cane, sia per la temperatura sotto zero sia per un venticello non forte ma fastidioso.
Tra un gruppo di galassie e l’altro facevo una sosta in macchina, bevendo thè bollente, mangiando qualcosa e massaggiandomi mani, faccia, gambe: non ricordo a che ora, forse verso le 21, ho letto una polare temperatura di -11°C. Non credo di aver mai patito tanto freddo, pur essendo equipaggiato e abbondantemente foraggiato di cibi calorici e bevande calde.

Continuando nella passeggiata cosmica, sono passato nei Pesci: partendo da Mu-Psc e facendo qualche salterello col cercatore raddrizzato (va detto che mi ci sono abituato senza grossi problemi: unico neo, si appanna molto facilmente l’oculare) sono giunto sul gruppo di NGC524:

NGC524 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/524/galaxy) GX m.10,3 Size 2,8’x2,8’ Pisces
NGC516 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/516/galaxy)GX m.13,1 Size 1,4’x0,5’ Pisces
NGC525 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/525/galaxy)GX m.13,2 Size 1,5’x0,7’ Pisces
NGC518 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/518/galaxy)GX m.13,3 Size 1,7’x0,6’ Pisces
NGC532 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/532/galaxy)GX m.12,9 Size 2,5’x0,8’ Pisces
NGC522 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/522/galaxy)GX m.12,9 Size 2,7’x0,5’ Pisces
NGC502 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/502/galaxy)GX m.12,8 Size 1,7’x0,4’ Pisces
NGC489 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/589/galaxy) GX m.12,6 Size 2,5’x0,8’ Pisces

NGC524 a 129x è tonda, con un diametro di circa 2,5’, è compresa tra una stella m.11 a S e una stella m.13 a N esterne all’alone, mentre una terza debole stella è sovrapposta alla parte E.

A 10’W di N524 sempre a 129x osservo NGC516, una galassia debole, senza dettagli, solo uno sbuffo grigio di circa 1’ di diametro.
Passando a 205x, riconosco che N516 è allungata NE-SW, con bulge allungato e dimensioni 1,2’x0,8’.

A 12’N di N524 noto una stella m.12, a 2’S della quale appare NGC525, anch’essa allungata, ma in direzione N-S e di dimensioni simili alla precedente.

A 15’SSW di N524 ho NGC518, a SW di una stella m.11: appare ovale 2:1, direzionata E-W e ha due stelline a 1’ e a 2’S; presenta un nucleo luminoso e un alone debole.

A 18’SE di N524 osservo NGC532, di taglio, molto lunga, in senso NNE-SSW: guadagna molto in distolta.
Presenta ali appuntite, bulge tondo, sembra una spirale di taglio. Non vedo polveri o chiaroscuri, però appare “strana”, nel senso che è discontinua.
L’impressione è che sia irregolare, tipo M81, per fare un esempio ben noto.
In un abbozzo di disegno la rappresento come spezzata in tre parti. Le foto in effetti confermano questa mia impressione: a N e a S del bulge vi sono infatti due ampi cali di luminosità (che a me sono sembrati assenza totale di luminosità) seguiti dalle luminose parti terminali dell’alone.

Circa 30’N di N524 osservo NGC522, una galassia di taglio disposta SW-NE, subito a W di tre stelle m.13-14 allineate in fila E-W.
A 205x è una bella spirale di taglio in rapporto 5:1, ampia circa 2,5’x0,5’. La metà NE sembra più luminosa dell’ala opposta.

A circa 30’SW di N524 noto due stelle vicine, una m.7 e una m.9: a 10’SW delle due stelle osservo NGC502. Essa appare rotonda, circa 1’ di diametro, presenta nucleo stellare e alone molto debole.

A circa 20’NW di N502 distinguo infine NGC489: è una galassia di taglio, orientata NW-SE, con un bel bulge molto allungato, ali deboli di dimensioni circa 1,5’x0,5’.
Essa si trova tra una stella m.11 a 5’SE e una bella doppia m.12-13 a 5’NW.

Ritornerò su questo affascinante gruppo per stanare NGC505 e NGC509 e magari anche IC101.


Nel frattempo il vento è cessato, il seeing è migliorato, la NELM è circa 6.1-6.2 ma noto un velo di umidità a S che mi sconsiglia di puntare Cetus e Eridanus. Passo allora in Ariete:

NGC678 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/678/galaxy)GX m.12,2 Size 4,5’x0,8’ Aries
NGC680 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/680/galaxy) GX m.11,9 Size 1,9’x1,6’ Aries

Circa 20’SSW di 1-Ari (bella doppia facilmente separata a 205x, componenti di colore giallo-arancio e bianco-azzurro) osservo queste due galassie distanti circa 6’ l’una dall'altra in senso E-W.
NGC678, a W, mi appare ovale, con proporzioni 2:1, direzionata NE-SW, per un’ampiezza di circa 2’x1’. Dal raffronto con le immagini e con le dimensioni riportate dal NED, ho visto solo una parte della galassia, poco più che nucleo e bulge.
Come detto, a 6’E fa bella mostra di sé NGC680, che appare ovale in rapporto 4:3 in senso NW-SE. Stimo un’ampiezza di circa 2’x1,5’.

NGC697 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/697/galaxy)GX m.12,0 Size 4,5’x1,5’ Aries

A 18’NNE di 1-Ari osservo a 129x e a 205x questa galassia allungata in rapporto 3:1, molto ampia, almeno 3,5’x1,2’, disposta in senso E-W.
Già osservata con l’8”, in cui compariva debole ma abbastanza ampia.
Mi sembra omogenea, non noto nucleo o bulge che spicchino per maggiore luminosità.
E’ immersa in un campo abbastanza ricco di stelle m.12-13, in particolare ne noto due a SW e tre a NE a circa 3-4’ dal centro.

NGC695 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/695/galaxy)GX m.12,8 Size 0,8’x0,7’ Aries

Si trova circa 15’N di N697; appare piccola ma con elevata luminosità superficiale, diametro inferiore al primo, rotonda, presenta un nucleo stellare e un leggero minimo alone.
Si trova adiacente a una stella m.13 a W e le fanno compagnia una coppia di stelle m.11-12 a 4-5’ SE.

Passo a questo punto in Orione, continuando la serie di galassie:

NGC1684 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/1684/galaxy)GX m.11,7 Size 2,5’x1,7’ Orion
NGC1682 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/1682/galaxy)GX m.11,8 Size 1,0’x1,0’ Orion

Si trovano a circa 4-5’N di una stella m.7. NGC1684 è a E, NGC1682 a W, separate da circa 3’. La prima appare più ampia, ma con luminosità superficiale inferiore, la seconda invece è più piccola e più concentrata e con nucleo stellare.
N1684 appare ovale in rapporto 3:2 per circa 2,0’x1,5’; la compagna invece appare tonda, diametro circa 1,0’.
L’insieme è gradevole, mentre prese singolarmente sono abbastanza insignificanti.

Scendo quindi nella Lepre:

NGC1784 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/1784/galaxy)GX m.11,7 Size 4,0’x2,5’ Lepus

Visibile a 129x, a 15’SE di una stella m.7. inserita in un trapezio di stelle m.11-12.
La forma è ovale, direzionata NE-SW, in rapporto 3:2, ampia circa 3’x2’.
Presenta un bulge allungato che si osserva meglio a 205x e un alone molto debole.
Noto un paio di stelline debolissime sovrapposte all’alone subito a S del centro.

NGC1832 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/1832/galaxy)GX m.11,3 Size 2,6’x1,7’ Lepus

Visibile a 205x, quasi a contatto con una stella m.11 a E. Si presenta di forma ovale, direzionata N-S in rapporto 3:2 per circa 2,5’x1,5’, nucleo marcato, alone indebolito a E dalla stella vicina. Non rilevo dettagli.

NGC1888 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/1888/galaxy)GX m.11,9 Size 3,0’x0,8’ Lepus
NGC1889 (http://dso-browser.com/dso/info/NGC/1889/galaxy)GX m.13,3 Size 0,7’x0,5’ Lepus

NGC1888 è visibile a 129x e a 205x, di taglio NW-SE, centrata tra due stelle m.10 a circa 5’ rispettivamente a NW e a SE dalla galassia.
Ha un aspetto strano, piatta a W e col bulge tutto a E, come un uovo al tegame visto di profilo (il freddo fa venire fame!).
In fase di report scopro che quello che credevo fosse un bulge anomalo, in realtà è NGC1889, che si trova a contatto a SE del centro.
Stimo le dimensioni in circa 3,0’x0,5’ per l’intero insieme.

Mi rilasso poi osservando ancora M42 e in particolare il Trapezio, di cui distinguo facilmente a 205x le componenti A-B-C-D-E-F: provato dal freddo, non ho la concentrazione adatta per provare a cercare la componente G.

Finisco con due nebulose a N di Alnitak:

IC432 (https://dso-browser.com/deep-sky/606/ic-432/bright-nebula)RN 8’x8’ Orion

Visibile a 129x attorno alla stella m.7 a circa 30’N di Zeta-Ori.
Sembra tonda, diametro circa 3-4’, colore azzurro.

IC431 (https://dso-browser.com/deep-sky/605/ic-431/bright-nebula)RN 8’x8’ Orion

A circa 10’ W dall’oggetto precedente osservo una coppia di stelle m.7: intorno alla componente più a E, una stella di colore giallo, qualcosa c’è, ma è pochissimo luminosa e molto ridotta.

Termino le osservazioni intorno alle 00,45, con una temperatura intorno ai -9°: ho dato fondo a tutte le bevande calde e a tutti i viveri, avrei ancora voglia di osservare, ma mi devo arrendere al freddo.

Smonto a tempo di record il dobson, saluto Piero e mi fiondo in macchina mettendo il riscaldamento a palla: inizierò a scongelarmi e mi fermerò a togliermi alcuni strati di vestiario solo quando un’ora dopo sarò arrivato a Vignole Borbera, prima di entrare in autostrada!!!

SVelo
06-12-2016, 18:57
Già solo per lo stoicismo meritereste tutti un premio! :shock:

Gianluca97
06-12-2016, 19:02
Anche questa seconda parte si dimostra molto bella da leggere: dettagliatissimo come sempre, sembra di stare all'oculare e osservare.
Sono oggetti fuori dalla mia portata ma comunque interessanti, magari con il telescopio in osservatorio riesco a fare qualcosa di più (è un 30cm).
Complimenti ancora, anche per la tenacia con quel freddo ;).

Marcos64
06-12-2016, 22:10
Che dire? Sperticate lodi non ti piacciono, mi accontentero' di un bravo Gitt! :)

Gitt
07-12-2016, 16:48
Sono oggetti fuori dalla mia portata ma comunque interessanti, magari con il telescopio in osservatorio riesco a fare qualcosa di più (è un 30cm).


Alcuni sono alla portata dell'8" sotto un buon cielo, diciamo almeno NELM 6,1-6,2, e buona trasparenza:

NGC7454
NGC7479
NGC7619+NGC7626
NGC524 (solo lei, non tutto il gruppo)
NGC680 (ma forse anche NGC678, sapendo dove guardare)
NGC1682+NGC1684
NGC1784
NGC1832

Facci sapere delle osservazioni col 30cm!;)

Gianluca97
07-12-2016, 16:58
Ottimo, allora me li segno ;)

Appena il clima lo permetterà proverò il 30cm (è uno Schmidt Cassegrain mi pare) e farò sapere.

Salvatore
08-12-2016, 13:00
Le nostre ormai più che serate osservative stanno diventando imprese off-limits :biggrin:..
Era una battuta ovviamente ma con un sano fondo di verità.
L' Inverno purtroppo è brutto specialmente dalle nostre parti e a certe altitudini.Ti posso dire però che che durante le mie ultime uscite mi sono trovato bene con questa soluzione:

-2 paia di calza maglie (tra cui una termica), un paio di pantaloni imbottiti e sopra ancora pantaloni in softschell.

- calze normali e calzoni termici,più scarponi resistenti fino -20 gradi.

-Maglia di Lana , maglia lunga termica, maglia in softschell, maglione pesante, giacca in softschell e il tutto coperto con bombeR
da montagna.

-Capuccio, guanti in softschell fini, guanti pesanti in Pile con le nocchie tagliate.

So che quando tira il vento non basta nemmeno il doppio di questo vestiario comunque.

Il resto del report me lo sono letto ieri notte, una bella lettura prima di dormire.Molte belle le descrizioni , minuziosI e ricche di particolari.Poi sono crollato e non sono riusciuto più a rispondere.

Tra tutte le descrizioni mi sono piaciute NGC 1888 e 1889 , la galassia uova al tegame , no vero mi hanno incuriosito più delle altre.




Complimenti Graziano, sei tra i migliori visualisti che abbia mai conosciuto ;) Con questo strumento lo stai dimostrando ancor di più.

Ps... spero di conoscerlo presto ;)

SVelo
09-12-2016, 11:47
-2 paia di calza maglie (tra cui una termica), un paio di pantaloni imbottiti e sopra ancora pantaloni in softschell.

- calze normali e calzoni termici,più scarponi resistenti fino -20 gradi.

-Maglia di Lana , maglia lunga termica, maglia in softschell, maglione pesante, giacca in softschell e il tutto coperto con bombeR
da montagna.

-Capuccio, guanti in softschell fini, guanti pesanti in Pile con le nocchie tagliate.


Insomma tipo così 21299
P:S.: nocche

Salvatore
09-12-2016, 13:12
Esattamente....:biggrin:

Gitt
11-12-2016, 20:42
In effetti Salvatore anche io indosso più o meno gli stessi strati. Uso solo una calzamaglia è un solo paio di calze, perché se il piede è largo nella scarpa resta più caldo.
In piú metto un paracollo in pile e un berretto di lana in testa anche sotto il cappuccio.
Devo fare come te per i guanti: tagliare le punte delle dita a un paio in pile. Ottima dritta per la prossima uscita!

Le galassie al tegame sono una specialità della casa!:D
Come altre coppie di galassie interagenti (quanto meno sovrapposte prospetticamente) sono molto interessanti da osservare. Merita tornarci in una serata di buon seeing!

SVelo, hai ragione: sembriamo degli omini Michelin, facciamo abbastanza ridere!!!

Salvatore
11-12-2016, 21:43
Sarà un mio problema, ma con i piedi ci soffro.Preferisco avere uno strato in più ;) come anche per la calzaMaglia .

Per il trick delle nocche ho preso spunto da Ogu.Ti confesso però che sopratutto nello scrivere sono molto impacciato.