corrado973
08-08-2016, 18:51
Prima un ripassino:
L'evento celeste, osservato per la prima volta nel 36 d.C., cade proprio a ridosso della data in cui si celebra il martirio di San Lorenzo, arso vivo su una graticola ardente il 10 agosto del 258 d.C. Per questa coincidenza temporale, le stelle che cadono nella notte di San Lorenzo rappresenterebbero le lacrime versate dal Santo durante il suo supplizio, eternamente vaganti nei cieli ma che scendono sulla Terra ogni 10 agosto. Da qui la credenza popolare secondo cui tutti coloro che ricordano il dolore del Santo guardando le sue “lacrime” potranno veder realizzato un loro desiderio.
Ora:d’accordo con alcuni modelli, è possibile che le Perseidi quest’anno ci regalino un picco particolarmente generoso (outburst) tra l’11 e il 12 agosto, con una previsione di circa 200 meteore per ora. Questo è dovuto all’effetto gravitazionale di Giove sulle nubi di polvere della cometa madre (la Swift-Tuttle), che se spostate in direzione dell’orbita terrestre produrrebbero un incremento di attività. Per quest’anno, secondo gli studiosi, si potrebbe ricadere proprio in una di queste circostanze. La durata prevista di tale outburst è di circa mezza giornata, il momento del massimo previsto è intorno alle 02:30 estive del 12 agosto. La notte tra l’11 e il 12 agosto è dunque immancabile.
Quest’anno l’osservazione dello sciame meteorico delle Perseidi potrebbe essere un po’ disturbata dalla presenza di un quarto di Luna crescente, che tuttavia tramonterà prima dell’una di notte del 12 agosto, dalla parte opposta del cielo in cui si starà alzando il radiante del Perseo. Quindi, poco male!
Ci sarete? Come vi organizzate?
L'evento celeste, osservato per la prima volta nel 36 d.C., cade proprio a ridosso della data in cui si celebra il martirio di San Lorenzo, arso vivo su una graticola ardente il 10 agosto del 258 d.C. Per questa coincidenza temporale, le stelle che cadono nella notte di San Lorenzo rappresenterebbero le lacrime versate dal Santo durante il suo supplizio, eternamente vaganti nei cieli ma che scendono sulla Terra ogni 10 agosto. Da qui la credenza popolare secondo cui tutti coloro che ricordano il dolore del Santo guardando le sue “lacrime” potranno veder realizzato un loro desiderio.
Ora:d’accordo con alcuni modelli, è possibile che le Perseidi quest’anno ci regalino un picco particolarmente generoso (outburst) tra l’11 e il 12 agosto, con una previsione di circa 200 meteore per ora. Questo è dovuto all’effetto gravitazionale di Giove sulle nubi di polvere della cometa madre (la Swift-Tuttle), che se spostate in direzione dell’orbita terrestre produrrebbero un incremento di attività. Per quest’anno, secondo gli studiosi, si potrebbe ricadere proprio in una di queste circostanze. La durata prevista di tale outburst è di circa mezza giornata, il momento del massimo previsto è intorno alle 02:30 estive del 12 agosto. La notte tra l’11 e il 12 agosto è dunque immancabile.
Quest’anno l’osservazione dello sciame meteorico delle Perseidi potrebbe essere un po’ disturbata dalla presenza di un quarto di Luna crescente, che tuttavia tramonterà prima dell’una di notte del 12 agosto, dalla parte opposta del cielo in cui si starà alzando il radiante del Perseo. Quindi, poco male!
Ci sarete? Come vi organizzate?