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Visualizza Versione Completa : Primi accessori per Skywatcher Heritage 130p: meglio oculari o una barlow?



larzeni
25-06-2016, 19:57
Salve a tutti,
sono proprio agli inizi.
Dopo aver letto tutto quello che ho potuto, dato il bubget non elevato, ho acquistato da poco il mio primo telescopio. Si tratta di uno skywatcher heritage 130p (dobson 130/650), che vorrei usare per vedere gli oggetti segnalati nel libro "a Orione svolta a sinistra".

Il telescopio è fornito, di base, con due oculari da 10 e 25mm.

Come pianeti sono riuscito a vedere giove e saturno, e anche marte, ma mi appaiono piuttosto piccoli, quindi vorrei acquistare qualcosa per vederli meglio (specie marte, che mi appare come una piccola sfera gialla, mentre dal libro sembra che si possa vedere qualcosa della sua superficie addirittura usando un 76 mm).
Altri oggetti non ne ho visti, sto ancora cercando di orientarmi.

A questo punto mi sembra che ci siano due possibilità: o ho acquistato un telescopio scarso (ma se dichiarano che posso usare il 76mm, con un 130mm dovrei essere messo più che bene, no?), oppure mi manca qualche accessorio, e pensavo che una barlow facesse al caso mio.

Leggendo in giro però mi è sorti dubbio che il problema siano gli oculari. Cosa ne pensate: è meglio che io acquisti degli oculari o una barlow?

E se suggerite una barlow, mi pare di capire che un telescopio da 130 possa arrivare al max a 260 ingrandimenti. A questo punto, con un oculare da 10mm ha senso acquistare una barlow 5x, così raggiungo il massimo che posso, oppure è meglio una 3x, che magari ha un miglior rapporto prezzo/prestazioni?

Gradirei molto consigli da altri utenti che abbiano lo stesso telescopio, per poter fare tesoro delle loro esperienze.

Grazie 1000 e scusatemi se sono stato lungo, ma tra poco parto per un campeggio e vorrei potermi divertire un po'...

Angeloma
25-06-2016, 20:40
Non è facile, dare suggerimenti, ognuno ha le sue preferenze. Io preferisco gli oculari, nel caso in questione un 5 e un 3,5mm.
Visto il tipo di strumento e le sue caratteristiche, visto che hai scelto questo strumento per il suo basso costo e visto che un solo oculare del tipo adatto costa quasi quanto due di questi Heritage, ti direi di acquistare una lente di Barlow 2,5x o 3x.

Questo piccolo Dobson è fatto per ossrrvare il cielo a ingrandimenti bassi a causa della sua stabilità alquanto precaria che non consente osservazioni agevoli usando ingrandimenti alti, nonostante la buona qualità ottica.

Gli oculari forniti in dotazione hanno un campo apparente intorno ai 50°, con i Dobson è comodità indiscussa usare oculari di almeno 70° e di 82° per le focali più corte. Sarà pertanto molto arduo inseguire gli oggetti usando alti ingrandimenti.

etruscastro
26-06-2016, 07:27
osservazione dei grandi campi ma non a bassissimi ingrandimenti dove esalterebbero tutti i difetti ottici intrinseci allo strumento.
hai poca focale per il planetario e non ci investirei nulla di più che lo strumento, per prestazioni, non potrà mai darti.
una barlow 2x o 2,5x ti eviterà di usare oculari con una bassa estrazione pupillare e quindi scomodi, però ripeto, il planetario non è il pane di quel dobson di cui confermo la totale concezione di produzione di un dobson 130mm di diametro e 650 di focale...

larzeni
26-06-2016, 15:50
Gli oculari forniti in dotazione hanno un campo apparente intorno ai 50°...
Grazie Angeloma, ho capito (spero :-)) quello che mi hai detto, mi oreinterò su una barlow 3x.
Mi rimane solo un dubbio: io ho in mano i due oculari, e leggo su ognuno di essi la lunghezza (10mm e 25mm), il diametro (31,7mm), ma non trovo da nessuna parte il campo apparente.
Sai come posso fare per trovarlo?
Grazie, Luca

larzeni
26-06-2016, 16:00
Ciao Etruscastro,
ti ringrazio per la risposta, ma non ho capito alcune delle osservazioni. Potresti chiarirmele un attimo?

hai poca focale per il planetario
La focale da 650mm non è la stessa di un rifrattore da 76mm, che alcuni consigliano per il planetario? Ok, il rifrattore dovrebbe dare immmagini più definite, ma io ho una apertura che è quasi il doppio... cosa è che non ho capito?


il planetario non è il pane di quel dobson di cui confermo la totale concezione di produzione di un dobson 130mm di diametro e 650 di focale...
Scusa ma non ho capito qual è la totale concezione di produzione :-) ... potresti dirmela? Forse ti riferivi al commento di Angeloma, che diceva che è un telescopio adatto al'osservazione dello spazio a bassi ingrandimenti?

Ultima domanda: il libro "A Orione svolta a sinistra" dice che con un 76mm si vedono decentemente le stelle che elenca... ma io con un 130 non dovrei essere messo più che bene? Dov'è l'inghippo? Che cos'è che non ho capito?

Angeloma
26-06-2016, 16:03
Grado più, grado meno, siamo sui 50°: oculari con campo apparente più ampio sono assai più costosi, figuriamoci se li danno a corredo del telescopio.

etruscastro
27-06-2016, 07:40
Ciao Etruscastro,
ti ringrazio per la risposta, ma non ho capito alcune delle osservazioni. Potresti chiarirmele un attimo?

La focale da 650mm non è la stessa di un rifrattore da 76mm, che alcuni consigliano per il planetario? Ok, il rifrattore dovrebbe dare immmagini più definite, ma io ho una apertura che è quasi il doppio... cosa è che non ho capito?
chi lo consiglia consiglia male, cambia interlocutore, 76mm sono meglio di niente ma sono pochi per l'osservazione planetaria così come la focale di 650mm.



Scusa ma non ho capito qual è la totale concezione di produzione :-) ... potresti dirmela? Forse ti riferivi al commento di Angeloma, che diceva che è un telescopio adatto al'osservazione dello spazio a bassi ingrandimenti?
ciò che intendo dire è che il Dobson è stato concepito per sfruttare il massimo diametro possibile su una struttura minimalista, rapporto diametro/prezzo impareggiabile con nessun altra configurazione ottica. fare un 130/650 dobson significa snaturare il dobson dove, secondo me dovrebbe iniziare almeno da 150mm di apertura, anche la qualità delle ottiche è un forte limite, soprattutto ai bassi ingrandimenti dove emergono tutte le aberrazioni ottiche, diciamo che è uno strumento per osservare con profitto fino ai 120/150x se lo strumento è ben collimato.


Ultima domanda: il libro "A Orione svolta a sinistra" dice che con un 76mm si vedono decentemente le stelle che elenca... ma io con un 130 non dovrei essere messo più che bene? Dov'è l'inghippo? Che cos'è che non ho capito?
per vedere le stelle basta un binocolo, tanto le stelle anche a 1000x ipotetici le vedrai sempre puntiformi.
ti consiglio di leggere in vademecum (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili) per avere idea del rapporto focale e della differenza delle configurazioni ottiche, differenza tra specchi sferici e parabolici, lenti e riflessioni varie e aberrazioni ottiche.

perdonami se posso apparirti come scontroso, ma è bene capire quali sono i limiti di ogni strumento..

larzeni
27-06-2016, 13:09
Ciao Etruscastro,
non ti preoccupare, non mi sembri scontroso, è che sono nuovo e certe cose non le so proprio.
Ho letto un paio di libri (65 esperimenti... ed A Orione...) e qualche articolo, ma ovviamente non ho capito tutto e non ho nessuna esperienza in materia, quindi avere qualcuno che mi dica che i 76mm sono una sciocchezza per l'osservazione planetaria mi serve proprio.
Grazie ancora,Luca

etruscastro
27-06-2016, 13:23
20/30 anni fa i strumenti possibili da acquistare erano proprio i rifrattori da 60-70 mm che erano decorosi, già un 114mm newton era un sogno per molti, ora, con i cieli peggiori che ci ritroviamo e con il grande mercato cinese che ci mette in condizione di poter acquistare strumenti buoni per iniziare, usare un 70mm a 650mm di focale è una cosa alquanto limitante.

Angeloma
27-06-2016, 13:41
Quel che è peggio, è che quando si tratta di piccoli strumenti, gli standard di qualità attuali sono molto scadenti, mentre quelli d'un tempo erano elevati.

frignanoit
27-06-2016, 14:23
Un piccolo accorgimento per il tipo di tubo, se opti per la lente di barlow, che sia una corta, perché con quella lunga molto probabilmente non metterai a fuoco, poi se non è già in dotazione, procurati il panno rigido a strappo per chiudere la parte truss, ci sono per il tubo specifico, il tele in sé è già abbastanza luminoso con il tubo chiuso, come già detto tanti ingrandimenti non servono, per il planetario quando arrivi a 150/180x vai più che bene, con una 3x e il 10mm che hai sei a 195x non di più e meno di quelli che di solito si possono utilizzare con i cieli che abbiamo, altra cosa importante basilare, un ottima ed affinata collimazione sarà il treno per farti partire col piede giusto...
Io uso un 150/750 sempre f5, se collimato bene si può anche osare qualche sera di cielo buono oltre i 200x quindi cura questo aspetto... Ha dei limiti ma con giusti accorgimenti si può usare...