Visualizza Versione Completa : I Binocoloni dritti sono poi così malvagi?
Perdonate il titolo demenziale ma era per rendere l'idea. La mia domanda è questa. I vari 15x70/20x80/20x90/25x100 dritti sono davvero tanto scomodi e meritano il fatto di essere spesso sconsigliati oppure si può sopravvivere ad un binocolo dritto? Ovvio lo strumento angolato anche solo a 45° è comodissimo ma davvero, il dritto costringe comunque come minimo a dotarsi di pazienza e accorgimenti per adattarsi alla scomoda visione con il collo piegato.
Però (il però è ciò che dovrebbe giustificare il topic) dico io, sono decenni che si producono binocoloni dritti anche di una certa importanza economica e dimensionale. Fuji, Vixen, Docter etc hanno prodotto e producono binocoli non economici dritti. E molti astrofili li hanno acquistati questi strumenti; come hanno fatto a osservare, quali accorgimenti hanno adottato per sfruttare al massimo i loro binocoli, come hanno fatto a sopravvivere ad un binocolo dritto?
Ecco ora dovrebbe iniziare la parte nella quale io svelo i segreti, i trucchi impensabili per una serena convivenza con questi binocoli. Eh no, sbagliate io trucchi non ne ho davvero, anzi vi passo immediatamente la palla e aspetto vostre osservazioni e consigli o stroncature. Posso solo portare qualche osservazione in merito:
1) I dritti oggi costano poco o comunque meno degli angolati (lo so è un colpo sleale, non entra nel merito tecnico dell'argomento come appena promesso ma è uno dei motivi per cui ci si fionda immediatamente su un 20x80 cinese invece che cercare un Nexus altrettanto cinese oppure un Myauchi)
2) Non è detto che si debba sempre osservare oggetti allo zenith, località alquanto scomoda da frequentare con un binocolo dritto, oppure si può aspettare che ciò che è allo Zenith scenda; e tutto scende prima o poi
3) Ci si può dotare di supporti intelligenti come treppiedi molto alti in modo da sistemarcisi sotto, sdraio e pantografi anche autocostruiti.
Ecco a voi la parola.
Huniseth
21-01-2013, 20:03
A mio parere fino al 15x70 si può parlare di binocoli dritti buoni anche per l'astronomia, dopo si cambia, il 20x80 e il 25x90 sono difficili da gestire su oggetti alti ed hanno una certa scomodità anche sul terrestre. Meglio prendere gli angolati, i quali al contrario sono scomodi per il terrestre.
Binocoloni più grandi li lascio ai patiti del binoculare, meglio passare ai telescopi.
Come Huniset ritengo che il limite manuale sia il 15x70 con lo zenit raggiungibile con una sdraio e braccia sui braccioli, dopo bisogna affidarsi ad un BUON treppiede con una buona testa con il limite delle cervicali sfondate per raggiungere lo zenit fino al 20x80, oltre ritengo necessario la montatura a pantografo, costosa come un buon binocolo, la somma fa praticamente il prezzo del Nexus da 70.
Si ma anche il nexus lo devi mettere su treppiedi e forcella. Almeno 180+150 euro
tony70xx
21-01-2013, 23:03
Si ma anche il nexus lo devi mettere su treppiedi e forcella. Almeno 180+150 euro
Infatti si parlava di dritti o a 45 gradi, non di cavalletto o non cavalletto. Un 15x70 senza cavalletto per guardare il cielo è scomodissimo, faticosissimo e ....... ti fa venire il nervoso ....... balla tutto, diventa difficile anche trovarli l fuoco. Sul terrestre si usa benissimo invece
Insomma una bocciatura senza appello ai binocoli giant dritti.
Eppure ne producono molti, quindi ne vendono molti. Forse è la chimera di avere tanta potenza a poco prezzo? E' questo? O qualche piacere lo danno?
tony70xx
21-01-2013, 23:20
Se devi osservare la natura non ti fai un bestione con lenti da 100, è ingestibile. Chi si fa un binocolone del genere vuole usarlo per astronomia dove il diametro fa la differenza e quindi meglio se ha gli oculari inclinati
Un 100 dritto lo vedo bene in uso diurno come strumento fisso o semifisso in una baita di montagna non trovi? Secondo me non è malvagio come strumento terrestre per cercare ungulati o in un capanno sempre per ungulati o BW in riva ad un canneto. Ma io parlo solo di un uso esclusivamente astronomico.
Guarda cosa si è inventato questo astrofilo binofilo per utilizzare il suo 25x100; notare il porta birra \o/ :cool: http://ghonis2.ho8.com/garysbinochair1.html
Sicuramente è molto ingegnoso ma così si perde il fattore peculiare del binocolo che è la trasportabilità e la "velocità" di utilizzo.
tony70xx
21-01-2013, 23:45
Sicuramente è molto ingegnoso ma così si perde il fattore peculiare del binocolo che è la trasportabilità e la "velocità" di utilizzo.
Concordo pienamente ....... ma il tipo ha anche il go-to?:biggrin:
Ci sono alcune considerazioni che mi sento di fare. La velocità di utilizzo del binocolo è una caratteristica per me imprescindibile dal tipo di strumento ma è associata a strumenti piccoli. Un 10x50 un 12x60 e chi se lo può permettere fisicamente un 15x70; io non riesco a guardare troppo se balla tutto e mi fermo al 10x a mano libera con qualche occhiata fugace sul 20x60 Tento se ho i gomiti ben appoggiati. Da questi formati in su il treppiedi e una bella forcella è d'obbligo e quindi addio allo spirito naturale o comunque questo viene limitato.
No la mia domanda era: ha senso oggi acquistare un binocolo astronomico dritto? Se si o se "dipende" quali sono le condizione cui uno deve sottostare per il suo utilizzo e quali sono le furbizie?
queste?
http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=1957
http://binocularsky.com/binoc_mount.php (ultima foto)
http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=51
http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=631
etruscastro
22-01-2013, 10:28
Se devi osservare la natura non ti fai un bestione con lenti da 100, è ingestibile. Chi si fa un binocolone del genere vuole usarlo per astronomia dove il diametro fa la differenza e quindi meglio se ha gli oculari inclinati
quoto
Un 100 dritto lo vedo bene in uso diurno come strumento fisso o semifisso in una baita di montagna non trovi?
è vero anche questo....
1454
Guarda cosa si è inventato questo astrofilo binofilo per utilizzare il suo 25x100; notare il porta birra \o/ :cool: http://ghonis2.ho8.com/garysbinochair1.html
questo non lo avevo mai visto! :wtf:
Concordo pienamente ....... ma il tipo ha anche il go-to?:biggrin:
troppo bella questa! :biggrin:
dico qualcosa di mio...... ovvio che i binocoli dritti sono più comodi per l'osservazione terrestre (attenzione parlo di comodità e non di vantaggi tecnici/ottici), e nulla toglie che si possano usare anche in ambito astronomico.... ma è pur vero, che un binocolo dritto in uso astronomico è uno spacca cervicale..... non sempre si osserva sopra i 40-50° sull'orizzonte per vari e ovvi motivi e si cerca la posizione zenitale per trovare un cielo sgombro di turbolenza atmosferica...... per dire.... un binocolo dritto in uso astronomico lo si usa per una mezz'ora al massimo e poi prima di ri-utilizzarlo ci si pensa due volte......
chi sceglie l'angolato lo fà prevalentemente per l'uso notturno.....
domanda x Medved: hai mai avuto l'occasione di provare un Miyauchi?
Non ho mai provato un myahuchi anche se so che un mio vicino ne ha uno e non mancherò di provarlo. Ecco ora posso svelare il mio pensiero. Anche io considero i dritti non consigliabili se non a chi proprio non può spendere per un angolato. In questo caso e solo in questo caso un 20x80 a 200 euro è una manna dal cielo perchè comunque scomodo che sia ti accompagna lassù in modo meraviglioso. Ma potendo è comunque meglio un angolato, su Astrosell si cominciano a vedere gli usati Nexus anche se a prezzi non popolarissimi, ma tra qualche anno se ne vedranno di più. Il binocolo come lo intendo io in astronomia è il binocolo che punti sul cielo sdraiato su una sedia reclinabile tipo da spiaggia con i braccioli e in queste condizioni con un 10/12x fai anche 2-3 ore di osservazioni. Qualche volta lo colleghi anche ad un cavalletto ma in modo molto leggero e facile. Se devo pensare ad una cosa più importante penso immediatamente ad un angolato ma sono due mondi differenti economicamente e filosoficamente.
Invece non ho capito se non sia oltremodo vantaggioso prendere un tele rifrattore (acro o apo a focale media tipo un 102/700) un Mak 127 o un newton 100-130 mm e piazzarci una torretta binoculare. Dovrebbe corrispondere come luminosità ad un Nexus 70 con un vantaggio nella definizione e nella focale. Ma questo è un altro discorso.
etruscastro
22-01-2013, 13:27
Invece non ho capito se non sia oltremodo vantaggioso prendere un tele rifrattore (acro o apo a focale media tipo un 102/700) un Mak 127 o un newton 100-130 mm e piazzarci una torretta binoculare. Dovrebbe corrispondere come luminosità ad un Nexus 70 con un vantaggio nella definizione e nella focale. Ma questo è un altro discorso.
questo è un bellissimo spunto su cui ragionarci, dovresti aprire un'altro topic e lasciare questo solo per i binocoli... ;)
Lo farei ma non ho nessuna esperienza in merito quindi non saprei cosa dire.
Huniseth
22-01-2013, 14:38
Come dice qualcuno di importante.. Lasciate che gli ungulati vengano a me..
Perchè andarli a cercare con un bino da 100mm la vedo davvero difficile.
Bisogna anche considerare una cosa : a che mi serve un binocolo che non ingrandisce? Quindi secondo me deve avere dai 10 ai 15 ingrandimenti.
Angolato da 70 mm in su.. ma avete mai provato ad usarlo in terrestre a mano libera? E' una assurdità, è un uso innaturale. L'istinto porta sempre a puntare in direzione di quello che si cerca, non spostato di x gradi.
Altro principio fondamentale: per guardare in un binocolo gli occhi vanno paralleli agli oculari. Nessuna testa o cavalletto può consentirci di fare questo, nemmeno quelle a parallelogramma, il fatto di distanziare il binocolo dal supporto non cambia assolutamente niente rispetto a come gli occhi sono posizionati rispetto al binocolo. A meno che abbiate il collo dell'Oca, allora non parlo più.
Quindi le posizioni sono solo due: o eretta o seduta (è la stessa cosa) o sdraiata (nel senso di sdraio regolabile) L'angolare chiaramente in posizione fissa risolve quasi il problema, ma verso lo zenit la situazione peggiora di nuovo, è molto più agevole osservare in posizione scomoda con l'oculare singolo di un telescopio con diagonale che in due oculari del binocolo. (di solito sono angolati solo di 45 gradi)
Non andarli a cercare, per quello un 8x40 basta e avanza con magari una specola nello zaino da 65 o 80 mm, ma da una postazione fissa sono in molti che lo fanno. Magari non con un 100 che è obbiettivamente (gioco di parole) sovradimensionato ma con i 20x80 si oppure ancora con gli spotting scope. Anche nelle baite di montagna si usano abbastanza questi binocoli che ti permettono di osservare al crepuscolo e all'alba con facilità.
Angolato a mano libera? Qualcuno ci ha mai provato io spero di no.
Si l'unica posizione comoda per osservare dai 60/70° in su con un dritto è quella sdraiata o semisdraiata. Devo essere sincero però non ho mai avuto problemi a guardare allo zenith con il 45° sia dello spotting da 80mm che del 20x80 Heyford SW ma il cavalletto del "mio" binocolo è molto alto. Comunque Rp optix importa 45° ma esistono molti modelli a 90°, anzi sono molto venduti in Inghilterra e Germania.
Sul fatto che sia meglio osservare comodi con un tele a 90° rispetto che scomodi con un bino mi fido di quello che dici perchè io non ho termini di paragone, non ho un telescopio (non ancora:ninja:)
etruscastro
22-01-2013, 16:41
io ho provato un astrotech 23-41x100 con oculari a 90° e poi mi sono acquistato il Nexus a 45°....
devo dire che la ricerca manuale degli oggetti deep mi riesce molto meglio con l'angolato a 45° che con il 90° nonostante il red dot (parlo ovviamente in ambito astronomico!)!
l'angolato a 90° è decisamente comodo per l'osservazione zenitale, ma nella fascia del meridiano l'ho trovato scomodo, sopra tutto se si è seduti!
ovviamente sono gusti personali!
Cribbio ma si può essere così incoerenti, fino a ieri a sputare sui binocoli dritti e oggi qui a dirvi di una bella sessione osservativa di un oretta con il tento 20x60 su cavalletto con numerosi oggetti osservati nei pressi dello zenith e zero fastidio per la cervicale.:blush::blush:
sono proprio una frana
Huniseth
15-02-2013, 01:13
Sdraio? (riscaldata)
No stando in piedi. L'unica accortezza che ho avuto è stata quella di mettermi più sotto possibile al cavalletto.
Huniseth
15-02-2013, 13:53
Campione di Limbo...... :biggrin:
Il problema è che gli occhi non possono essere paralleli all'oculare, per fare si fa. :)
Infatti secondo me una buona pupilla d'uscita sia come dimensione che come estrazione può fare la differenza. Poi in realtà non è che devi avere il piano del viso proprio parallelo al piano delle lenti dell'oculare perchè l'occhio comodamente si alza anche di 45°. Se tu sommi quello che puoi inclinare il collo senza disarticolarlo e quanto puoi inclinare l'asse visivo secondo me arrivi comodamente a 70° o anche di più.
Gli oculari inclinati sono fantastici, io lo so hoi sia il 20x80 inclinato che i Tento che uso su un cavalletto Manfrotto ed un monopiede sempre manfrotto, ma a volte per sedute non lunghissime sto notando che i dritti sono spesso denigrati più di quanto meritino.
e poi guardate con pochi euro cosa ci si può costruire?
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=26&t=77536&p=904634#p904634
Huniseth
17-02-2013, 22:49
:shock:
Nemmeno se mi pagano uso un affare del genere, piuttosto prendo l'angolato.
Si, in effetti osservare le stelle semisdraiati con magari una lattina di birra o un bicchiere di barbera in mano è una disavventura che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico ;)
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.