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Visualizza Versione Completa : "Quando" percepiamo l'universo?



ncrndr
11-11-2016, 15:40
Salve a tutti,
in seguito ad una recente discussione sul paradosso dei gemelli mi è sorto un dubbio ed adesso cerco di spiegare anche il titolo della discussione.

immaginiamo di avere sempre due gemelli A e B e stabiliamo di prendere come tempo di riferimento dei due gemelli t=14 miliardi di anni. Ora lanciamo il gemello B su una navicella ad una velocità molto prossima a quella della luce, supponiamo di dotare entrambi i gemelli di ogni sorta di strumentazione scientifica e di un orologio atomico.

Ipotizziamo che il gemello B viaggi per un miliardo di anni ma che a causa del suo viaggiare ne abbia recepito solo 1.

L'orologio atomico di A segnerà 15mld. di anni (immaginiamo che A sia ancora vivo) e l'orologio di B segnerà 14mld. + 1 anno.

La mia domanda è: B percepirebbe un universo identico a quello di A?
B vedrà un universo sostanzialmente identico a come era quando era partito?
A vedrà un universo invecchiato di 1 miliardo di anni e B di uno solo?

Cieli sereni ncrndr.

DarknessLight
11-11-2016, 15:55
Una volta che le velocita' si saranno parificate e che B tornera' a terra, sara' il seguente...


B percepirebbe un universo identico a quello di A?

Sì.


B vedrà un universo sostanzialmente identico a come era quando era partito?

No. Lo vedrà invecchiato di 1 miliardo di anni.


A vedrà un universo invecchiato di 1 miliardo di anni e B di uno solo?

No. Entrambi vedranno un universo invecchiato di 1 miliardo di anni.

Ti spiego cosa non hai capito : quando B viaggia a velocità prossime a C percepisce che l Universo attorno a se si muove in maniera "accelerata", nel senso che vedrà le cose intorno a sé muoversi velocemente.
Mentre se A osserva B, lo vede muoversi al rallentatore.

È B che percepisce una velocità di scorrimento del tempo differente da A. L effetto di rallentamento è solo su B e NON sull universo circostante.

Una volta parificate le velocità, sia A sia B percepiranno la medesima velocità di scorrimento temporale.
Avrai che l Universo è invecchiato di 1mld di anni. A è invecchiato di 1mld di anni. B è invecchiato solo di 1 anno.
Sia A sia B percepiscono lo stesso universo invecchiato di 1 miliardo di anni..

Se non è chiaro provo a rispiegare;)

ncrndr
11-11-2016, 16:01
Sei stato più che chiaro, grazie mille.
Adesso però arriva un altro dubbio. Noi ci stiamo muovendo ad una certa velocità attorno al centro della galassia, e la galassia si muove ad una certa velocità nello spazio.
Noi quindi vediamo l universo in accelerazione? ( non sto parlando dell effetto dell'energia oscura ecc...) [accelerazione seppur piccolissima dato che la nostra velocità è molto piccola rispetto a quella della luce]

DarknessLight
11-11-2016, 16:26
Noi quindi vediamo l universo in accelerazione?

La Terra ruota su se stessa, ruota attorno al Sole, il Sole ruota attorno al centro galattico e la galassia si muove nello spazio.
Dunque sì, noi subiamo gli effetti di questi moti, dunque il nostro tempo scorre più lentamente rispetto a quello di un ipotetico oggetto quasi statico.

Tuttavia ricorda che questi moti che ho sopra elencato avvengono a velocità molto lontane da quelle relativistiche (ovvero quelle velocità prossime a C), dunque gli effetti di rallentamento temporale sono trascurabili;)

ncrndr
11-11-2016, 16:33
Altra domanda (approfitto della tua pazienza) tornando al caso dei gemelli A e B. Si può dire che, dato che quando entrambi tornano ad esseri "fermi" percepiscono la stessa età dell'universo, esiste un età assoluta ( o comunque un età massima che un osservatore all interno dell universo possa percepire)?

DarknessLight
11-11-2016, 16:39
Esatto ! Bravo ncrndr ! Sei stato molto intuitivo !

Ogni oggetto in movimento all interno dell Universo possiede un tempo proprio che varia in funzione di velocità e accelerazioni subite dall oggetto.

In ogni caso, si può definire un tempo assoluto, che è detto tempo cosmico standard, che non è soggetto a questi effetti relativistici e che è il tempo di riferimento di vita dell'Universo.

Se ti serve altro chiedi pure;)

ncrndr
11-11-2016, 16:41
Grazie mille :) davvero gentile e disponibile.

Red Hanuman
11-11-2016, 21:19
La Terra ruota su se stessa, ruota attorno al Sole, il Sole ruota attorno al centro galattico e la galassia si muove nello spazio.
Dunque sì, noi subiamo gli effetti di questi moti, dunque il nostro tempo scorre più lentamente rispetto a quello di un ipotetico oggetto quasi statico.

Vediamo se sai rispondere...

Domanda: esiste un oggetto statico nell'universo?


Tuttavia ricorda che questi moti che ho sopra elencato avvengono a velocità molto lontane da quelle relativistiche (ovvero quelle velocità prossime a C), dunque gli effetti di rallentamento temporale sono trascurabili;)

Qui siamo d'accordo... Forse...:sneaky:

DarknessLight
11-11-2016, 21:23
Vediamo se sai rispondere...

Domanda: esiste un oggetto statico nell'universo?

Mmm.. cosa intendi dire ?

Mi riferivo ad un ipotetico oggetto quasi statico preso come riferimento...

Red Hanuman
11-11-2016, 21:32
Mmm.. cosa intendi dire ?

Mi riferivo ad un ipotetico oggetto quasi statico preso come riferimento...

Secondo te esiste un oggetto che si può definire statico o fermo in maniera assoluta?:sneaky:

ncrndr
11-11-2016, 21:35
Se ci penso, io direi di no, perché per essere fermo, deve esserlo rispetto ad un sistema di riferimento, non esistendo però un sistema di riferimento assoluto non esiste un fermo assoluto

DarknessLight
11-11-2016, 21:45
Sì, però rileggete quello che ho scirtto ...


La Terra ruota su se stessa, ruota attorno al Sole, il Sole ruota attorno al centro galattico [...]

Parlo di rotazioni ! Quindi moto accelerato !
Si manifestano gli effetti della relatività generale...

O sbaglio ?

Dinamo
12-11-2016, 13:32
Ciao! Se permettete mi intrometto un secondo per porre un mio quesito (la discussione sembrerebbe adatta):
Ho letto qualche tempo fa un libro in cui si parlava di un viaggio dalla Terra a un pianeta a 40 a.l. da noi a velocità prossime a quelle della luce. Il libro affermava che a quelle velocità i 40 anni necessari per il viaggio venivano percepiti dai passeggeri della nave come 2 mesi. La mia domanda è: la proporzione 40 anni/ 2 mesi è corretta secondo la relatività oppure è solo un dato inventato dall'autore?

Altro dubbio: se i miei propulsori mi facessero raggiungere la velocità della luce a piccole accelerazioni costanti (diciamo 10 m/s), impiegando quindi più tempo ad arrivare da v=0 a v=c mi sentirei lievemente "schiacciato" indietro... Se invece volessi arrivare da 0 a c in diciamo 10 secondi, quindi con una accelerazione enorme, morirei schiacciato giusto? Mi servirebbe un motore che agisca su tutti gli atomi della nave, giusto?

La fantascienza è così affascinante:wub:

DarknessLight
12-11-2016, 15:48
Nel primo caso servirebbe conoscere la velocità con cui si muove l astronave per poter calcolare gli effetti di dilatazione temporale. Una volta nota la velocità, se non ricordo male, si calcolano gli effetti di dilatazione temporale utilizzando le trasformazioni di Lorentz.

Nel secondo caso : Sì, se l accelerazione è molto elevata e avviene in tempi brevi , schiaccia il corpo dell astronauta che chiaramente non è in grado di reggere accelerazioni relativistiche.
mentre se l accelerazione è "controllata" , ovvero molto lieve e graduale , allora credo proprio che il corpo dell astronauta sia in grado di reggerla.

In che senso un motore che agisce su tutti gli atomi della nave ???
Basta un motore sufficiente a liberare l energia necessaria per portare la navetta da v a C in pochi secondi.

DarknessLight
12-11-2016, 16:18
Secondo te esiste un oggetto che si può definire statico o fermo in maniera assoluta?:sneaky:

Ho riflettuto su questa cosa che mi hai detto e , indubbiamente, hai ragione : le velocità sono solo relative !

Da ciò si deduce poi che non può esistere un unico presente poiché a seconda delle velocità relative il nostro presente va a intersecare il remoto passato o il remoto futuro dell universo, proprio come vuole la relatività speciale.

Però , se ti ricordi , Enrico diceva che esiste un tempo cosmico standard che rappresenta l età dell Universo.
Ricordo che anche a te stonava un po' questo concetto.

E in effetti, come possono conciliarsi due idee così differenti ?
Da una parte sembra che il presente dipenda dalla velocità relativa e che quindi non esista un tempo assoluto. D altro canto Enrico parlava di tempo assoluto. Ho trovato tempo fa in internet la sua tesi della triennale in fisica e anche li ne parlava.

Tu hai qualche idea ? Mi manca qualche tassello forse ? :thinking:

Red Hanuman
12-11-2016, 18:20
Forse è meglio se chiedi a Enrico Corsaro... In fondo, chi meglio di lui?;)

Dinamo
12-11-2016, 18:34
In che senso un motore che agisce su tutti gli atomi della nave ???
Basta un motore sufficiente a liberare l energia necessaria per portare la navetta da v a C in pochi secondi.

Nel senso che se volessi andare da 0 a c in, diciamo, 10 secondi senza morire schiacciato avrei bisogno di un motore la cui propulsione agisca su tutti gli atomi della nave, compreso il mio corpo che, accelerando come l'astronave, si troverebbe di fatto "fermo" rispetto ad essa e non subirebbe lo "schiacciamento" all'indietro.
Dico bene?

Dinamo
12-11-2016, 18:37
Nel primo caso servirebbe conoscere la velocità con cui si muove l astronave per poter calcolare gli effetti di dilatazione temporale. Una volta nota la velocità, se non ricordo male, si calcolano gli effetti di dilatazione temporale utilizzando le trasformazioni di Lorentz.


@DarknessLight (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3442),
ammetto di non sapere quanto debba essere precisa la misura della velocità ma il libro parlava di più del 99% della velocità della luce...

Basta questo dato per stabilire se la stima 2 mesi/ 40 giorni è corretta?

ncrndr
12-11-2016, 19:38
@DarknessLight (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3442),
ammetto di non sapere quanto debba essere precisa la misura della velocità ma il libro parlava di più del 99% della velocità della luce...

Basta questo dato per stabilire se la stima 2 mesi/ 40 giorni è corretta?
Per quanto possano valere i miei calcoli, invertendo la formula per il tempo relativistico trovo 99,999151% di c

DarknessLight
12-11-2016, 19:41
Nel senso che se volessi andare da 0 a c in, diciamo, 10 secondi senza morire schiacciato avrei bisogno di un motore la cui propulsione agisca su tutti gli atomi della nave, compreso il mio corpo che, accelerando come l'astronave, si troverebbe di fatto "fermo" rispetto ad essa e non subirebbe lo "schiacciamento" all'indietro.
Dico bene?

Non ci avevo mai pensato in effetti.

Potrebbe funzionare, ma il problema è se sia realizzabile o meno un motore di questo tipo. E io direi di no... e per ovvi motivi...

DarknessLight
12-11-2016, 19:42
Per quanto possano valere i miei calcoli, invertendo la formula per il tempo relativistico trovo 99,999151% di c

Che equazione hai usato per il calcolo ?

ncrndr
12-11-2016, 19:48
20893
Spero di non aver fatto stupidaggini

DarknessLight
12-11-2016, 19:57
@DarknessLight (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3442),
ammetto di non sapere quanto debba essere precisa la misura della velocità ma il libro parlava di più del 99% della velocità della luce...

Basta questo dato per stabilire se la stima 2 mesi/ 40 giorni è corretta?

In realtà la cosa è molto complessa. Non sono sicuro di averla capita bene, magari sarà meglio sentire anche Enrico Corsaro.

Da quel che ricordo il tempo dilatato risulta essere: \Deltat' = \Deltat / \sqrt{1-\beta^2}
dove \beta = s/c, dove s è la velocità dell osservatore e C è la velocità della luce.

Però ti cito una cosa che ha detto una volta lo stesso Enrico Corsaro


La velocità finale da considerare nel fattore \beta è data da
s = \frac{v + u}{1 + \left( vu/ c^2 \right)}

dove v è la tua velocità di moto ed u è quella del fenomeno che osservi da fermo [...].
E' importante capire che u e v sono intese lungo la stessa direzione (parallele).

Se tu infatti dovessi muoverti con un angolo diverso, l'effetto relativistico da considerare è solo lungo la componente di moto comune tra i due sistemi di riferimento.

DarknessLight
12-11-2016, 22:39
20893
Spero di non aver fatto stupidaggini

Come impostazione mi sembra che ci siamo. Se non hai fatto errori di calcolo, potresti avere ragione.

Dinamo
13-11-2016, 15:40
ncrndr, dovremmo esserci, grazie mille!

Non ci avevo mai pensato in effetti.

Potrebbe funzionare, ma il problema è se sia realizzabile o meno un motore di questo tipo. E io direi di no... e per ovvi motivi...

Dark, è solo fantascienza in fondo;)
Però l'idea di Clarke mi piace...

ncrndr
13-11-2016, 16:06
Ma se ipoteticamente il motore spingesse ogni atomo dell'astronave direttamente, non verrei schiacciato contro il motore?

Dinamo
13-11-2016, 18:51
L'idea non era di un motore che spingesse ogni atomo, ma un motore che, in qualche fantascientifico modo, ACCELERI ogni atomo nello stesso momento...Non ho idea di come potrebbe accadere una cosa del genere...Magari il motore crea un "campo" in accelerazione in cui un oggetto al suo interno risulta in quiete rispetto a tutti gli altri oggetti al suo interno ma in accelerazione rispetto a tutto il resto dell'Universo...

DarknessLight
13-11-2016, 19:10
Ma quando dici "ogni atomo" intendi compresi gli atomi dell astronauta nell astronave ?;)

Dinamo
13-11-2016, 19:36
Si! E' proprio quello il senso! Se accelero l'astronauta con l'astronave, l'astronauta risulterà in quiete rispetto all'astronave e non verrà schiacciato!
Spero di aver spiegato bene quello che intendo...

DarknessLight
13-11-2016, 21:05
Si! E' proprio quello il senso! Se accelero l'astronauta con l'astronave, l'astronauta risulterà in quiete rispetto all'astronave e non verrà schiacciato!
Spero di aver spiegato bene quello che intendo...

Sì, hai spiegato. Ma è plausibile secondo te ? :biggrin: Che fai , metti un Micro motore su ogni singola particella ?;)

Comunque ok, in linea teorica direi che ci siamo. Praticamente è come se tutto, compresi gli organi vitali dell astronauta, si muovessero simultaneamente senza dunque subire effetti accelerati di nessun tipo. Dunque il corpo dell astronauta si conserverà intatto ! Per lui sarebbe come essere fermo.

Alessbonsai
13-11-2016, 22:02
È come la mosca che vola nella nostra macchina mentre andiamo a 180 km orari sull autostrada
Per la mosca il suo universo è immobile
Per non spalmare un astronauta l'accellerazione deve essere graduale , cosi non si accorgerebbe neanche di essere in movimento se fosse chiuso senza poter vedere l'esterno

freex
13-11-2016, 22:04
Praticamente state parlando del sistema di smorzamento inerziale di Star Trek :D. Ovviamente funziona tramite "manipolazione" gravitazionale.... allora sì che agisci su ogni particella...

DarknessLight
14-11-2016, 09:11
È come la mosca che vola nella nostra macchina mentre andiamo a 180 km orari sull autostrada
Per la mosca il suo universo è immobile

Se ti muovi a velocità costante 180km/h , anche il tuo universo è immobile , poiché le velocità sono relative. Per te sarebbe l ambiente esterno a muoversi e tu ti sentiresti fermo.
sono le accelerazioni che ti fanno percepire lo schiacciamento. È l accelerazione a fare da discriminate poiché genera una forza !
Ricordi ? Forza = massa x accelerazione , secondo Newton


Per non spalmare un astronauta l'accellerazione deve essere graduale , [...]

Ok. Giusto.

DarknessLight
14-11-2016, 09:13
Praticamente state parlando del sistema di smorzamento inerziale di Star Trek :D. Ovviamente funziona tramite "manipolazione" gravitazionale.... allora sì che agisci su ogni particella...

Ah ecco !

E noi che ci preoccupavamo del prezzo della benzina;)

Alessbonsai
14-11-2016, 11:56
Si intendevo dire che per la mosca piccola si muoverebbe in un suo universo , per noi se abbiamo un riferimento esterno il nostro universo è sempre esterno , ma senza riferimenti , per noi ècome stare fermi
Come adesso , noi siamo fermi , ci accorgiamo di muoverci solo se guardiamo le stelle , il nostro universo dipende da dove lo guardiamo e a che volocita lo guardiamo e anche il tempo dipende da dove lo misuriamo sulla terra il tempo scorre piu lento che sulla luna , il tempo è relativo

DarknessLight
14-11-2016, 12:07
Anche lo spazio è relativo;) anche lui si può accorciare, stirare, distorcere...

Chissà com è che non lo ricorda mai nessuno ? :thinking:

Alessbonsai
14-11-2016, 12:19
Infatti bisognerebbe parlare sempre di SpazioTempo
Parlare solo di tempo o misurare solo il tempo, ci fa vedere solo quanto siamo invecchiati :(

DarknessLight
14-11-2016, 12:30
Ehhh ... che vuoi farci... spazio e tempo sono così profondamente legati... a volte addirittura si invertono scambiandosi di ruolo, come ad esempio accade nei buchi neri... ;)

Dinamo
14-11-2016, 13:06
Sì, hai spiegato. Ma è plausibile secondo te ? :biggrin: Che fai , metti un Micro motore su ogni singola particella ?;)



Ma certo che no!!:D:D
Immagino che nel libro si parlasse più che altro di un "campo" di forza o cose simili, proprio come star trek:biggrin:.
Dubito che qualunque scrittore di fantascienza poco più che mediocre penserebbe di attaccare un mini booster su ogni atomo:biggrin:

DarknessLight
14-11-2016, 13:14
Certo, era una battuta la mia;)

freex
14-11-2016, 19:36
Ma sì, è tutto spiegato qui (https://hypertrek.info/index.php/ids) :D (e in altri siti immagino)....resta solo da capire come padroneggiare la forza di gravità....idee? :biggrin:

Enrico Corsaro
15-11-2016, 10:56
Francamente non sono d'accordo sul discorso di accelerare gli atomi e ritengo si stia divagando notevolmente. Anche se accelerasse l'astronauta da solo, andrebbe comunque incontro ad una variazione del suo stato di moto, che lo porterebbe quindi a subire una forza uguale e contraria (terzo principio della dinamica e massa inerziale identica). Quindi il problema rimane con o senza astronave di mezzo.

Per me vi state confondendo con un altro aspetto, cioè il fatto che possa essere lo stesso spazio-tempo ad espandersi o restringersi, senza che dunque gli oggetti al suo interno subiscano alcuna accelerazione effettiva (ma solo apparente).

ncrndr
15-11-2016, 19:08
Domanda: come è stato determinato il tempo cosmico standard?

Altra domanda: ipotizzando di tornare ai due gemelli A e B se i due dovessero modellizzare l'evoluzione dell'universo( e avessero tutte le capacità cognitive e tecnologiche per farlo), troverebbero un modello identico? Cioè essendo passato per B un solo anno, dovrebbe spiegare come in un solo anno l universo sia cambiato così tanto, oppure a causa del tempo cosmico standard si renderebbe conto che sono passati un miliardo di anni e arriverebbe allo stesso modello di A?

DarknessLight
15-11-2016, 19:20
Altra domanda: ipotizzando di tornare ai due gemelli A e B se i due dovessero modellizzare l'evoluzione dell'universo( e avessero tutte le capacità cognitive e tecnologiche per farlo), troverebbero un modello identico? Cioè essendo passato per B un solo anno, dovrebbe spiegare come in un solo anno l universo sia cambiato così tanto, oppure a causa del tempo cosmico standard si renderebbe conto che sono passati un miliardo di anni e arriverebbe allo stesso modello di A?

Sì, modellizzerebbero entrambi lo stesso universo.
Si spiega tutto con la relatività ristretta. Con le trasformate di Lorentz.

Qui non c entra il tempo cosmico standard.

Almeno, questo è ciò che ho capito io...

Sentiamo anche Enrico;)

DarknessLight
15-11-2016, 19:28
Guarda ncrndr, se ti puo' interessare, ti riporto una semplice e immediata spiegazione grafica della relatività ristretta che ho fatto io tempo fa (tanto per cambiare passata praticamente inosservata :rolleyes:) : http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?13483-L-alieno-in-bicicletta-E-relativo!-)&p=157087&viewfull=1#post157087

E qui ti lascio anche la complessa correzione di Enrico Corsaro : http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?13483-L-alieno-in-bicicletta-E-relativo!-)&p=157168&viewfull=1#post157168

Enrico Corsaro
16-11-2016, 07:57
Domanda: come è stato determinato il tempo cosmico standard?


Non è determinato ma definito matematicamente dal modello cosmologico standard come tempo di riferimento dall'inizio dell'Universo.
Concordo che due ipotetici osservatori debbano percepire l'Universo in ugual modo, a meno che non siano soggetti ad intensi campi gravitazionali (in questo caso il relativismo decade poichè il sistema non è più inerziale).

Dinamo
16-11-2016, 13:42
Guarda ncrndr, se ti puo' interessare, ti riporto una semplice e immediata spiegazione grafica della relatività ristretta che ho fatto io tempo fa (tanto per cambiare passata praticamente inosservata :rolleyes:)

Ma come inosservata??:shock:
E' fatta molto bene, io mi sono salvato i link per studiarmeli bene quando ho tempo!
A proposito, grazie;)

DarknessLight
16-11-2016, 14:17
Ma come inosservata??:shock:

Quando faccio le cose io passano praticamente sempre inosservate . Non so perché ... l unico "grazie" che ho ricevuto per tutta quella pappardella che ho scritto e' di Relative (stranamente) .... se l avesse scritta un altro gli avrebbero tirato dietro 6 kili di reputazione come minimo ! Io comunque mi impegno moltissimo per ricercare, capire, rispiegare, divulgare e dare una mano...

Comunque sia, sono felice che ti sia risultata utile ! Se hai domande chiedi pure e, per quel che riesco, provo ad aiutarti !;)

Enrico Corsaro
16-11-2016, 14:21
A parte che quella fu una discussione molto informativa che sostanzialmente hai costruito tu con le tue domande Paolo, e che senz'altro sarà stata utile a molte più persone di quanto pensi (includendo anche i lettori occasionali e l'utenza non registrata al forum).
E poi le cose qui non le scriviamo per averne un guadagno (che sia economico o di merito) ma perchè ci piace discuterne e basta. Da questo punto di vista anche io ho a volte scritto molto e impiegato parecchio del mio tempo per documentare, ma non ho ricevuto il più delle volte (quasi tutte le volte in realtà) reputazione alcuna.
Lo si fa se uno vuole e se ne ha il tempo, nessuno obbliga ;).

DarknessLight
16-11-2016, 14:38
Non scrivo le cose per guadagno e non aiuto i ragazzi qui sul forum per guadagno (e si capisce !:rolleyes:) ma perché mi fa piacere aiutare e condividere questa passione !

Però, fidati che il mio discorso ci stava. Comunque andiamo avanti...

Enrico Corsaro
16-11-2016, 17:00
Non so bene se ciò che dici vuole essere un richiamo verso qualcuno in particolare (o più di qualcuno), magari essere più espliciti (ma senza polemiche) aiuterebbe a capire meglio. Tieni conto che quella discussione si è sviluppata principalmente perchè tu cercavi di capire le trasformate di Lorentz, e man mano che comprendevi un tassello in più poi tu stesso lo rispiegavi usando termini più semplici e grafici da te realizzati, pur facendo degli errori che poi abbiamo cercato di correggere, anche con diverso tempo dedicatoti da parte mia...non avevi mica scritto un trattato di RS eh :sneaky:.

Ti ho anche io fatto i complimenti per i disegni e l'impegno che hai messo, ma se non ti ho dato una reputazione (parlo almeno per me) è semplicemente perchè non eri tu che stavi informando me in quel contesto e perchè non ho reputato che tutto ciò che dicessi fosse corretto (infatti man mano chiarivamo i vari punti perchè tu stesso stavi imparando).
Magari qualcun'altro avrebbe potuto dare reputazione sia a te che a me, tanto per dire. Tuttavia non ricordo di aver ottenuto reputazioni in quel contesto, eppure se controlli i post che ho fatto al fine di chiarire, correggere, e spiegare, sono stati davvero numerosi in quella discussione. Nessuna lamentela da parte mia :).

DarknessLight
16-11-2016, 17:23
Ah ah ah ! :biggrin: Adesso ho capito ! Credevi che fossero riferimenti impliciti a te specificamente !

Ma va, figurati ! Non era un riferimento a te !

Credimi, Enrico, nei tuoi confronti nutro una stima incredibile sia per l aiuto che mi hai dato in questi quasi 2 anni (e non ti ringraziero' mai abbastanza !), sia per tutto l operato che fai qui sul forum che è qualcosa di infinitamente lodevole ! E io mi sento di ricambiare divulgando a mia volta ai "piccoli" :D

Però si, ammetto che dei velati riferimenti più o meno generali c erano, perché secondo me gli utenti estemporanei o nuovi del forum (insomma, quelli più genuini) utilizzano meglio i "grazie" e la reputazione , perché non sono vincolati da rapporti amicali o comunque di simpatia.

Comunque sia non voglio sollevare ulteriori polveroni...

Enrico Corsaro
16-11-2016, 17:28
OK dai ci può stare ;). Magari chiediamo al buon Stefano Simoni di rifare un pò di pubblicità sull'uso appropriato e più vissuto da parte dell'utenza del forum riguardante i Grazie e le Reputazioni da poter attribuire a post e ad utenti!
Adesso però ritorniamo in argomento, altrimenti... :rolleyes:

DarknessLight
16-11-2016, 17:31
Oddio ! :wtf: scomodare il master per una mia considerazione buttata li ... torniamo subito in tema ! :biggrin:

ncrndr
16-11-2016, 17:37
DarknessLight grazie per la discussione linkata, cerco di darle un occhiata e spero di riuscirci a capire qualcosa

DarknessLight
16-11-2016, 17:46
DarknessLight grazie per la discussione linkata, cerco di darle un occhiata e spero di riuscirci a capire qualcosa

Leggi solo quei due commenti linkati che dovrebbero bastare a capire il succo della questione.
Gli schemi grafici che ho fatto sono davvero molto semplici. La correzione di Enrico mi sembra abbastanza complessa ma almeno permette di mettere rigore a tutto il ragionamento.

Per qualsiasi dubbio o domanda chiedi, se riesco provo a risondere, altrimenti ci aiuta Enrico;)

Red Hanuman
16-11-2016, 18:51
OK dai ci può stare ;). Magari chiediamo al buon @Stefano Simoni (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1) di rifare un pò di pubblicità sull'uso appropriato e più vissuto da parte dell'utenza del forum riguardante i Grazie e le Reputazioni da poter attribuire a post e ad utenti!
Adesso però ritorniamo in argomento, altrimenti... :rolleyes:
Basta aggiungere qualche riferimento in firma, non ti pare? Così lo si continua a ricordare. L'attribuzione di reputazione è un gesto lasciato alla bontà altrui, non un obbligo. E per questo, non sono necessarie spiegazioni sul perchè è stata o non è stata data reputazione...;)

DarknessLight
16-11-2016, 20:23
Sentite. Io non ho chiesto la giustificazione di nessuno, tanto meno dell amico Enrico ( che in ogni caso sarebbe stato l ultimo a cui avrei mosso una "provocazione" del genere ). La mia era una risposta molto sincera e molto genuina (direi quasi ingenua) lasciata ad un commento di Dinamo. Stop !

Red Hanuman
16-11-2016, 20:29
Sentite. Io non ho chiesto la giustificazione di nessuno, tanto meno dell amico Enrico ( che in ogni caso sarebbe stato l ultimo a cui avrei mosso una "provocazione" del genere ). La mia era una risposta molto sincera e molto genuina (direi quasi ingenua) lasciata ad un commento di Dinamo. Stop !
Non sto dicendo questo. Sto solo ricordando lo spirito che vogliamo qui. Non sto muovendo critiche a nessuno. Punto!:biggrin:

Dinamo
17-11-2016, 13:09
Sentite. Io non ho chiesto la giustificazione di nessuno, tanto meno dell amico Enrico ( che in ogni caso sarebbe stato l ultimo a cui avrei mosso una "provocazione" del genere ). La mia era una risposta molto sincera e molto genuina (direi quasi ingenua) lasciata ad un commento di Dinamo. Stop !

Urca! Adesso mi sento in colpa!:surprised::biggrin::biggrin:

Enrico Corsaro
20-11-2016, 22:24
Basta aggiungere qualche riferimento in firma, non ti pare? Così lo si continua a ricordare.

Si è anche vero!