corrado973
30-07-2016, 20:57
Mentre si prepara per il gran finale, la missione Rosetta spara le sue cartucce migliori, durante quelle che sono forse le ore di vita più importanti della sonda ESA.
Alle 12.30 del 30 settembre la cacciatrice di comete farà il suo ultimo viaggio, diretta su 67P Churyumov-Gerasimenko e in particolare sulla regione di Ma’at, situata nel lobo più piccolo della cometa e caratterizzata da alcuni crateri attivi.
Nell’attesa di questo epilogo, dopo dodici anni di onorato servizio nell’esplorazione dei corpi minori del Sistema Solare, qui sulla Terra continuano le analisi dei dati raccolti da Rosetta fino ad oggi.
Uno studio appena pubblicato su Astronomy & Astrophysics offre una nuova prospettiva su quella che, se si parla di comete, è la regina delle domande: come nascono questi affascinanti oggetti celesti?
Notizia qui (http://www.asi.it/it/news/cosi-nascono-le-comete)
o qui (http://www.media.inaf.it/2016/07/28/rosetta-come-nascono-le-comete/)
Alle 12.30 del 30 settembre la cacciatrice di comete farà il suo ultimo viaggio, diretta su 67P Churyumov-Gerasimenko e in particolare sulla regione di Ma’at, situata nel lobo più piccolo della cometa e caratterizzata da alcuni crateri attivi.
Nell’attesa di questo epilogo, dopo dodici anni di onorato servizio nell’esplorazione dei corpi minori del Sistema Solare, qui sulla Terra continuano le analisi dei dati raccolti da Rosetta fino ad oggi.
Uno studio appena pubblicato su Astronomy & Astrophysics offre una nuova prospettiva su quella che, se si parla di comete, è la regina delle domande: come nascono questi affascinanti oggetti celesti?
Notizia qui (http://www.asi.it/it/news/cosi-nascono-le-comete)
o qui (http://www.media.inaf.it/2016/07/28/rosetta-come-nascono-le-comete/)