Gianluca97
30-11-2016, 00:26
Ciao a tutti, questa sera il cielo era limpido, come da previsioni, e non potevo rinunciare all’osservazione.
Questa volta, a differenza di tutte le altre mi sono fatto una lista di oggetti da osservare e ordinati per dividere la serata in due parti: una dalle 18 alle 19 e una dalle 20 alle 22 (di mezzo ho cenato).
Solita strumentazione: dobson 8”, oculari 6mm, 10mm, 25mm.
Marte: ho iniziato con il pianeta rosso come di consueto ormai, il seeing stasera va a istanti, mostrando nei momenti di maggiore calma la calotta polare e una zona scura sul pianeta;
M2: inizia la mia lista di oggetti, non so come mai ma nello star hopping mi perdo negli asterismi che creo io stesso e dopo un po’ con uno scatto nervoso muovo di colpo il telescopio, centrando il piccolo ammasso (la classica botta di c… fortuna :D) , con il 25mm non è risolto per niente così metto il 10mm risolvendo la parte esterna dell’ammasso;
M73: trovo questo ammasso aperto di mag. 8.90 non troppo facilmente, ma con un attento star hopping raggiungo il punto esatto e alla fino in distolta lo noto, ma non riesco a contare le stelle che lo compongono;
Nebulosa Saturno: questa piccola planetaria di mag. 8.00 mi ha dato un bel filo da torcere, anche trovandomici sopra sembra una stella sfuocata con il 25mm, ma quando capisco che è lei metto direttamente il 6mm e a 200x noto una parte centrale più densa e ai lati una parte più debole, che idealmente rappresenta gli anelli di Saturno, molto molto bella comunque secondo me;
M57 (Nebulosa Anello): ormai è un classico e la punto individuandola direttamente dal cercatore, a 200x si nota nettamente la parte esterna più luminosa e la parte centrale quasi nera;
M71: questo globulare lo trovo abbastanza facilmente e a 120x risolvo nettamente la parte esterna, la parte centrale invece rimane confusa;
M27 (Nebulosa Manubrio): stavolta la raggiungo partendo da ySge (Freccia), mostra come al solito inizialmente la parte più luminosa che ha la caratteristica forma di manubrio, lentamente poi esce anche una parte più debole che sembra circondare la parte più luminosa;
Albireo: prima di andare a cenare mi concedo un’occhiata a questa classica doppia che da la sua miglior visione secondo me nel cercatore mostrando già le due componenti separate, ma molto più ravvicinate e circondate da stelle;
Pausa cena…..
…. e alle 20 sono già fuori:
M39: sinceramente non sono sicuro di averlo visto, nel senso che in quel letto di stelle era difficile riconoscerlo ma credo di averlo individuato alla fine in un piccolo raggruppamento di stelle che si staccava dal resto del “tappeto”;
NGC6939: trovo questo ammasso aperto nel Cefeo, già osservato l’altra volta, percorrendo la stessa strada e questa volta lo trovo con molta più facilità, viste le ridotte dimensioni provo a inserire l’oculare da 10mm ma l’immagine perde troppa qualità e alla fine la visione peggiora, questa volta non sono riuscito a trovare la galassia vicina, probabilmente disturbato dall’illuminazione della casa dei vicini che in quel momento era accesa, luce che poi hanno gentilmente spento per non darmi fastidio ma non ci ho più provato;
NGC6826 (Planetario Lampeggiante): planetaria di mag, 8.80, la trovo con lo star shopping partendo da 10cyg e individuandola come punta di un immaginario triangolo, alla fine rimane sempre una semplice sfera grigia non mostrando dettagli degni di nota, riconoscibile comunque che non si tratta di una stella per la sua dimensione molto più rotonda rispetto alle altre stelle;
NGC6884: mi sono lanciato con le planetarie stasera e ho voluto provare anche questa di mag. 10.90, partendo da Rukh mi sono diretto verso la planetaria incontrando anche l’ammasso aperto NGC6866, alla fine vedo una stella che non sembra una stella, eccola finalmente, andando a 200x si vede nettamente che non si tratta di una stella ma che è la nebulosa, niente dettagli perchè molto piccola ma averla vista mi da una grande soddisfazione;
M15: partendo da Enif (Pegaso) mi dirigo con non poche difficoltà verso l’ammasso, che alla fine compare bello luminoso nel campo del 25mm, non lo risolvo però, ma almeno stavolta l’ho trovato;
NGC7006: ho visto che nelle vicinanze c’era questo debole globulare di mag. 10.46 ma mi conveniva fare star hopping partendo dal Delfino, è molto debole e lo individuo in distolta, ma alla fine anche guardandolo direttamente inizia a mostrarsi, non lo risolvo, rimane un oggetto da riosservare;
NGC7662 (Palla di neve Blu): inizialmente provo ad individuare questa planetaria partendo dalla Lucertola, ma poi mi perdo cosí individuo in cielo 17And (mag. 4.25) e da lì è stato molto più semplice individuare la piccola planetaria, anche questa ha una forma sferica che si mantiene a tutti gli ingrandimenti ma resta sempre una bella soddisfazione individuare queste piccole nebulose;
M76 (Piccola Campana): individuarla è abbastanza semplice, partendo da Nembus (mag.3.55) ho seguito un paio di asterismi che mi sono creato e alla fine l’ho vista comparire tra due stelle che stimo di una mag. di 10, la planetaria di mag. 10.10 non ha una forma sferica ma allungata e sembra che siano in realtà due parti che partono dal centro della nebulosa, questa mi è costata un bel mal di collo dato che si trovava perfettamente allo zenith, rendendo molto scomodo il puntamento;
NGC1023: la cerco seguendo lo stesso percorso della scorsa volta e la individuo abbastanza facilemente, ha una forma leggermente allungata;
Nebulosa Coddington: capito su questa galassietta di mag. 10.36 mentre mi dirigo verso le più famose due che seguiranno, rimane solo una stella sfocata;
M81/M82: le ho raggiunte partendo da Dubhe e seguendo una serie di triangoli immaginari, mostrano come sempre la loro forma, una allungata e l’altra più di una forma ovale, e bene la loro dimensione che però non sono ancora in grado di determinare;
NGC2959: si trova vicino alle due di prima e nonostante sia veramente tosta da vedere data la sua mag. di 12.69 alla fine compare in distolta, osservando bene però noto qualcosa vicino alla galassia, una stella sfuocata che ho scoperto ora essere NGC2961, una galassia di mag.14.70 e dal mio cielo mai avrei pensato di poter vedere una cosa così, fantastico;
NGC3077: la individuo dopo poco tempo che la cercavo in distolta, si trova appena sotto la base di un immaginario triangolo rettangolo, rimane una debole striscia grigia su uno sfondo non troppo nero, anche a 120x;
Pleiadi: il telefono è ormai completamente scarico e io muovo a fatica le dita nonostante abbia indossato due paia di guanti, ma la temperatura è a 0°C, gli do una rapida occhiata e poi le abbandono;
M42/M43: mentre sto per rientrare noto che Orione è ormai sorto anche se si trova direttamente dietro un lampione, ma la punto comunque, mostra solo la sua parte più luminosa e di M43 vedo solo le stelle per via del lampione che punta diretto su di me, guardo allora il trapezio e a 120x riesco a contare 6 stelle.
Stanco e soprattutto molto infreddolito metto via tutto e mi metto davanti al camino, ma ne è valsa la pena: anche stasera ho osservato oggetti semplici e complessi osando un po’ a volte come nel caso delle due galassie dell’Orsa Maggiore.
A differenza delle altre volte però stasera ho preso appunti anche abbastanza dettagliati: a intervalli regolari infatti andavo in veranda (il lato positivo di osservare da casa) e prendevo appunti, oltre che a scaldarmi un po’, la stanza era buia e ho preparato oggi pomeriggio una luce rossa piuttosto debole, questo perchè il mio nuovo oculare ES è a Milano pronto per essere messo sul camion per domani, ed essendo domani sera ancora sereno ho deciso di fare un confronto osservando gli stessi oggetti di oggi per vedere come cambiano le cose, ovviamente farò un report particolare poi che metterà in risalto quanto una buona lente faccia la differenza.
Gianluca
Questa volta, a differenza di tutte le altre mi sono fatto una lista di oggetti da osservare e ordinati per dividere la serata in due parti: una dalle 18 alle 19 e una dalle 20 alle 22 (di mezzo ho cenato).
Solita strumentazione: dobson 8”, oculari 6mm, 10mm, 25mm.
Marte: ho iniziato con il pianeta rosso come di consueto ormai, il seeing stasera va a istanti, mostrando nei momenti di maggiore calma la calotta polare e una zona scura sul pianeta;
M2: inizia la mia lista di oggetti, non so come mai ma nello star hopping mi perdo negli asterismi che creo io stesso e dopo un po’ con uno scatto nervoso muovo di colpo il telescopio, centrando il piccolo ammasso (la classica botta di c… fortuna :D) , con il 25mm non è risolto per niente così metto il 10mm risolvendo la parte esterna dell’ammasso;
M73: trovo questo ammasso aperto di mag. 8.90 non troppo facilmente, ma con un attento star hopping raggiungo il punto esatto e alla fino in distolta lo noto, ma non riesco a contare le stelle che lo compongono;
Nebulosa Saturno: questa piccola planetaria di mag. 8.00 mi ha dato un bel filo da torcere, anche trovandomici sopra sembra una stella sfuocata con il 25mm, ma quando capisco che è lei metto direttamente il 6mm e a 200x noto una parte centrale più densa e ai lati una parte più debole, che idealmente rappresenta gli anelli di Saturno, molto molto bella comunque secondo me;
M57 (Nebulosa Anello): ormai è un classico e la punto individuandola direttamente dal cercatore, a 200x si nota nettamente la parte esterna più luminosa e la parte centrale quasi nera;
M71: questo globulare lo trovo abbastanza facilmente e a 120x risolvo nettamente la parte esterna, la parte centrale invece rimane confusa;
M27 (Nebulosa Manubrio): stavolta la raggiungo partendo da ySge (Freccia), mostra come al solito inizialmente la parte più luminosa che ha la caratteristica forma di manubrio, lentamente poi esce anche una parte più debole che sembra circondare la parte più luminosa;
Albireo: prima di andare a cenare mi concedo un’occhiata a questa classica doppia che da la sua miglior visione secondo me nel cercatore mostrando già le due componenti separate, ma molto più ravvicinate e circondate da stelle;
Pausa cena…..
…. e alle 20 sono già fuori:
M39: sinceramente non sono sicuro di averlo visto, nel senso che in quel letto di stelle era difficile riconoscerlo ma credo di averlo individuato alla fine in un piccolo raggruppamento di stelle che si staccava dal resto del “tappeto”;
NGC6939: trovo questo ammasso aperto nel Cefeo, già osservato l’altra volta, percorrendo la stessa strada e questa volta lo trovo con molta più facilità, viste le ridotte dimensioni provo a inserire l’oculare da 10mm ma l’immagine perde troppa qualità e alla fine la visione peggiora, questa volta non sono riuscito a trovare la galassia vicina, probabilmente disturbato dall’illuminazione della casa dei vicini che in quel momento era accesa, luce che poi hanno gentilmente spento per non darmi fastidio ma non ci ho più provato;
NGC6826 (Planetario Lampeggiante): planetaria di mag, 8.80, la trovo con lo star shopping partendo da 10cyg e individuandola come punta di un immaginario triangolo, alla fine rimane sempre una semplice sfera grigia non mostrando dettagli degni di nota, riconoscibile comunque che non si tratta di una stella per la sua dimensione molto più rotonda rispetto alle altre stelle;
NGC6884: mi sono lanciato con le planetarie stasera e ho voluto provare anche questa di mag. 10.90, partendo da Rukh mi sono diretto verso la planetaria incontrando anche l’ammasso aperto NGC6866, alla fine vedo una stella che non sembra una stella, eccola finalmente, andando a 200x si vede nettamente che non si tratta di una stella ma che è la nebulosa, niente dettagli perchè molto piccola ma averla vista mi da una grande soddisfazione;
M15: partendo da Enif (Pegaso) mi dirigo con non poche difficoltà verso l’ammasso, che alla fine compare bello luminoso nel campo del 25mm, non lo risolvo però, ma almeno stavolta l’ho trovato;
NGC7006: ho visto che nelle vicinanze c’era questo debole globulare di mag. 10.46 ma mi conveniva fare star hopping partendo dal Delfino, è molto debole e lo individuo in distolta, ma alla fine anche guardandolo direttamente inizia a mostrarsi, non lo risolvo, rimane un oggetto da riosservare;
NGC7662 (Palla di neve Blu): inizialmente provo ad individuare questa planetaria partendo dalla Lucertola, ma poi mi perdo cosí individuo in cielo 17And (mag. 4.25) e da lì è stato molto più semplice individuare la piccola planetaria, anche questa ha una forma sferica che si mantiene a tutti gli ingrandimenti ma resta sempre una bella soddisfazione individuare queste piccole nebulose;
M76 (Piccola Campana): individuarla è abbastanza semplice, partendo da Nembus (mag.3.55) ho seguito un paio di asterismi che mi sono creato e alla fine l’ho vista comparire tra due stelle che stimo di una mag. di 10, la planetaria di mag. 10.10 non ha una forma sferica ma allungata e sembra che siano in realtà due parti che partono dal centro della nebulosa, questa mi è costata un bel mal di collo dato che si trovava perfettamente allo zenith, rendendo molto scomodo il puntamento;
NGC1023: la cerco seguendo lo stesso percorso della scorsa volta e la individuo abbastanza facilemente, ha una forma leggermente allungata;
Nebulosa Coddington: capito su questa galassietta di mag. 10.36 mentre mi dirigo verso le più famose due che seguiranno, rimane solo una stella sfocata;
M81/M82: le ho raggiunte partendo da Dubhe e seguendo una serie di triangoli immaginari, mostrano come sempre la loro forma, una allungata e l’altra più di una forma ovale, e bene la loro dimensione che però non sono ancora in grado di determinare;
NGC2959: si trova vicino alle due di prima e nonostante sia veramente tosta da vedere data la sua mag. di 12.69 alla fine compare in distolta, osservando bene però noto qualcosa vicino alla galassia, una stella sfuocata che ho scoperto ora essere NGC2961, una galassia di mag.14.70 e dal mio cielo mai avrei pensato di poter vedere una cosa così, fantastico;
NGC3077: la individuo dopo poco tempo che la cercavo in distolta, si trova appena sotto la base di un immaginario triangolo rettangolo, rimane una debole striscia grigia su uno sfondo non troppo nero, anche a 120x;
Pleiadi: il telefono è ormai completamente scarico e io muovo a fatica le dita nonostante abbia indossato due paia di guanti, ma la temperatura è a 0°C, gli do una rapida occhiata e poi le abbandono;
M42/M43: mentre sto per rientrare noto che Orione è ormai sorto anche se si trova direttamente dietro un lampione, ma la punto comunque, mostra solo la sua parte più luminosa e di M43 vedo solo le stelle per via del lampione che punta diretto su di me, guardo allora il trapezio e a 120x riesco a contare 6 stelle.
Stanco e soprattutto molto infreddolito metto via tutto e mi metto davanti al camino, ma ne è valsa la pena: anche stasera ho osservato oggetti semplici e complessi osando un po’ a volte come nel caso delle due galassie dell’Orsa Maggiore.
A differenza delle altre volte però stasera ho preso appunti anche abbastanza dettagliati: a intervalli regolari infatti andavo in veranda (il lato positivo di osservare da casa) e prendevo appunti, oltre che a scaldarmi un po’, la stanza era buia e ho preparato oggi pomeriggio una luce rossa piuttosto debole, questo perchè il mio nuovo oculare ES è a Milano pronto per essere messo sul camion per domani, ed essendo domani sera ancora sereno ho deciso di fare un confronto osservando gli stessi oggetti di oggi per vedere come cambiano le cose, ovviamente farò un report particolare poi che metterà in risalto quanto una buona lente faccia la differenza.
Gianluca