Danilo Pivato
19-06-2016, 19:06
Realizzazione dal cielo, piuttosto trasparente, della capitale in maggio 2012 tramite il piccolo Pentax SDUF II.
Poche e semplici pose da 180 secondi sono state sufficienti ad ottenere una discreta immagine dell'ammasso
globulare, dove in fase di post-produzione si è posta attenzione a salvaguardare la parte centrale, più luminosa, di M3.
Seguiranno altre immagini sempre a scala più elevata dell'ammasso realizzate con altri strumenti.
Come per tutti gli ammassi globulari passati in rassegna, nella mappa sono state riportate le variabili di tipo
RR Lyra, in questo caso quelle più esterne dell'ammasso, mentre le altre variabili verranno identificate di volta
in volta nelle altre immagini ancora da proporre.
L'area adiacente l'ammasso globulare M3 è costellata da un numero piuttosto congruo di piccoli ammassi di
galassie poco conosciuti.
Escludendo quelli inscritti nel catalogo di Abell (nell'inquadratura spiccano Abell 1769 e appena visibile presso
il bordo orientale Abell 1800), si stagliano sullo sfondo altri più piccoli con componenti ben più deboli, nonchè alcuni gruppi compatti di galassie identificati dal SIMBAD.
Mappa: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1300_n30/m3_sduf_L_map.html
Immagine: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1300_n30/m3_sduf_L.html
Cari saluti,
Danilo Pivato
Poche e semplici pose da 180 secondi sono state sufficienti ad ottenere una discreta immagine dell'ammasso
globulare, dove in fase di post-produzione si è posta attenzione a salvaguardare la parte centrale, più luminosa, di M3.
Seguiranno altre immagini sempre a scala più elevata dell'ammasso realizzate con altri strumenti.
Come per tutti gli ammassi globulari passati in rassegna, nella mappa sono state riportate le variabili di tipo
RR Lyra, in questo caso quelle più esterne dell'ammasso, mentre le altre variabili verranno identificate di volta
in volta nelle altre immagini ancora da proporre.
L'area adiacente l'ammasso globulare M3 è costellata da un numero piuttosto congruo di piccoli ammassi di
galassie poco conosciuti.
Escludendo quelli inscritti nel catalogo di Abell (nell'inquadratura spiccano Abell 1769 e appena visibile presso
il bordo orientale Abell 1800), si stagliano sullo sfondo altri più piccoli con componenti ben più deboli, nonchè alcuni gruppi compatti di galassie identificati dal SIMBAD.
Mappa: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1300_n30/m3_sduf_L_map.html
Immagine: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1300_n30/m3_sduf_L.html
Cari saluti,
Danilo Pivato