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Visualizza Versione Completa : Makkino da 102 di apertura ad ingrandimento 200x: ho forse preteso troppo?



daniele77pd
01-07-2016, 17:12
ciao a tutti,
da qualche settimana sto osservando soprattutto i pianeti con un Maksutov della Skywatcher da 102 mm di apertura e 1300 mm di lunghezza focale. Gli oculari in dotazione sono da 25 mm (ingrandimento 50x) e 10 mm (ingrandimento 130x).
Con questo setup mi sono divertito soprattutto ad osservare Giove. A 50x si intravedono le due bande scure principali vicino all'equatore, mentre a 130 le due bande principali sono ben definite e nei momenti con minore turbolenza atmosferica si intravedono anche altre bande alle varie latitudini.
Siccome volevo provare a spingere il telescopio ai suoi limiti ed osservare altri dettagli di Giove e Saturno, ho recentemente fatto lo sborone ed acquistato l'oculare da 6,7 mm della Explore Scientific, quello da 82 gradi di campo visivo apparente. Con questo oculare arrivo a 200x giusti giusti.
Da qualche giorno ho ricevuto l'oculare e lo sto provando, ma purtroppo è una mezza delusione! Infatti Giove appare sì più grande, ma non si riescono ad apprezzare più dettagli! Anzi quasi quasi si osservano più dettagli con l'oculare da 10 mm, perchè con quello da 6,7 l'immagine appare più impastata! Il problema principale che noto è la difficoltà nel mettere a fuoco, nel senso che ruotando il focheggiatore diciamo in senso orario, prima l'immagine è sfuocata, poi quasi a fuoco ma poi subito si perde il fuoco di nuovo...
A questo punto mi chiedo: è colpa dell'oculare? non penso, ha ottime recensioni anche degli utenti di questo forum... è colpa del fatto che da buon principiante ho preteso troppo dal mio telescopio? probabilmente... che cosa ne dite voi?
Ad ogni modo proverò di nuovo l'oculare sia per oggetti terrestri sia sulla luna quando ci sarà in modo da rendermi conto se almeno in questi casi riesco a mettere a fuoco i dettagli... tra poche settimane avrò anche modo di provare il telescopio in montagna a 1800 mt (meteo permettendo) per capire se con meno atmosfera di mezzo le cose migliorano...

Angeloma
01-07-2016, 17:21
Potrebbe essere la turbolenza dell'aria, che aumentando gl'ingrandimenti si fa più evidente, così come (forse) l'ingrandimento eccessivo per lo strumento in questione o anche l'oculare stesso, adatto più all'osservazione degli oggetti deep-sky che dei pianeti (ha molte lenti al suo interno).

Huniseth
01-07-2016, 18:28
Non sei tu che hai preteso troppo ma sono gli altri che esagerano le prestazioni degli oculari.
In linea di massima i 200x li regge, a solo in condizioni ottime di trasparenza e seeing.
Come dice Angeloma le troppe lenti piazzate su un mak102 a 200x non sono l'ideale. (ma dimentica chi solitamente li consiglia :biggrin:)
Mi devi anche spiegare la ratio di aver speso dei soldi per un oculare da 82 gradi ad alti ingrandimenti per osservare una pallina al centro del campo. Magari leggere Huniseth male non farebbe....

Francis
01-07-2016, 21:30
Prima di tutto è Giove che regge poco gli alti ingrandimenti per via dei suoi dettagli fini che richiedono un elevato contrasto difficile ad alti ingrandimenti specie in uno strumento ostruito. Su Saturno la cosa è più strana ma direi che per alti ingrandimenti e per Pianeti è sbagliato prendere un oculare la cui principale caratteristica è l'amplissimo campo apparente, in un mak poi piuttosto inutile.... Bisognava puntare sulla massima resa nel contrasto e cioè su un ortoscopico. Infine 200x con un 100mm si usano proficuamente quando il seeing è molto buono.

Angeloma
01-07-2016, 22:40
in un mak poi piuttosto inutile
Perché? :confused:

Huniseth
01-07-2016, 23:13
Sulla Luna potrebbe avere la sua utilità. Il problema è che in ogni caso l'ingrandimento è un po troppo, bisogna essere di bocca buona per apprezzare l'immagine, che sarà un po scuretta e sempre poco dettagliata causa ostruzione. Ma già che c'è...

Angeloma
01-07-2016, 23:37
Mah! Io sono del parere che il campo reale dato da un oculare debba essere il più ampio possibile:effetto oblò.
Portafoglio permettendo.

Huniseth
02-07-2016, 01:15
Giusto, bisogna pagare per vedere il buio dello spazio infinito... Funziona così: chi non ha soldi si guarda il pianeta e gli eventuali satelliti in un buon ploss o orto, chi ha i soldi spende un sacco di soldi per vedere anche il buio intorno.
Di solito quel tipo di oculari è enorme, pieno di lenti, pesante, ha delle barlow interne e fa passare meno luce e ha qualche distorsioncina. Queste cose si pagano ragazzi.
Se mi parlate di 60/62 gradi vi posso ancora seguire.

Angeloma
02-07-2016, 08:18
La tua considerazione parte dal presupposto che tutti gli astrofili abbiano in uso montature con l'inseguimento automatico motorizzato. In tal caso, usare oculari "buco della serratura" non ha importanza, sempreché la montatura sia messa in posizione alla perfezione e non richieda aggiustamenti continui.

In realtà, sono più che in molti a usare montature manuali di tutti i tipi per un motivo o l'altro.
Si punta l'oggetto e lo si osserva mentre attraversa il campo visivo; le difficoltà vengono fuori ad alti ingrandimenti, quando non è possibile inseguire mentre si osserva, perché tutta l'attenzione è destinata a mantenere nel campo l'oggetto inquadrato, per non parlare poi di vibrazioni e tremolii vari causati dal contatto fisico con le fruste o con i movimenti micrometrici.
Ecco che la comodità di avere oculari di grande campo viene in aiuto, permettendo una comoda osservazione.

etruscastro
02-07-2016, 09:48
la colpa non è dell'oculare che tra l'altro posseggo con elevato profitto su un rifrattore ED 110mm , il problema è chiedere quello che lo strumento e il seeing non permette...
vai al limite delle potenzialità dell'uno e dell'altro, vedere grosso quasi mai significa vedere meglio.
fermo restando che, anche io ti avrei "sconsigliato" di prendere quell'82° di fatto sprecato

Angeloma
02-07-2016, 09:57
Nel caso in oggetto, si poteva avere un buon risultato spendendo meno, magari con un oculare da 8mm con 60° tipo un Flat Field o un Planetary ED.

daniele77pd
02-07-2016, 17:23
grazie a tutti per i commenti, questo è il ragionamento che ho fatto nel scegliere l'oculare da 82 gradi: portando gli occhiali partivo dalla necessità di un'estrazione pupillare buona (anche se poi devo dire che mi sto abituando ad osservare senza) e quindi avevo subito scartato gli ortoscopici. Ero quindi indeciso tra il Planetary ED da 8 mm (75 euro su Tecnosky) ed il ES da 6,7 mm (139 euro su TS.de). Ho scelto il 6,7 mm perché 1) mi avrebbe portato a 200x contro i 160x del 8mm 2) aveva ottime recensioni e speravo che mi avrebbe evitato ulteriori acquisti in futuro 3) il campo di vista maggiore lo ritenevo comunque un benefit non trascurabile.
In effetti devo dire che la luminosità e contrasto dell'oculare seppur ovviamente inferiore agli altri è risultata comunque più che discreta, ed anche il grande campo lo ho trovato molto utile come dice Angeloma per osservare meglio con l'inseguimento manuale (e non è male poter inquadrare tutti e 4 i satelliti medicei anche ad ingrandimento elevato!) Se solo non fosse per l'immagine impastata sarebbe perfetto! Forse come dite le tante lenti (7 in 4 gruppi) provocano troppe distorsioni, ma alla fine anche il Planetary ED avrebbe 5/6 elementi ottici! Rimarrebbero quindi solo gli ortoscopici, ma al prezzo di guardare attraverso un forellino e tenere l'occhio incollato alla lente!

Angeloma
02-07-2016, 18:18
Prima di incolpare il povero makkino, pensa al seeing, che nella quasi totalità dei casi è il vero, subdolo colpevole.
Per sicurezza, osserva in luce diurna un soggetto che presenti una fitta trama e che sia distante non più di qualche centinaio di metri. L'ideale, sarebbe una "mira ottica", ma tant'è...

Darth Fener
02-07-2016, 19:21
C'è anche da dire che giove sopporta male gli alti ingrandimenti, specie se questi sono il limite teorico d'apertura dello strumento. ( che è pure ostruito)

Provalo su Saturno, vedrai che reggerà un po meglio.

Angeloma
02-07-2016, 19:34
Ultima osservazione planetaria della settimana scorsa, IL a palla:
Saturno: 300x (si vedevano le lune: Titano, Rea, Teti e Dione, che scompariva con ingrandimenti minori).
Giove: 188x (pure troppi).
Marte: inguardabile. Ne vedevo tre!

Dobson 300mm f5.
Sì, era collimato e in temperatura.

daniele77pd
02-07-2016, 21:41
Mah, sinceramente neanche Saturno mi mostra tanti dettagli... L'anello ben distaccato dal pianeta, ma niente divisione di Cassini e come luna solo Titano anche a 200x... Forse altre lune con la visione distolta, ma illusione o realtà? Attorno al giardino ho un sacco di lampioni accidenti! Ho anche messo un paraluce attorno all'obiettivo del telescopio e il contrasto migliora un poco, ma niente di eccezionale...

Angeloma
02-07-2016, 22:59
Divisione di Cassini a tratti già vusibile a 90x, a 190 visibili la calotta scura e le bande.
In fondo, sono 300mm contro 102...:whistling:

daniele77pd
03-07-2016, 00:15
Beato te! Ma scusa quindi l'apertura influisce non solo sul fatto di vedere oggetti poco luminosi ma anche sui dettagli degli oggetti luminosi?

Huniseth
03-07-2016, 00:17
Uhm,,, Ho sempre avuto il sospetto che il Lidlscopio fosse un dobson da 300 in incognito...:biggrin:

Angeloma
03-07-2016, 00:18
È il potere risolutivo.
300mm hanno un potere risolutivo di circa 0,47 arcsec e 102mm di 1,37 arcsec.

Francis
03-07-2016, 10:05
Mah, sinceramente neanche Saturno mi mostra tanti dettagli... L'anello ben distaccato dal pianeta, ma niente divisione di Cassini e come luna solo Titano anche a 200x... Forse altre lune con la visione distolta, ma illusione o realtà? Attorno al giardino ho un sacco di lampioni accidenti! Ho anche messo un paraluce attorno all'obiettivo del telescopio e il contrasto migliora un poco, ma niente di eccezionale...

Col mio mak la cassini si vede bene a 133x e anche col rifra 80/600 a 120x. O il seeing faceva schifo o qualcosa non va nel tuo mak, (se non la vedi neanche con altri oculari), oppure l'oculare a 200x ha qualche difetto.

daniele77pd
03-07-2016, 10:53
Accidenti mi fate preoccupare! La Cassini non si vede con nessun oculare... O meglio si intuisce che verso l'esterno l'anello è un po' meno luminoso, ma nulla di più... C'è anche da dire che ho sempre osservato Saturno tra le 22 e le 23, quando era ancora relativamente basso... Andando avanti con le settimane sarà più alto ed il cielo più scuro alla stessa ora... Voi a che ora avete osservato Saturno?

daniele77pd
03-07-2016, 11:27
Comunque molto interessante discussione alla sezione "nitidezza"a pag 16 del seguente documento sul potere risolutivo: 18742

Francis
03-07-2016, 11:55
Potrebbe essere un problema di collimazione del telescopio, dovresti provare a fare uno star test: metti al centro del campo la polare o se non la vedi un'altra stella e poi provando a sfocare nei due versi verifica se i cerchi luminosi (anelli di diffrazione) sono perfettamente concentrici.

La bassa altezza non giustifica la mancata visione della Cassini, con seeing scarso dovresti comunque percepirla...

Angeloma
03-07-2016, 14:26
Per non vedere la Divisione di Cassini, lo specchio primario dovrebbe essere messo di traverso, altro che scollimato!
Come ho già detto, quasi sempre la pessima visione dei dettagli planetari è da imputare al seeing. Ieri sera non c'era verso di vedere la Divisione di Cassini, appena la si poteva intuire di quando in quando, giusto perché si sa che c'è.

Huniseth
03-07-2016, 16:22
Dipende.. nel tuo caso il seeing è terribile (con un 300mm) - Facilmente con un 60ino a lungo fuoco si sarebbe vista (non sono riuscito a provare causa la solita nuvolaglia, ma farò delle prove)

Angeloma
03-07-2016, 17:55
Per la verità, ero col Mak 127. Un seeing pessimo così, l'ho visto poche volte: era come se qualche spiritello dispettoso avesse spalmato della vaselina sul menisco...:mad:
L'intenzione era di filmare i tre pianeti e son finito a filmare le stelle doppie...
Naturalmente, l'effetto del seeing è a livello locale: altrove può essere peggiore o migliore.

Francis
03-07-2016, 19:47
La cassini non è un dettaglio particolarmente fine, si vede quasi sempre anche con piccoli diametri e con seeing mediocre, magari si vede male e a tratti, ma si vede. È strano che l'utente abbia collezionato una serie di osservazioni tutte con seeing pessimo... Per la cronaca qui a Roma il seeing da diversi giorni è tra discreto e buono... La Cassini si vede netta anche con l'80/600...

Huniseth
03-07-2016, 19:52
"altrove può essere peggiore o migliore." .. Acc.. pensavo che l'altrove migliore fosse da te.. :wub:

Angeloma
03-07-2016, 20:12
E io da te... :colbert:

Aldir
03-07-2016, 20:13
Gli oculari a grande campo hanno sempre molte lenti ,per un pianeta se uno ci si abitua e meglio un ortoscopico. Oppure come l,ultima serata osservando saturno con un ploos da 10 e una barlow 2x ho notato che la visione era migliore di un otiimo oculare grande campo della stessa focale.

Aldir
03-07-2016, 20:16
Comunque dovresti vedere bene la cassini almeno che lo strumento non sia acclimatato e che non osservi da una terrazza incandescente dal sole diurno ,se cosi fosse vedresti male anche in un taka.

Angeloma
03-07-2016, 21:02
Giusto ieri sera, ho approfittato della montatura motorizzata per fare un piccolo confronto fra oculari; tutta "robetta", niente col pedigree. Tutti uguali: Kellner, Plössl, Tecnosky WA, Planetary ED, TS Expanse... nessuno ha il tocco di Padre Pio: nessun miracolo.

Huniseth
03-07-2016, 21:17
Prova a fare delle recensioni professionali, ci sarà pure qualche differenza.. che so, robe importanti come il gommino paraluce, la lucidatura del barilotto.. :biggrin:

Angeloma
03-07-2016, 21:48
Oh! Ma questi sono dettagli di poco conto...
Potri invece dire che alcuni, benché abbiano il barilotto filettato, non si riesce ad avvitarvi i filtri.