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Visualizza Versione Completa : Mars 2020



corrado973
17-07-2016, 10:58
Ecco come dovrebbe essere il nuovo gingillino incaricato di studiare Marte nella missione del 2020:
https://s31.postimg.org/prf1bikgr/mars_2020_rover_cad_diagram_pia20759_full.jpg

Il nuovo rover marziano Mars 2020 sta per passare dal disegno alla realizzazione, dopo un grande processo di revisione. Lo ha annunciato la NASA durante una conferenza stampa il 15 luglio. Il lancio della missione è in programma per l'estate 2020 per raggiungere il Pianeta Rosso a febbraio 2021.

Il rover esplorerà una regione di Marte che in passato potrebbe aver ospitato forme di vita microbiche. Il sito proposto di atterraggio è il cratere Jezero situato nell’area Syrtis Major alle coordinate 18.855°N 77.519°E. Durante l’esplorazione, che dovrebbe durare almeno un anno marziano (687 giorni), il rover sarà anche in grado di raccogliere campioni di roccia e suolo che potranno essere recuperati in una futura missione di ritorno a Terra.
Per ridurre i costi il rover avrà l’aspetto esteriore del suo predecessore da 1 tonnellata attualmente attivo su Marte, Curiosity, dal quale erediterà gran parte della struttura e delle parte meccanica di movimento, compreso il sistema di atterraggio “Skycrane”.
Al suo interno però ospiterà una suite di strumenti scientifici completamente inediti, che permetteranno di eseguire ricerche mai effettuate prima.

Fonte e approfondimenti qui (http://aliveuniverse.today/flash-news/missioni-spaziali/2431-marte-work-in-progress-per-la-missione-mars-2020)
e qui (http://www.astronautinews.it/2016/07/16/prende-forma-rover-marziano-del-2020/)

Andrea86
17-07-2016, 12:02
Tecnologia di ultima generazione.
Aspettiamo grandi risultati dal "robottino" [emoji6]


Andrea

corrado973
03-11-2016, 10:28
C'è una notizia attinente.

Riguarda l'ultima tecnologia che la NASA metterà in campo nella missione in oggetto.
Si chiama Bili (acronimo per Bio-Indicator Lidar Instrument).

Il principio alla base di Bili è quello del radar. Ma invece delle onde radio o delle microonde, per spazzare l’ambiente attorno a sé emette un fascio di luce – luce laser pulsata in banda ultravioletta, per essere precisi. Da qui il nome lidar, con il prefisso ‘li’ di light al posto del ‘ra’ radio. E l’informazione che gli torna indietro non è rimbalzata da velivoli nemici, bensì da molecole organiche.

È comunque una tecnica che deriva da ricerche condotte in ambito militare, spiega il comunicato stampa del Goddard Space Flight Center (Gsfc) della Nasa che descrive il progetto. Solo che, mentre le forze armate Usa l’hanno sviluppata per individuare tossine e altri patogeni dispersi nell’aria nell’eventualità di un attacco biochimico, la Nasa ha intenzione di sfruttare le capacità di Bili per “fiutare” la presenza di vita nell’atmosfera marziana. Con prestazioni che lasciano a bocca aperta: tracce di molecole organiche possono venir captate anche a centinaia di metri di distanza, assicurano i ricercatori coinvolti nel progetto.

Il funzionamento è abbastanza semplice. Montato sul braccio di un rover, Bili comincia il suo lavoro scandagliando il terreno in cerca di sbuffi di polvere. Quando ne trova, li bersaglia con la luce ultravioletta prodotta dai suoi due laser a emissione pulsante. Un’emissione che induce nelle particelle colpite un effetto di fluorescenza. Ed è proprio analizzando questa fluorescenza che gli scienziati riescono a risalire sia alla presenza di molecole organiche sia alla loro dimensione.

«Se ci sono biofirme, possono essere rilevale nella polvere», garantisce il reicercatore alla guida del progetto, Branimir Blagojevic, del Gsfc della Nasa.

Oltre alla possibilità di identificare le firme della vita a distanza, abilità che consentirebbe a Bili di essere utilizzato anche bordo di satelliti in orbita attorno al pianeta, gli altri grandi vantaggi del lider sono, rispetto per esempio a uno spettrometro di massa a bordo di un lander, il rischio di contaminazione pressoché nullo, l’assenza di componenti soggetti a deterioramento e la velocità con la quale può perlustrare un’area anche ampia. Il dispositivo ideale, dunque, per essere impiegato, a bordo dei futuri rover, in modo complementare a strumenti di analisi più mirati e invasivi come, appunto, gli spettrometri di massa.

Leggi tutto (http://www.media.inaf.it/2016/11/02/bili-lidar-marte-nasa/)

corrado973
12-02-2017, 14:37
E' prematuro aprire un 3d Mars 2020 e pertanto mi limito a condividre questa notizia riguardante la missione:


Gli scienziati della NASA hanno selezionato i tre siti finalisti per l'atterraggio del prossimo rover marziano, che decollerà alla volta del Pianeta Rosso nel Luglio 2020. Il rover raggiungerà la superficie marziana per eseguire analisi geologiche, determinare l'abitabilità, cercare tracce di vita passata, sondare la distribuzione delle risorse naturali e preparare una serie di campioni destinati ad essere riportati sulla Terra da una futura missione di andata e ritorno.
Un anno e mezzo fa, gli scienziati avevano ridotto la lista di possibili siti per l'atterraggio del rover a otto nomi. Tra l'8 e il 10 Febbraio, gli scienziati della missione si sono nuovamente riuniti per selezionare solo tre siti, da cui in futuro verranno scelti il sito finale e un sito di riserva.

Il primo dei tre finalisti è il cratere Gusev, teatro dell'atterraggio del rover Spirit nel 2004.
Il secondo sito è il cratere Jezero, un ottimo esempio della natura episodica e discontinua della presenza di acqua liquida su Marte.
Il terzo e ultimo sito corrisponde alle propaggini nord-orientali di Syrtis Major Planum.

Leggi tutto (http://www.pollucenotizie.net/2017/02/12.html)

SVelo
13-02-2017, 12:38
Il primo dei tre finalisti è il cratere Gusev, teatro dell'atterraggio del rover Spirit nel 2004.

Che senso ha atterrare in un posto già esplorato?

Enrico Corsaro
13-02-2017, 12:59
Se viene riscelto è perchè deve presentare caratteristiche importanti che necessitano di essere ri-analizzate con strumentazione differente e/o migliorata.

corrado973
13-02-2017, 13:33
Grazie Enrico,
le caratteristiche le evidenzio :

Dal punto di vista ingegneristico, i siti devono trovarsi in prossimità dell'equatore, precisamente tra i +30 e i -30 gradi di latitudine. Inoltre, devono trovarsi almeno 500 metri al di sotto del punto più alto della superficie, in modo da sfruttare il più possibile l'attrito atmosferico per rallentare la pericolosa discesa; qualunque rilievo sopra i 100 metri di quota rispetto ai dintorni deve essere situato almeno a un chilometro dal punto di atterraggio; le pendenze devono essere inferiori ai 25 gradi; la probabilità della presenza di rocce oltre i 55 centimetri di altezza dev'essere inferiore allo 0.5 percento. Quest'ultimo parametro può essere determinato studiando le ombre delle rocce nelle immagini scattate dall'orbita.
I requisiti scientifici sono invece gli obiettivi stessi della missione, e cioè: il sito di atterraggio deve offrire un ambiente in passato potenzialmente abitabile; deve offrire rocce con un elevato potenziale di preservazione di impronte biologiche; deve offrire un'abbondanza, una diversità e una qualità di campioni sufficienti a rispondere alle domande-chiave di astrobiologia ed evoluzione planetaria, qualora fossero riportati sulla Terra. Lo scopo del rover, infatti, sarà quello di raccogliere un minimo di 20 campioni di materiali dalla superficie marziana, eseguire analisi preliminari e prepararli a essere portati sulla Terra tramite una futura missione di andata e ritorno ancora da progettare.

SVelo
13-02-2017, 13:40
Grazie corrado973

corrado973
13-02-2017, 15:56
Di nulla...

C'è comunue da aggiungere:

Secondo un rapporto pubblicato il 30 gennaio dall'Office of Inspector General (OIG) della NASA, il lancio rischia di essere rimandato a causa di una serie di problemi tecnici e di ritardi relativi ai vari contributi realizzati dai partner internazionali.
Lo scoglio più grande sarebbe proprio il sistema di campionamento, il fulcro del programma, che dovrebbe raccogliere e conservare i campioni per rispedirli un domani a Terra, la cui progettazione sembra essere più complessa del previsto. "Rischia di non essere pronto per l'integrazione ed il collaudo a maggio 2019", hanno dichiarato i project manager della missione.

Altre perplessità riguardano, invece, il designer del rover, la cui revisione è prevista questo mese nonostante manchino all'appello ancora molti elaborati progettuali.
Gli ingegnerii hanno anche rimesso mani alle ruote nel tentativo di proteggerle dall'usura ed evitare il deterioramento osservato su Curiosity. Quelle di Mars 2020 saranno spesse il doppio, aggiungendo però 10 chilogrammi alla massa del nuovo rover. La massa complessiva dovrà, comunque, risultare inferiore ai 1.050 chilogrammi, eventualmente a discapito di altri elementi, come l'eliminazione del piccolo drone (:sbav:) che avrebbe dovuto fare da scout per scegliere i percorsi ottimali e scovare luoghi di interesse.

In ultimo, altri due strumenti, The Mars Oxygen ISRU Experiment (MOXIE) e Mars Environmental Dynamics Analyzer (MEDA), hanno sofferto nelle varie fasi: il primo ha visto un aumento dei costi di oltre il 50 per cento rispetto alla stima iniziale; il secondo ha subito ritardi a causa di una "ristrutturazione finanziaria" dell'Instituto Nacional de Tecnica Aeroespacial spagnolo, responsabile per la suite.

Fonte Alive Universe

Valerio Ricciardi
14-02-2017, 16:16
hanno anche rimesso mani alle ruote nel tentativo di proteggerle dall'usura ed evitare il deterioramento osservato su Curiosity. Quelle di Mars 2020 saranno spesse il doppio, aggiungendo però 10 chilogrammi alla massa del nuovo rover.

Perché aumentare lo spessore e la massa? Cambiare piuttosto materiali? Son già di titanio?

corrado973
14-02-2017, 16:28
uhm..non credo Valerio...

secondo fonti online...

In ogni ruota ci sono 12 fori pensati per dare maggiore grip al rover sui terreni sabbiosi. Ma da quando è atterrato si sono creati grossi buchi nei fogli di alluminio presenti tra un sostegno primario e l’altro. Era previsto che si potessero creare dei piccoli fori, perché l’alluminio ha uno spessore di soli 0,75 millimetri (meno di così era impossibile ottenere un foglio con quelle caratteristiche), ma alla Nasa non si aspettavano di averne anche di diversi centimetri di diametro.

Ho trovato se può essere utile questo che spiega come sarà:
https://www.tomshw.it/il-rover-che-sgommera-su-marte-nel-2020-avra-ruote-robuste-e-trapani-efficienti-69498

corrado973
29-03-2017, 20:21
Lo aggiorno.
Secondo la fonte ufficiale (http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/ExoMars/Final_two_ExoMars_landing_sites_chosen):
Scelti i siti d'atterraggio finalisti per il rover ExoMars. Il secondo candidato che andrà a contendersi il landing della missione europea del 2020 sarà Mawrth Vallis. Un luogo marziano che non suonerà nuovo agli appassionati di letteratura e cinema di fantascienza spaziale: la valle, tra le più antiche di Marte che si presume scavata in epoche antiche da grandi flussi d'acqua è stata infatti percorsa dal protagonista del libro-film the Martian, dopo il ritrovamento del lander Mars Pathfinder lontano alcune centianaia di km La sfida sarà dunque tra Mawrth Vallis e Oxia Planum, primo candidato scelto nell'ottobre 2015. Situati subito a nord dell'equatore e distanti tra loro poche centinaia di km i due siti sono stati scelti perché presentano le giuste condizioni per un touchdown a basso rischio e offrono allo stesso tempo un alto potenziale scientifico. La regione che include entrambi i siti oltre ad essere stata ricca d'acqua ha un'importante storia geologica, elementi fondamentali per missioni come ExoMars, che sono alla ricerca di segni di vita sul Pianeta rosso. Chi la spunterà tra i due? Lo sapremo un anno prima del lancio quando sarà definito l'obiettivo finale di ExoMars 2020.

http://asitv.it/media/vod/v/3723/video/sfida-marziana-all-ultimo-touchdown

corrado973
15-11-2017, 18:17
Aggiorno questo, è sempre una notizia che riguarda la missione Mars 2020

La corsa al Pianeta Rosso si sta facendo via via più concreta, dall’individuazione dei possibili scenari esplorativi all’identificazione dei siti marziani più adatti all’atterraggio. A tal proposito, l’ambiziosa missione della Nasa Mars 2020, utilizzerà un paracadute speciale per rallentare l’entrata del rover – che viaggerà ad una velocità di circa 5,4 chilometri al secondo - nell’atmosfera marziana. Mars 2020, entro tre anni circa, partirà alla volta della superficie marziana per trovare la traccia – o ‘biofirma’ – di antiche forme di vita. Il passato acquoso del pianeta rosso, condizione fondamentale per lo sviluppo di esseri viventi, è ormai accettato da tutti gli astronomi, ma sono ancora molte le domande rimaste aperte. Il nuovo rover, che partirà a bordo di un lanciatore Atlas V, solcherà il ‘volto’ del pianeta per svolgere indagini geologiche nel sito del landing, verificare le condizioni di abitabilità dell’ambiente, anche in previsione di future missioni umane, e andare ‘a caccia’ di antiche tracce di vita.

I test relativi alle prestazioni del paracadute – chiamati Advanced Supersonic Parachute Inflation Research Experiment o Aspire - hanno avuto inizio lo scorso mese dalla base di lancio Wallops Flight Facility, in Virginia. L’Agenzia americana ha rilasciato in esclusiva un video mozzafiato dell’ultimo Aspire: “Per la prima volta sarà come essere in una nave spaziale che corre verso il pianeta rosso”, ha commentato Ian Clark, responsabile tecnico dei test al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California.
Il video risale al 4 ottobre 2017, quando dalla piattaforma di lancio di Wallops un razzo Black Brant di quasi 18 metri ha portato in orbita un payload dalla struttura cilidrica con la punta che ricorda la forma di un proiettile, munito di paracadute. A bordo, una strumentazione avanzata e una telecamera per registrare i dati. Il razzo ha lanciato il carico fino a 51 chilometri di altezza; dopo quarantadue secondi, ad un’altitudine di circa 42 chilometri e ad una velocità di 1,8 volte la velocità del suono, il paracadute si è aperto con successo. Trentaquattro minuti dopo il lancio, si è verificato correttamente l’ammaraggio nell’Oceano Atlantico: “Tutto è andato secondo i piani, anche meglio del previsto. Non solo abbiamo dimostrato che potremmo riuscire a portare il nostro carico alle condizioni di altitudine e velocità utili a imitare l’atterraggio nell’atmosfera marziana ma, abbiamo anche visto il nostro paracadute in azione”, commenta Clark. Il team Mars 2020 utilizzerà i dati di questi test per finalizzare il progetto. Il prossimo test Aspire è previsto a febbraio 2018

Video
https://www.youtube.com/watch?list=PLTiv_XWHnOZpzQKYC6nLf6M9AuBbng_O8&v=mTAbj8aRVvg

Fonte (http://globalscience.globalist.it/cosmo/articolo/2014882/un-proiettile-su-marte-a-velocita-supersonica.html)

corrado973
05-04-2018, 18:12
La Regione Campania ha deliberato il via libera al finanziamento di 4 milioni di euro dello strumento MicroMED, che sarà imbarcato sulla missione ExoMars 2020, una delle più importanti missioni dell’Agenzia Spaziale Europea che porterà un rover sul Pianeta Rosso alla ricerca di tracce di vita. Micromed farà parte del payload Dust, che servirà a studiare le polveri di Marte e i campi elettrici associati. Si tratta di uno strumento importante per l’analisi della formazione delle tempeste di sabbia marziane, e quindi utile nella pianificazione delle missioni robotiche e umane a venire. Lo strumento Micromed, la cui Principal investigator è la Dottoressa Francesca Esposito, dell’INAF di Capodimonte, è il frutto di una collaborazione internazionale tra INAF, Politecnico di Milano, INTA di Madrid e IKI di Mosca.



Ecco l'articolo di Andrea Zanini per ASI

https://www.asi.it/it/news/avanti-tutta-destinazione-marte

frignanoit
19-10-2018, 03:53
la Nasa pronta a scegliere il sito di atterraggio..

Tre giorni di lavori e incontri per decidere quale sarà il sito del futuro atterraggio su Marte del rover della Nasa, Mars 2020. Si riuniranno infatti a Los Angeles in questi giorni centinaia di ricercatori e appassionati dell'esplorazione marziana per discutere e scegliere tra una rosa di 4 possibili siti.

http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/10/18/mars-2020-la-nasa-pronta-a-scegliere-il-sito-di-atterraggio-_249de59f-77b4-4e22-917d-dfe791eef587.html

etruscastro
19-10-2018, 10:26
sono state unite tutte le discussioni che trattavano lo stesso tema.

corrado973
10-11-2018, 16:35
C'è un aggiornamento...

Il Gruppo di Lavoro per la scelta del sito di atterraggio di ExoMars ha scelto Oxia Planum come sito di atterraggio raccomandato per il rover e la piattaforma scientifica ESA/Roscosmos che verranno lanciati verso il pianeta rosso nel 2020.

La proposta verrà vagliata internamente sia dall’agenzia spaziale europea (ESA) che da quella russa (Roscosmos) e la conferma ufficiale arriverà nel 2019.

L’obiettivo principale del programma ExoMars è quello di determinare se sia mai esistita la vita su Marte, un pianeta che ha sicuramente ospitato acqua liquida in passato, ma che oggi ha una superficie arida ed esposta a forti radiazioni.

Di Matteo Carpentieri

ExoMars 2020 atterrerà ad Oxia Planum (https://www.astronautinews.it/2018/11/10/exomars-2020-atterrera-ad-oxia-planum/)

frignanoit
12-11-2018, 20:06
Sembra che il sito sia stato confermato..
http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/11/12/marteexomars-atterrera-in-pianura-con-tracce-di-acqua-passata-_04f01088-29e0-4eb5-b5c7-5a0092668369.html

corrado973
07-06-2019, 15:46
Una webcam installata nella camera bianca della Spacecraft Assembly Facility (SAF) presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena permette al pubblico di seguire passo passo l’assemblaggio del rover Mars 2020 prima che venga spedito al sito di lancio. Fuso orario permettendo, consente di osservare il lavoro di ingegneri e tecnici del JPL mentre assemblano e testano il rover prima di imbarcarsi, il prossimo anno, in una delle missioni interplanetarie tecnologicamente più impegnative mai progettate.
Il lavoro nella camera bianca si svolge dal lunedì al venerdì a partire da mezzogiorno ora italiana. Quando la camera bianca è vuota può significare che l’attività di assemblaggio sta avvenendo in altre strutture del JPL. La webcam potrebbe venire spenta periodicamente per manutenzione o per problemi tecnici.


https://www.youtube.com/watch?v=PaNiYPglK58

https://www.tomshw.it/altro/assemblaggio-del-rover-mars-2020-in-diretta-streaming-imperdibile/

SVelo
07-06-2019, 17:48
Quando la camera bianca è vuota può significare che l’attività di assemblaggio sta avvenendo in altre strutture del JPL.
E ti pareva che io non beccavo proprio il momento in cui non c'è nessuno... :awesome::biggrin::colbert:

frignanoit
19-09-2019, 20:16
Un volo virtuale su Marte dove arriverà ExoMars, una grande pianura ricca di antiche tracce d'acqua..
http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2019/09/18/in-volo-su-marte-dove-arrivera-exomars-_c1b4d7a4-9f8e-4a98-b336-22efe71f70f4.html