Valerio Capsoni
08-01-2013, 19:37
Perdonate l'assenza, ma dopo un periodo in cui non ho potuto fare astronomia in una settimana sono riuscito a fare ben due serate osservative!
30/12/2012 – Dopo quasi due mesi di stop, nuova sessione osservativa, ultima del 2012, col Dobson da 300 mm. Serata umida sull’altopiano ragusano, con seeing discreto e trasparenza in diminuzione col trascorrere del tempo, a causa del deposito di umidità sugli specchi. Inizio con l’osservazione e le fotografie di Giove, ben visibile in cielo, attorniato dai satelliti galileiani e come sempre con un’atmosfera a bande ricca di dettagli. Veloci occhiate al Doppio Ammasso del Perseo, alla Galassia di Andromeda e alle Pleiadi, e poi mi sposto nella Balena, per osservare la galassia M77, che a 115x risulta come sempre luminosa e ben definita. Dirigo lo strumento verso l’Ariete, per osservare la sua galassia più luminosa, la NGC772, evidente, anche se più sfumata del solito, causa il progressivo appannarsi delle ottiche. Tento a questo punto un oggetto già evanescente in condizioni migliori, la NGC891 in Andromeda, che però si mostra sempre una grande e bellissima edge-on. Sposto leggermente lo strumento, ed ecco apparire nel campo la M76, la planetaria definita Piccolo Manubrio, luminosa e splendida. Chiudo la serata con una galassia molto più luminosa di quanto la sua fama lasci intendere, vale a dire la bellissima NGC1023 in Perseo.
06/01/2013 – Prima sessione osservativa del 2013 col Dobson da 300 mm, in una serata dalla trasparenza notevole. Un forte vento di maestrale spazza l’altopiano ragusano, rendendo il cielo terso e propizio per l’osservazioni di oggetti deep-sky anche a basse latitudini. Inizio però con un oggetto luminoso e alto nel cielo, vale a dire l’ammasso aperto M34 nel Perseo, facile e dalle componenti luminose. A Sud il cielo è buio e mi incoraggia ad osservare le grandi galassie dello Scultore. Inizio con la fantastica NGC253, che a 53x nel mio UWA da 28 mm è enorme e luminosa. Vicinissimo si trova il grande globulare NGC288, che a causa della bassa declinazione e del seeing comunque turbolento non permette la risoluzione delle sue componenti. Mi sposto ancora più a Sud, e nell’oculare compare l’altrettanto enorme NGC55, vista quasi di taglio e con nucleo decentrato. Risalgo verso la Beta Ceti, ed osservo la grande e debole NGC247. Una puntata sulla M74 nei Pesci, bellissima galassia vista di fronte, e quindi mi sposto nel gruppo della M77 nella Balena, dove osservo la splendida edge-on NGC1055. Chiudo la serata osservativa con la sempre bellissima M1, la Crab Nebula, famoso residuo di supernova nel Toro.
30/12/2012 – Dopo quasi due mesi di stop, nuova sessione osservativa, ultima del 2012, col Dobson da 300 mm. Serata umida sull’altopiano ragusano, con seeing discreto e trasparenza in diminuzione col trascorrere del tempo, a causa del deposito di umidità sugli specchi. Inizio con l’osservazione e le fotografie di Giove, ben visibile in cielo, attorniato dai satelliti galileiani e come sempre con un’atmosfera a bande ricca di dettagli. Veloci occhiate al Doppio Ammasso del Perseo, alla Galassia di Andromeda e alle Pleiadi, e poi mi sposto nella Balena, per osservare la galassia M77, che a 115x risulta come sempre luminosa e ben definita. Dirigo lo strumento verso l’Ariete, per osservare la sua galassia più luminosa, la NGC772, evidente, anche se più sfumata del solito, causa il progressivo appannarsi delle ottiche. Tento a questo punto un oggetto già evanescente in condizioni migliori, la NGC891 in Andromeda, che però si mostra sempre una grande e bellissima edge-on. Sposto leggermente lo strumento, ed ecco apparire nel campo la M76, la planetaria definita Piccolo Manubrio, luminosa e splendida. Chiudo la serata con una galassia molto più luminosa di quanto la sua fama lasci intendere, vale a dire la bellissima NGC1023 in Perseo.
06/01/2013 – Prima sessione osservativa del 2013 col Dobson da 300 mm, in una serata dalla trasparenza notevole. Un forte vento di maestrale spazza l’altopiano ragusano, rendendo il cielo terso e propizio per l’osservazioni di oggetti deep-sky anche a basse latitudini. Inizio però con un oggetto luminoso e alto nel cielo, vale a dire l’ammasso aperto M34 nel Perseo, facile e dalle componenti luminose. A Sud il cielo è buio e mi incoraggia ad osservare le grandi galassie dello Scultore. Inizio con la fantastica NGC253, che a 53x nel mio UWA da 28 mm è enorme e luminosa. Vicinissimo si trova il grande globulare NGC288, che a causa della bassa declinazione e del seeing comunque turbolento non permette la risoluzione delle sue componenti. Mi sposto ancora più a Sud, e nell’oculare compare l’altrettanto enorme NGC55, vista quasi di taglio e con nucleo decentrato. Risalgo verso la Beta Ceti, ed osservo la grande e debole NGC247. Una puntata sulla M74 nei Pesci, bellissima galassia vista di fronte, e quindi mi sposto nel gruppo della M77 nella Balena, dove osservo la splendida edge-on NGC1055. Chiudo la serata osservativa con la sempre bellissima M1, la Crab Nebula, famoso residuo di supernova nel Toro.