Giuseppe Petricca
06-08-2016, 18:43
Nella porzione meridionale della Luna, in piena zona delle librazioni troviamo un enorme antico (circa 4 miliardi di anni di età) circo, quello di Bailly. Il cratere è talmente grande da poter essere equiparato ad un piccolo Mare, ed è il più grande sul lato visibile del nostro satellite.
19280 19281
HiRes: http://www.astrobin.com/258410/
Qui potete trovare tutte le altre immagini che compongono il mio PROGETTO LUNA (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?13531-Progetto-Luna).
In questa ripresa, effettuata lo scorso mese, possiamo apprezzarlo in una vista angolata, con il terminatore lontano circa 24 ore dalla posizione del cratere stesso. Il cratere è stato formato da un singolo impatto, che ha generato il circo dal diametro di 300 km circa (praticamente sulla Terra sovrasterebbe una buona porzione del Centro Italia) che è stato poi successivamente bombardato ancora e ancora, fino ad assumere l'aspetto che possiamo vedere oggi.
Proprio questo aspetto lo definisce come 'un campo di rovine', dato che si possono apprezzare innumerevoli altri crateri da impatto, piccole catene collinari, i bordi opposti vicino all'ombra lunare erosi dal tempo e da ulteriore craterizzazione; si può inoltre distinguere un bacino interno semicircolare, decentrato, abbastanza evidente dal punto di vista obliquo. Se il cratere aveva un picco centrale (possibile che fosse stato anche composito, data la potenza dell'impatto) ormai non è più riconoscibile, forse sommerso dalla lava che ha in epoche successive riempito il circo. Sembra quasi che le varie caratteristiche non finiscano mai.
Ad accompagnarlo vi è il classico terzetto di crateri Zucchius, Bettinus e Kircher. Il primo mostra stupende scarpate lungo i suoi bordi, meglio viste con il terminatore più vicino allo stesso e un picco centrale non uniforme, a differenza del vicino Bettinus con declivi più levigati lungo i bordi. Il terzo non presenta un picco ed escludendo un cratere interno prominente, ha un fondo levigato e piano. Anche se sembra che i tre crateri siano gemelli, Zucchius si è formato circa 2 miliardi di anni dopo i suoi vicini.
SkyWatcher BlackDiamond Newton 200/1000 - EQ5 Motor - Barlow 5x COMA Apo/Apla - ASI 120 MM - Baader IrPass 685nm - 150 frames - AS!2 - Registax 6.1 - Photoshop CC
19280 19281
HiRes: http://www.astrobin.com/258410/
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In questa ripresa, effettuata lo scorso mese, possiamo apprezzarlo in una vista angolata, con il terminatore lontano circa 24 ore dalla posizione del cratere stesso. Il cratere è stato formato da un singolo impatto, che ha generato il circo dal diametro di 300 km circa (praticamente sulla Terra sovrasterebbe una buona porzione del Centro Italia) che è stato poi successivamente bombardato ancora e ancora, fino ad assumere l'aspetto che possiamo vedere oggi.
Proprio questo aspetto lo definisce come 'un campo di rovine', dato che si possono apprezzare innumerevoli altri crateri da impatto, piccole catene collinari, i bordi opposti vicino all'ombra lunare erosi dal tempo e da ulteriore craterizzazione; si può inoltre distinguere un bacino interno semicircolare, decentrato, abbastanza evidente dal punto di vista obliquo. Se il cratere aveva un picco centrale (possibile che fosse stato anche composito, data la potenza dell'impatto) ormai non è più riconoscibile, forse sommerso dalla lava che ha in epoche successive riempito il circo. Sembra quasi che le varie caratteristiche non finiscano mai.
Ad accompagnarlo vi è il classico terzetto di crateri Zucchius, Bettinus e Kircher. Il primo mostra stupende scarpate lungo i suoi bordi, meglio viste con il terminatore più vicino allo stesso e un picco centrale non uniforme, a differenza del vicino Bettinus con declivi più levigati lungo i bordi. Il terzo non presenta un picco ed escludendo un cratere interno prominente, ha un fondo levigato e piano. Anche se sembra che i tre crateri siano gemelli, Zucchius si è formato circa 2 miliardi di anni dopo i suoi vicini.
SkyWatcher BlackDiamond Newton 200/1000 - EQ5 Motor - Barlow 5x COMA Apo/Apla - ASI 120 MM - Baader IrPass 685nm - 150 frames - AS!2 - Registax 6.1 - Photoshop CC