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Visualizza Versione Completa : Scoperta la natura binaria dell'asteroide 1052 Belgica



Franco Lorenzo
16-01-2013, 23:12
Voglio raccontarvi la scoperta della natura binaria dell'asteroide 1052 Belgica, effettuata nell'ultimo mese del 2012 da parte un gruppo di astrofili....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/01/16/scoperta-la-natura-binaria-dellasteroide-1052-belgica/)

Lampo
16-01-2013, 23:30
Davvero complimenti Franco, credo proprio tu stia suscitando l'invidia di molti di noi...che per un motivo o per l'altro non possono (o non riescono o non hanno voglia..) fare quello che fai tu ma che in fondo in fondo sarebbero molto felici di farlo!

Comunque, una domanda: ma quindi vuol dire il piano di rotazione di uno rispetto all'altro è perfettamente in linea con la nostra prospettiva? Cioè da rispetto a noi il piano di rotazione è perfettamente di taglio? E se non lo fosse stato? Saremmo stati in grado ugualmente di scoprirli entrambi e di calcolare i vari periodi di rotazione/rivoluzione?

Grazie!

Franco Lorenzo
17-01-2013, 00:39
Comunque, una domanda: ma quindi vuol dire il piano di rotazione di uno rispetto all'altro è perfettamente in linea con la nostra prospettiva? Cioè da rispetto a noi il piano di rotazione è perfettamente di taglio? E se non lo fosse stato? Saremmo stati in grado ugualmente di scoprirli entrambi e di calcolare i vari periodi di rotazione/rivoluzione?

Questi fenomeni si osservano solo se la prospettiva è di taglio, altrimenti passerebbero del tutto inosservati, almeno con il metodo fotometrico.
Ciao
Lorenzo Franco

etruscastro
17-01-2013, 10:31
grandissimo risultato!
complimenti

AlexanderG
17-01-2013, 11:51
Ciao,
complimenti per il risultato :)
Ho visto che vivi a Roma (come me), ti volevo chiedere se le osservazioni le hai fatte qui in città oppure se sei andato fuori, eventualmente dove? Inoltre, quale attrezzatura hai utilizzato?

Grazie in anticipo per la tua risposta :)
Alex.

Franco Lorenzo
17-01-2013, 14:18
ti volevo chiedere se le osservazioni le hai fatte qui in città oppure se sei andato fuori, eventualmente dove? Inoltre, quale attrezzatura hai utilizzato?
Le osservazioni le ho fatte da casa (all'interno del raccordo anulare) con un LX200 da 8" ed una camera SBIG ST7-XME.
Ciao
Lorenzo Franco

AlexanderG
17-01-2013, 15:11
Le osservazioni le ho fatte da casa (all'interno del raccordo anulare) con un LX200 da 8" ed una camera SBIG ST7-XME.
Ciao
Lorenzo Franco

Allora un giorno mi inviti a casa tua ;)
(scherzo)

Vincenzo Zappalà
17-01-2013, 15:24
Davvero complimenti Franco, credo proprio tu stia suscitando l'invidia di molti di noi...che per un motivo o per l'altro non possono (o non riescono o non hanno voglia..) fare quello che fai tu ma che in fondo in fondo sarebbero molto felici di farlo!

Comunque, una domanda: ma quindi vuol dire il piano di rotazione di uno rispetto all'altro è perfettamente in linea con la nostra prospettiva? Cioè da rispetto a noi il piano di rotazione è perfettamente di taglio? E se non lo fosse stato? Saremmo stati in grado ugualmente di scoprirli entrambi e di calcolare i vari periodi di rotazione/rivoluzione?

Grazie!

ribadisco i complimenti a Lorenzo, già fatti in via privata.
Volevo poi aggiungere qualcosa alla domanda di Lampo. In realtà, non è detto che sia proprio di taglio. L'importante è che il piano orbitale sia inclinato in modo da far passare il satellite davanti e dietro (se è in orbita circolare) al disco del primario. Dato che il satellite è di 4 km e il primario di 12 (se non sbaglio, ma basta cambiare i numeri), vi è una certo angolo ancora ammissibile che si calcola facilmente sapendo la distanza tra i due corpi. Se passasse esattamente di taglio, i minimi di luce dovrebbero essere piatti (quanto a lungo dipende dal rapporto tra i raggi e dalla velocità orbitale... tutti calcoletti che si possono fare facilmente). Così a occhio direi che è un'eclisse quasi al limite, vista la forma a V dei minimi. Va anche tenuto conto dell'effetto dell'ombra del primario e del secondario sul compagno (l'angolo di fase ci dice quanto possa essere importante). Normalmente le eclissi di ombra si riconoscono da un piccolo "pianerottolo" prima o dopo il minimo. A me sembra che potrebbe anche esserci nella curva di luce osservata.
Se, infine, l'orbita non fosse circolare potrebbe capitare un solo minimo per ciclo (eclisse al periastro e non all'apastro) e di conseguenza il periodo di rivoluzione sarebbe da minimo a minimo.
Insomma, una curva di luce può dire un sacco di cose!!!

Anche dalla città di Roma... bravo ancora a Lorenzo.

Vincenzo Zappalà
17-01-2013, 15:26
Volevo togliermi un dubbio... Il tuo nome è Lorenzo o Franco o entrambi?
grazie....:sneaky:

Lampo
17-01-2013, 19:09
ribadisco i complimenti a Lorenzo, già fatti in via privata.
Volevo poi aggiungere qualcosa alla domanda di Lampo. In realtà, non è detto che sia proprio di taglio. L'importante è che il piano orbitale sia inclinato in modo da far passare il satellite davanti e dietro (se è in orbita circolare) al disco del primario. Dato che il satellite è di 4 km e il primario di 12 (se non sbaglio, ma basta cambiare i numeri), vi è una certo angolo ancora ammissibile che si calcola facilmente sapendo la distanza tra i due corpi. Se passasse esattamente di taglio, i minimi di luce dovrebbero essere piatti (quanto a lungo dipende dal rapporto tra i raggi e dalla velocità orbitale... tutti calcoletti che si possono fare facilmente). Così a occhio direi che è un'eclisse quasi al limite, vista la forma a V dei minimi. Va anche tenuto conto dell'effetto dell'ombra del primario e del secondario sul compagno (l'angolo di fase ci dice quanto possa essere importante). Normalmente le eclissi di ombra si riconoscono da un piccolo "pianerottolo" prima o dopo il minimo. A me sembra che potrebbe anche esserci nella curva di luce osservata.
Se, infine, l'orbita non fosse circolare potrebbe capitare un solo minimo per ciclo (eclisse al periastro e non all'apastro) e di conseguenza il periodo di rivoluzione sarebbe da minimo a minimo.
Insomma, una curva di luce può dire un sacco di cose!!!

Anche dalla città di Roma... bravo ancora a Lorenzo.

Grazie delle precisazioni!

Franco Lorenzo
17-01-2013, 22:11
Allora un giorno mi inviti a casa tua ;)
(scherzo)
Vedresti poco ... solo un telescopio ed un PC che sta acquisendo immagini, ma nulla di particolare. Pensa che lascio lavorare il telescopio per tutta la notte ed io me ne vado a letto ... poichè l'indomani devo andare al lavoro.
Ciò non toglie che possiamo incontrarci se hai intenzione di iniziare a lavorare sulla fotometria degli asteroidi o a qualche altro progetto serio.

Ciao
Lorenzo Franco

Franco Lorenzo
17-01-2013, 22:13
Volevo togliermi un dubbio... Il tuo nome è Lorenzo o Franco o entrambi?
grazie....:sneaky:

Il nome è Lorenzo ed il cognome Franco.
Saluti.

Franco Lorenzo
17-01-2013, 22:25
Normalmente le eclissi di ombra si riconoscono da un piccolo "pianerottolo" prima o dopo il minimo. A me sembra che potrebbe anche esserci nella curva di luce osservata.

Nella sessione dell' 11 dicembre c'è proprio un minimo con il fondo piatto, come si vede bene dalla figura allegata. La parte superiore in rosso è la curva di luce originale ed i punti in blu rappresentano il periodo di rotazione con il periodo di 2.7h. In basso c'è la stessa curva ma questa volta "pulita" dalle modulazioni del periodo principale.
1423

Saluti
Lorenzo Franco

AlexanderG
17-01-2013, 22:48
Vedresti poco ... solo un telescopio ed un PC che sta acquisendo immagini, ma nulla di particolare. Pensa che lascio lavorare il telescopio per tutta la notte ed io me ne vado a letto ... poichè l'indomani devo andare al lavoro.
Ciò non toglie che possiamo incontrarci se hai intenzione di iniziare a lavorare sulla fotometria degli asteroidi o a qualche altro progetto serio.

Ciao
Lorenzo Franco

La voglia ci sarebbe pure, è la strumentazione che manca, comunque grazie per l'offerta :)

Medsim
17-01-2013, 23:36
Mi associo ai complimenti per l'eccezionale lavoro.

Da appassionato molto dilettante di astronomia una cosa che mi affascina sono le interazioni gravitazionali tra i vari corpi e, viste le dimensioni, direi che le forze in gioco sono decisamente deboli, quindi mi chiedevo quanto un sistema binario del genere fosse fragile e da quanto tempo i due asteroidi stanno ruotando l'uno intorno all'altro.

Franco Lorenzo
18-01-2013, 00:07
mi chiedevo quanto un sistema binario del genere fosse fragile e da quanto tempo i due asteroidi stanno ruotando l'uno intorno all'altro.

non ho sufficienti conoscenze e quindi lascio la parola al Planetologo (Enzo) che tra l'altro è stato anche uno dei primi a parlare di asteroidi binari nel lontano 1980.

Saluti
Lorenzo Franco

SVelo
18-01-2013, 13:23
cominciava a prendere corpo l’ipotesi che si trattasse di un asteroide di tipo binario e che i minimi a V fossero dovuti a fenomeni di occultazione (http://www.astronomia.com/glossario/#occultazione)/eclisse da parte di un corpo più piccolo (satellite (http://www.astronomia.com/glossario/#satellite)) che ruotava intorno al corpo principale più grande.

Azz! Che scoperta affascinante :wub:
Complimenti!

givi
18-01-2013, 16:14
Complimenti Lorenzo

Barty
29-03-2013, 11:27
Una domanda Lorenzo...che montatura usi con LX200 ? Grazie

Franco Lorenzo
29-03-2013, 21:53
Una domanda Lorenzo...che montatura usi con LX200 ? Grazie

Quella a forcella nativa dell' LX200 montata su una testa equatoriale.
Saluti
Lorenzo Franco

Barty
31-03-2013, 11:55
Quella a forcella nativa dell' LX200 montata su una testa equatoriale.
Saluti
Lorenzo Franco

Ciao Lorenzo grazie per la risposta. Vorrei chiederti alcune informazioni circa il tuo modo di fare ricerche degli asteroidi. Preferirei se possibile parlanti al telefono i miei numeri sono cell.XXX XXXXXXX e di casa XXXX XXXXXX se tu mi dai il tuo numero provvederò a chiamarti magari mi dici tu quando posso farlo in maniera di non disturberti. Ti ringrazio per la tua disponibilita' e ti saluto.
Bartolomeo Conti

etruscastro
31-03-2013, 12:04
Barty, per i tuoi dati privati ti consiglio di utilizzare la messaggistica privata messa a disposizione dal forum,
puoi contattare Franco Lorenzo tranquillamente in questa maniera! ;)
Etruscastro

Barty
31-03-2013, 12:05
Barty, per i tuoi dati privati ti consiglio di utilizzare la messaggistica privata messa a disposizione dal forum,
puoi contattare Franco Lorenzo tranquillamente in questa maniera! ;)
Etruscastro

Scusami...non volevo creare problemi.

etruscastro
31-03-2013, 12:13
nessun problema carissimo, è solo un consiglio per tutelare la tua privacy! ;)

marcom73
31-03-2013, 13:20
Con grande ritardo mi associo ai complimenti per l'ottimo lavoro svolto !! grazie per aver condiviso con noi le tue esperienze e i tuoi risultati !

Barty
01-04-2013, 20:17
Ciao Lorenzo alcune informazioni. Desidererei sapere come fai l'inseguimento e che treppiede usi se il piu' grosso della Meade o il medio. Grazie per le informazioni.

Franco Lorenzo
01-04-2013, 22:05
Ciao Lorenzo alcune informazioni. Desidererei sapere come fai l'inseguimento e che treppiede usi se il piu' grosso della Meade o il medio. Grazie per le informazioni.

Ciao Bartolomeo,
per l'autoguida uso il doppio sensore della camera CCD SBIG, abbinato ad Astroart 4 per la guida e l'acquisizione delle immagini. Il treppiede credo sia quello medio, considera che il mio tele è un 20 cm e quindi non è molto grande.

Con l'occasione vorrei sottolineare che per inseguire bene occorre fare anche un buon/ottimo stazionamento del telescopio, altrimenti gli spostamenti in declinazione che ne deriverebbero potrebbero creare non pochi problemi di guida, oltre ad ottenere una indesiderata rotazione di campo nel corso della notte.

Saluti
Lorenzo Franco

Barty
02-04-2013, 18:00
Mille grazie Lorenzo delle tue utili informazioni. Desiderei anch io fare delle ricerche sugli asteroidi. Ho un Meade Lx200 10" e' una montatura a forcella con la testa equatoriale ma ho anche una eq6. Mi manca il ccd. Per il momento ho un ccd di basso costo che è' lo Sky deep Image non certamente adatto a fare qualcosa di serio. Pensavo di acquistare un ccd simile al tuo magari fra un po' quando mi sarò' più' impratichito sull'inseguimento. Mi piacerebbe conoscere come si sviluppa la tua ricerca nei particolari, tra l' altro visto l'interesse che hai generato credo ci siano molti interessati a conoscere il tuo modus oprandi. Ancora una domanda sull' a questo del ccd. Mi consigli di acquistarlo nuovo o usato in Italia o all'estero questo secondo la tua esperienza. Scusami se ti ho rubato del tempo con tutte queste domande ma quando una cosa interessa ci si butta a capofitto.
Bartolomeo Conti

Franco Lorenzo
02-04-2013, 19:52
Ancora una domanda sull' a questo del ccd. Mi consigli di acquistarlo nuovo o usato in Italia o all'estero questo secondo la tua esperienza.
Ciao Bartolomeo,
il modello della mia camera ccd non credo sia più in vendita...adesso ci sono i nuovi modelli, ma sul mercato dell'usato potrai trovare delle ottime occasioni.

Ti consiglierei comunque di fare pratica di fotometria anche con la tua CCD, magari su asteroidi luminosi o stelle variabili. I concetti ed i problemi che troverai sono gli stessi, cambia solo la capacità di registrare delle variazioni di luminosità molto piccole.

Saluti
Lorenzo Franco

Valerio Ricciardi
30-07-2013, 00:57
In ogni caso, le dimensioni "normalissime" dell'attrezzatura di Lorenzo dimostrano che se si hanno competenze, capacità organizzativa e determinazione, l'astronomia come l'entomologia o la biologia marina permette di fare ricerca in privato senza dover disporre di somme veramente molto ingenti.

il corpo è una macchina che porta a spasso il cervello; così come l'elemento più spesso debole di un setup non è l'errore periodico di una montatura o il cromatismo residuo di un'ottica, e nemmeno l'astigmatismo alla periferia del campo di un oculare... tutte balle.
L'anello debole è l'astrofilo, quando in tanti casi ha fretta di "comprare perciò vedere vedere vedere" senza la pazienza e l'umilta' di... molto semplicemente, studiare.

I miei più sentiti complimenti, senza un'ombra di piaggeria. Di cuore. :)

Franco Lorenzo
30-07-2013, 22:21
In ogni caso, le dimensioni "normalissime" dell'attrezzatura di Lorenzo dimostrano che se si hanno competenze, capacità organizzativa e determinazione, l'astronomia come l'entomologia o la biologia marina permette di fare ricerca in privato senza dover disporre di somme veramente molto ingenti.
Grazie Valerio, è proprio quello che vorrei dimostrare con la mia attività osservativa.
L'articolo completo è stato pubblicato sull'ultimo numero del Minor Planet Bulletin (http://en.wikipedia.org/wiki/Minor_Planet_Bulletin) (scaricabile qui (http://www.minorplanet.info/MPB/MPB_40-3.pdf)) a pagina 151.

Grazie per l'attenzione.
Lorenzo Franco