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Visualizza Versione Completa : Marte e Saturno 18 giugno



Winnygrey
21-06-2016, 08:20
Visto che ieri sera per un motivo o per l'altro non sono riuscito a fare riprese con la QHY5L attaccata al piccoletto, mi sono messo a giocare con Registax ed i filmati del 18 mattina su Marte e Saturno.

Non mi aspettavo granché visto come ballavano la rumba... però alla fine il risultato è stato meglio del previsto e come prima volta non così pessimo.

Rifrattore Takahashi 65/1000 e QHY5L II, su Marte il filmato era di pochi secondi (prima che trovassi dove impostare la durata ormai era dietro al tetto di fronte...). Su Saturno il filmato è più lungo ma è venuto scuro... dopo aver salvato l'immagine ho alzato la luminosità con Gimp, giocando con le curve.

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Winnygrey
21-06-2016, 08:26
Per rendere l'idea della rumba, nulla di meglio che lo scatto singolo che mostra la distorsione dovuta alla turbolenza...


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Andrea86
21-06-2016, 08:44
Il seeing non ti ha aiutato ma bella prova.
Non demordere.
Arriverà il giorno ideale per le riprese [emoji6]


Andrea

Huniseth
22-06-2016, 23:03
Se vuoi divertirti col piccoletto fai bene, se vuoi fare riprese di pianeti il telescopio giusto ce l'hai. (che non è il Tak-ino)

Winnygrey
23-06-2016, 06:46
Avrei da ridire... (il 65/1000 è un tripletto semi apocromatico). Dal basso della mia niubbaggine: se a 200x le condizioni generali non consentono un'osservazione buona, a volte nemmeno sufficiente, dal mio sito osservativo in mezzo ai palazzi con turbolenze di ogni genere, IL a palla... l'apertura maggiore del mak gioverebbe ad una visione di più dettagli? Io dico di no. E l'ho provato sulla mia pelle.

Siamo al punto che nella stessa serata, ma in luoghi diversi della città, ho avuto più piacere a guardare dentro al mio 65/1000 che ad un C11...

Il makketto darà il meglio di sé sotto cieli bui quando riuscirò ad andar via qualche giorno. E per completare il set up mi porterò via anche il nano (65/500) :angel:

Huniseth
23-06-2016, 13:10
Capisco il ragionamento, ma non cambia la sostanza. fosse una volta su 10 ma il mak farà sempre meglio del piccolo. Il C11 è un altro discorso.
Un tripletto semiapo da 65/1000 non è nemmeno troppo comodo. Poi un f15,3 da 65mm non so che necessità avesse di essere tripletto apo.
A che ti serve? Fallo fuori, ti mando il mio indirizzo in MP ... :biggrin:
http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png

Winnygrey
23-06-2016, 18:12
Te piaceresse :angel: :cool:

Darth Fener
24-06-2016, 11:20
Concordo con Huni, col mak, soprattutto col bresser e la sua focale, fai delle riprese 10 volte migliori, senza contare che, a livello di comodità non c'è manco da starne a discutere.

Il rifrattore potrà pure essere supermegaapo a 50 lenti fatte da Mosè, ma il bresser è un cecchino sul planetario, e 127mm (apocromatici, come da configurazione Maksutov-Cassegrain)del mak non li batti certo con quel rifrattore.

Secondo me eh.

Il discorso dell'IL è relativo sui pianeti, l'importante li è l'ingrandimento massimo primo di rendere l'immagine una marmellata. E a 200x, un 65mm di apertura è già una Santa Rosa alla fragola.
Col mak, sei al suo culmine di Hi-Res

Winnygrey
24-06-2016, 11:36
Sarebbe bello che si intervenisse con un minimo di cognizione di causa.

Nella mia situazione osservativa col mak ci faccio la marmellata a meno di non beccare la serata con seeing ottimo e poche turbolenze locali (vedi palazzi intorno). In questi mesi sarà capitato due volte.

Per quanto la comodità, non vivo tutto questo dramma con un metro di tubo su equatoriale...

Sicuramente quando riuscirò ad andare sotto ciel migliori per un weekend, mi porterò dietro sia il mak che il taka corto.

Darth Fener
24-06-2016, 11:51
Beh, se non ho cognizione di causa io che ho il tuo stesso mak. :biggrin:

Detto cio: Col Mak, puoi ottenere immagini delle stesse dimensioni di quelle ottenute col rifra, semplicemente senza spingerti a 200x.

Per farti un esempio( anche se non è il mak, ma l'acro sempre da 127mm)

questi sono saturno e marte ripresi con una reflex( non una planetaria come quella che hai te)

PS: ripresi da Catania Centro. dove il cielo è arancione.

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E questo è Giove ripreso alle 19 e 30 , in piena luce

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Non sono niente di che, ma era giusto per farti capire la differenza di diametro. Col mak ottengo gli stessi risultati. L'acro forse tira piu dettagli, il mak ha un'immagine cromatica decisamente migliore.

Winnygrey
24-06-2016, 12:10
Vabbé niente, ci rinuncio. Avete ragione voi. Le vostre esperienze, anche minime valgono per tutti.

A me - e l'ho detto parecchie volte - non interessa fare astrofotografia. A parte che non ho i soldi. A me interessa condividere le esperienze osservative.

Se però quando condivido le prime riprese fatte con seeing non ottimale, senza una barlow (magari 1,5 o 2x) mi ritrovo in una situazione in cui altri mi dicono con cosa devo osservare/riprendere, allora vi saluto.

Per inciso, quelle riprese le fai anche da un cielo milanese con un doppietto acromatico 65/900 di quarantanni fa... Basta vedere le foto postate da cherubino, e non le ha nemmeno elaborate più di tanto.

Cieli sereni.

Darth Fener
24-06-2016, 12:25
Non ho certo la presunzione di contrappormi a Cherubino, che di esperienza ne ha da vendere, e le sue attrezzature sono il sogno di chi ha questa passione.

Poi, non vedo perchè scaldarsi tanto, ti ho messo le faccine, il mio era un consiglio, puoi seguirlo o lasciarlo li.

Hai messo come condizione primaria ad ostacolarti l'IL, che è l'ultima delle cose che incide sulla ripresa planetaria.

Se ti va, cosi a passatempo visto che non vuoi fare foto, puoi provare a far la stessa cosa col mak, e vedere i risultati, o puoi non farlo.


Infine, magari non si era capito, non volevo certo dire che il tuo semiapo è roba da buttare, ( lungi da me, magari lo avessi io) Ho solo detto che, se una foto a saturno o marte vuoi fare, falla con lo strumento che ti darà risultati migliori.


E per inciso, no, con un acro da 60mm non le fai quelle foto. Se non le fa un semi apo da 65mm..

Non c'è bisogno che saluti tutti, tolgo il disturbo io se sei cosi suscettibile.

Cieli sereni.

etruscastro
24-06-2016, 12:38
tranquilli ragazzi..... :)

Darth Fener
24-06-2016, 12:41
Eh, ma io lo ero e lo sono.

cherubino
25-06-2016, 12:01
Non posso aiutarvi ancora per una decina di giorni. Ho portato l'aureola nelle acque termali di Ischia dove ho in test 2 rifrattori TEC 160FL.
Però amici miei non litigate x sciocchezze interpretative.

Paolo

Huniseth
25-06-2016, 14:19
Molto bene, al termine dei test fai una piccola lotteria e devolvi il peggiore in beneficienza...:biggrin:
Non portarli in vasca mentre fai le acque, come salvagenti non vanno bene, mi sa che non stanno a galla...http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.png

Huniseth
25-06-2016, 14:26
Io ho specificato il diverso uso dei due telescopi, personalmente raccolgo piccoli vintage acromatici per diletto, quindi l'uso del Tak-ino lo capisco benissimo. difatti un'occhiatina dentro ce la darei. Ovviamente per fare riprese di pianeti il mak è meglio, il divario è un po troppo da colmare anche se si tratta di un ostruito. Fosse già un 80mm il gioco si farebbe più duro. La fregatura (virgolette) è la lunghezza del tubo, non so se ha la demoltiplica.

Winnygrey
25-06-2016, 15:43
Huniseth, non ho mai negato in termini assoluti la superiorità del mak 127/1900.

MA - ripeto - nella situazione osservativa di casa mia, in mezzo ai palazzi non ho solo il problema di IL. Ci sono turbolenze che il mak patisce di più rispetto ai 65mm.

Non lo dico a caso. Prima del 65/1000 ho osservato col Kenko 80/1000 (che un po' rimpiango) e ho notato un miglioramento. Ero stufo di montare il mak un'ora prima e poi dover smontare tutto. Oppure montare di corsa perché anziché essere nuvolo era tutto sereno. Ma poi smoccolare perché lo strumento non era pronto.

Da questo punto di vista i rifrattori entrano in temperatura decisamente molto prima del mak. E questo è un aspetto che per me, nella mia situazione, è basilare.

Onestamente poi non ho tutto questo disagio ad usare un tubo di un metro. Se punto qualcosa allo zenit tocca fare contorsionismi anche col mak. Penso che i miei vicini abbiano ancora vivo il ricordo di quando volevo vedere m31... :biggrin:

Detto questo, penso di essere in grado di capire se la serata sia più propizia ad osservazione coi binocoli oppure usare il 65/1000 o - da pochi giorni - il fratellino 65/500 oppure uscire a bere una birra con amici.

Le foto postate sono la prima prova su pianeti con una camera dedicata, non sono granché (anche se Saturno migliora decisamente ad usare i wavelets, spunta fuori anche Titano) il seeing era pessimo ed io alle prime armi con ezplanetary. Quella sera invece del mak ho montato il 65/1000.

Sulla Luna (vedi relativo post) il 65mm a circa 200x non ha sfornato marmellata, anzi.

Ho ancora molto da imparare e mi auguro di poterlo fare in serenità.

Cieli sereni e che il Seeing sia con noi.

nicola66
25-06-2016, 18:43
Non posso aiutarvi ancora per una decina di giorni. Ho portato l'aureola nelle acque termali di Ischia dove ho in test 2 rifrattori TEC 160FL.
Però amici miei non litigate x sciocchezze interpretative.

Paolo

Anche tu ( come la cancelliera Tedesca ) attratto dalle cure benevoli delle acque termali Ischitane ;)

Huniseth
26-06-2016, 00:15
Hai dato via l'80/1000? Come mai?

Winnygrey
26-06-2016, 07:10
Huniseth, l'ho dato via a malincuore anche perché tra tubo, treppiede e montatura leggerissimi era un attimo montare il tutto ed poter osservare. Infine, ottiche niente male davvero.

Il motivo dell'alienazione è che ho voluto finanziare l'acquisto di un altro tele, a questo giro non un rifrattore :biggrin: