nonmivolto
30-01-2013, 23:39
Ho la rispettabile età di 57 anni e credo di aver iniziato a guardare il cielo
prima ancora di saperlo nominare.
Ho una storia che voglio raccontarvi, un antico ricordo che ancora mi emoziona.
Avevo 15 anni nel 1970, vivevo in un piccolo paese, nel sud della Calabria.
Era una sera d'autunno chiarissima, fresca, senza luna:
e come spesso accadeva, senza un comprensibile motivo, andò via la luce.
Ma questa volta era un blackout eccezionale: nessuna luce né in casa né fuori,
sparite anche le luci dei paesi vicini, a perdita d'occhio.
Uscimmo in strada, tutta la famiglia, e la meraviglia mia e dei miei fratelli fu grande.
Scoprimmo un cielo mai visto prima, e purtoppo neanche dopo:
non avevo mai immaginato che le stelle fossero così brillanti, così tante...
Ma i miei genitori avevano vissuto altri tempi, oscuramenti in tempo di guerra tanto per dire,
e per loro lo spettacolo non era nuovo.
Ricordo che mio padre mi indicò la Via Lattea, Orione e le Pleiadi e altre stelle.
E ricordo ancora la voce di mia madre che indicava le stesse costellazioni,
con porole mai sentite né prima né dopo, i nomi del cielo, in dialetto calabrese.
-----------
Cieli sereni a tutti
Nonmivolto
***
Non si volta chi a stella è fisso.
(Leonardo da Vinci)
prima ancora di saperlo nominare.
Ho una storia che voglio raccontarvi, un antico ricordo che ancora mi emoziona.
Avevo 15 anni nel 1970, vivevo in un piccolo paese, nel sud della Calabria.
Era una sera d'autunno chiarissima, fresca, senza luna:
e come spesso accadeva, senza un comprensibile motivo, andò via la luce.
Ma questa volta era un blackout eccezionale: nessuna luce né in casa né fuori,
sparite anche le luci dei paesi vicini, a perdita d'occhio.
Uscimmo in strada, tutta la famiglia, e la meraviglia mia e dei miei fratelli fu grande.
Scoprimmo un cielo mai visto prima, e purtoppo neanche dopo:
non avevo mai immaginato che le stelle fossero così brillanti, così tante...
Ma i miei genitori avevano vissuto altri tempi, oscuramenti in tempo di guerra tanto per dire,
e per loro lo spettacolo non era nuovo.
Ricordo che mio padre mi indicò la Via Lattea, Orione e le Pleiadi e altre stelle.
E ricordo ancora la voce di mia madre che indicava le stesse costellazioni,
con porole mai sentite né prima né dopo, i nomi del cielo, in dialetto calabrese.
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Cieli sereni a tutti
Nonmivolto
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Non si volta chi a stella è fisso.
(Leonardo da Vinci)