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Visualizza Versione Completa : Consiglio per oculare



Colsarius
22-10-2016, 16:39
Chiedo ai più esperti qualche chiarimento riguardo il futuro acquisto di un oculare da impiegare per il deep sky sul dobson 12''.
A corredo del dobson vi era un buon erfle 30mm e un mediocre plossl 9mm del quale, pur essendo un novizio, ho notato subito i limiti.

Leggendo le discussioni nel forum a riguardo mi son fatto più o meno un'idea, ma ho ancora alcuni dubbi da chiarire in merito.

Pensavo a una focale compresa tra i 9mm e i 14mm con campo apparente almeno di 82° e ho letto bene degli ES quindi stavo valutando i seguenti oculari:

http://www.teleskop-express.it/oculari-da-318-wide/2258-explore-scientific-da-11mm-82-318mm-explore-scientific.html

http://www.teleskop-express.it/oculari-da-318-wide/2257-explore-scientific-da-14mm-82-318mm-explore-scientific.html

Poi ho visionato anche questi due che hanno un campo apparente maggiore(100°), riempimento ad azoto e barilotto da 2'' anziché da 1,25''.

http://www.teleskop-express.it/oculari-da-2-/2282-explore-scientific-n2-da-9mm-100-508mm-explore-scientific.html

http://www.teleskop-express.it/oculari-da-2-/2280-explore-scientific-n2-da-14mm-100-508mm-explore-scientific.html

Ma mi chiedo se le differenze siano tali da giustificare appieno un raddoppio del prezzo di acquisto.

Ho anche letto che i Televue Nagler offrono un campo leggermente curvo che si adegua meglio a un dobson.

Voi cosa mi consigliate?

Grazie in anticipo.

etruscastro
22-10-2016, 17:54
tutto ciò che hai detto è tutto vero, a dire da più di un utilizzatore ES e Televue se la giocano in tutto meno che sul prezzo, ovviamente a favore degli ES.

100° o 82°?
82° sono già tantissimi, 100° sono un non plus ultra, io penserei ad un 11mm da 82° che sarà coi suoi 136x il tuo tutto fare.
io ho sia gli 82° che un 100° ma onestamente preferisco gli 82°.

Colsarius
22-10-2016, 18:26
Grazie etruscastro chiarissimo come sempre, non potevo chiedere di meglio che un parere da chi li ha provati entrambi, oltre a ciò fai felice anche il mio portafoglio.

Quindi in sostanza il rapporto costo/efficienza degli ES da 82° è migliore rispetto agli altri citati?

Stessa cosa mi pare di capire vale per il Nagler, ossia che la compensazione ottenuta dal suo campo leggermente ricurvo non ne giustifica la spesa, dico Bene?

Un ultima cosa giusto per curiosità, in termini di prestazioni che differenza c'è tra un barilotto da 2'' rispetto a quello da 1,25''?

etruscastro
23-10-2016, 07:57
Quindi in sostanza il rapporto costo/efficienza degli ES da 82° è migliore rispetto agli altri citati?
guarda io ho: ES 34mm 68° - Meade 25mm 82° - ES 20mm 100° - ES 14,11,8.8,6.7 da 82° e ho posseduto prima del 20mm da 100° il 18mm da 82°, i 100° pesano uno sproposito (il 20mm pesa 1kg!!) che manda in crisi qualsiasi bilanciamento di un set up, nel mio cpc11" che è già granitico di suo, ho dovuto mettere un peso aggiuntivo di 1.1kg oltra a quello già presente, ma detto ciò i 100° hanno davvero troppi lenti (8-9) che hanno ricadute sulla trasmissione della luce in fase di osservazione, onestamente preferivo il 18mm da 82° nonostante un P.U. minore aveva immagini più "secche"... però 100° posso garantirti che sono una goduria per la vista, non finisci mai l'aFov! :sbav:


Stessa cosa mi pare di capire vale per il Nagler, ossia che la compensazione ottenuta dal suo campo leggermente ricurvo non ne giustifica la spesa, dico Bene?
i Televue in tutte le sue varianti sono come le Audi, ottime macchine ma sopravvalutate per il blasone del marchio, poi prendi una Skoda o una Seat e sono uguali in tutto e per tutto... ecco, in questo caso l'Audi sono le Televue e la Skoda sono gli ES, ma a parità di focale e di campo hanno la stessa "ciccia" con la differenza che risparmi almeno 100€ a oculare!


Un ultima cosa giusto per curiosità, in termini di prestazioni che differenza c'è tra un barilotto da 2'' rispetto a quello da 1,25''?
prestazioni in senso assoluto nessuno, un oculare da 2" è meccanicamente adatto ad avere alte focali e campi apparenti oltre i 70°, tipo appunto gli 82°, quelli da 2" possono ospitare all'interno un field stop (diaframma di campo) maggiore che lo permette.

Colsarius
23-10-2016, 09:43
Innanzitutto grazie per le spiegazioni molto utili che mi hanno aiutato a scegliere l'ES 11mm 82° così da permettermi poi magari un secondo oculare della stessa serie.



i Televue in tutte le sue varianti sono come le Audi, ottime macchine ma sopravvalutate per il blasone del marchio, poi prendi una Skoda o una Seat e sono uguali in tutto e per tutto... ecco, in questo caso l'Audi sono le Televue e la Skoda sono gli ES, ma a parità di focale e di campo hanno la stessa "ciccia" con la differenza che risparmi almeno 100€ a oculare!

P.S.: comunque per la cronaca io sono possessore di un Audi :thinking: devo aver sbagliato qualcosa nel valutare ahahah!
Scherzi a parte, ho afferrato il concetto, anche se nelle auto la differenza di costo oltre al blasone, spesso la fanno i materiali impiegati e gli optional.
Poi ovvio che una Skoda sia efficiente e duratura tanto quanto un'Audi e ti porta a spasso covunque senza farti bagnare e rischiare la pelliccia, tant'è vero che mia moglie ha una Renault clio e la reputo comunque un'ottima vettura.

Scusate l'OT :razz:

etruscastro
23-10-2016, 09:50
ah beh, certo in questo forse Valerio Ricciardi potrà dirci qualcosa in più, poi è ovvio che ho forzato l'esempio per far capire meglio il concetto ;)

carlodob300
23-10-2016, 10:09
Se non hai nessuna intenzione di optare per uno zoom penso che per il tuo telescopio ll'11 mm da 82° es sia la scelta piu' azzeccata in assoluto..come compromesso qualita'/prezzo ma soprattutto come ingrandimenti e pupilla d'uscita...;)

PHIL53
23-10-2016, 11:57
Quando la pigrizia prende il sopravvento, lascio la valigetta e mi metto in tasca solo il 18mm da 2" e l' 11mm da 1,25" e ci faccio tutta la serata...;)

Colsarius
23-10-2016, 13:01
@carlodob300 (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=5416) gli zoom seppur ne ho letto bene, credo che siano come gli obbiettivi delle reflex con grandi escursioni di focale e che quindi un minimo perdono in qualità di resa dell'immagine.
Quindi almeno per ora preferisco optare a farmi un corredo di oculari a focale fissa.
PHIL53 cavolo mi hai letto nel pensiero il secondo dopo l'11mm che avevo pensato era proprio il 18mm da 2'' :D

carlodob300
23-10-2016, 13:47
carlodob300 gli zoom seppur ne ho letto bene, credo che siano come gli obbiettivi delle reflex con grandi escursioni di focale e che quindi un minimo perdono in qualità di resa dell'immagine.
Quindi almeno per ora preferisco optare a farmi un corredo di oculari a focale fissa.

@PHILL53 cavolo mi hai letto nel pensiero il secondo dopo l'11mm che avevo pensato era proprio il 18mm da 2'' :D

Colsarius e' solo questione di gusti personali. Fai benissimo ad optare per gli oculari fissi..e li avevo anche io! Poi una sera a passo brocon un astrofilo mi ha fatto provare per tutta la sera lo zoom tecnosky asferico 8-24 e da li mi sono convertito:D perderai un filo in qualita' e campo ma la comodita' di adeguare la focale ad ogni oggetto, facendolo risaltare al meglio con il giusto ingrandimento e contrasto con il fondo ciel, per me e' impareggiabile. Senza contare ovviamente che con un oculare solo mi faccio tutta la serata. Per i casi estremi ho sempre la sua barlow che mi spinge a 430x o un ottimo 24mm 82° che monto per oggetti ampi o vedute panoramiche..;)

Valerio Ricciardi
23-10-2016, 13:50
nelle auto la differenza di costo oltre al blasone, spesso la fanno i materiali impiegati
Stessi ricambi di meccanica e di elettronica, una sola scatola con sopra quattro codici a barre.

Se ti presenti in assistenza e ti serve il pezzo X di cui non puoi fare a meno, non in garanzia, guardano sulle "fiches" dell'esploso della vettura e scelgono il pezzo, e lo ordinano col codice del marchio che hai tu (Audi? Codice alfanumerico dell'ordine preso da elenco Audi).

Quando arriva, se lo hai ordinato per un Audi passano il lettore sul codice a barre Audi, e lo paghi 100; se hai "detto che era per una VolksWagen" passano sul codice a barre vicino al marchietto VW, ed in fattura lo trovi a 75-80; se lo hai chiesto per una Skoda lo paghi 70-75, se hai dichiarato che la vettura difettosa era una Seat lo paghi 67-72.

Non esistono differenze di materiali impiegati: la Ford Ka penultimo modello (non quella "storica" molto stilosa, quella più recente che sembrava una palletta) veniva montata in Polonia dalla stessa linea da cui uscivano le Cinquecento. la differenza di prezzo? Brand, ed optional. Stessa macchina, stessi motori diesel (i benzina erano differenziati).

Esistono invece liste di optional più o meno lunghe; il brand più prestigioso te ne monta di serie, o te ne offre a pagamento, di più del brand più popolare dello stesso costruttore. Ma, ancora, lo stesso optional fatto con gli stessi pezzi usciti dalle stesse scatole e della stessa identica qualità lo paghi da 1 a 3 a seconda del logo che trovi sulla vettura per cui lo richiedi.

E' il mercato, bellezza. Costruire un brand è cosa complessa, richiede grandi investimenti, pubblicità mirate, grandi registi per girare gli spot, testimonial accuratamente selezionati che debbono essere adatti al target cui vuoi far sognare un prodotto il cui valore aggiunto è drammaticamente inferiore a quello che pensi tu. Per la Panda "storica", quando ebbe un restyling, scelsero Lella Costa, bravissima attrice simpatica e brillante, ottima immagine di donna pratica che bada al sodo e alla sostanza. "Panda, se non ci fosse bisognerebbe inventarla..." "Si, ma c'è!" concludeva Lella.

Per il Martini invece, essendo un Vermouth anche mediocre ma di brand "storicizzato", ti tocca pagare George Clooney... nemmeno a un figaccio così lo fanno entrare in un party se non ha un Martini con sé. Chi è il testimonial di Audi? Non rammento, ma son sicuro che non è né Alvaro Vitali né Massimo Boldi. Come minimo, devi ricorrere a Pierce Brosnan o a una fotomodella un po' top ma molto altezzosa e sofisticata... com'è che si chiamava l'algida stangona inepressiva ex moglie di Tom Cruise? Nicole Kidman, mi pare... ecco, potrebbe andar bene. Se no col cavolo che ti pagano quarantamila euro per una cosa che monta gli stessi pezzi della Skoda...

Ma è scadente l'Audi, allora? No, ma neanche per idea, è ben progettata e rifinita... gli è che sono ugualmente buone (o cattive) le Seat e le Skoda, uguale uguale. Solo che senza un po' di fuffa attorno e di porporina di Trilly (cfr. Peter Pan) il cliente è disposto a pagarmi... solo l'automobile o la telecamera o l'oculare, per quel che vale, ed io costruttore voglio evitare accuratamente che ciò avvenga. Ma siamo matti? Con quello che ho pagato Clooney per dire solo "Nescafé. What else?" ??

Il grande investimento nel tempo per creare la magia di un brand ti permette di far pagare al cliente OLTRE al prodotto ANCHE il valore aggiunto di un illusione. Accade in ogni settore, eclatante il caso della pasta alimentare, in cui De Cecco vende pasta De Cecco a 100 nei supermercati, e la stessa identica pasta precisa uguale a meno della metà, con altro marchio "volutamente sfigato", negli hard discount. Perché? Perché così aumenti i profitti, sfruttando al meglio la capacità produttiva degli stabilimenti. Il grosso del margine operativo lo fai con chi ti paga mezzo chilo di pasta a un euro e trenta, ma perché il costo per te è fortemente calato grazie al fatto che vendi oltre il doppio dello stesso prodotto, inscatolato con marchio anonimo, a 49 cent per mezzo chilo nell'hard discount. A 49 cent il mezzo chilo ci guadagni poco o nulla, ma se non ci fossero le vendite a quel prezzo a te costerebbe 70 e guadagneresti meno su coloro che orgogliosamente dicono "ah, io o De Cecco o Voiello o Gragnano, o nulla!"

Credeteci o no, nella fascia "consumer", quella da Euronics o Trony, la qualità degli obiettivi economici tipo i 70-300 o simili prodotti da Sigma o da Tamron, è seccamente migliore dei Canon o dei Nikon della stessa fascia di prezzo.
Ma il fotoamatore niubbo se può allunga il collo e spende quelle decine di euro in più per avere, in questo caso, non un prodotto uguale più caro, ma addirittura qualcosa di più "tirato via" e di progetto più datato.
Nella sua mente, funziona l'immagine legata a certi strateleobiettivoni 400/2,8 da quindicimila euro e da certe reflex professionali da sette-novemila... che LUI MAI comprerà, e nei cataloghi Tamron o Sigma però non ci sono. Così il consumatore si "accontenta" di poter condividere il brand, se non può condividere il livello di prodotto. Uscirà da Trony con sottobraccio una entry level in offerta, e si sentirà anche lui... un fotografo Nikon!

Ed è la ragione per cui certi brand NON possono marcare certi prodotti: sarebbe la loro fine! Se anche avesse la possibilità di farlo in modo conveniente e con ottime tecnologie, secondo voi potrebbe Ferrari mettere il cavallino rampante su un quadriciclo cassonato da porta-a-porta tipo Ape Porter?
E poi il nipote dell'emiro trecentomila euro per la sua berlinetta quando te li dà più? E che, può forse andare in giro con lo stesso marchio sul cofano che ha un ragazzetto che consegna scatole di scarpe ai negozi del centro?

Domandina domandona: abbiamo evidenze del fatto che quanto narrato abbia una ragione al mondo per NON applicarsi anche al settore di cui noi appassionati acquistiamo prodotti?

Colsarius
23-10-2016, 13:58
carlodob300 chissà magari un giorno cambierò idea pure io per ora percorrerò il sentiero che molti prima di me hanno fatto ;)

Grazie comunque dei consigli!

Gian Carlo

Tucana
23-10-2016, 14:00
Colsarius ho visto che nel tuo parco oculari attuale e ipotizzato arriveresti all'11mm come ingrandimento massimo (a parte il plossl da 9mm). Un 6/7mm per il planetario no? Gia che sei in "spesa"... :D

Colsarius
23-10-2016, 14:12
Valerio Riccardi non posso che darti ragione il brand lo si paga a volte troppo e inutilmente, ma il mondo è anche questo, sta a noi decidere cosa fare.

Tucana in realtà possiedo già un Cronus wa della omegon da 5mm, so che non è uno dei migliori ma prima di sostituirlo mi piacerebbe provarlo a dovere magari su Giove appena sarà abbordabile.
Ora come ora mi interessa maggiormente il deep-sky.

Tucana
23-10-2016, 14:18
Il ragionamento non fa una piega.