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Visualizza Versione Completa : Explore Scientific 68 ° AR OCULARE 24mm



alextar
12-09-2016, 11:25
Primo contatto con questo oculare preso sul sito della Bresser come "display item ".
Un plauso innanzitutto per il servizio offerto dalla Bresser: spedizione immediata con tanto di email e codice tracciabilità, il pacchetto è arrivato nel giro di 3(tre) giorni lavorativi, ottimamente imballato, a prova di bomba.
Piccolo neo: la scatola, non è quella marcata ES, bensì una scatola bianca generica senza alcun logo, peraltro robusta e ben fatta.
Sono presenti ovviamente entrambi i tappi di cui quello superiore reca impresso il logo del produttore, non invece quello inferiore, che sospetto non essere l'originale, dal momento che è un filo largo e tende facilmente a cadere, una seccatura imprevista, dovrò sostituirlo con altro più calzante :mad:
L'oculare: per me che sono solito usare Plossl o al massimo gli ED planetary questo non è un oculare...è una bomba a mano :biggrin:
E' grande e pesante, e ringrazio il cielo di non aver optato per il 2", odio gli ingombri ed odio dover agire sul tele ogni volta per riequilibrarne i pesi.
L'oculare era venduto come display item, ma di display questo non ha nulla, dubito che sia mai uscito dallo scatolo e dubito che abbia mai visto luce, è nuovo, non c'è alcun dubbio.
Ovviamente non l'ho provato se non in diurna, classica antenna lontana, il risultato di questo rapido test è il seguente: 1) l'oculare NON sta nella basetta portaoculari di cui è dotato il Dobson, causa eccesso di panza, per cui o lo si tiene montato o lo si tiene in valigia....2) il campo inquadrato è davvero grande, l'occhio spazia ma non fatica ad abbracciarlo tutto, non sono presenti riflessi nè cromatiche di alcun tipo, è un Newton e ci mancherebbe...3) ma la prova più severa ovviamente è quella della distorsione geometrica...che aimè è presente, con una curvatura nel movimento azimutale abbastanza pronunciata e con conseguente necessità di rifocheggiare per oggetti ai margini del campo visibile; quanto questo incida in termini di gradevolezza osservativa lo vedrò appena il cielo si degnerà di scrollarsi di dosso la coltre grigia, ma ad essere onesti mi aspettavo una correzione migliore...4) rispetto ad altri grandangolari in cui ho messo l'occhio posso con piacere affermare che la parallasse è virtualmente assente....SEGUE

etruscastro
12-09-2016, 11:36
Piccolo neo: la scatola, non è quella marcata ES, bensì una scatola bianca generica senza alcun logo, peraltro robusta e ben fatta.
ci può stare, il mio 100° è arrivato con il pluriball e senza scatola!


Sono presenti ovviamente entrambi i tappi di cui quello superiore reca impresso il logo del produttore, non invece quello inferiore, che sospetto non essere l'originale, dal momento che è un filo largo e tende facilmente a cadere, una seccatura imprevista, dovrò sostituirlo con altro più calzante :mad:
anche questo è normale, o comunque capita, il tappo inferiore è sempre privo di marchio, io, nel mio set up, ho o l'11mm o il 14mm (ora non ricordo bene) da 82° con questo problema, è pur sempre materiale plastico soggetto a imprecisioni minime.

Marcos64
12-09-2016, 11:56
Per far stare oculari cicciotti nel portaoculari del Dobson, ho spessorato con una assicella tra strumento e basetta portaoculari, semplice ma efficace.

carlodob300
12-09-2016, 12:25
Per far stare oculari cicciotti nel portaoculari del Dobson, ho spessorato con una assicella tra strumento e basetta portaoculari, semplice ma efficace.

Fatto anche io la stessa cosa con un profilato in legno preso al brico. Dovevo farci stare il maxvision 24 mm da 850 grammi e 8/9 cm di diametro..:D

Valerio Ricciardi
12-09-2016, 16:37
la prova più severa ovviamente è quella della distorsione geometrica...che aimè è presente, con una curvatura nel movimento azimutale abbastanza pronunciata e con conseguente necessità di rifocheggiare per oggetti ai margini del campo visibile; quanto questo incida in termini di gradevolezza osservativa lo vedrò appena il cielo si degnerà di scrollarsi di dosso la coltre grigia, ma ad essere onesti mi aspettavo una correzione migliore...

Occhio, ché i Newton hanno curvatura di campo oltre che coma. Come fai ad esser certo che la necessità di rifocheggiare un oggetto incluso nel campo fosse dovuta all'oculare o piuttosto al fatto che avendo un angolo di campo apparente notevole abbracciasse una parte maggiore dell'immagine (che si focalizza su una calotta e non su un piano) prodotta dal tele?

Inoltre: da come scrivi sembra che tu tenda a trattar come una cosa sola distorsione e curvatura di campo.
La distorsione non implica di dover rifocheggiare ciò che è più vicino ai bordi, ma solo di non riuscire a vedere una rete metallica a maglie quadre... con gli angoli tutti retti al posto giusto anche lontano dal centro.

Nella distorsione l'imputato principale, se l'obiettivo è uno specchio parabolico, è l'oculare; nella curvatura di campo lo schema ottico nativo dello strumento. La curvatura di campo è presente anche, e manco poco, nell'immagine di una lente biconvessa semplice, correggerla non è banalissimo. Uno dei modi più semplici... è allungare il rapporto focale.

alextar
12-09-2016, 17:52
Le mie conoscenze di ottica sono, per usare un eufemismo, limitate... Per chiarezza anche nei confronti di chi legge mi riferisco al fenomeno per cui spostando l'oggetto questo si curva procedendo verso bordi. Per intenderci, con il planetary ed, ma da 5mm, il campo è perfettamente piano, sarà merito della Barlow integrata?

Valerio Ricciardi
12-09-2016, 20:53
Se l'oggetto si curva (simmetricamente a destra e sinistra) allontanandolo dal centro, per cui un pioppo inizia ad apparentarsi con un arco di un arciere persiano, quella è distorsione.

La distorsione possiamo dovercela sciroppare anche se il campo immagine è perfettamente piano (e quindi il fuoco preciso al centro resta tale anche quando un oggetto lo si sposta al bordo).

Un sistema obiettivo-oculare perfettamente rettolineare (che quindi mantiene tutto "in squadro e dritto") potrebbe essere affetto da curvatura di campo, coma, astigmatismo, aberrazione cromatica laterale ed ogni altra sorta di nefandezza ottica.
Per correggere ogni aberrazione sono indicati certi accoppiamenti di vetri, scelte di focali e curvature di ogni faccia di ogni elemento (una faccia sola nel caso degli specchi) che a volte comportano che... correggendo benone un aberrazione, aggravi l'incidenza di un'altra. :sad:

Ogni progetto di un treno ottico è la somma di innumerevoli compromessi e scelte faticose e meditate.... :hm:ecco perché Gauss, Abbe, Zeiss, Shmidt, Maksutov, e poi ai giorni nostri per dire Nagler o Riccardi son nomi meritatamente famosi. :cool:

alextar
12-09-2016, 22:01
dunque ho fatto una veloce prova notturna; sorvolando su ogni altra considerazione circa la eccellente piacevolezza complessiva dell'esperienza osservativa - leggasi contrasto, nitidezza, colori...che mi fanno concludere che senza ombra di dubbio questo vetro vale ogni singolo centesimo speso - ribadisco come le stelle iniziano non tanto a curvare, quanto ad "uscire fuori fuoco", perdonate la estrema prosaicità ma proprio non riesco a descrivere meglio, a circa due terzi del campo apparente. Ebbene, ritoccando la messa a fuoco queste ritornano perfettamente puntiformi persino sul bordo esatto del campo, salvo, ovviamente, che tale operazione faccia sì da evere a fuoco quelle esterne ma leggermente sfuocate quelle al centro. E' una cosa minima ed il fastidio si avverte solo spaziando con lo sguardo verso la parte estrema del campo, per capirci la Libellula rientra tutta e perfettamente a fuoco.
Ho anche notato, scusa Valerio Ricciardi ma già che ci sei approfitto sfacciatamente della tua pazienza, che le stelle "sfuocate" ritornano puntiformi anche se le osservo, come dire, di traverso, rispetto all'asse ottico.
Distorsione?

Francis
12-09-2016, 22:22
Probabilmente osservandole di traverso si intimidiscono e impaurite si rimettono immediatamente a fuoco...

Valerio Ricciardi
12-09-2016, 22:34
Direi prooooooooooooprio curvatura di campo.

Che dovrebbe essere in massima parte ascrivibile all'ottica del primario, molto marginalmente potrebbe dare un contributo residuo (ma non necessariamente "di segno peggiorativo") anche l'oculare.

Comunque un paio di volte ho guardato in quell'oculare, e mi è parso proprio bello (davanti c'era un F/10 però, che lo agevolava ancora).

alextar
12-09-2016, 22:34
hihihi buona questa, magari ci riuscissi anche con i miei figli :cool:

alextar
12-09-2016, 22:45
bene, grazie mille Valerio!

Marcos64
12-09-2016, 23:41
Non so se ho capito, scusA Valerio Ricciardi se chiedo conferma...una distorsione di campo, provoca una distorsione nella geometria dell'immagine ma l'intero campo e' a fuoco. Se si ha invece un fuoco pur di poco diverso dal centro ai bordi, si tratta di curvatura di campo, nel caso di un Newton dipendente dal primario, quindi se presente non risolvibile con un oculare, e' corretto?

Valerio Ricciardi
13-09-2016, 15:45
Nel caso della distorsione hai un problema di questo tipo:

Valerio Ricciardi
13-09-2016, 15:48
Mentre il problema della curvatura di campo a conti fatti si riscontra trovandosi in questa situazione:

Valerio Ricciardi
13-09-2016, 15:51
Ora, purtroppo nessuno ti impedisce di avere a che fare con residui sia di sottocorrezione della distorsione, che di imperfetta planeità di campo.

Un sistema ottico che riesce a correggere perfettamente la distorsione o comunque a ridurla al di sotto di quanto si riesce a percepire in condizioni normali, è detto rettolineare.

Un sistema ottico ben corretto per la curvatura di campo (e che quindi riesce a riprodurre su un piano ciò che nel soggetto osservato è posto su un piano), è detto planeico.

Obiettivi fotografici che ad esempio curano molto, molto la correzione di distorsione e curvatura di campo sono i macro, essendo originariamente concepiti per uso professionale (riproduzioni).
Bellissime realizzazioni sotto questo punto di vista sono i macro di Asahi Pentax prima e Pentax poi, guarda la seconda pagina di questa prova:

http://www.photozone.de/pentax/130-pentax-smc-fa-100mm-f28-macro-review--lab-test-report

guarda invece come un pur nitidissimo (nitidissimo davvero) obiettivo come un Samyang 14 ti rifila una distorsione davvero poco gestibile, che lo rende di fatto inutilizzabile in foto architettoniche se non hai un plug-in che ti permetta di correggerla via sw dopo aver aperto il RAW:

http://www.photozone.de/canon_eos_ff/532-samyang14f28eosff

Marcos64
13-09-2016, 15:56
Grazie Valerio, chiarissimo!

alextar
13-09-2016, 16:03
Tu dovresti scrivere un compendio sai, perché nel mare magnum della rete ci si perde in informazioni di dubbia provenienza e che non sempre sono a misura di astrofilo

alextar
15-09-2016, 10:23
Aggiornamento: dopo le delucidazioni di Valerio Ricciardi, che non potrò mai ringraziare abbastanza per la passione e la competenza che mette a disposizione di tutti noi, preso da sacro furore astrofilo ed agevolato immensamente dall'ottimo seeing di ieri notte, ho deciso di effettuare uno startest serio ed approfondito per verificare se per caso si sommasse aberrazione su aberrazione.
Effettivamente c'era qualcosa che non andava, passando velocemente da intra ad extrafocale la figura di diffrazione sembrava allungarsi in maniera divergente...astigmatismo??? e no me ne ero mai accorto prima?
Per scrupolo ho smontato la cella del primario e con orrore ho appurato che dopo l'ultimo lavaggio dello specchio avevo serrato troppo i sostegni causando un evidente tensionamento dello specchio. Errore madornale, da vero pivellino, cui ho posto immediato rimedio tanto che adesso è possibile far scorrere un foglio piegato a doppio senza alcun problema...e pazienza se la collimazione sarà un pò piu' ballerina.
Fatto sta che alla verifica sul campo la sfuocatura già descritta si era fortemente ridimensionata; al punto che per riportare a fuoco le stelle periferiche non è necessario rifuocheggiare, basta spostare lievemente l'inclinazione del capo e le stelle tornano magicamente come natura ha creato, PUNTIFORMI!
Perdonate lungaggini e ot, spero che possa essere utile a qualcuno :)

Gitt
15-09-2016, 21:19
A me sicuramente è servito, perchè sto seriamente pensando di giubilare l'Hyperion 21mm in favore di un ES 24mm.
A parte il modesto decremento di ingrandimento e il conseguente modesto aumento del campo reale, quello che più mi spinge è liberarmi dal fastidioso effetto di parallasse dell'oculare Baader.

Valerio Ricciardi
15-09-2016, 21:29
E dovresti, se è per questo, ritrovarti con una diminuzione di sensibilità alla polvere notevole: gli Hyperion son ben noti per avere il piano focale... quasi coincidente colla superficie anteriore dell'ultima lente verso l'obiettivo...

etruscastro
16-09-2016, 07:18
A me sicuramente è servito, perchè sto seriamente pensando di giubilare l'Hyperion 21mm in favore di un ES 24mm.
ma sbrigati a farlo.... io quando provai il primo ES in men che non si dica ho fatto fuori tutti i Baader che avevo... :rolleyes:

Gitt
16-09-2016, 17:02
ma sbrigati a farlo....

quello che ancora mi trattiene è la possibilità di usare l'Hyperion come 32mm/2" svitando il gruppo divergente.

Oltre al 24mm/68° dovrei anche acquistare un 30-32mm e la congiuntura finanziaria/lavorativa non è favorevole;)

nicola66
16-09-2016, 17:29
alla fine è sempre questione di finanze :whistling: