Valerio Ricciardi
05-11-2016, 11:51
fonte: http://www.lastampa.it/2016/11/04/scienza/la-cina-entra-nella-storia-dei-pi-potenti-lanciatori-spaziali-t2mz4SR8uGAPO7DgiEW8RP/pagina.html
La Cina entra nella storia dei più potenti lanciatori spaziali
di ANTONIO LO CAMPO
Primo lancio, primo successo. Quello che sta attraversando il settore spaziale della Cina è un periodo certamente importante e coronato da successi Dopo il lancio del nuovo laboratorio orbitante Tiangong 2, lo scorso settembre, e dopo aver inviato allo stesso laboratorio un nuovo equipaggio di “taikonauti” alcuni giorni fa, ecco ora il lancio di oggi del primo razzo vettore “Lunga Marcia 5”, il più potente mai sviluppato dall’industria spaziale cinese, ed uno dei più potenti lanciatori oggi operativi. E’ un razzo vettore di grande importanza e assai strategico per il futuro dell’astronautica cinese, poiché è quello che porterà in orbita gli elementi di maggiori dimensioni della prossima futura stazione spaziale, che dovrebbe diventare operativa nel 2022, ed è quello che dovrà spedire le astronavi con equipaggio verso la Luna qualche anno dopo.
Il razzo Lunga Marcia-5 è decollato dalla rampa 101 del nuovo centro di lancio di Wenchang, nell’isola di Hainan, sulla costa meridionale della Cina, alle 8:43 ora di Pechino (13:43 ora italiana), secondo quanto riportato dai media cinesi. Sebbene abbia collocato in orbita un satellite sperimentale, l’obiettivo principale del lancio inaugurale del Lunga Marcia 5 è stato quello di collaudare il razzo, che consiste in due stadi ed è alto 57 metri. Secondo la China Aerospace Science and Technology Corp. il razzo è in grado di portare 25 tonnellate in orbita bassa terrestre, oppure 14 tonnellate sulla più distante orbita di trasferimento geostazionario, a 36.000 chilometri dalla Terra.
Il razzo, pesante oltre 800 tonnellate, è potente quasi quanto lo statunitense Delta IV Heavy della United Launch Alliance, il più potente razzo operativo oggi in uso al mondo. Il suo primo stadio, del diametro di 5 metri ed alto 31, pesa 176 tonnellate e viene spinto da due motori alimentati da idrogeno ed ossigeno liquidi che producono 104 tonnellate al decollo. Il primo stadio, brucia 158 tonnellate di propellenti in 483 secondi. Alla base vi sono quattro booster, cioè razzi laterali di spinta al decollo, del diametro di 3,5 metri e alti 26,3 metri, che producono una spinta ognuno di 123 tonnellate. I motori YF100 di ognuno dei booster bruciano una miscela di kerosene raffinato RP ed ossigeno liquido per 180 secondi prima di essere sganciati.
Il secondo stadio, del diametro di 5 metri e alto 12 è spinto da due motori YF-75D che bruciano idrogeno ed ossigeno liquidi producendo 32,6 tonnellate di spinta.
Prima ancora degli obiettivi futuri, riguardanti una stazione spaziale in orbita terrestre e i viaggi sulla Luna con astronauti, il Lunga Marcia 5 trasporterà anche l’imminente missione di una sonda robot che dovrà atterrare sulla Luna e riportarne a Terra I campioni prelevati: è la missione Chang’e-5, prevista per il 2017. Il nuovo razzo fa parte della storica famiglia di lanciatori Lunga Marcia che ha trasferito in orbita veicoli spaziali cinesi per più di quarant’anni. Gli altri due membri della famiglia che hanno debuttato recentemente sono il Lunga Marcia-6 ed il Lunga Marcia-7 che hanno volato per la prima volta, rispettivamente, nel settembre 2015 e giugno 2016. Oltre all’ormai collaudato Lunga Marcia 2F, che dal 2005 porta in orbita le navicelle con astronauti “Shenzhou” e ha messo in orbita i laboratori spaziali Tiangong.
La Cina entra nella storia dei più potenti lanciatori spaziali
di ANTONIO LO CAMPO
Primo lancio, primo successo. Quello che sta attraversando il settore spaziale della Cina è un periodo certamente importante e coronato da successi Dopo il lancio del nuovo laboratorio orbitante Tiangong 2, lo scorso settembre, e dopo aver inviato allo stesso laboratorio un nuovo equipaggio di “taikonauti” alcuni giorni fa, ecco ora il lancio di oggi del primo razzo vettore “Lunga Marcia 5”, il più potente mai sviluppato dall’industria spaziale cinese, ed uno dei più potenti lanciatori oggi operativi. E’ un razzo vettore di grande importanza e assai strategico per il futuro dell’astronautica cinese, poiché è quello che porterà in orbita gli elementi di maggiori dimensioni della prossima futura stazione spaziale, che dovrebbe diventare operativa nel 2022, ed è quello che dovrà spedire le astronavi con equipaggio verso la Luna qualche anno dopo.
Il razzo Lunga Marcia-5 è decollato dalla rampa 101 del nuovo centro di lancio di Wenchang, nell’isola di Hainan, sulla costa meridionale della Cina, alle 8:43 ora di Pechino (13:43 ora italiana), secondo quanto riportato dai media cinesi. Sebbene abbia collocato in orbita un satellite sperimentale, l’obiettivo principale del lancio inaugurale del Lunga Marcia 5 è stato quello di collaudare il razzo, che consiste in due stadi ed è alto 57 metri. Secondo la China Aerospace Science and Technology Corp. il razzo è in grado di portare 25 tonnellate in orbita bassa terrestre, oppure 14 tonnellate sulla più distante orbita di trasferimento geostazionario, a 36.000 chilometri dalla Terra.
Il razzo, pesante oltre 800 tonnellate, è potente quasi quanto lo statunitense Delta IV Heavy della United Launch Alliance, il più potente razzo operativo oggi in uso al mondo. Il suo primo stadio, del diametro di 5 metri ed alto 31, pesa 176 tonnellate e viene spinto da due motori alimentati da idrogeno ed ossigeno liquidi che producono 104 tonnellate al decollo. Il primo stadio, brucia 158 tonnellate di propellenti in 483 secondi. Alla base vi sono quattro booster, cioè razzi laterali di spinta al decollo, del diametro di 3,5 metri e alti 26,3 metri, che producono una spinta ognuno di 123 tonnellate. I motori YF100 di ognuno dei booster bruciano una miscela di kerosene raffinato RP ed ossigeno liquido per 180 secondi prima di essere sganciati.
Il secondo stadio, del diametro di 5 metri e alto 12 è spinto da due motori YF-75D che bruciano idrogeno ed ossigeno liquidi producendo 32,6 tonnellate di spinta.
Prima ancora degli obiettivi futuri, riguardanti una stazione spaziale in orbita terrestre e i viaggi sulla Luna con astronauti, il Lunga Marcia 5 trasporterà anche l’imminente missione di una sonda robot che dovrà atterrare sulla Luna e riportarne a Terra I campioni prelevati: è la missione Chang’e-5, prevista per il 2017. Il nuovo razzo fa parte della storica famiglia di lanciatori Lunga Marcia che ha trasferito in orbita veicoli spaziali cinesi per più di quarant’anni. Gli altri due membri della famiglia che hanno debuttato recentemente sono il Lunga Marcia-6 ed il Lunga Marcia-7 che hanno volato per la prima volta, rispettivamente, nel settembre 2015 e giugno 2016. Oltre all’ormai collaudato Lunga Marcia 2F, che dal 2005 porta in orbita le navicelle con astronauti “Shenzhou” e ha messo in orbita i laboratori spaziali Tiangong.