Visualizza Versione Completa : Differenze f 5 f 10
Alessbonsai
05-11-2016, 12:46
A parità di diametro lunghezza e oculare , cosa cambia in visuale tra un tubo f5 e uno f10
Come sapete ho un mak 90 f 13.9, se fosse un mak90 f 7 cosa mi cambierebbe guardando dentro
Avrei il doppio di magnitudine in visuale ?(la luce non raddoppia si raraddopppia ogni stop in piu)
E poi perche esistono gli f13 che sono praticamente chiusi , sono diversi gli utilizzi sicuramente ma non ci arrivo
frignanoit
05-11-2016, 13:07
In sintesi le differenze di focale... http://www.photorevolt.com/articoli/33/lunghezza-focale-angolo-di-campo-e-prospettiva
Angeloma
05-11-2016, 15:18
A parità di diametro lunghezza e oculare , cosa cambia in visuale tra un tubo f5 e uno f10
L'ingrandimento. Il tubo f10 ha una lunghezza focale doppia rispetto al tubo f5.
Come sapete ho un mak 90 f 13.9, se fosse un mak90 f 7 cosa mi cambierebbe guardando dentro
Vedi sopra.
Avrei il doppio di magnitudine in visuale ?(la luce non raddoppia si raraddopppia ogni stop in piu)
Col cavolo! L'occhio non è un sensore; e nemmeno una pellicola.
E poi perche esistono gli f13 che sono praticamente chiusi , sono diversi gli utilizzi sicuramente ma non ci arrivo
È diversa la destinazione d'uso. Un Mak f13,9 o f15 è nella norma, ma ce ne sono anche di più aperti: ho un Mak f9,8. E ce ne sono anche di più chiusi, specialmente se Cassegrain puri.
Qualche decennio fa, i rifrattori con rapporto focale f15 erano la norma: 60/900, 80/1200...150/2250. Ma ve ne erano anche di più chiusi.
Anche i Newton f8-f10 non erano infrequenti; oggi è molto difficile andare oltre un 150/1200.
Guarda dentro ad un mak da 200 mm f 14 o 15 e dentro ad un c8 f10 che ha sempre 200mm noterai la differenza di luce tra i due. A parita di ingrandimenti più luminoso il c8 Si nota benissimo su oggetti anche di media luminosità . La raccolta di luce degli obiettivi va la quadrato del diametro un 200mm raccoglie più luce pari a 1,7 in più rispetto ad un obiettivo di 150mm.
etruscastro
05-11-2016, 16:54
ma non è affatto vero che a parità di diametro e di ingrandimenti un f10 è più luminoso di un f12 o f15,dove sta scritta questa cosa!
può cambiare il discorso di dettaglio a causa dell'ostruzione ma non la luce che entra e quindi la "luminosità" netta dello strumento, questo è il classico errore che si pensa quando si mischiano numeri diversi, il rapporto focale è solo un parametro fotografico!
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?3854-Rapporto-Focale-Di-Un-Telescopio
Esattamente Etru!
Anzi, di più: poichè un riflettore o un catadiottrico con rapporto focale più corto avrà in genere una ostruzione maggiore (ma non è regola...) può arrivare a succedere che telescopi più "chiusi" a parità di diametro siano più luminosi (intendiamoci, inezie, e comunque non discernibili) di telescopi più aperti, l'esatto opposto di ciò che si potrebbe pensare riferendosi al rapporto focale fotografico.
All'atto pratico la cosa che cambia è principalmente il campo inguadrato. Poi naturalmente vi è la lunghezza focale. E' il futuro utilizzatore che deve decidere in base a ciò che vorrà fare col telescopio la configurazione più adatta alle proprie esigenze, sia in termini di schema ottico che di rapporto focale.
Pure nelle applicazioni astrofotografiche se è evidente che fare alta risoluzione è differente dal fare deepsky, anche nell'ambito del deepsky stesso una cosa sono le nebulose estese, altra le galassie, altra ancora le planetarie o i globulari.
Ai diversi rapporti focali, infine, possono sorgere tutta una serie di complicazioni che vanno verificate di volta in volta, dalla corretta lavorazione ottica (che non è la medesima a diversi rapporti focali) alle aberrazioni extra assiali alla planeità di campo, alla uniforme illuminazione dello stesso.
Angeloma
05-11-2016, 19:04
Per rendere chiaro il concetto che il rapporto focale non ha influenza sulla luminosità, l'ostruzione è stata volutamente trascurata e ha comunque poca influenza.
Si dovrebbe altrimenti calcolare il tutto in funzione della superficie libera al netto dell'ostruzione; ma l'occhio... riuscirebbe a notare la differenza?
ma l'occhio... riuscirebbe a notare la differenza?
Ovviamente no:
......a parità di diametro siano più luminosi (intendiamoci, inezie, e comunque non discernibili)
Ovviamente no:
Mi spiace contraddirvi ma ovviamente si...mi spiego prova fatta con entrambi strumenti alla pari stessa sera .Un mak 200mm f 14 e un c8 200mm f10. Nel mak oculare ploess 25mm televue ingrandimenti 112x. Nel c8 oculare Hyperion da 17mm ingrandimenti 117x. Ebbene si nota benissimo la differenza di luminosità M51 notevole M27 pure M57 ecc. insomma in tutti gli oggetti simili la differenza è subito notevole e a favore del c8. Ora a voi la prova se avete occasione fatela merita. L.ostruzione che dovrebbe penalizzare il c8 non degrada.
Angeloma
06-11-2016, 21:55
Mi spiace contraddirvi ma ovviamente si
Non contraddici soltanto noi... contraddici anche tutto il resto del mondo! :colbert:
Dimeticavo un dettaglio tenete conto che il mak aveva un ploess e il c8 un Hyperion che ha come componenti più lenti al suo interno. Il campo visivo era ben maggiore nel c8 sia per la minore focale sia per il campo maggiore dell Hyperion.
Angeloma provate ...merita il confronto se non si prova solo si legge. Ovvio che se ci fosse un mak f10 sarebbe stato altra cosa ma qui si discute di focali diverse e a pari diametro.
Angeloma
06-11-2016, 22:31
Non ho forse due rifrattori da 70mm f5 e uno f10? Non si presenta neanche il dubbio dell'ostruzione...
Gli oculari (17 e 8mm) poi, sono della stessa serie e non di serie diverse.
Non ho forse due rifrattori da 70mm f5 e uno f10? Non si presenta neanche il dubbio dell'ostruzione...
Gli oculari (17 e 8mm) poi, sono della stessa serie e non di serie diverse.
Bene sarebbe interessante sapere se c'è la differenza pure nei rifrattori. Quello da me descritto è confermato da altri 5 amici del nostro gruppo e da persone che non centrano col nostro circolo ma sono curiosi del cielo. Il loro contributo osservativo è stato....ma perché qui si vede più scuro? e più piccolo? anche loro hanno notato la differenza.
Angeloma
06-11-2016, 23:37
Dimeticavo un dettaglio tenete conto che il mak aveva un ploess e il c8 un Hyperion che ha come componenti più lenti al suo interno. Il campo visivo era ben maggiore nel c8 sia per la minore focale sia per il campo maggiore dell Hyperion.
Ma ché, davvero ti sembra di aver rispettato una seppur minima oggettività?
Aldir
di che Mak 200 f14 si tratta? L'unico Mak con quei dati che conosco è l'Astro-Physics, dubito fortemente che tu abbia guardato in quello strumento....probabilmente era un 180mm di apertura
etruscastro
07-11-2016, 08:54
beh, io di prove ne ho fatte, ricordo quando ebbi il newton 203/1000 (ovviamente f5) e il mio primo SCT 203/2032 (f10), Saturno praticamente a 100x precisi si mostrava identico per luminosità.
quello che potrebbe ingannare seppure è un campo apparente dell'oculare più o meno vasto ma l'immagine a parità di ingrandimento e diametro di apertura è fisicamente uguale (ripeto al netto di altre variabili come l'ostruzione che, come dice giustamente Dedo, non sono percepibili in maniera evidente dal nostro occhio!).
non è la prima volta che insisti sul forum sulla diversa luminosità del rapporto focale, ma non sono 5 o 6 soci per quanto preparate (e non lo metto in dubbio) a sconfessare le leggi dell'ottica e l'esperienza di una intera comunità mondiale di astrofili! ;)
Come ulteriore considerazione, i fotorecettori responsabili della visione scotopica, la modalità in cui lavora l'occhio quando si osserva o di notte in generale, ovvero i bastoncelli, si trovano nelle zone periferiche dell'occhio. Può dunque ben capitare che un oculare od un telescopio dal campo maggiore possa dare la sensazione di maggiore luminosità. Ma appunto di sensazione di tratta.
Ma ché, davvero ti sembra di aver rispettato una seppur minima oggettività?
Ho scritto la mia prova pratica se uno vuole la puo fare oppure non crederci liberissimo cambia niente
Aldir
di che Mak 200 f14 si tratta? L'unico Mak con quei dati che conosco è l'Astro-Physics, dubito fortemente che tu abbia guardato in quello strumento....probabilmente era un 180mm di apertura
Se dico un 200 è 200 ottica Zen.Un 180 è ancora più buio.Importante farlo con i due strumenti assieme . Liberissimi di non credere . Ho avuto anche qui contestazioni sulla raccolta di luce tra obiettivi di diverso diametro mi hanno criticato perché dicevo che un 200mm raccoglie quasi due volte in più luce di un 150 mm che non è poco e si nota benissimo la differenza in visuale. Va al quadrato si fa 200x200 e da 40.000 . Poi 150x150 e da 22.500 ,si divide 40.000 per 22.500 il risultato è 1.7 che è quasi due volte in più la raccolta luce a favore del 200mm. Potete farlo con logaritmi elaborati ma siamo li. Ho scritto per me un abisso tra i due effettivamente a parita di ingrandimenti osservando una galassia non ha paragoni.
Come ulteriore considerazione, i fotorecettori responsabili della visione scotopica, la modalità in cui lavora l'occhio quando si osserva o di notte in generale, ovvero i bastoncelli, si trovano nelle zone periferiche dell'occhio. Può dunque ben capitare che un oculare od un telescopio dal campo maggiore possa dare la sensazione di maggiore luminosità. Ma appunto di sensazione di tratta.
Se ti capita di poterlo fare prova vale la pena. M82 è un bel paragone m51 pure. Le montagne o la luna meno.
Per carità, ci siamo perfettamente riguardo le differenze tra un 150 ed un 200 ma non per il resto.
Non ho mai visto a parte l'Astro-Physics un Mak da 200mm f14, l'unico che mi viene in mente prodotto da Zen in quel formato è l'MCS200, che però ha si lo specchio da 200mm ma ha una apertura di 190mm.
Come sai infatti il cono in entrata dal menisco dei Mak è divergente, ma la raccolta di luce è dettata dalla apertura libera frontale e, negli obiettivi diaframmati, dai diaframmi interni che entrano nel cono di luce.
In effetti negli obiettivi fotografici si parla di apertura reale, di apertura relativa e di luminosità.
Mentre l'apertura effettiva corrisponde alla dimensione della lente frontale, l'apertura relativa corrisponde al rapporto tra la lunghezza focale dell'obbiettivo e la sua apertura reale. La luminosità, infine è direttamente proporzionale al quadrato dell'apertura libera o all'inverso del quadrato del rapporto focale.
Ciò però avviene in quanto in un obiettivo fotografico, per ottenere una apertura relativa inferiore, sei costretto ad inserire un diaframma mentre in un telescopio l'apertura relativa corrisponderà sempre alla apertura libera e così pure la luminosità corrisponderà sempre al suo quadrato.
Potresti obiettare che in due ipotetici obiettivi fotografici di pari apertura relativa di uno dei due con un rapporto focale più spinto questo sia più luminoso dell'altro.
Immagina ad esempio due obiettivi da 50mm di diametro senza diaframmi interni, uno di focale 50mm ed uno di focale 100mm. Indubbiamente il secondo è più buio del primo!
Ma perché? Semplice, ciò avviene perché la lunghezza focale del secondo, essendo maggiore, produce un ingrandimento dell'immagine. L'ingrandimento dell'immagine comporta che sulla stessa area di pellicola o del sensore finirà una quantità di luce inferiore, corrispondente a quella presente sull'area inquadrata.
In un telescopio hai però un'arma segreta: l'oculare! L'oculare ti consente di mantenere la stessa scala dell'immagine e dunque la stessa luminosità. In sostanza quella cui comunemente ci si riferisce come Pupilla di uscita rappresenta l'area occupata dalla pellicola o dal sensore. Se essa è mantenuta costante come pure la scena inquadrata, a parità di apertura libera, la luminosità non varia.
Ti ringrazio per la ottima descrizione non costringo nessuno a fare la prova da me descritta io vedo più luminosi gli oggetti ho provato più volte altrimenti non lo avrei scritto. Per l'apertura del mak da me provato è 204mm non ha nessun diaframma interno. Vedo che condividi che la luminosità va al quadrato dell 'obiettivo ho avuto contraddizioni tempo fa ma il bello del forum è che si puo esprimere le proprie esperienze. Cieli sereni.
Angeloma
07-11-2016, 23:14
Io farei una controprova: Plössl per il C8 e Baader Hyperion per il Mak.
Cieli sereni a te Aldir!
Come ti dicevo essendo i fotoricettori dell'occhio umano responsabili della visione scotopica distribuiti nella periferia dell'occhio, è perfettamente normale che un campo apparente più grande, vuoi per lo schema dell'oculare, vuoi per quello dell'OTA, dia una sensazione di maggiore luminosità.
Nella realtà la luce che entra è la stessa e quella che esce nella pupilla di uscita pure ma l'occhio la riesce a percepire meglio.
Io farei una controprova: Plössl per il C8 e Baader Hyperion per il Mak.
Gia fatta. Il mak è più buio lapidatemi ...ma prima guardateci dentro m51.
Huniseth
07-11-2016, 23:53
Tanto non gli fata cambiare idea, è convinto così. :whistling::wub:
Tanto non gli fata cambiare idea, è convinto così. :whistling::wub:
Si ciao piacere di rileggerti, al di la della raccolta di luce al quadrato. Ben tornato.
Huniseth
08-11-2016, 00:11
Che c'entra la raccolta luce fra diametri diversi? Se non metti in discussione le leggi matematiche perchè vuoi farlo con quelle dell'ottica che sono matematiche anch'esse?
Il discorso diventa noioso . Ripeto io e non solo vedo la differenza come ho scritto se per voi non e cosi pazienza. Sarete mica permalosi se in 6 astrofili lo abbiamo notato non è che bevo solo io. Sono astemio.
Che c'entra la raccolta luce fra diametri diversi? Se non metti in discussione le leggi matematiche perchè vuoi farlo con quelle dell'ottica che sono matematiche anch'esse?
Rileggiti cosa avevi scritto sulla discussione che la raccolta di luce obiettivo va al quadrato ti ho detto tra un 200 e un 150 mm c'è un abisso .Non solo impercettibile oppure non confrontabile.
Huniseth
08-11-2016, 00:35
Facciamo così, invece di spiegarti noi il motivo per cui non ci deve essere differenza, spiegaci tu perchè c'è.
Facciamo così, invece di spiegarti noi il motivo per cui non ci deve essere differenza, spiegaci tu perchè c'è.
Cercate i due strumenti e guardate dentro a parita di ingrandimenti ma fatelo. Merita
Huniseth
08-11-2016, 00:45
Che risposta è? Sei tu che devi dimostrare che le leggi ottiche sono in difetto, smonta telescopi e accessori e trova l'inghippo.. :biggrin: Chissà mai che le misure non sono quelle di targa, che gli oculari alterano la prova, che c'era umidità, l'alluminatura o un sacco di alti motivi. Per inciso, anche con due telescopi affiancati la prova è falsata, nel passaggio dall'uno all'altro si perde la memoria visiva, persino cambiare occhio di osservazione sballa tutto. E persino i 6 testimoni tendono a vedere quello che gli dici tu. ( a meno che uno di loro non sia huniseth...)
Bene vieni pure sei benvenuto...allora il fuoco che genera un obiettivo di 200mm f5 e più luminoso di uno a f10 perché meno ingrandito da li la luminosità è maggiore . Si nota anche visivamente.
Huniseth
08-11-2016, 01:13
Ero convinto che usassi gli oculari.. Ma se è meno ingrandito... allora che confronto è ? Stiamo parlando di parità di ingrandimenti ...
Per vedere a 100x con un 200 f5 ci va un 10mm, con un 200 f10 ci va un 20mm .. non so se hai presente, di solito gli oculari più corti sono più critici, piu corti hanno persino un sacco di lenti o barlow. - probabilmente si vede peggio, al contrario di quello che affermi.
Quel mak ha dei problemi, secondo me ha un diaframma interno che taglia troppa luce
Certo che uso oculari e so pure quali mettere per avere gli stessi ingrandimenti e pure Hyperion da 17 sul c8 ha più lenti del ploess da 25 che era sul mak. Il mak non ha problemi è comprato da qualche mese il mio c8 ha gia 7 anni. Gli specchi sono perfetti entrambi. Forse dopo 40 anni che osservo ho imparato a capire come si usano gli oculari.Forse ...certo che la passione c'è ancora visto che siamo qui a queste ore.
Huniseth
08-11-2016, 01:37
Il C8 è standard, ma hai fatto tutte le misure sul mak? Primario - secondario - diaframmi - cono paraluce.... avevo letto che i conti non tornavano sul mak Zen
Ha un apertura di 200 più 4mm se vogliamo essere precisi il menisco ha 200mm per il resto non ho visto diaframmi è molto semplice come costruzione e devo dire che è ottimo per pianeti come dettagli più contrasto. Diamo a Cesare il merito.
frignanoit
08-11-2016, 03:06
Faccio bene io che mi accontento di quello che vedo, ho il rifrattorino 50mm montato sul tubo 150 per cercatore, delle volte mi sembra di vedere meglio nel 50, il suo solo problema è che alcune cose con quello non le troveresti mai, ma una volta centrate le vedi e anche abbastanza bene, forse più piccoline, ma ci sono comunque...
Non credo che la discussione sia noiosa anzi, il bello è proprio discutere o no? ;)
Non metto affatto in dubbio ciò che vedi o che vedete, ma non significa affatto che uno dei due tubi sia più luminoso dell'altro.
L'ingrandimento agisce su due parametri fondamentalmente:
1) L'ampiezza della scena inquadrata
2) La pupilla di uscita
La stessa immagine inquadrata su una "scena" più ampia avrà una luminosità maggiore rispetto ad una con una inquadratura più stretta. La luminosità della scena si spalma sulla stessa superficie di pellicola o del sensore in fotografia.
In visuale non c'è alcun sensore ma un oculare che fornisce una pupilla di uscita. La superficie di tale pupilla di uscita è perfettamente equiparabile alla dimensione del sensore o della pellicola su cui si spalma la luce in entrata.
Si dà il caso che a pari diametro ed a pari ingrandimenti la pupilla di uscita sia la stessa. La luce in ingresso è la stessa dato che gli ingrandimenti sono uguali e si spalma su una superficie di uscita identica e quindi con la stessa identica intensità.
Se vedi più luminoso in uno dei due, e nessuno lo mette in dubbio, il motivo non è quello.
etruscastro
08-11-2016, 09:17
la discussione si potrebbe riassumere estremamente brevemente così:
Aldir che scrive: a me sembra che il c8 sia più luminoso del Mak! ;)
alla fine è lui che osserva e se lui trova il suo vantaggio così meglio per lui! :)
Angeloma
08-11-2016, 09:25
Amen! :angel:
Huniseth
08-11-2016, 22:20
Se ne deve dedurre, in base a quello che vede lui, che se osservasse in un newton 200 f5 quest'ultimo deve essere ancora più luminoso del C8. oppure che se mettesse un duplicatore 2x teorico sul C8, cioè senza alcuna perdita dovuta all'accessorio, il C8 f20 sarebbe meno luminoso del mak zen.
Evidentemente si stanno facendo dei confronti senza l'oste.
Oramai che siamo vi dico pure questa . A parita di apertura dobson da 200mm f6 e il solito c8 sempre stessa sera stesso ingrandimento . Ossevando la galassia ngc891 Nel dobson f6 visibile bene nel c8 molto meno visibile quasi impercettibile all occhio ... Causa troppi passaggi fascio di luce? chissa .. ma la pupilla di uscita sempre quella è.:sneaky::sneaky::sneaky: Dobson oculare 15mm ..c8 uno da 25mm ovvio per entrambi danno 80x di ingrandimento. Qui non c'è il fattore telescopio amico sono entrambi miei. Non ha senso esaltare uno o l'altro.
Non metto affatto in dubbio ciò che vedi o che vedete, ma non significa affatto che uno dei due tubi sia più luminoso dell'altro.
L'ingrandimento agisce su due parametri fondamentalmente:
1) L'ampiezza della scena inquadrata
2) La pupilla di uscita
La stessa immagine inquadrata su una "scena" più ampia avrà una luminosità maggiore rispetto ad una con una inquadratura più stretta. La luminosità della scena si spalma sulla stessa superficie di pellicola o del sensore in fotografia.
In visuale non c'è alcun sensore ma un oculare che fornisce una pupilla di uscita. La superficie di tale pupilla di uscita è perfettamente equiparabile alla dimensione del sensore o della pellicola su cui si spalma la luce in entrata.
Si dà il caso che a pari diametro ed a pari ingrandimenti la pupilla di uscita sia la stessa. La luce in ingresso è la stessa dato che gli ingrandimenti sono uguali e si spalma su una superficie di uscita identica e quindi con la stessa identica intensità.
Se vedi più luminoso in uno dei due, e nessuno lo mette in dubbio, il motivo non è quello.
Quindi non ha senso usare un f5 usiamo un f 15 compatto e facciamo tutto ...vero??? Ampiezza della scena inquadrata vero se osservi dentro un tubo lungo verdai meno campo e avrai meno luce all occhio rispetto se osservi in un tubo stesso diametro ma corto la meta.
Quindi non ha senso usare un f5 usiamo un f 15 compatto e facciamo tutto ...vero???
Certo che ha senso, ma non è certo per avere più luminosità in visuale. Per quello si sale di diametro.
Lo scopo di usare un f5 piuttosto che un f15 è di fare rich field oppure fotografia deep diminuendo i tempi di esposizione.
Feci la prova che tu dici con due rifrattori, un doppietto ED f7.5 ed un tripletto APO f6.
Su soggetti al limite di visibilità nel tripletto questi erano invisibili del doppietto. La causa? Semplicemente la correzione cromatica! Pur essendo il doppietto ED considerato apocromatico esso non portava al fuoco tutte le lunghezze d'onda che riusciva a portare il tripletto. E' chiaro che la luce non a fuoco diminuisce la luminosità del soggetto...
Con questo sfatiamo anche il mito che meno lenti è meglio. Anche questo dipende da caso a caso e non è una regola universale.
I motivi per ciò che osservi nella pratica sono tanti, veramente tanti:
- dalla alluminatura
- ai trattamenti più o meno efficienti
- al paraluce del secondario troppo largo o troppo stretto
- a quello del primario troppo lungo
- alla ostruzione
- alla diminuzione del contrasto per vari motivi
- al campo inquadrato dall'oculare
- ad un primario non correttamente sovradimensionato rispetto al menisco
- ecc.
ma nessuno di questi ha a che vedere con il rapporto focale.
etruscastro
09-11-2016, 08:48
I motivi per ciò che osservi nella pratica sono tanti, veramente tanti:
- dalla alluminatura
- ai trattamenti più o meno efficienti
- al paraluce del secondario troppo largo o troppo stretto
- a quello del primario troppo lungo
- alla ostruzione
- alla diminuzione del contrasto per vari motivi
- al campo inquadrato dall'oculare
- ad un primario non correttamente sovradimensionato rispetto al menisco
- ecc.
ma nessuno di questi ha a che vedere con il rapporto focale.
mi permetto di aggiungere anche l'interpolazione del cervello, vera piaga dell'astronomia dopo il meteo avverso e il seeing, fa più danni lui in visuale che la grandine!
avete mai provato a osservare una galassia che avete appena visto prima da una immagine? guarda caso all'oculare la si vedrà proprio uguale... dettagli compresi... anche se magari nell'effettivo non sono visibili all'occhio umano, per questo nelle mie liste porto sempre e solo le sigle di un oggetto!
Angeloma
09-11-2016, 09:02
Per rimanere in tema di "allucinazioni": in due, abbiamo visto M57 a colori.
Cosa ovviamente impossibile...:colbert:
Aggiungo che trattasi di questioni di lana caprina, valide su oggetti eztesi e al limite di visibilità ove più m che la luminosità conta il contrasto.
E non a caso la magnitudine limite visuale è calcolata su oggetti stellari.
A proposito, dai una occhiata alla formula relativa, vedrai che essa non ha nulla a che vedere con il rapporto focale.
Bene mi sono fatto una ricerca personale in quanto so bene cio che vedo e la conferma mi è arrivata da uno che di ottica se ne intende . Lavora presso un centro ricerche e di questo campo ne mastica ogni giorno. Vero cio che ho detto, che vedo un immagine più luminosa in uno strumento a parita di apertura ma con focale minore. La differenza sta nell oculare .Mi spiego, siccome abbiamo due focali diverse ovvio che ci vogliono due oculari con focale diversa per avere lo stesso ingrandimento. La causa sta nel fatto che usando un oculare nel c8 che ha 68 gradi di campo fa si che io riceva più luce all occhio rispetto all altro oculare che invece ha solo 43 gradi usato nel mak .Da qui la differenza da me notata dell immagine più luminosa nel f 10 rispetto all f14 del mak. Se invece avessimo usato oculari con lo stesso campo avremmo avuto la stessa luminosità al nostro occhio.
Esattamente ciò che dicevo....anche se in realtà è solo una sensazione.
L'occhio non riceve affatto più luce perché la pupilla di uscita è la stessa però vengono eccitate anche le parti periferiche e da qui la sensazione di maggiore luminosità.
La pignoleria porta a questo. Ora faro in modo di trovare un oculare da 25mm che abbia 68 gradi di campo che è lo stesso dell altro cosi confronterò altra volta i due telescopi assieme.
Non devi avere lo stesso campo apparente nei due oculari, ma lo stesso campo reale inquadrato nei due tubi.
Questo significa che avrai comunque due oculari differenti e dunque la variabile dell'oculare rimarrà in gioco a modificare la percezione finale.
Non ne puoi semplicemente uscire fuori. Le formule sono quelle e le puoi risolvere solo matematicamente.
Non devi avere lo stesso campo apparente nei due oculari, ma lo stesso campo reale inquadrato nei due tubi.
Questo significa che avrai comunque due oculari differenti e dunque la variabile dell'oculare rimarrà in gioco a modificare la percezione finale.
Non ne puoi semplicemente uscire fuori. Le formule sono quelle e le puoi risolvere solo matematicamente.
Quindi a occhio fine la differenza c'è e si vede. Stessa prova stessi strumenti ieri sera, serata favolosa stesse differenze, ma per ora sempre con stessi oculari. Sta di fatto che la differenza va a favore della focale più corta. Ora comunque la prova andrà avanti appena avremmo oculari con stessi gradi . Saro pure testardo ma certe prove mi invogliano ora pure che ho conferma di cio che scrivo da amico che lavora in misurazioni ottiche al Sincrotrone TS. per loro è pane quotidiano. Al prossimo aggiornamento Buone feste a tutti.
etruscastro
22-12-2016, 09:25
gira che ti rigira scappa fuori che la matematica è sbagliata! :rolleyes:
gira che ti rigira scappa fuori che la matematica è sbagliata! :rolleyes:
La matematica no ma altri fattori influiscono . Gli ingrandimenti sono gli stessi certo che si. Non tutti gli oculari danno la stessa luce qui la differenza.
etruscastro
24-12-2016, 09:04
infatti è quello che abbiamo provato a spiegarti in 58 post's di questo thread più altri in altre discussioni, ma a me sembrava che tu insistevi sulla luminosità visuale del rapporto focale mentre ora dopo che te lo ha detto un luminare sei passato a piè pari dalla nostra sponda! :D:rolleyes:
infatti è quello che abbiamo provato a spiegarti in 58 post's di questo thread più altri in altre discussioni, ma a me sembrava che tu insistevi sulla luminosità visuale del rapporto focale mentre ora dopo che te lo ha detto un luminare sei passato a piè pari dalla nostra sponda! :D:rolleyes:
Buon Natale a tutti .. E no voi avete sempre sostenuto che a parità di apertura e parità di ingrandimenti le focali diverse non influiscono sulla luminosità in osservazione visiva nessuno mi pare qui abbia detto si c'è differenza se un oculare ha meno campo rispetto al altro. Tutti con la matematica che dice parita di pupilla uguale stessa luce. Cosi non è almeno se ci guardate dentro. La faremo con oculari cha abbiano stesso campo ma sara sicuramente ancora a favore di quello con una F minore perché ha un campo maggiore . Vi giuro che se vedremo uguale lo diro. Auguri a tutti.
Angeloma
25-12-2016, 00:11
Si è già pentito...:cry:
Si è già pentito...:cry:
Ahahah no non è vero!!!! per ora confermo cio che vedo ..anzi vediamo... ora chiudiamo e andiamo a mangiare le trippe.. auguri Angeloma.
Angeloma
25-12-2016, 08:39
Auguri anche a te. Buone Feste! :D
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