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Visualizza Versione Completa : Bella indecisone!



aspide81
04-08-2016, 08:15
Ciao a tutti. Chi sa aiutarmi a decidere tra un Newton o 200 o 250 ed un Celestron C9.25?:razz:Vi spiego meglio le mie aspettative...:thinking:Vorrei guardare un po oltre il planetario, cosa che attualmente col mio makkino da 127 non mi è tanto possibile. Quindi avevo pensato a questi due strumenti. Considerando l'enorme differenza di prezzo tra le due configurazioni, le varie scocciature di collimazione che un Newton a differenza di un Cassegrain può dare, le dimensioni e il peso, cosa secondo voi è meglio per il deep? grazie a tutti

etruscastro
04-08-2016, 08:19
hai elencato i pro e i contro delle configurazioni ottiche, onestamente sei tu in base a queste che devi deciderti, oltre al diametro c'è il peso, l'ingombro, la montatura consona... insomma, la schiena è la tua!:whistling:

aspide81
04-08-2016, 08:32
hai elencato i pro e i contro delle configurazioni ottiche, onestamente sei tu in base a queste che devi deciderti, oltre al diametro c'è il peso, l'ingombro, la montatura consona... insomma, la schiena è la tua!:whistling:
Si in effetti ho già elencato i pro e i contro di entrambe le ottiche, però quello che voglio sapere io a termini di prestazioni sul deep quale dei due è più performante?
Grazie Etrucastro:rolleyes:

etruscastro
04-08-2016, 08:44
tra un 200mm e un 235mm non ci vedi una grande differenza, così come tra un 235mm e un 250mm come diametro intendo, ma non tanto un 8" che è ben gestibile ma un 10" newton inizia ad essere ingombrante soprattutto se monolitico e messo su una montatura eq è scomodo, un SCT è molto più trasportabile e comodo.

parlo anche un po' di parte, io ho SCT però provenivo anche dai newton e se fai visuale la comodita degli SCT o dei Mak è inarrivabile per un newton.

poi, vale sempre la frase che lo strumento migliore è quello che utilizzerai più spesso, se pesi/ingombri ecc ecc ti faranno ripensare se uscire lo strumento oppure no in una serata allora significa che quello non è uno strumento che si confà pienamente alle tue esigenze!

Angeloma
04-08-2016, 09:32
Io la metterei in questi termini, dato che otticamente, come prestazioni siamo lì:

Newton: lunghezza tubo un metro e venticinque circa sia per l'8" che per il 10 se 1200 di focale; montatura equatoriale... dipende da quanto sopporti oscillazioni, vibrazioni. Osservazione talvolta scomoda per il focheggiatore laterale, ingombri e pesi da maneggiare consistenti. Le montature altazimutali idonee ce ne sono, ma per queste "bestiole" sono costose. L'alternativa economica è il Dobson, ma sappiamo bene tutti quali sono i pro e i contro.

C9,25: 9 chili di tubo per una lunghezza di soli 56 centimentri, facilmente gestibili da montature equatoriali di classe HEQ5 in poi e anche da altazimutali manuali e automatizzate tipo la iOptron Minitower Pro.

Da qualche settimana a questa parte, ho usato intensivamente i due Mak per osservazioni di oggetti deep-sky, pur avendo a poca distanza un Newton da 200mm f6 e il mio Dobson 300mm f5. Considerando che come stima "all'ingrosso" il Mak 127 equivale a un 114mm non ostruito e il 110mm a un 96mm non ostruito, hanno prestazioni tutto sommato gratificanti; anche se ovviamente arrancano di brutto in confronto ai due Newton.
Se usati sotto un cielo come si deve, nel loro piccolo, sono sicuramente in grado di offrire osservazioni piacevoli.

nicola66
04-08-2016, 14:50
Se resti confinato in città tieniti stretto il tuo MAK oppure al massimo passa ad un SCT 8
se invece sei propenso in futuro a uscite , allora vai sicuro su un DOBSON 12 .

Gitt
04-08-2016, 15:48
Un paio di altre considerazioni derivate dall'esperienza sul campo con amici in possesso di C8 e C11:
In Un catadiottrico la lastra si appanna molto più facilmente del secondario del Newton, anche montando un congruo paraluce
Lo specchio primario del Newton, a parità di dimensioni, va in temperatura più rapidamente essendo il tubo aperto.

aspide81
04-08-2016, 16:06
Se resti confinato in città tieniti stretto il tuo MAK oppure al massimo passa ad un SCT 8
se invece sei propenso in futuro a uscite , allora vai sicuro su un DOBSON 12 .
Fortunatamente non abito in città ma bensì in periferia. Ho un piccolo spazio nel retro dove poter osservare, anche se non è tantissimo.... Comunque mi sto attrezzando anche per riuscire a uscire. Quindi il makkino mi sembra un po' poco. Ho voglia di vedere un po' di piu[emoji5]

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cosmax
09-08-2016, 10:58
Non sono riuscito a capire se hai già portato il makkino sotto cieli più scuri. Se no provaci, vedrai una grande differenza ...

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aspide81
09-08-2016, 11:05
Non sono riuscito a capire se hai già portato il makkino sotto cieli più scuri. Se no provaci, vedrai una grande differenza ...

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No... Purtroppo ancora non ci so riuscito.

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Angeloma
09-08-2016, 12:49
Presi il Mak 127 dopo il Dobson 300, incuriosito e allettato dalle entusiastiche dichiarazioni degli utenti di questo forum.
È il telescopio che uso di più, quasi esclusivamente per l'osservazione di stelle doppie e oggetti deep-sky.
Le sue prestazioni non sono certamente all'altezza di un C6, tantomeno di un C8; ma è più piccolo e trasportabile, gestibile con un semplice cavalletto video.
Insomma: è da tenerselo ben stretto.
Nessun dubbio che possa andar stretto e si desideri qualcosa di più; un C9,25 è uno splendido telescopio, ma è anche assai più impegnativo.

Darek
09-08-2016, 12:54
Io penso che dovresti puntare sul qualcosa di definitivo . Il minimo , minimo un c11 , o un dobson 16 - 18" , secondo il tipo di utilizzo :)