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Visualizza Versione Completa : ABC per astrofotografia DSLR....primi passi per una lunga e impegnativa avventura.



Patric
02-02-2013, 17:00
Ciao a tutti!
Credo che ancora non ci sia una spiegazione base dei concetti di astro fotografia con DSLR del profondo cielo nel forum. Mi permetto e butto giù qualcosa io!!

Per la scelta della DSLR adatta alle proprie esigenze e budget rimando a questa discussione sul forum stesso:http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1851-Reflex-anche-per-astronomia.

Possiamo distinguere 5 metodi fondamentali per la ripresa con la reflex che riassumo così:
Fotografia su supporto stativo (treppiede)
Fotografia in parallelo
Fotografia in afocale
Fotografia a fuoco diretto
Fotografia con proiezione di oculare o con sistemi di lenti negative (barlow)


foto su treppiede:
E' il sistema meno impegnativo in termini di strumentazione. Necessita della sola camera e del treppiede.
Con questo metodo si possono eseguire immagini di grandi porzioni di cielo, intere constellazioni ed eventi astronomici di larga scala. La cosa imporatate è non operare a focali troppo lunghe, poichè accorcerebbero notevolmente la tolleranza di posa prima di intravedere il mosso delle stelle. Diciamo che con una focale attorno ai 50mm le stelle restano puntiformi fino a pose di 10/15 secondi, ovviamente bisogna operare ad una sensibilità medio/alta per catturare il massimo delle informazioni con la minima posa. Tenendo conto del rumore elettromagnetico che le reflex digitali sviluppano con sensibilità iso elevate. Sta a voi ed alla vostra esperienza trovare il giusto e gradevole compromesso segnale/rumore.
Buona norma è dotarsi di un controllo remoto dello scatto per evitare di trasferire inutili vibrazioni al sistema macchina-treppiede.
Con questa attrezzatura si possono ottenere anche diversi tipi di immagini; si possono riprendere passaggi di satelliti artificiali, stelle cadenti oppure le classiche rotazioni stellari, sempre suggestive.(star trails)
Per quest'ultima è necessario tenere l'otturatore della camera aperto per il periodo desiderato, ovviamente stando ben attenti a non "bruciare" la foto trovando la giusta proporzione tra diaframma e sensibilita del sensore.
La tecnica più usata è quella di fare molti sub frame di pose più corte e poi combinarli assieme via software per ottenere delle buone strisciate stellari unite ad un fondo cielo accettabile.
La parte critica di questo tipo di ripresa è il fuoco. Difficilmente orientando la ghiera dell'obiettivo su "infinito" si otterrà un fuoco preciso, allora la cosa migliore, visto che i pc moderni lo consentono, è quello di eseguire degli scatti multipli sullo stesso soggetto (stella luminosa) varaindo il fuoco leggermente e verificare sul monitor del computer quale sia la posizione che dà la migliore puntiformità stellare. Mi raccomndo, fermate poi la posizione della ghiera con del nastro per evitare movimenti accidentali!

Fotografia in parallelo:
Il discorso si complica. Qui l'attrezzatura in ballo è più impegnativa. Questo sistema prevede la messa in parallelo della camera ad un telescopio su montatura. Bisogna badare che il telescopio sia dotato di una vite con passo fotografico e una volta monatata la reflex, bilanciare bene tutto il sistema per evitare sforzi inutili dei motori. Quindi anche qui la ripresa avviene con le ottiche della DSLR.http://astrob.in/full/27810/
Bisogna avere un telescopio su montatura equatoriale con motori di inseguimento (possibilmente con cannocchiale polare per eseguire un buon puntamento al polo celeste http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1849-Allineare-una-Montatura-Equatoriale-alla-Tedesca e http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1848-Metodo-Bigourdan-%28di-P-Camaiti%29). Il solo fatto di montare la reflex su una montatura che insegue la volta celeste ci permette di allungare notevolmente le pose fino ad ottenere stelle puntiformi con anche 40/50 secondi di posa. Meglio se a questa attrezzatura aggiungiamo un sistema di guida, (per quanto meccanicamente precise le montature non riescono mai perfettamente a seguire il moto delle stelle ci sarà sempre un po' di errore periodico) una camera di autoguida (da gestire tramite PC) oppure un oculare con reticolo illuminato per poter correggere manualmente gli errori di inseguimento della montatura, ovvero col telescopio punto una stella abbastanza luminosa e con i comandi degli assi tengo la stella stessa all'interno del crocicchio illuminato. Qui le pose possono essere allungate a piacere sempre badando bene di non sovraesporre la posa. Per il fuoco vale lo stesso della foto da treppiede.

Foto in afocale:
E' una tecnica non molto usata. Consiste nel fotografare con le ottiche della camera l'immagine che viene data dal telescopio con un oculare. Si ottiene semplicemente accostando la camera all'oculare dele tele.
Per le DSLR la cosa diventa abbastanza complicata, sopratutto per il peso della stessa, invece con le compatte la cosa diventa fattibile. I soggetti per questo tipo di ripresa sono la Luna o più difficilmente i pianeti. Può essere particata a mano libera oppure con appositi sostegni da applicare al telescopio che permettono un buon allineamento delle due ottiche.
Bisogna ben fuocheggiare col telescopio su monatura e poi allineare la camera di ripresa. E' un sistema abbastanza laborioso che non consente grando risulatati se non su soggetti molto luminosi. Sconsigliata è la lunga posa almeno che non si disponga di un raccordo che permette di fissare stabilmente l'obiettivo all'oculare, in modo da evitare flessioni o altri inconvenienti.

Foto a fuoco diretto:
E' il metodo che va per la maggiore! Consiste nell'utilizzare come obiettivo di ripresa il telescopio stesso, che deve essere su montatura equatoriale. La focale di ripresa sarà dunque la focale del telescopio e la camerà sarà posta al primo fuoco del tele. Per questo serve una anello adattatore di tipo T2 che avrà un innesto a baionetta compatibile con il modello della camera (canon e nikon sono i più diffusi) al quale andrà avvitato un raccordo con l'apertura del fuocheggiatore in uso (solitamente 2" ma anche 31.8). Qui il sistema di guida si fa quasi obbligatorio.
I metodi di guida della montarura sono due: Guida fuori asse (OAG) o telscopio guida in parallelo.
La prima è un accessorio da applicare tra il fok e la camera che contiene un prisma in grado di prelevare una parte del fascio ottico e deviarlo perpendicolarmente al di fuori dove, con una camera guida o un oculare dal reticolo illuminato, si andranno ad effettuare le correzioni di inseguimento.
Il secondo invece consiste nel mettere un altro telescopio (di solito di apertura e focale inferiore per minimizzare i pesi) in parallelo al primo per utilizzarlo (sempre con camera oppure oculare reticolato) come correttore di inseguimento! In questo caso bisogna verificare che i due siano il più rigidamente possibile collegati per evitare flessioni che porterebbero ad errori di guida. Buona norma è dotare il tutto di un sistema di disassamento del secondo tele per poter andare alla ricerca di una stella adeguata. (anelli con viti calanti a 120° o supporto micrometricohttp://astrob.in/full/27347/).
Il discorso del fuoco qui si complica ulteriormente. Fotografando oggetti talvolta deboli e completamente invisibili dallo schermo/mirino reflex bisogna trovare metodi fisici in grado di farci capire qundo il fuoco viene raggiunto.
Eseguire pose multiple è un buon metodo ma esistono dei sistemi che ci permettono di farlo in modo più veloce e preciso. La maschera di Hartmann è uno di questi. Trattasi di una semplice soluzione. Si fabbrica un tappo per il tele con due aperture circolari equidistanti da centro dell'obiettivo e fuocheggiando si noterà che l'immagine si sdoppia, quando l'immagine sarà una e quindi non sdoppiata vorrà dire che il fuoco è raggiunto. Sulla carta sarebbe un buon metodo ma in pratica è difficile cogliere il momento preciso dell'immagine univoca. Da qualche tempo esistono le maschere di Bathinov. http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=3233 che permettono, sfruttando la tecnica della rifrazione, di ottenere un perfetto fuoco basandosi su immagini ottenute. Praticamente genera dei raggi di diffrazione che cambiano posizione al variare della messa a fuoco. Una volta raggiunta la simmetria dell'immagine il sestema sarà perfettamente a fuoco. E' infallibile! La si può costruire anche da soli con un semplice generatre di Bathinov per il proprio strumento (tenendo conto di focale e aperturahttp://astrojargon.net/MaskGenerator.aspx?AspxAutoDetectCookieSupport=1)

Foto in proiezione dell'oculare:
Consiste nella ripresa di oggetti celesti con la camera al fuoco dello strumento più un oculare.
Necessita di un raccordo che collega il corpo macchina al telescopio in grado di ospitare un oculare. In generale valgono le regole del fuoco diretto tenendo conto che la focale dello strumento aumenta notevolmente con l'inserimento di un oculare nel treno ottico. Questo comporta una minor tolleranza agli errori di inseguimento e una conseguente necessità di guida più precisa. E' un sistema non molto utilizzato se non per la ripresa planetaria (con camere dedicate) o di oggetto molto poco estesi. Bisogna dotare il sistema di oculari di buona qualità che non introducano aberrazioni nell'immagine ottenuta.


Ovviamente mi sarò dimenticato qualcosa...ma confido nelle vostre correzioni e completamenti!

Ciao

etruscastro
02-02-2013, 17:06
eccellente Patric
davvero eccellente!
metto subito in evidenza il tuo post!
grazie a nome di tutti.. :)

marcom73
02-02-2013, 17:12
voto 10 per entusiasmo, preparazione e capacità di spegare !! Ottimo acquisto il nostro Patric !! :)

Patric
02-02-2013, 17:36
Grazie ragazzi!!!!! Però non esageriamo!!!!!

L'ho fatto con piacere!!!!!!

ZioRob
02-02-2013, 19:49
Ottima guida Patric ;)

Patric
02-02-2013, 19:58
Grazie ZioRob!!!

Giuseppe Petricca
02-02-2013, 20:01
Bella guida :)

Per me la prima e le ultime due sono quelle che posso fare con il mio TS e la mia semicompatta digitale ;) Ma ho ottenuto delle belle soddisfazioni :)

mingo80
03-02-2013, 01:30
Bravissimo Patric....gran bel lavoro...sicuramente bisogna farne di pratica prima di ottenere buone foto,senza parlare dell' attrezzattura....ma un pò alla volta arriverà tutto...

P.s Grazie di aver preeso la palla al balzo...non sono passate neanche 24 ore dal 3d dove avevo menzionato l'abc dell'astografia....tanto di cappello ;)

Patric
03-02-2013, 11:24
Bella guida :)

Per me la prima e le ultime due sono quelle che posso fare con il mio TS e la mia semicompatta digitale ;) Ma ho ottenuto delle belle soddisfazioni :)
Grazir StormChaser!
Continua a riprendere il cielo e magari facci vedere qualche fotografia!!!!


Bravissimo Patric....gran bel lavoro...sicuramente bisogna farne di pratica prima di ottenere buone foto,senza parlare dell' attrezzattura....ma un pò alla volta arriverà tutto...

P.s Grazie di aver preeso la palla al balzo...non sono passate neanche 24 ore dal 3d dove avevo menzionato l'abc dell'astografia....tanto di cappello ;)
Ciao e grazie Mingo.
L'esperienza è importantissima nella fotografia celeste! Puoi ottenere buoni risultati anche con una attrezzatura minimale ma è ovvio che la tecnologia aiuta tantissimo in questo campo. Trent'anni fa, alcune riprese amatoriali che si vedono oggi, erano alla portata dei soli professionisti.
Col tempo e la costanza si può arrivare lontano. Io ci ho messo anni a mettere insieme una attrezzaura che mi permetta di fare le cose in modo abbastanza serio e, fidati, rispetto ad altri, la strada è ancora lunga.
Però non mi scoraggio e mi diverto.
Riguardo all'ABC mi sono trovato un'oretta libera ed ho deciso che due parole le potevo mettere giù, proprio spinto dalla tua richiesta!
Ciao....spero ti sia utile!!!!!

rubens
03-02-2013, 11:57
Eccellente guida. Semplice, chiara ed esaustiva. Grazie del tuo tempo.

Patric
03-02-2013, 12:02
Ciao Rubens.
Grazie del commento! Ci sarebbero tanti altri dettagli da aggiungere alla guida, ci vorrebberò però altre 100.000 parole. Diciamo che mi sono attenuto ad una descrizione generale dei principi di astrofotografia!
Sono veramente contento vi piaccia.
Spero sia anche utile a chi ha intenzione di intraprendere questo cammino....

mingo80
03-02-2013, 13:00
Grazir StormChaser!
Continua a riprendere il cielo e magari facci vedere qualche fotografia!!!!


Ciao e grazie Mingo.
L'esperienza è importantissima nella fotografia celeste! Puoi ottenere buoni risultati anche con una attrezzatura minimale ma è ovvio che la tecnologia aiuta tantissimo in questo campo. Trent'anni fa, alcune riprese amatoriali che si vedono oggi, erano alla portata dei soli professionisti.
Col tempo e la costanza si può arrivare lontano. Io ci ho messo anni a mettere insieme una attrezzaura che mi permetta di fare le cose in modo abbastanza serio e, fidati, rispetto ad altri, la strada è ancora lunga.
Però non mi scoraggio e mi diverto.
Riguardo all'ABC mi sono trovato un'oretta libera ed ho deciso che due parole le potevo mettere giù, proprio spinto dalla tua richiesta!
Ciao....spero ti sia utile!!!!!

Certamente sarà utile ;).....magari non nell'immediato presente ma mi ha aperto gli occhi....stamattina,tanto x provare,ho provato a mettere la compattina al posto dell'oculare nel rifrattore....ci starbbe anche,peccato che non avendo la modalità di 'fuoco all'infinito'non si riesce a mettere a fuoco.....devo ancora provare nel newton,forse col fatto non ci sono lenti qlcs si riesce a fare....boh.....in ogni caso devo solo avere pazienza ;)....purtroppo non sarò in ordine per metà marzo,ma magari per dicembre qualche passo avanti potrei averlo già fatto....io non demordo,appena il tempo lo permette ho un sacco di pratica da fare in visuale,in quanto alle spese penso che la prima grossa spesa intellegente da fare sia quella della montatura....una volta fatta non ci pensa più...poi oh....si sa mai nel gratta e vinci buono :D

Giuseppe Petricca
03-02-2013, 13:28
Grazir StormChaser!
Continua a riprendere il cielo e magari facci vedere qualche fotografia!!!!

Sicuramente!
Devo solo organizzarmi per come postarle e poi le potrete vedere tutti :)


Certamente sarà utile.....magari non nell'immediato presente ma mi ha aperto gli occhi....stamattina,tanto x provare,ho provato a mettere la compattina al posto dell'oculare nel rifrattore....ci starbbe anche,peccato che non avendo la modalità di 'fuoco all'infinito'non si riesce a mettere a fuoco.....devo ancora provare nel newton,forse col fatto non ci sono lenti qlcs si riesce a fare....boh.....in ogni caso devo solo avere pazienza

Il mio primo tentativo è stato proprio questo :D
Solo che si, sarebbe proprio necessaria la modalità di controllo manuale del fuoco della digitale, dato che anche all'infinito non riusciresti comunque a mettere a fuoco l'immagine ;)

Se non hai questa modalità manuale, difficilmente riuscirai ad ottenere qualcosa, ma puoi provare a scattare fotografie -attraverso l'oculare- alla Luna, provando con le modalità di autofocus in 'Panorama' (con zoom) e 'Ritratto' (senza zoom) :)

luigino
09-03-2013, 14:32
Patric, per me sei un'enciclopedia della fotografia, grazie delle informazioni, io per adesso ho fatto soltanto qualche foto con il metodo afocale, usando una fotografica digitale credo compatta poggiata sull'oculare, in futuro mi organizzerò per fare foto migliori, grazie di nuovo.:)

Patric
09-03-2013, 14:36
Addirittura un enciclopedia:angel:......grazie ma non esageriamo!!!!...e comunque sono sempre a disposizione per condividere quello che so di astro imaging.

Grazie!:)

Tommaso
26-04-2013, 18:05
Bravo Patric !
Vedo che sei ben aggiornato con le maschere per la messa a fuoco! E' la mia dannazione, la messa a fuoco, e probabilmente e' cio' che ha limitato le mie velleita' di astrofotografare . Peccato ! :cry:

Ciao
Tommaso

Beppe
26-04-2013, 18:34
Completa ed esaustiva, almeno per la mia esperienza

edo44
25-07-2013, 04:00
Scusate cosa vuol dire fotografare in PARAfocale? :thinking:

Patric
28-07-2013, 14:30
Dove lo hai letto "fotografare in parafocale"?.....
Non si può dire "fotografare in parafocale", è un termine che si usa per indicare degli accesssori dei telescopi che possono essere utilizzati in sequenza senza dover rifuocheggiare. Ci sono degli oculari parafocali o dei filtri. Semmai intendi fotografare in afocale....

edo44
29-07-2013, 13:50
Dove lo hai letto "fotografare in parafocale"?.....
Non si può dire "fotografare in parafocale", è un termine che si usa per indicare degli accesssori dei telescopi che possono essere utilizzati in sequenza senza dover rifuocheggiare. Ci sono degli oculari parafocali o dei filtri. Semmai intendi fotografare in afocale....

http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2072-Guida-Pratica-all-acquisto-di-un-Telescopio

ctrl+f=parafocale

etruscastro
29-07-2013, 14:07
fotografare in parafocale significa aggiungere un'accessorio al treno ottico (generalmente un'anello) e fotografare senza dover fuocheggiare ogni volta, mentre fotografare in afocale significa poggiare la macchina fotografica all'oculare, settare il fuoco sulla macchina e scattare....
onestamente (pur avendolo scritto io) non trovo il punto dove accenno alla fotografia parafocale, potrebbe essere un'errore (non voluto ovviamente), se mi mandi per MP il pezzo "incriminato" vedo di correggere il testo....
grazie! ;)

edo44
29-07-2013, 14:31
... quindi tutte le foto professionali si fanno in parafocale, sbaglio?


Il non plus ultra però, per il prezzo ultimamente proposto dai venditori (italiani), è il Dobson manuale da 305mm.
Questo strumento per gli osservatori visuali è un vero e proprio strumento di ricerca nel cielo, in condizioni di buio e di seeing sufficiente arriva tranquillamente ad una Mag. +14 quel che occorre per l’osservazione di nebulose e galassie al limite osservativo, il diametro permette un grandissimo contrasto anche sugli oggetti più luminosi come i pianeti, e con un pochina di abilità si potranno effettuare delle semplicissime fotografie in parafocale.

etruscastro
29-07-2013, 16:46
effettivamente c'è un mio errore di battuta, volevo dire - semplici foto in afocale- , me ne scuso con i lettori per aver creato confusione.
però devi fare attenzione a quando pensi alle tecniche di fotografia.
da quello che stiamo parlando la differenza sostanziale è:
1-afocale: si mette la compatta o reflex o addirittura il cellulare o l'I-pad sull'oculare del telescopio e con bravura e fortuna si fotografa l'immagine (generalmente Luna e pianeti che sono i più luminosi
2-parafocale: qua ci si comporta così.... dopo aver messo a fuoco la macchina fotografica, si inserisce un'oculare ad alto ingrandimento con l'anello parafocale e, facendo scorrere l'oculare si trova il punto di fuoco senza toccare l'anello.... una volta a fuoco si blocca l'anello....
in genere per tutte le altre tecniche l'ottima guida di Patric ti spiega tutto a dovere....
grazie per aver segnalato il mio errore! ;)

Gundam75
29-07-2013, 21:20
Ottima guida, solo una precisazione:
Su cavalletto si usa il calcolo:
600/ lunghezza focale.
Nel tuo esempio: 600/50. Se usano fotocamere apsc, 600/(50*1,5)
Per canon x 1,6
Micro 4/3. X 2

Ciao

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dariostreni
11-01-2014, 23:00
Un dubbio tecnico: nella fotografia afocale è importante la lunghezza focale della macchina fotografica?:)

StarMark
10-06-2014, 23:35
Circa l'autocostruzione della maschera di Bathinov, riporto una tecnica modellistica.
Vi consiglio un materiale leggero e lavorabile molto facilmente: IL FOREX, o Multiexcel.
Il primo e il secondo sono materiali molto simili. Sono di una plastica discretamente robusta, molto leggera e lavorabilissima, specie al taglio: il materiale conserva, dopo il taglio, la stessa consistenza della superficie esterna.
Nei negozi di modellismo si trovano di vari spessori, a partire da 1 mm fino anche di spessore da 3/4mm, dando alla nostra maschera una apprezzabile robustezza, se ritenuto necessario.
Il Forex si trova facilmente nelle tipografie che stampano cartelli pubblicitari stradali, potrebbe essere che si trova un ritaglio di scarto delle dimensioni adatte. Anche il vs. benzinaio di fiducia è un buon fornitore (gratuito).
I vecchi cartelloni pubblicitari del punto vendita, che vengono dismessi li buttano via. Molto probabilmente sono di questo materiale.
Il Multiexcel si trova nei brico. Di solito lo tengono vicino al legno. Un foglio da 40x50 costa circa 5 euro.
Si può stampare con il sistema della tampografia: si inserisce un foglio di acetato A4 nella stampante inkjet e si stampa. L'inchiostro non asciuga (ci mette alcuni giorni) e si può applicare alla lastra da stampare, tamponando con dolcezza e facendo attenzione a non muoverla. Si stacca come si pela una figurina dal suo supporto :)
L'immagine impressa non è perfetta ma in teoria i margini e quanto stampato, vengono riportati sulla lastra con più che accetabile precisione. Poi si tagliano le finestrelle.

Con questo metodo ho realizzato questo:
7321

Scusate l'OT se lo era :P

Alfiere
27-11-2014, 12:43
Bella guida, letta ieri e mi ha fatto sorgere un dubbio, se collego la mia Canon 350d a fuoco diretto sull'OTA, quale sarà l'ingrandimento reso con focale da 1500mm?

Astrometeo
27-11-2014, 20:56
Non ho letto la discussione,ma la risposta è 1500x1.6.
E l ingrandimento 2400/50 = 48

Bessel50
05-06-2016, 16:35
Ciao,
ottima sintesi, soprattutto per uno come me che non ne capisce ancora niente di astrofotografia.
Sinceramente non ne capisco molto neanche di forum, ho risposto usando il tasto "rispondi con citazione" ed ho cancellato la tua citazione; è il sistema corretto per rispondere?

Bando alla ciance, veniamo al dunque.
Se ho capito ben per fare le foto a fuoco diretto, mi basta un anello T2 per la mia reflex (Pentax K-m), fatto da un attacco a baionetta ed una filettatura dall' altra parte. Poi ci vuole un raccordo, ossia un tipo filettato maschio del diametro esterno da 2" da inserire al posto dell' oculare. Non ci sono lenti intermedie, ne barlows.
Ho un TAL100 da 2", dove compro questi accessori, su eBay, su Astrosell? Le descrizioni che si leggono sono molto complesse e non sempre si capisce cosa ti vendono.

Dimmi esattamente cosa devo cercare. Ti ringrazio.
Saluti.
Bessel50