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Visualizza Versione Completa : Osservazione 30/11 e prova 8,8mm ES



Gianluca97
01-12-2016, 00:33
Come promesso, questo report sarà leggermente diverso dai miei soliti perchè oltre che a descrivere ovviamente gli oggetti osservati, descriverò anche le mie impressioni sul nuovo oculare appena arrivato: l’Explore Scientific 8,8mm 82°, anche se la sua qualità è già nota a tutti metterò anche la mia opinione.

Anche stasera serata divisa in due parti: la prima dalle 18 alle 19 circa e la seconda dalle 20 alle 22 circa
Faccio solo una piccola premessa: nel pomeriggio ho fatto un test per verificare la collimazione e ho notato che era fortemente scollimato, tanto che dal focheggiatore vedevo poco più della metà del primario, quindi chissà quanta luce persa nelle precedenti serate….

Strumenti: dobson 8” Oculari: 6mm (200x), 8,8mm (136x), 10mm (120x) e 25mm (48x)

Ho osservato sia oggetti già osservati ieri, sia nuovi oggetti piuttosto complicati per il mio cielo ma che con un po’ di pazienza alla fine hanno deciso di mostrarsi.

Marte: come ieri inizio dal pianeta rosso anche se ormai è basso all’orizzonte, ma noto un problema: le stelle sono allungate, è ancora scollimato.

Probabilmente oggi ho sbagliato qualcosa e devo aver toccato ancora il primario in fase di fissaggio, inizialmente vado nel panico: è sera e non riuscirei a collimare ma poi prendo il mio collimatore e vedo che il primario è scolliamo non di poco, prendo vite e brugola e in poco tempo è a posto (ma sospetto che il secondario non sia ancora perfettamente centrato, anche se cosa di poco conto), eseguo il test più sicuro che esista, punto Vega e con l’8,8mm provo ad andare a fuoco…. la stella è puntiforme anche se non perfettamente e bella luminosa…. pericolo scampato.
Riprendiamo:
Marte: punto nuovamente il pianeta rosso e questa volta va perfettamente a fuoco, il seeing tra l’altro si dimostra più che discreto e a 136x mi mostra sicuramente il polo e forse anche qualche dettaglio in superficie, una cosa… è favoloso avere tutto quel campo intorno al pianeta, devo ruotare l’occhio per assaporarlo tutto e le stelle rimangono puntiformi praticamente fino ai bordi;
M2: lo punto abbastanza facilmente, in meno tempo di ieri dato che mi ricordo perfettamente la sua posizione, a 48x è un semplice accumulo di stelle confuse, ma a 136x con l’ES risolvo perfettamente la parte esterna che diventa stellare, circondato da un campo infinito di stelle;
NGC7009 (Nebulosa Saturno): anche questa la trovo in meno tempo, ma adesso con il 25mm mi sembra di guardare in un buco anche se il campo inquadrato è maggiore, la individuo e metto l’8,8mm la nebulosa è più staccata dal fondo cielo rispetto al mio 10mm, infatti mostra dei dettagli più netti anche se piccola: la parte centrale più luminosa è maggiormente staccata rispetto alla parte esterna più scura ma che assume una forma leggermente allungata, visione nettamente migliore;
M73: A.A. di mag. 8.90, questa volta lo cerco direttamente a 136x, e lo trovo, riesco anche a contare circa 5 stelle più luminose rispetto alle altre sullo sfondo che sono visibili meglio in distolta;
M72:A.G. di mag.9.20, ieri non lo avevo individuato ma oggi si, e sempre grazie all’8,8mm che lo stacca leggermente dal fondo cielo, non lo risolvo perchè la sua posizione bassa lo mette nell’IL, ma comunque l’ho individuato;
M15: rimetto il 25, ieri ho fatto fatica a trovarlo, oggi lo trovo semplicemente guardando nel cercatore dove lo vedo come una stella sfuocata, inquadrato con il 25mm non è risolto per niente, salgo così a 136x dove lo risolvo praticamente tutto tranne la parte centrale ma è una parte molto piccola dell’ammasso, il resto sono una distesa di stelle;
Gamma Delphin: seguo il suggerimento di PHIL53 e osservo questa doppia che riesco a separare già a 48x, a 136x la visione è migliore le due stelle sembrano avere la stessa magnitudine e hanno entrambe un bel colore che varia tra il bianco e l’oro, molto carine;
M57 (Ring Nebula): come ieri la individuo dal cercatore, metto subito l’8,8mm e la visione è molto gradevole, la parte luminosa esterna dell’anello è netta e la parte centrale non è completamente nera ma sembra avere anch’essa una nebulosità, anche se molto tenue;
M27 (Nebulosa Manubrio): una volta individuata metto subito l’ES, la visione è decisamente bella, la parte centrale ha la classica forma che si nota anche a bassi ingrandimenti ma si mostra anche una leggera nebulosità che circonda questa parte rendendola di una forma ovale, da queste due planetarie ho potuto capire cosa voglia dire l’aumento di contrasto che ha portato il nuovo oculare;
Vado a cenare e a riscaldarmi un po’…..


Continua...

Gianluca97
01-12-2016, 00:33
Ho scelto di dividerlo in questo modo perchè unendo le due parti risultava troppo lungo e non me lo faceva caricare.

….. e alle 20 in punto sono ancora fuori con il tele che mi aspetta:
NGC7662 (Palla di neve blu): parto subito con questa planetaria di mag. 8.30, parto da 17And e immaginando solamente una serie di due triangoli con le stelle vedo una piccola palla sfuocata, metto allora l’8,8mm e la planetaria diventa adesso ben riconoscibile con una forma leggermente ovale, circondata da due stelle di mag. 11/12 (sono molto deboli e fatico a stimarle);
NGC6826 (Planetario Lampeggiante): il Cigno ormai sta scendendo ma è ancora in una zona piuttosto scura del mio cielo, cosí deciso di ritornare su questa planetaria, è piccola anche a 136x e non mostra dettagli ma va bene così;
NGC6811 (Buco in un ammasso): parto da Rukh e mi dirigo verso questo ammasso incuriosito anche dal nome, lo trovo molto facilmente dato che si trova vicino a due stelle relativamente luminose di 5.5 e 6.2, me lo vedo comparire nel campo del 25 anche se piuttosto piccolo, metto allora l’8,8mm e capisco da dove derivi il nome, nella parte centrale dell’ammasso c’è una parte quasi vuota di stelle, spiegato quindi l’origine del nome;
NGC6884: riprovo questa planetaria osservata anche ieri e faccio un piccolo confronto tra il mio 10mm e l’8,8mm: con il 10mm l’immagine è poco nitida e la planetaria si vede solo come un qualcosa di sfuocato, con l’8,8mm invece le cose cambiano soprattutto nella definizione dell’immagine, la nebulosa infatti ora ha i contorni bel delineati anche se non mostra dettagli viste le dimensioni molto ridotte;
M37: l’Auriga è lì che mi aspetta con i suoi ammassi aperti e non posso non assecondarla, inizio con un classico che vedo direttamente dal cercatore, salgo subito a 136x e l’occhio si immerge in un tappeto di stelle, l’ammasso ci sta tutto nel campo della lente e devo muovere l’occhio per poterlo osservare tutto;
M36: come per il precedente anche questo lo individuo direttamente dal cercatore, è più piccolo dell’altro e leggermente meno luminoso, avevo ancora su l’8,8mm e questa volta non occupa tutto il campo permettendomi di osservarlo tutto insieme;
NGC1931 (Fly nebula): ovviamente vedo l’ammasso associato a questa nebulosa, questo piccolo A.A. non è semplice da riconoscere, in un campo ricco di stelle potrebbe confondersi ma la sua bassa luminosità (mag. 10.10) mi permette di riconoscerlo in quanto con la coda dell’occhio vedo qualcosa che direttamente mi era sfuggito, proprio l’ammasso di cui conto solo 5 stelle molto deboli, se ne vedono altre debolissime sullo sfondo;
M38 (Ammasso della stella marina): anche di questo ammasso aperto di luminosità simile a M36, quindi 6.40 circa, ne comprendo finalmente il nome quando, sempre nel campo dell’oculare ES, mostra al centro un insieme di stelle che effettivamente creano una forma simile a una stella marina;
NGC1664: ammasso stellare aperto di mag. 7.60, le dimensioni sono tutt’altro che ridotte ma è formato da pochissime stelle che lo rendono poco appetibile, soprattutto dopo aver visto i tre classici dell’Auriga (M36, M37, M38);
IC2149: planetaria di mag. 10.20, è facilmente rintracciabile partendo da Menkalinan (beta Aur), anche perchè si trova vicino ad un triangolo di stelle con una componente di mag. 4.55 e due di mag. circa 6.60, è molto piccola anche a 136xe si stacca dal fondo cielo meno semplicemente delle altre, ma alla fine lo fa, l’unico dettaglio che riesco a captare è una forma più ovale che sferica;
M31 (Andromeda): oggi mi ricordo di osservarla, la vedo già nel cercatore così parto subito a 136x, non entra completamente nel campo dell’oculare, ma non mostra nemmeno tanti dettagli se non la presenza delle sue due galassie satellite M32 e M110;
M33 (Galassia triangolo): ormai ho imparato a trovare ance lei abbastanza facilmente, la individuo dopo un breve star hopping, a 48x è molto debole, e anche a 136x la situazione non migliora di molto se non mostrarmi quel piccolo batuffolo grigio più grande;
M34 (Ammasso a spirale): questa volta cerco prima lui della galassia vicina, è piuttosto esteso e conta diverse stelle abbastanza luminose, conto una 30ina di stelle circa, ma ho perso il conto 3 volte non so quanto possa essere affidabile;
NGC1023: ormai questa galassia la trovo facilmente, anche grazie alla piccola doppia 12 Per che uso per orientarmi, ovviamente lo scopo di ricercare questo oggetto era provarlo con il nuovo oculare, così una volta individuata lo inserisco e essendo più grande l’immagine della galassietta riesco a captarne l’orientamento che si allunga da Est a Ovest;
Doppio ammasso: sempre splendido da vedere, ma a 136x e con quel campo è un piacere per l’occhio, una distesa infinita di stelle su cui mi perdo per qualche minuto;
M103: molto bello a 136x dove ho la visione migliore, conto quattro stelle più luminose di tutte le altre di cui una tira al rosso;
IC1747: questa planetaria è l’oggetto più debole che io abbia mai osservato, con una magnitudine di 15.40 è molto complicata, parto da Epsilon Cas e mi dirigo con molta attenzione verso il punto in cui dovrebbe trovarsi, mi ci posiziono sopra e aspetto, niente nebulosa però, provo allora a 136x e dopo qualche istante in distolta vedo una piccola macchiolina grigia, la vedo solo in distolta come una sfera forse leggermente ovale ma la soddisfazione nell’averla trovata è tantissima e mi basta questo;
M81/M82: sono veramente congelato, ma volevo trovare ancora questa coppia di galassie, partendo da Dubhe le raggiungo in poco tempo, a questo punto metto l’8,8mm e la differenza si vede, entrambe le galassie mostrano la loro forma più definita e penso che quando l’Orsa maggiore sarà in una posizione più favorevole sarà ancora meglio.

Sono veramente congelato, la temperatura è -2° e c’è sempre un filo di vento che rende tutto ancora più freddo così decido di mettere via tutto e correre a scaldarmi in casa sotto le coperte, sono le 21:50 e chiudo tutto.
Stasera il cielo era meno terso di ieri nonostante sia stato comunque molto buono, tanto che per la prima volta in assoluto ho visto il doppio ammasso del Perseo ad occhio nudo, mai visto prima di oggi dal mio cielo, ieri sarà stato sicuramente meglio, peccato non averlo notato.
Nonostante la collimazione del mio telescopio non sia perfetta (la sistemerò domani mattina) posso dire di essere estremamente soddisfatto del nuovo acquisto e vale ogni centesimo speso: le stelle sono puntiformi fino ai bordi, il contrasto è ottimo, il campo è veramente ampio e bisogna muover l’occhio per goderselo tutto. Insomma è proprio vero che la qualità serve, ho notato un netto miglioramento nell’osservazione e presto dovrò sostituire il 25mm che “allunga” le stelle appena fuori dal cento, cosa abbastanza fastidiosa già di suo e ancora di più stasera dopo che usavo l’ES.
Questa volta ho più cercato oggetti che mi permettessero di vedere la differenza tra i due oculari quindi ho cercato meno oggetti complicati, la prossima volta mi farò una lista completa di nuovi oggetti da cercare, per le planetarie sono convinto che l’unico modo per migliorarne la visione sia usare un filtro a banda stretta, ma a questo penserò più avanti.

Gianluca

carlodob300
01-12-2016, 00:52
Gianluca complimenti per l'ottimo report! e' stato un piacere leggerlo! poi mi e' stato doppiamente utile perche' sto valutando l'acquisto dell explore scientific da 11 mm che nel mio 12" mi darebbe gli stessi ingrandimenti del tuo 8,8 mm..sembra un ingrandimento valido per molti oggetti..per la collimazione dovresti avere qualcosa in arrivo..;)

PHIL53
01-12-2016, 09:30
Stai andando come un treno !

Felice che tu abbia apprezzato il tuo primo (..scommetterei che in futuro ne seguiranno altri..) ES da 82° e giusto un paio di suggerimenti:

In zona Cassiopea NGC 457, un AA diametralmente opposto a M103 prolungando la linea oltre Rucbah...chi ci vede una libellula chi il personaggio di ET con occhi strabici e il dito allungato ad indicare "casa" e poi una bella stella "carbonata" arancio scuro WZ Cas.

Per non stare a trafficare al buio con piccola brugola (pericolosa con dita gelate e poco sensibili) per regolazioni last minute del secondario, potresti semplicemente sostituire le viti esistenti con viti a testa esagonale dello stesso diametro (al costo di pochi cents.) regolabili a mani nude.

21177

nicola66
01-12-2016, 09:54
Sempre più bravo complimenti
Voglio farti due domande
Se dici che il tubo è leggermente scollimato , come fai a dire che ES 8,8 ti regala stelle puntiformi ?

Se riesci a vedere a occhio nudo il doppio ammasso del Perseo avrai sicuramente un cielo stupendo Hai mai pensato a prenderti un SQM per misurarlo?

Se ti piacciono tanto le nebulose il prossimo acquisto consigliato è il filtro UHC-s astronomik/baader non prendere altre marche perché perderesti parecchio .

La prossima volta spostati nel pegaso e nei pesci con il tuo cielo sicuramente beccherai tante galassie alla portata del tuo strumento .

Personalmente io sono due sere che mi sto divertendo come un matto con il binocolo 10x50

Gianluca97
01-12-2016, 10:01
Grazie

carlodob300 hai la casella dei messaggi piena ;)
Il collimatore che nomino nel report è proprio quello, mi ha salvato ieri sera. 136x sono veramente ottimi per molti oggetti deep, per le planetarie che ho osservato servono ingrandimenti più alti ma se le tue osservazioni non sono solo su questi oggetti allora vanno più che bene.

Phil, adesso ci ho preso gusto.
Mi segno i due oggetti che mi hai consigliato, ieri sera mi sono scordato di provare Urano, peccato perchè il seeing era buono.
Ieri sera ho regolato solo il primario (la brugola l'ho usata per allentare le viti di bloccaggio), ma comunque credo di sostituire le viti come hai detto..

Nicola, hai ragione mi spiego meglio, le stelle non sono perfettamente puntiformi (veramente cosa da poco) ma mantengono la loro forma seppur non perfetta su tutto il campo, il confronto lo faccio con il 25 che come ho detto allunga le stelle con un effetto rotazione appena fuori dal centro, per questo posso dire che nell'ES sono puntiformi ;)

No sinceramente non ho mai pensato di prendere un SQM, ha sicuramente una sua utilità ma non ne ho mai sentito il bisogno, comunque a dire che il mio cielo è stupendo sono ancora più curioso di vederne uno veramente buio.
Grazie per i consigli, deve essere bello spazzare il cielo con il binocolo...

Gianluca97
01-12-2016, 15:55
Visto che la cosa riguarda il report di ieri lo scrivo: questa mattina ho verificato la collimazione e, nonostante l'abbia messa a posto ieri sera era ancora scollimato; decido allora di partire dal secondario e sorpresa... ieri pomeriggio ho dimenticato di stringere la vite di fissaggio, lo specchio quindi era libero di muoversi e probabilmente durante gli spostamenti del telescopio si spostava leggermente rovinando il lavoro fatto.
Adesso ho messo tutto a posto credo con una precisione ancora maggiore di ieri fissando per bene tutte le viti , vedrò la prossima volta i risultati.

Gitt
02-12-2016, 17:12
Molto bravo, Gianluca!
In poco tempo hai osservato un gran numero di oggetti, riportandone una dettagliata descrizione.

Sono felice che tu abbia un buon oculare adatto per le osservazioni deep.
Un passo alla volta, senza fretta, e ti farai una dotazione di buon livello che durerà nel tempo.

Per le nebulose planetarie di dimensioni inferiori al primo d'arco (come la 7662 e la 6826) e di buona luminosità superficiale, servono buon seeing e ingrandimenti elevati (dai 200x in su su un 8"). Già così comunque hai ottenuto ottimi risultati.

Viceversa per le planetarie ampie e deboli, servono cielo scuro, ingrandimenti medi (benissimo i 136x dell'8,8) e un filtro O-III.

Per quanto riguarda la collimazione, ti suggerisco di controllarla bene di giorno:
1) verifichi che il supporto del secondario sia bene al centro del tubo, se non lo è, regoli le razze e lo metti esattamente al centro. Tendi bene le razze, in modo che emettano un bel suono metallico se le "pizzichi".
Verifica che le razze non siano oblique, onde evitare ostruzione non necessaria.
2) centra il secondario nel focheggiatore:
a) in senso alto-basso usando il vitone centrale del supporto del secondario
b) in senso trasversale, regolando il focheggiatore: ha tre coppie di viti pull-push (come il primario, per intendersi): quelle con testa tonda sono solo viti di blocco, quelle piccole a brugola sono quelle che servono per la regolazione
3) rendi rotondo il secondario: ti suggerisco di allentare le tre brugole (meglio se fai come dice Phil e le sostituisci con tre viti a testa esagonale), poi ruotarlo a mano fino a renderlo tondo

Ripeti i punti 2-3 ricorsivamente finchè ottieni una centratura soddisfacente: lo so, è noioso, ci vuole tanto tempo, è frustrante da fare le prime volte, ma credimi, una volta fatto, non lo tocchi più.

4) Punta il centro del primario o, se non hai un cheshire o un laser, cerca di inquadrare contemporaneamente tutti e tre i fermi del primario: fai un lavoro preciso, le tre viti sono parecchio sensibili e non è facile prenderci la mano.;)

Dopo il punto 4), ricontrolla se il secondario è ancora tondo e centrato, oppure se si è ovaillzato. E' probabile che dovrai ripetere i punti 2-3-4 in sequenza almeno un paio di volte.

Quando avrai ottenuto una buona centratura, una buona stondatura e un secondario che punta il centro del primario, ricordati di stringere bene le viti del secondario (senza sballare la collima!), in modo che sia stabile e non perda la collimazione quando lo sposti.

5) Ora la collima del primario ti sembrerà una banalità: allenta molto le viti di blocco, lavora sulle viti di collima e il gioco è fatto (non entro nei dettagli perchè non so quale tool usi). Se devi trasportare il tele, avvita le viti di blocco fino a che sono in contatto con la cella, ma non stringerle, o perderai la collimazione.
Se invece hai rifinito la collima sul campo, non stringerle più fino a quando non sarà il momento di smontare il telescopio e rientrare a casa.

A disposizione per chiarimenti.

Gianluca97
02-12-2016, 18:31
Grazie mille Gitt, terrò questi consigli ben a mente, soprattutto quelli per la collimazione, domani con calma rifaccio tutto da capo seguendo questi punti; ti chiedo solo una cosa, non ho capito a quali viti fai riferimento nel punto 2b, per il resto è da manuale come spiegazione, grazie:)

Gitt
02-12-2016, 18:48
non ho capito a quali viti fai riferimento nel punto 2b

Faccio riferimento alle tre viti di blocco e alle tre brugole di collimazione del focheggiatore: attenzione, non le quattro che fissano la piastra al tubo (quelle non si devono toccare a meno che si voglia smontare tutto il complesso).
Sono quelle messe a 120°,due in alto e una in basso:
21194

Gianluca97
02-12-2016, 18:52
Adesso è chiaro, non sapevo si dovesse collimare anche attraverso il focheggiatore, grazie ;)

Gitt
02-12-2016, 18:57
Attenzione: non è detto che sia necessario farlo!
Prima segui passo passo la procedura che ti ho descritto e tocca il fok solo se serve.;)

Gianluca97
02-12-2016, 19:00
Certamente, domani con calma provo bene tutto.

Gitt
02-12-2016, 19:04
domani con calma provo bene tutto.

Quale strumenti usi per collimare?

Gianluca97
02-12-2016, 19:52
Ero fuori proprio adesso per provare la collimazione, ma il seeing era pessimo e non ho potuto fare una valutazione corretta, ma sembra che sia migliorata, devo fare pratica.


Quale strumenti usi per collimare?
Fino ad ora ho sempre usato il classico tappo forato, poi da mercoledì uso il collimatore fatto in casa che aveva progettato Carlo qua sul forum.

carlodob300
02-12-2016, 20:38
tornando in tema explore scientific...maledico simpaticamente Gianluca Gitt e Phil per avermi fatto cedere alla tentazione..11mm 82° ordinato..:razz: 136x per uso generico poi barlow apocromatica baader 2,25 per un 300x abbondante sui pianeti!:cool:

Tucana
02-12-2016, 20:49
Piacevolissima lettura di una bella serata.
Attento che gli oculari buoni sono come le ciliegie, uno tira l'altro ;)

carlodob300
02-12-2016, 20:51
ahha..no no dai..dopo questo basta!:D

ops..non era riferito a me sorry...

Tucana
02-12-2016, 20:57
:D Tranquillo, ho paura che ci siamo dentro in tanti. :cool:

Gianluca97
02-12-2016, 23:36
Grazie Tucana,
in effetti hai ragione, sto già guardando al 24mm :whistling:

Visto che in questa discussione si è parlato di collimazione scrivo qua le considerazioni che ho fatto stasera in quel poco tempo che ho dedicato ad osservare un paio di oggetti giusto per provare il mio lavoro di ieri.
Dopo aver lasciato il tele fuori un'oretta esco per testare la mia collimazione, purtroppo il seeing è terribile: le stelle ribollono e con l'8,8mm non riesco a raggiungere il fuoco perfetto ma non so se la cosa è dovuta alla collimazione o al seeing, provo a dire ciò che vedevo per provare a farmi capire:
ho puntato per fare uno star test Vega e altre stelle, in tutte il fuoco non lo raggiungevo mai con precisione poichè dal centro delle stelle partivano come dei raggi che le circondavano completamente e tremolanti; per capire se ho raggiunto il fuoco posizionavo il focheggiatore in modo tale da avere quell'immagine il più piccola possibile.

Dato che ero fuori e nonostante i problemi che ho detto ho voluto però provare a cercare Urano:
Urano: purtroppo non vedo la costellazione e quindi sono partito da BetaAri, dirigendomi verso EtaPsc, poi ancora verso EpsilonPsc e infine verso ZetaPsc dove con Urano era la punta del triangolo formato da ZetaPsc, 88Psc e appunto Urano; lo riconosco a 136x in quanto si vede una piccola pallina blu ovviamente senza dettagli, è comunque la prima volta che lo osservo e nonostante ribollisse a causa del pessimo seeing mi ritengo soddisfatto almeno nell'averlo visto.