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Andrea995
30-07-2016, 00:51
Buonasera a tutti,
Finalmente è il momento di fare il mio primo acquisto, dopo aver appreso e raccolto molte informazioni da voi, ed aver imparato a conoscere il cielo con il mio binocolo, sono sicuro che comprare un telescopio sia il passo necessario per ampliare questa mia passione. :)
Vorrei sapere cosa ne pensavate di questi due telescopi, e quale poteva essere il più adatto a me, considerando:
- Budget 200 massimo.
- peso non importante.
- osservo prevalentemente dal giardino di casa, in una zona con alto inquinamento luminoso, ad Acilia è terribile.
- difficilmente posso uscire in zone lontane e da cieli meno inquinati.
- mi piacerebbe vedere gli oggetti deep più visibili nel contesto urbano in cui mi trovo.
- uso solo visuale.
Vi allego i due link che avevo visto:
https://www.firstlightoptics.com/reflectors/skywatcher-explorer-130.html
https://www.firstlightoptics.com/evostar/skywatcher-evostar-90-eq2.html
Sono indeciso tra queste due configurazioni, sul Newtoniano ho paura che già la qualità bassa venga penalizzata dal cielo di cui dispongo, magari perdendo sulla visuale planetaria, mentre con un rifrattore da 90 che il diametro sia troppo piccolo per qualche eventuale oggetto deep.
Grazie per l'attenzione e per la passione che trasmettete in ogni vostro post :)
Andrea.
Darth Fener
30-07-2016, 01:10
Cielo estrememante inquinato, ergo di deep mi sa che ci vedi solo m42. :biggrin:
Purtroppo il cielo é la cosa fondamentale per l'osservazione deep sky. Poi, con un cielo buio, buio davvero, si pensaal diametro.
Il rifrattore da te postato secondo me é piu performante rispetto al newton, lo schema ottico è meno sensibile ai problemi di turbolenza, e IL.
Ma con quel cielo, luna e pianeti credo siano le uniche cose in grado di darti vera soddisfazione.
Mi Pare che SVelo abbia un rifrattore da 90, vediamo che dice.
frignanoit
30-07-2016, 06:13
Questo ha una montatura un po' più seria 10mm d'apertura minore, ma miglior rapporto focale, un kit oculari già incluso...
http://apuliaottiche.com/negozio/it/acromatici/208-rifrattore-ts-80900.html
Andrea86
31-07-2016, 16:57
Sinceramente ti dico una cosa.
io ho iniziato con un clone del primo telescopio che hai postato.
Ti fa passare la voglia di osservare.
Appena ti avvicini all'oculare trema tutto,ma di brutto.
Sinceramente metterei via qualche altro soldino e prenderei qualcosa di serio.
Punterei su un mak tipo questo (o un clone):
http://www.astroshop.it/omegon-telescopio-maksutov-mc-90-1250-ota/p,44109?utm_medium=cpc&utm_term=44109&utm_campaign=1607&utm_source=froogle-it&gclid=CO7AqKDtnc4CFQYo0wod_lsBHA&utm_content=
Da mettere sopra ad un buon cavalletto (tipo un Amazon Basic9.
Sfori di poco il budget ma ti divertirai parecchio ;)
Valerio Ricciardi
31-07-2016, 19:39
Dovendo prendere un makkino, con poco sforzo questo (testato personalmente) ha prestazioni superiori, e sorprendenti.
Vedo benissimo anch'io usarlo in alt-az sull'Amazon Basics che costa... nulla per quel che è.
https://www.amazon.com/AmazonBasics-67-Inch-Video-Camera-Tripod/dp/B00CEH7VG8/ref=sr_1_1?s=photo&ie=UTF8&qid=1469983365&sr=1-1&keywords=amazon+basics+video+tripod
(ma perché io trovo sempre solo il link americano e non quello con prezzo in euro? :mad:)
http://www.astroshop.it/omegon-telescopio-maksutov-teleskop-mc-100-1400-ota/p,47748#tab_bar_1_select
Che è identico a questo
http://www.bresser.de/Astronomie/Teleskope/Bresser-Messier-MC-100-1400-OTA-Optischer-Tubus.html
Nota che il secondo ha di serie un diagonale ultra-economico (da sostituire appena possibile) un oculare da 26 mm non accio, ed un ottimo puntatore/cercatore a puntino rosso laser; non consideriamo la diagonale che è proprio entry level, la differenza fra oculare puntatore e la slitta Vixen ci sta tutta.
Poi un set di oculari di base che costin poco per quel che fanno te li rimedio in un attimo.
Mi Pare che @SVelo (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=214) abbia un rifrattore da 90, vediamo che dice.
L'ho usato ancora troppo poco e male per poter dare un giudizio.
Le uniche osservazioni soddisfacenti sono state la Luna e Saturno.
Ho tentato Giove, ma ribolliva.
Marte lo vedevo a strisce blu, bianche e rosse... boh?
Un rifra 90 acromatico lungo è sicuramente superiore per prestazioni ad un mak 90 o 100, se si prende il mak è per la notevole maneggevolezza e la possibilità di usare una montatura anche molto leggera.
Andrea995
03-08-2016, 19:42
Grazie mille per i vostri consigli e dritte :) Adesso valuterò con calma e serenità:D:D
Valerio Ricciardi
07-08-2016, 20:51
Un rifra 90 acromatico lungo è sicuramente superiore per prestazioni ad un mak 90 o 100
Se parli di un acromatico Vixen 90/1300 o di uno "storico" giapponese tipo Antares, SkyMaster o cose simili 80/1200 è un discorso, se parli di un cinese entry level dipende.
Un 80/600 acro con separatori del doppietto da me modificati, quindi un acromaticaccio, è già equivalente al mio mak 100, diaframmando a 80 mm il mio rifra 152/760 (forse equivalente per la lente correttrice al massimo ad una focale 900) la superiorità rispetto al mak su diversi target (Giove ad esempio o la Polare B) era evidente (provati fianco a fianco)... Poi se l'acromatico è proprio un cesso, allora...
Angeloma
07-08-2016, 22:07
I miei due Maksutov-Cassegrain sono superiori ai miei rifrattori (peraltro non eccezionali) come qualità d'immagine a parità d'ingrandimento e sono totalmente privi di aberrazione cromatica.
Forse soccombono, ma non certo come prestazioni, al rifrattore 80/1200 usato come telescopio guida, però dimentico immancabilmente di fare un confronto fianco a fianco.
io ero nelle tue stesse condizioni per quanto riguarda la scelta da fare ,ero molto confuso alla fine la mia scelta è ricaduta su un rifrattore 90/900 ziel riesce perfettamente a gurdare saturno ,giove e i suoi 4 satelliti, per marte dovrò comprare oculari più potenti per osservare i dettagli ,oggeti del deep ancora non ne ho osservati perchè non ne ho avuto la possibilità ma penso che li riesca a guardare perche ho chiesto aiuto qui nel forum proprio su cosa potessi osservare con il mio telescopio e hanno risposto molti ammasi stellari e nebulose tipo quello ad anello,quindi il deep è alla portata del telescopio ,nei prossimi giorni proverò:D,quindi con un prezzo di circa 250 euro ti porti a casa un ottimo telescopio.il telescopio che hai condiviso sembra ottimo.
Angeloma
08-08-2016, 10:53
La condizione principe per fare osservazioni di oggetti deep-sky, è quella di avere un cielo trasparente e senza inquinamento luminoso. Senza queste premesse, anche telescopi sensibilmente più grandi non hanno molto da offrire.
Un bel numero di oggetti che qualche decina d'anni fa erano già visibili in un binocolo di soli 50mm, oggi sono percepibili a fatica in telescopio di 80-90mm. :sad:
Riccardo_1
08-08-2016, 10:54
Un acro da 100mm demolisce uno schmidt cassegrain da 5" nel planetario, esperienza diretta. In particolare su Giove la differenza è notevole. Ovviamente si parla di acromatici a lungo fuoco (almeno f10).
Un altro vantaggio dell'acromatico è nel massimo campo visivo ottenibile. Con un piccolo mak credo che al massimo riesci a sfruttare il campo di un oculare da 1.25", con un rifrattore non ci sono limiti e si possono usare tutti gli oculari da 2" in circolazione. Inoltre la lunghezza focale è inferiore, aumentando ancora di più la differenza.
Il catadriottico è uno strumento eccezionale nella compattezza, il che significa potere avere un diametro ben più grande a parità di peso e dimensioni: un C8 pesa come il mio acromatico da 100mm, è lungo meno della metà e c'è sicuramente un abisso nelle osservazione del cielo profondo.
Ma faccio davvero fatica a trovare una ragione per l'uso astronomico di catadriottici da 90-100mm.
Angeloma
08-08-2016, 12:28
Ma faccio davvero fatica a trovare una ragione per l'uso astronomico di catadriottici da 90-100mm.
Capita di trovarsi nelle condizioni in cui ci si deve far bastare quello che si ha e si fa di necessità virtù; inoltre, se uno fa escursioni con osservazioni naturalistiche, lo spotting scope che sta in uno zainetto, montato su un buon cavalletto, con l'oscurità diventa un piccolo telescopio.
In certe situazioni, anche se catadiottrici di apertura così esigua non sono certo il massimo, non c'è margine di scelta; si tratta, di solito, di casi in cui si combinano budget ridotti, spazi limitati, massima trasportabilità e ingombri minimi.
Un Meade acro 100/1000 non ha demolito, sul planetario, il Mak 127 (5 pollici) collimato e in temperatura; se l'è giocata quasi alla pari, col Mak avvantaggiato dalla lunghezza focale maggiore.
Bisogna vedere caso per caso.
Un mak 90 o 100 è un telescopio a tutti gli effetti, un po' meno performante di un rifrattore di pari diametro, soprattutto su dettagli fini (es. Giove)... Tutto qui...
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