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Visualizza Versione Completa : Umidità notturna



Alessbonsai
14-09-2016, 08:59
Ma durante la notte solo a me si appanna e inumidisce tutto ?

Ma come fate a non far appianare il tutto, cominciando dal cannocchiale polare che se appannato diventa cieco

rey
14-09-2016, 09:47
no no non solo a te. :)
come accorgimenti in caso di umidità meglio non puntare soggetti troppo verticali e utilizzare il paraluce.

Alessbonsai
14-09-2016, 09:50
Quando è umido come punti punti , si appanna tutto
L altra sera avevo preparato tutto e avevo coperto con una busta , morale della favola era tutto zuppo
Peggio di quando vado a pescala notte al mare che ti ritrovi umido e in salamoia
In campagna ti ritrovi umido , sporco di fango e rischi anche di essere caricato da qualche bestia inferocita :)tipo cinghiale

etruscastro
14-09-2016, 10:25
se l'umidità è a quei livelli la serata è compromessa in partenza, molto meglio guardarsi un film o leggere un libro in quel frangente.

nicola66
14-09-2016, 10:29
In alcuni casi e sembre meglio munirsi di fascia andicondensa

Alessbonsai
14-09-2016, 13:29
Diciamo che faccio i puntamenti estremi
Faccio pratica di polo

rey
14-09-2016, 21:57
un paio di volte preso dallo sconforto e per non buttare la RARAISSIMA serata astrofotografica disponibile ho asciugato con l'asciugacapelli i tele.... non credo però di aver fatto bene alle lenti :meh:
se mai riuscirò ad avere una postazione semifissa prenderò le fasce anticondensa. :)

Lorena 01
15-09-2016, 09:05
Per il tele non ho mai trovato una soluzione definitiva, ma per il pc adopero un tavolino autocostruito che si monta in meno di 1 minuto munito di "tettoia" antiumidita' di nailon posata su una struttura di tubi per impianto elettrico che funziona alla grandissima ed e' davvero pratico. Quando pero' si bagnano gli specchi e' la fine.. smonto tutto e vado a nanna:mad:

dharmaschild
15-09-2016, 12:40
Il paraluce fa miracoli, comunque, se vuoi cimentarti, si trovano in rete parecchi progetti per autocostruirsi le fasce (credo che a breve proverò anch'io).

Lorena 01 sono interessato al tuo tavolino, sfrutta il calore del pc per evitare la condensazione?

Alessbonsai
15-09-2016, 14:07
Quindi la fascia anti condensa è solo una fascia che si riscalda
Come quelle per riscaldare le gomme in formula 1
Quale è la temperatura per non far condensare ?
È una stupidaggine auto costruirsela ,anche in versione cappottino basta comprare il filo per le resistenze a filo
E basta un alimentatore per led a corrente costante per accenderla se si ha la 220
Se trovo il materiale per fare il cappottino e la temperatura giusta la faccio e vi posto il progetto
Grazie per l'idea

etruscastro
15-09-2016, 15:02
non esiste una temperatura precisa per il punto di rugiada, essa si calcola a seconda della serata, dalla temperatura e dall'umidità relativa dell'aria, se costruite le fasce aggiungeteci anche un potenziometro per aumentare o calare il potere riscaldante della fascia e ricordatevi che le fasce consumano più corrente di quel che vi potete aspettare....

Colsarius
15-09-2016, 15:11
Con fermo il consumo elevato di corrente e l'indispensabilità di un potenziometro per regolare la temperatura, aggiungo un consiglio... usate qualcosa come strato intermedio da frapporre tra fascia e strumento altrimenti rischiate di rovinarlo se il potenziometro non funziona correttamente e dovesse scaldare in modo eccessivo.

Lo dico dato che ne ho fatto ampio uso in ambito lavorativo.

Alessbonsai
15-09-2016, 15:31
Si certo un minimo di regolazione ci vuole per forza , se fosse stata una superficie piana con una cella di peltier sarebbe stata una stupidaggine farlo , ma bisogna seguire le curve e deve restare morbido.
Il consumo , quella è una nota dolente , se si ha una presa vicini nessun problema , ma con una batteria ci vuole grossa , non basta un power bank , ci vuole minimo una batteria al piombo da 24volt da una 10ina di ampere per mantenere una durata di almeno 7 8 ore

etruscastro
15-09-2016, 15:38
un power bank
:biggrin: mi hai fatto ridere di gusto... power tank si chiama! ;)


usate qualcosa come strato intermedio da frapporre tra fascia e strumento altrimenti rischiate di rovinarlo se il potenziometro non funziona correttamente e dovesse scaldare in modo eccessivo.
Lo dico dato che ne ho fatto ampio uso in ambito lavorativo.
sicuramente aggiungere delle precauzioni non guasta, comunque anche alla massima potenza non si raggiungono temperature "pericolose"! ;)

Alessbonsai
15-09-2016, 15:48
Bank... si kiama bank :)

Lorena 01
15-09-2016, 15:48
Lorena 01 sono interessato al tuo tavolino, sfrutta il calore del pc per evitare la condensazione?

..magari.. no nulla di così sofisticato e' solo una comoda protezione per il pc, nulla di piu' :razz:

Alessbonsai
15-09-2016, 15:53
Ma quella protezione può fare anche peggio perché condensa e non circola aria
Io ho incartato la testa e la Montatura con una busta di plastica e gli ho fatto un nodo è era più bagnato dentro che fuori
All esterno si condensava ma veniva compensato dall'aria che circolava all'interno si condensava e si accumulava

Lorena 01
15-09-2016, 16:36
Se ti riferisci al mio tavolino, fidati che non c'e' alcuna condensa non e' mica ermetico;)

oregon103
15-09-2016, 20:51
Bank... si kiama bank :)
Mi sfugge qualcosa?? A me sembra che state parlando di due cose diverse!!!!:D

oregon103
15-09-2016, 20:54
..magari.. no nulla di così sofisticato e' solo una comoda protezione per il pc, nulla di piu' :razz:

Bella idea!! Ma lo smonti ogni sera?

Lorena 01
16-09-2016, 07:02
In realta' non si smonta del tutto, basta togliere i tre pezzi che uniscono le due arcate, poi si ripiega su se stesso.. meno di un minuto in tutto

etruscastro
16-09-2016, 07:38
Bank... si kiama bank :)
con una power bank in astronomia non vai da nessuna parte...

Mi sfugge qualcosa?? A me sembra che state parlando di due cose diverse!!!!:D
io dico questa:
http://www.celestron.com/browse-shop/astronomy/accessories/other-accessories/powertank,-12v-power-supply

e chi fa fotografia non ci fa nulla neanche con questa se riprendi anche per metà nottata.

corrado973
16-09-2016, 07:42
Ho letto in un post qualcosa a proposito del punto di rugiada (Dew Point)
A chi interessa calcolarlo:
http://www.dossier.net/utilities/wet_bulb_e_dewpoint/index.html

etruscastro
16-09-2016, 07:52
@corrado973 (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3379) ho spostato il tuo messaggio dato che dove si trovava era del tutto inutile! ;)

corrado973
16-09-2016, 07:53
uhm hai ragione... :oops:

Alessbonsai
16-09-2016, 09:40
Per palare in italiano , con il classico pacco batterie per cellulari non ci facciamo niente
Ci vuole una batteria (tipo piombo) e un Inverter 12/24 220
Quello che si chiama Tank lo fa solo la celestron
Che Tank se è tedesco significa serbatoio
Comunque lo chiamiamo ci vuole energia e tanta :)

Alessbonsai
16-09-2016, 09:57
Quello che non capisco ė ... per non fare condensare su un qualcosa , che temperature devo usare mediamente
Es. Se siamo intorno a 14 gradi e c'è umidità nel l'aria ,quanto devo riscaldare
Sono solo esempi per capire quanto devo scaldare come minima e massima
Per esempio bastano un minimo di 20 gradi e un massimo di 35 per evitare la condensa ?

etruscastro
16-09-2016, 10:16
intanto leggi bene cosa è il punto di rugiada (https://it.wikipedia.org/wiki/Punto_di_rugiada#Punto_di_rugiada_dell.27aria)e come funziona fisicamente...

Alessbonsai
16-09-2016, 10:36
Ho letto ma non ho capito tanto, dal grafico mi pare di capire che se a ogni temperatura esterna, il pezzo che non deve fare condensa lo tengo più alto o uguale alla temperatura esterna non avviene condensazione
Dal grafico....
A 20 gradi esterni, umidità 100%,una lente già a 17(circa) condensa , quindi se la tengo uguale o più alta della temperatura dell aria , non avviene condensazione
Ho capito bene il grafico ?

etruscastro
16-09-2016, 10:48
più o meno si, tieni presente che nel mio c11" quando si appanna la lastra correttrice in maniera "pesante" preferisco usare l'astrocooler che immette aria all'interno per uno spannamento veloce, cosa che solo la fascia anticondensa non riesce a fare.

Alessbonsai
16-09-2016, 10:56
Avevo pensato anche a questo , ragionando su un oculare o un cannocchiale polare.... se estraggo aria ... creo una minima depressione e non si condensa oppure se soffio aria tiepida ... alzo la temperatura non si condensa
Calcolando che mi serve più energia per scaldare un pezzo di metallo che contiene lenti il soffio dovrebbe essere più efficace , parlando di superfici piccole , diverso per una lente grande , almeno penso
Per un oculare basta un tappo con una micro ventola applicata

dharmaschild
16-09-2016, 11:44
Lorena 01 per quanto di semplice concezione, la forma chiusa trattiene l'aria calda espulsa dal processore del pc (che nel mio caso è più una stufa con l'effetto collaterale di avere un sistema operatico) e crea uno strato termico che impedisce la condensazione... in pratica un'idea geniale

La discussione si fà interessante. Avrei alcuni punti da sollevare:

- per la costruzione, consiglierei di scegliere un'imbottitura ignifuga, non si sa mai, che ovviamente non blocchi la trasmissione termica anzi, facendo qualche calcolino, si può trovare anche lo spessore che massimizza la conduzione. Magari per eccesso di zelo si potrebbe anche mettere un isolante sulla faccia non a contatto con il tubo, in modo che il calore vada nella direzione voluta.

-premesso che non sono un esperto di ottica, l'insufflazione di aria calda, per quanto efficace, non crea disturbi ottici considerevoli? Avendo un flusso di aria, per di più a bassa densità, la rifrazione dovrebbe peggiorare. Per un principio simile si potrebbe forse soffiare aria fredda, ma a bassissima umiditò sulla lente all'esterno..

-per quanto riguarda l'espulsione forzata di aria, ho guardato le varie correlazioni ed in prima approssimazione la pressione esterna si può considerare ininfluente, quindi per creare qualche effetto all'esterno della lente forse ti servirebbe una di quelle pompe a vuoto che usano al cern ahahaha (era comunque un'idea interessante, avrebbe migliorato la rifrazione)

Detto questo, conviene fare qualche prova empirica con un regolatore di corrente, oppure si può fare qualche calcolino approssimato di scambio termico considerando valori tipici...

Indagherò!

Alessbonsai
16-09-2016, 12:52
Proprio perché la pressione esterna è ininfluente creando un minimo di depressione (non il vuoto) l'aria umida non arriva e se entra riesce senza stagnare all'interno e allo stesso momento acclimatizzo(si dice così ?) la lente
Per il soffiare aria sulla lente va soffiata calda cosi alza il punto di condensazione e se l umidità è minima asciuga
Almeno io ragiono così , magari sbaglio

dharmaschild
16-09-2016, 14:36
Molto dipende da come il sistema viene realizzato, anche ammesso che si crei un cuscino d'aria, è sempre alle condizioni esterne (quelle che possiede in origine, comunque non cambianto ne t ne u% l'acqua condensa), inoltre anche nell'eventualità di riscaldarlo, la corrente uscente porta con se parte del calore, che quindi va ceduto continuamente comunque; nell'ipotesi peggiore, invece, il flusso di aria entrante alle condizioni esterne si porta dietro buona parte dell'aria vicina alla lente, sostituendolo in continuazione con aria umida a condizioni ambiente, quindi in pratica si aumenta quella che condensa perchè si aumenta la portata di acqua dissolta che arriva vicino alla lente (rispetto a condizioni in cui il cuscino d'aria è fermo). Probabilmente in realtà la situazione è una media tra queste due limite.

Soffiando aria ovviamente il risultato è migliore, anche solo alla temperatura esterna, ma con una % minore di umidità, fà si che miscelandosi l'aria risultante abbia minore umidità, abbassando la t-rugiada; l'aria calda invece alza semplicemente la t-lente al di sopra di quella di rugiada.
Per quanto riguarda la praticità non credo che portarsi appresso un climatizzatore sia conveniente (ovviamente ne esistono di non termodinamici, ma chimici), sicuramente la soluzione più semplice sono le fasce, però anche l'insufflazione di aria calda andrebbe considerata, ovviamente valutando un livello accettabile di "tremolio dell'aria" sull'asse ottico.

Ares1973
21-09-2016, 14:58
In campagna ti ritrovi umido , sporco di fango e rischi anche di essere caricato da qualche bestia inferocita :)tipo cinghiale


...e impallinato da qualche deficiente dotato di porto d'armi :twisted:

oba28
02-11-2017, 10:19
scusate, ho una domanda.. io ho un telescopio che faccio acclimatare,(regola ritenuta sacra), se utilizzo una fascia riscaldante non creo turbolenza termica dentro il tubo?? che senso ha fare fotografia se il mio tubo non è acclimatato? e peggio ancora se ho turbolenza termica al suo interno?

"domanda da niubbo" è per capire quanto può influire il non acclimatamento in inverno. :thinking::thinking:

grazie per le Vostre risposte.

saluti
fabio.

etruscastro
02-11-2017, 11:33
le fasce non creano turbolenza interna al tubo, poi generalmente sono regolabili per potenza riscaldante.