Ecco il report dell’osservazione di sabato 29 ottobre, in località Passo del Sempione (CH) – 2005 m, ma prima di tutto vorrei condividere con voi la magica esperienza vissuta durante la preparazione della serata.
Arrivo alle nuove piazzole asfaltate alle 16.30 assieme a Gitt, incontrato poco prima all’ufficio di dogana di Iselle mentre “istruiva” i doganieri al mondo dell’astronomia. Poco dopo ci raggiunge anche Nitro76, il quale si presenta fin da subito un vulcano di entusiasmo e simpatia: è un vero piacere discutere delle bellezze delle sue montagne, nominando ogni vetta e colle al pari di una carta geografica.
Il paesaggio infatti è stupendo: la luce dorata del pomeriggio si riflette sulle chiome arancio degli alberi e sulle distese erbose della brughiera, mentre sulle vette dei monti luccica come cristallo la prima neve d’autunno sotto un cielo turchese.
Graziano ci mostra il suo nuovo strumento con un sorriso infinito: il grande dob 16”. L’unica preoccupazione è la collimazione. Iniziamo a riflettere e a operare per centrare il secondario e le sue razze, cercando di capire il sistema un po’ complicato progettato dal costruttore. Con una certa dose di impegno arriviamo ad una conclusione, ritenendoci soddisfatti della soluzione adottata e affidando allo star test il verdetto finale.
Proprio nel mentre ci raggiungono Anjiloh e compagna, capitando giusti giusti per il brindisi, che ben presto si trasforma in un vero banchetto gastronomico allestito sotto il cielo. Il classico tavolino da lavoro dell’astrofilo, anziché mappe tablet e oculari, viene imbandito con salumi e formaggi, focacce e pizzette, dolci e dolcetti, Barbera e Prosecco. Non si bada alle formalità; quando anche Gitt passa al secondo bicchiere di vino, la serata si è già meritata un posto di merito tra gli annali dell’Astronomia al Sempione.
È una vera festa: si mangia si ride e si beve a cielo aperto, a 2000 metri d’altezza, attorniati dalle sagome blu dei monti e a lume di torce rosse, mentre le prime stelle brillano nel cielo dell’imbrunire. Valerio e Ilaria sono una coppia fantastica: non finiscono mai di stupire con i loro racconti di viaggi ed esperienze divertenti, coinvolgendo tutti tra aneddoti e risate.
Ed è con queste premesse che siamo pronti a volgere gli specchi al cielo.
La serata è tersa e limpida, con forte brezza costante sui 10 m/s che continua a soffiare anche fin dopo il tramonto. Solo in tarda nottata si avranno degli intervalli di calma. Trasparenza 8-10 in prima serata, in calo a 7,5 a notte avanzata. Seeing iniziale scarso o appena sufficiente 5-10, non superando il limite dei 165x. Per contro l’umidità non si fa sentire. Questi fattori mi danno una stima della mag. vis. di 6,2 attorno alla Polare (6,4 allo zenit).
Inizio con il Giuliani Cluster, ovvero l’asterisma individuato da Riccardo Giuliani e segnalato in un precedente post (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?18145-*-Coathanger-n%B03-Asterismo-Giuliani-s-cluster&highlight=giuliani) qui sul forum. Il tour prevede poi un tuffo nei Pesci, partendo da β Psc per osservare singole galassie come NGC 7458 e gruppi galattici quali NGC 7541-37 e il numeroso gruppo di NGC 7626.
Ma in verità non osservo tanti oggetti, vuoi per il vento che per me risulta insopportabile, vuoi perché la serata è già stata un successo ancora prima di iniziare l’osservazione.
Ho conosciuto persone simpatiche e gentili, imparato le tecniche della collimazione e la meccanica del telescopio, assistito con piacere alla prima luce di ben due strumenti (il 16” di Graziano e il 10” di Marco), riscoperto il piacere della notte stellata dopo un periodo di stasi; per tutto questo e per molto altro che non sono riuscito a dire a parole ringrazio gli amici e compagni dell’incredibile nottata trascorsa in compagnia!
Nei prossimi giorni il report di dettaglio ;)
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Ps: il programma che mi ero prefissato l'ho solo iniziato, completando solo un 5%. Siccome la voglia di osservare era tanta, il restante 95% l'ho portarlo a termine il giorno dopo, con un'osservazione (lo ammetto) da solipsista sull'Appennino ligure. Ma quella è un'altra storia e di tutt'altro "sapore".
Giuliani Cluster [Ast? dim. 1,2’; mv?]
La zona è mediamente ricca di stelle, mi oriento solo tramite la mappa che mi ero preparato. A 65x il campo inquadra un gruppo sparso di 8 stelle a mo’ di pentagono tra la 9,5 e 10,5 mag. L’asterisma lo si intuisce come una piccola sagoma arcuata dall’aspetto confuso al limitare della componente Ovest. Sapevo di trovarmi davanti ad un piccolo oggetto, ma non così piccolo!
115x: la catenina resta piccola e confusa, componenti quasi indistinguibili ma che compongono una sagoma arcuata. Termina a Sud con una componente più luminosa di 12 mag. In momenti di seeing stabile conto 5 stelline supercompatte di ~13 mag
165x: si distingue bene la piccola catenella leggermente arcuata di stelline ravvicinate, il tutto immerso in un bel campo stellato abbastanza ricco. Dim. meno di 2’. Conto con difficoltà 5 stelline nell’intervallo compreso tra le due stelle più luminose ai suoi estremi, quella di 9 mag. a E e l’altra di 12 mag. a SO. [la stellina più debole vista è di 13,6 mag.] Vedo quindi solo mezza gruccia rispetto quanto riportato dalle foto postate da Riccardo Giuliani.
A mio modestissimo parere mi sembra troppo piccolo e debole per considerarsi un asterisma, in quanto associazioni del genere si ritrovano molto spesso nel comune fondociel. Resta comunque una bella esperienza di ricerca e condivisione.
Inizio il tour attorno alla testa dei Pesci a partire da β Psc. Dove non specificato osservazioni effettuate a 165x.
20803 mappa 1
NGC 7460 [GX dim. 1,1’x0,8’; mv 13,0; SB 13,3]
Non di facile identificazione a causa del campo povero di riferimenti. Individuata in distolta a fatica a 65x. A 115x acquista contrasto e forma tondeggiante omogenea con un leggero sviluppo elongato ESE-ONO, non molto definito. Aspetto latteo ma bassa lum. sup. senza bulge. Medio contrasto col fondocielo: lungo i bordi si stacca discretamente bene: mi spingo a ipotizzare una natura a spirale tipo M51.
165x: visione decisamente migliore. Forma ora ovaleggiante, mediamente sfumata nei bordi ma dal buon contrasto. Forse irregolarità nella forma (mi sembra a cuore, strana), ma confermo l’aspetto nebuloso ed omogeneo.
NGC 7458 [GX dim. 1’x0,8’; mv 12,5; SB 13,1]
Meno di 1° a Sud, galassia di più facile visione. Bulge compatto e contrastato, elongato SO-NE e quasi “composito”, con nodosità confusa (stellina sovrapposta?). È circondato da un alone interno nebbioso di ~1’. L’alone esterno è invece diffuso e tondeggiante, poco contrastato. Si posiziona a 7’ SSO di un triangolo di stelline di 9 e 12 mag. che incuriosisce la visione.
NGC 7428 [GX dim. 2,3’x1,2’, mv 12,5; SB 13,5]
Proseguo 3° Sud, incontro una bella galassia, non troppo difficile e dall’aspetto lattescente. Dim. 2,5’ dell’alone esterno, molto diffuso e di bassa lum. sup. sviluppato N-S. Al centro probabile nucleo quasi puntiforme. In distolta saltella quasi un doppio nucleo che non riesco a definire (stellina sovrapposta?)
NGC 7541 [GX dim. 3,1’x1’; mv 11,7; SB 12,8]
NGC 7537 [GX dim. 1,9’x0,5’; mv 13,2; SB 13]
Mi riavvicino alla testa dei Pesci, lato Est. Dopo una semplice ricerca ecco che mi appaiono nel campo una splendida coppia di galassie ravvicinate.
NGC 7541 è una bellissima galassia strutturata, elongata E-O come una balenottera dall’ottimo contrasto, lattea e densa. Stimo dim. generose di 5’x2’. Strutturata nella parte lineare dell’asse maggiore in tenui spots nebulosi, sovrapposti al corpo elongato già molto denso.
A pochi primi a Est è seguita da una piccolissima stellina di 13 mag. come un punto esclamativo.
Sul lato SO la compagna NGC 7537 si mostra affusolata 2’x0,5’ con una zona nucleare più tondeggiante, inclinata SO-NE, dalla buona visibilità e contrasto.
Viste insieme così ravvicinate e particolareggiate, le due galassie che mi fanno scappare un “Oh, che belle!!”. Voi che esperienza osservativa avete di questa piccola coppia?
20804 mappa 2
NGC 7562 [GX dim. 2,1’x1,6’; mv 11,6; SB 12,7]
Circa 2° a Nord incontro NGC 7562, galassia dal bulge e alone interno molto densi e contrastati, buona lum. sup. e dal nucleo fin quasi globuloso e strutturato. A tratti appare una stellina sovrapposta sul lato Ovest del bulge.
L’alone esterno è invece molto diffuso e debole, elongato SO-NE ad ellissi visto di ¾ (tipo la NGC 7331).
Poco affianco 5’ Ovest in distolta compare anche il tenue batuffolo di NGC 7557 [GX dim. 0,6’x0,6’; mv 14,1; SB 13], un tondino grigione spettrale.
NGC 7503 [GX dim. 0,8’x0,8’; mv 13,2; SB 13,4]
NGC 7499 [GX dim. 1,2’x0,7’; mv 12,8; SB 12,4]
NGC 7501 [GX dim. 0,5’x0,5’; mv 13,4; SB 13,4]
Una sequenza di tre debolissime galassie in meno di 8’ allineate E-O, difficili e visibili indistintamente come tre macchie spettrali grigioni, di bassissima lum. sup.
La maggiore mi pare essere quella più a Ovest, NGC 7499 che mostra alone più sviluppato e accenno di debolissimo nucleo puntiforme.
Me le aspettavo più facili, invece sono di impegnativa visione.
Pegasus I Galaxy Cluster (NGC 7626-7619)
Ottimo gruppo non troppo concentrato di galassie a ~2° ONO tra Pesci e Pegaso, tra le quali le due componenti più luminose visibili come grandi ovali strutturati. Attraverso una foto di dettaglio trovo anche le componenti più deboli, altrimenti non sarei mai riuscito a identificarle tutte. Visione abbastanza impegnativa, ed infatti dopo questo gruppo chiudo la sessione osservativa. Questo il disegno d’insieme elaborato dagli appunti.
20805
NGC 7611 [GX dim. 1,2’x0,6’; mv 12,5; SB 12]
8’ NNO da una stella di 8 mag. azzurrata (? In fase di report riscontro una classe spettrale G9 gialla), galassia elongata di ¾ dal bulge globuloso e “complesso” (doppio), con alone delle spire sfumate ma complessivamente dal buon contrasto.
IC 5309 [GX dim. 1,3x0,6; mv 14,3; SB ???]
Tenue sagoma grigiona allungata N-S. a tratti in distolta individuo un nucleo globuloso elongato, affiancato quasi a contatto con una debole stellina a Sud, che allunga visualmente il tratto centrale. A seeing stabile la stellina è risolta, ma in nucleo pochi “ a Nord appare ancora quasi puntiforme o leggermente globuloso, di ~1 mag. più debole.
UGC 12518 [GX dim. 1,4’x0,3’; mv 15,5; SB ???]
Confrontando la foto di riferimento, la scorgo in distolta come una sagoma affusolata N-S a sigaro estremamente grigiona e spettrale. La forma è di difficile interpretazione: più che altro la si percepisce come un grigiore informe che “sporca” il fondocielo. Al margine N saltella in distolta una stellina, la più debole che riesco a percepire. Scopro poi essere di 14,9 mag, il limite della serata.
NGC 7619 [GX dim. 2,8’x2,5’; mv 11,1; SB 13]
Nucleo globuloso denso e latteo, quasi puntiforme per luminosità. Alone interno dalla buona lum. sup. ovale NNE-SSO. Sfuma molto col fondocielo, stima variabile di 4’x3’. Il bulge sembra decentrato verso NNE rispetto all’alone interno [scopro poi trattarsi di una stella prospettica]. In complesso aspetto quasi grezzo. Non ho visto invece la NGC 7617.
NGC 7626 [GX dim. 2,4’x1,9’; mv 11,1; SB 12,6]
Caratteristiche più sfumate nei contrasti rispetto alla vicina 7619. Nucleo globulare elongato N-S latteo; alone interno lattescente che sfuma nell’alone esterno che pare addirittura più sviluppato della 7619 e leggermente più luminoso (dim. 5’x3’). Complessivamente aspetto più regolare ed omogeneo.
NGC 7631 [GX dim. 1,6’x0,7’; mv 13,1; SB 13,1]
In distolta è inconfondibile la sua forma a sigaro E-O, ma ha bassa lum. sup. e appare grigiata, comunque dal buon contrasto lungo i bordi. Omogenea, con solo un leggero accenno di bulge elongato a chicco di riso, anch’esso grigione scuro.
NGC 7623 [GX dim. 1,6’x1’; mv 12,8; SB 13,2]
Piccola ma contrastata, chicco di riso di buona lum. sup., omogenea con un debole alone poco sviluppato, inclinato SSO-NNE. tenuissimo nucleo quasi puntiforme sul bordo NNE.
Nelle immediate vicinanze percepisco solo una volta in distolta NGC 7612 [GX dim. 0,7’x0,2’; mv 15,6; SB ???] , essenzialmente una rigatura del fondocielo.
Più facile da percepire è invece NGC 7615 [GX dim. 0,9’x0,4’; mv 14,3; SB 13,4], pur sempre una macchietta fantasma elongata E-O, con una stellina al bordo Ovest.
NGC 7608 [GX dim. 1,5x0,4; mv 14,2; SB 13,6]
Molto difficile da percepire, solo a tratti intravista come un graffio grigione elongato NE-SO molto sottile. A tratti intravisti “puntini” lungo il corpo, che non saprei spiegarmi…
NGC 7612 [GX dim 1,6’x0,8’; mv 12,8; SB 12,9]
Un po’ lontana dal gruppo centrale, appare piccola ma strutturata. Il bulge centrale è tondeggiante, latteo (ma decisamente piccolo) e “strano”, con alcune densità e spots, uno sull’estremità Nord. Alone ellittico piccolo ma di buona lum. sup., NE-SO. Galassia interessante seppur in miniatura!
20806 mappa 3
Struve 3009 [Double Star; m1 6,8 m2 8,8; sep. 7,0”; PA 230°]
Bella doppia mediamente ravvicinata, 10”. Primaria 7 mag. intenso colore giallo-oro, secondaria 9 mag. grigiata, con toni azzurro-ghiaccio. PA 240°
Sono stanco e il vento seppur debole mi mette KO. Il Sempione si conferma un cielo scuro ma sempre ventoso, che abbassa le potenzialità dello strumento (e la mia resistenza). Se non fosse per la compagnia (sempre straordinaria) sarei propenso in futuro -a parità di condizioni meteo- ad alternarlo ai siti appenninici, più stabili nonostante la minor trasparenza.
La serata si è conclusa con target sparsi e grandi oggetti di stagione, compreso un primo assaggio delle galassie nell’Eridano. Magari potrebbero essere un bel tour per la prossima uscita :D
Ciao e grazie per avermi letto fin qui!
Complimenti, Ogu, come sempre ti confermi magistrale descrittore delle serate e degli oggetti osservati.
È un vero piacere leggere i tuoi resoconti, per la finezza delle osservazioni, per l'uso sempre molto originale della lingua, per il mix mai scontato di stele doppie, asterismi, galassie e chi più ne ha più ne metta.
Inserirò sicuramente il cluster Pegasus I nella lista per la prossima uscita, anche se ben difficilmente saprò descriverlo al tuo livello.
Credo che tu intendessi NGC7617 laddove dici
nelle immediate vicinanze percepisco solo una volta in distolta...Essenzialmente una rigatura del fondo cielo perché NGC7612 la descrivi dopo qualche riga come più lontana e strutturata.
Che occhi, ragazzi: una galassietta m.15,6 di dimensioni nanometriche!:razz:
Bravo, Paolo, è stato un vero piacere osservare al tuo fianco, arrivederci a presto sugli Appennini o sulle Alpi.
Salvatore
06-11-2016, 22:05
Eccomi a casa, ritaglio 10 minuti di tempo per questa interessante discussione.
qui trovi il Report nella seconda parte sono descritte le galassie del Pegasus Cluster :http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?17844-Pragel-pass-29-30-09-2016
Accidenti le tue descrizioni sono davvero fantastiche:razz: . Secondo me pero il cattivo seeing ha influito negativamente nelle vostre osservazioni: un esempio la 7611 la riporti con un effetto doppio nucleo, mentre invece non é cosi, anzi presenta un cuore stellare anche con strumenti nell'ordine die 12".Beh se il vento tirava come l'ultima volta a Simplon Dorf é anche plausibile!
Giusta la considerazione di Gitt riguardo la galassia 7623, ma non credo si tratti della 7612, ma bensi della 7621 ;)
Io ho osservato la 7623 , ma evidentemente non con la giusta attenzione, quindi ci riprovero senz'altro.
Grazie per queste perle caro Ogu.
Saluti.
Grande osservatore di dettagli, complimenti!
Non riesco a darti un feedback riguardo la coppia NGC 7541/7537, l'ho inserita nel mio programma osservativo, così come 7460 e 7428 che mi sembrano altrettanto interessanti in visuale.
Riguardo Pegasus I, l'ho osservato una sola volta nel 2014 e confrontando le mie note vedo che ho stanato e riportato molti dettagli in meno: "Ammasso di Galassie a circa 250 milioni di anni luce. Bella visione di un gruppo di galassie che consiglio di osservare. Con ES 14mm (179x) in cui 6 galassie appaiono nello stesso campo visivo intorno alle due principali molto facili da vedere NGC 7619 (mag 11.1) e NGC 7626 (mag11.1). Appaiono entrambe di forma ellittica, di buona luminosità superficiale e più condensate al centro. La seconda è leggermente più debole. Vicino a 7619 è visibile la compagna NGC 7617 (mag. 13.8) al limite della visibilità. In basso a E è anche facile la NGC 7631 (mag. 13.1) chiaramente allungata, mentre a N della coppia principale è facile la NGC 7623 (mag. 12.9) tonda e con leggero nucleo. In direzione SO appare NGC 7611 (mag. 12.5), poco distante e al limite della visibilità c’è IC 5309 (mag. 13.7). Anche al limite le NGC 7608 (mag. 14.2) e NGC 7615 (mag. 14.3). Facile a N la NGC 7612 (mag. 12.8). Sulla mappa vicino a una delle due principali del gruppo, la 7626, era segnata la PGC71159 (mag. 14.6) che però non sono riuscito a vedere."
Sono d'accordo con Salvatore, si tratta di NGC 7621 quando parli della galassia vicino NGC 7623.
Grazie a tutti per le gentili parole, è un piacere poter discutere con voi e imparare tante cose nuove su argomenti così selettivi. Perdonatemi se rispondo solo ora ai vostri commenti :blush:
Mi sembra di aver capito che questa Luna Nuova di novembre sia stata per tutti molto proficua ed ha prodotto tanti report che è difficile tenere il passo di così tante le letture! E questo è bellissimo!
Il Pegasus Cluster non l’avevo mai osservato prima. Solo qualche settimana fa non sapevo neanche della sua esistenza. È bello sapere che ci siamo “incrociati” nelle osservazioni: coglierò certamente tanti altri particolari dai vostri report così da approfondire lo studio.
Avete ragione, ho confuso un paio di sigle, dovrò rivedere con attenzione se oltre alle sigle ho confuso anche attribuzione di qualche descrizione. Una nota: ho ancora in mente la sagoma di NGC 7626 più "estesa" della NGC 7619, nonostante i feedback indichino quest'ultima la più "grande". Questione di percezione (oltre che alla non conoscenza degli oggetti osservati). Ora con i vostri feedback e le note di confronto una visita al gruppo sarà utile per un ulteriore scambio di opinioni.
Con tutte queste informazioni il forum sta diventando un vero archivio per confrontarsi a vicenda. Spero di riuscire presto a inserire anche le note del 30-10, magari selezionando tra le tante quelle più significative. Intanto però, prima di inserire altro materiale, ho ancora un sacco di tred arretrati che meritano più d’ogni altra cosa tutta l’attenzione.
Grazie ancora e ci sentiamo presto!
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