Visualizza Versione Completa : rifrattore di Fraunhofer
garibuja
04-10-2016, 03:48
Chiedo una info tecnica per un consiglio ad un collega che deve iniziare.
Gli ho fatto fare un po di osservazione planetaria alcune sere fa sul mio CPC9.25 ed rimasto entusiasta, specialmente con la binoculare.
ora vorrebbe dotarsi di un primo strumento per fare esclusivo visuale.
mi ha parlato del rifrattore di Fraunhofer che ha visto qui:
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=1903&catID=11&subcatID=27&brandID=54
non ho esperienza per consigliarlo su questo strumento, personalmente gli avrei consigliato un maK127 ma vedo che è molto attratto dai rifrattori penso anche per via della loro semplicita' di utilizzo.
qualcuno di voi conosce lo strumento in oggetto? che risultati gli potrebbe dare sul visuale comparato a ciò che per ora lui ha visto lui sul mio c9 e che vedra' su un mak150 SW di un amico?
che montatura potrebbe essere adeguata? penso sia meglio una Alt-AZ trattandosi di puro visuale.
Angeloma
04-10-2016, 08:30
Confrontato ai due citati, sarebbe come scendеre da un Mercedes e salire su una SEAT Marbella.
Montatura? Ne serve una capace di assorbire rapidamente le oscillazioni e le vibrazioni; come altazimutali c'è poca scelta, solo due modelli manuali di TS (TSAZ5ST) e Sky Watcher (HDAZ).
etruscastro
04-10-2016, 09:51
lo strumento di per se non è male, ma occorre una montatura stabile per sorreggerlo decorosamente, poi comunque 102mm non sono tanti sul planetario.:rolleyes:
Riccardo_1
04-10-2016, 10:22
Io ho un TAL 100, uno strumento simile a quello linkato.
Se ben costruito e ben lavorato, un 100mm dà molte soddisfazioni nel planetario. Tanti dettagli su Giove, Cassini e dettagli su Saturno, sulla Luna si può arrivare ad ingrandimenti assurdi, poli e sirtis major su Marte.
Rende bene anche su ammassi aperti, anche compatti (per esempio M37) e su pochi oggetti deep molto luminosi (nebulosa di orione sopra tutti).
Però è molto molto limitato su tutto il resto del deep sky. Il tuo amico potrebbe comunque seguire lo stesso percorso che alla fine ho fatto io, comprando ed osservando per 1-2 anni con questo rifrattore principalmente hi-res per poi venderlo (come sto pensando di fare io ora) e prendere uno strumento magari meno corretto ma di diametro ben maggiore.
Ah, sulla montatura. Non è tanto la testa ad essere importante (basta che sia decente), parliamo pur sempre di uno strumento che pesa meno di 5kg.
E' il cavalletto a dover essere molto robusto ed alto.
garibuja
04-10-2016, 11:18
Beh sicuramente c9 e mak180 immagino siano più performanti a livello di dettagli sul planetario per via della luce raccolta.. . Ma a lui interessa esclusivamente il planetario in visuale ed uno stumento nel complesso decisamente meno costoso ad es del mio cpc9.25.. non so se sull'ota in oggetto è possibile utilizzare anche la binoculare che tanto gli era piaciuta (ed anche a me piace moltissimo ) sul C9.
Montatura.. mi affido ai vostri consigli. . Non ho esperienze al difuori di cpc e avx
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Angeloma
04-10-2016, 11:29
I pianeti maggiori e la Luna sono abbastanza luminosi per una torretta binoculare, secondo me.
Quello che mi dà da pensare è la lunga leva che promette tremolii incessanti nella fase di messa a fuoco senza testa e treppiede granitici.
Le montature altazimutali manuali, sono quelle due indicate; non c'è molta scelta, almeno qui da noi.
Al contrario, c'è una discreta varietà di montature equatoriali e tra quelle manuali, la più capace potrebbe essere la Bresser Exos-2.
garibuja
04-10-2016, 11:34
Grazie glielo riportero. Escluderei la eq per la questione piu complessa del setup iniziale. Una alternativa buona alla lunga leva, per lui potrebbe essere un mak127 .. ma sto sul teorico non avendoci mai guardato dentro nessuno dei due tubi
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etruscastro
04-10-2016, 12:04
ma quanto ci vuole spendere in tutto il tuo amico? :confused:
garibuja
04-10-2016, 12:38
Stare max entro i 1500
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Angeloma
04-10-2016, 13:31
Non è poco... no, non è poco!
Ci potrebbe rientrare un catadiottrico tra i 150 e i 200mm, più una robusta montatura altazimutale. :)
garibuja
04-10-2016, 13:35
Addirittura? Pensavo non ci potesse stare
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giovanni73
04-10-2016, 14:01
Sono d'accordo con Angeloma,il tubo dal paraluce al focheggiatore misura circa 130 centimetri,(posseggo questo rifrattore)e per evitare vibrazioni inaccettabili occorrono una montatura e un cavalletto stabili.Attualmente lo uso su una Neq6 ,inizialmente su una lxd 75 (exos 2).Confrontato fianco a fianco con un mak127 mostra la stessa luminosità,ma ha una maggiore capacità di ingrandimento.Tutto sommato penso che come primo telescopio sia più pratico il mak 127 o 150 ,magari abbinato ad una altazimutale computerizzato tipo Ioptron,il budget lo permette.
garibuja
04-10-2016, 14:08
Oppure una advanced vx come la mia.. io ci metto l'ed80 ma dovrebbe portare sino a 14 kg. Addirittura ci starebbe su un mak180
però per uno che inizia sul planetario a mio avviso meglio una ALT-AZ.
io mi trovai molto bene col CPC
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Ne vendono uno perfetto a 250 euro su un sito abbastanza... conosciuto ed é un vero affare. Comunque ne ho uno uguale e basta una semplice eq5, arrivo a x275 con un 4mm ortoscopico ma sul deepsky é inutilizzabile. Sulle doppie e pianeti é godibile e la lunga focale risolve i problemi anche se acromatico.
garibuja
07-10-2016, 21:21
Su quale sito lo vendono? che lo.riferisco all'amico che si era interessato
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