manumilian
14-06-2016, 00:16
Oggi mi è arrivata finalmente la ZWO ASI-1600 MC-C, dopo vari tentennamenti che ho avuto su cosa comprare per l'uso astrofotografico più intenso, sono giunto a questa camera un po' attirato dalle specifiche incoraggianti ed un po' dalla voglia di sperimentare prodotti innovativi.
Purtroppo il cielo inclemente non mi ha permesso di testarla sul campo, quindi questa al momento è una pre-recensione che poi integrerò opportunamente.
Ecco come si presenta:
18472 18473
Il prodotto si presenta sicuramente ben fatto, in alluminio anodizzato rosso, sui lati troviamo delle feritoie di raffreddamento, al posteriore c'è una ventolina per l'estrazione del calore, connettore USB3, ST4 ed alimentazione per la cella peltier (alimentatore consigliato 12v con almeno 2.5A) ed un led che di accensione.
Davanti troviamo il sensore bello grosso, non è un APS-C ma non siamo troppo lontani, con 21.9 mm di diagonale effettiva. Esso è protetto da un vetro AR, quindi lascia passare gli infrarossi per gli oggetti che lo richiedono. L'attacco è di tipo T2. Nella confezione troviamo un cavo USB3, un cavo ST4, una prolunga T2 di circa 15mm, un'anello per eventualmente montare un filtro IR al posto di quello AR, ed un naso per portaoculari da 1.25", ed ovviamente un CD con i relativi driver (che comunque avevo già scaricato ed installato). Dimenticavo, ci sono anche dei tabs essicanti nel caso fosse necessario sostituire quelli presenti all'interno della camera.
Collego la camera ed avvio SharpCap.
Faccio una prova del sistema di raffreddamento (per me è la prima camera di questo tipo), considerando una temperatura ambiente di 24°C, imposto la temperatura a -20°C del sensore, la cella peltier non fa grossa difficoltà, noto solo che gli ultimi 3° li raggiunge un po' più lentamente, con una percentuale di carico del 93%. Ritengo quindi che un \Delta T di 45°C è assolutamente alla portata (d'altronde ero vicinissimo).
Faccio qualche altra prova, sensore a -15°C carico al 60%, a -10°C al 32%.
Consulto un po' il menù di SharpCap, ecco alcune opzioni:
18474
Alcune cose che non conoscevo dalle specifiche del produttore, il binning è 1x, 2x, 3x, 4x considerando l'alta risoluzione del sensore, è possibile usare queste modalità senza troppi patemi. Inoltre una cosa che mi ha stupito, è la selezione hardware binning, il che mi fa presupporre che il binning sia appunto di tipo hardware come nelle CCD, normalmente infatti nei CMOS viene implementato via software. Un'altra cosa che mi ha lasciato stupito, ma devo indagare, è la modalità RAW16, questa cosa mi appare strana, infatto ZWO dichiara un ADC a 12bit e la cosa mi pare contrastare. :confused:
Infine vi pubblico un dark a 300s con gain a 2/3 del massimo, e sensore a -15°C
E' una conversione da fits a jpeg, se volete vi posso fornire anche l'originale.
https://1drv.ms/u/s!AoSW4yWtbv98llJCkxgSX40SdqyR
Mi pare buono, qualche imperfezione c'è, ma credo nulla che non si possa curare con una buona libreria di dark (nell'applicazione light ovviamente).
Ed ora aspettiamo cieli sereni per la prova sul campo! ;)
Purtroppo il cielo inclemente non mi ha permesso di testarla sul campo, quindi questa al momento è una pre-recensione che poi integrerò opportunamente.
Ecco come si presenta:
18472 18473
Il prodotto si presenta sicuramente ben fatto, in alluminio anodizzato rosso, sui lati troviamo delle feritoie di raffreddamento, al posteriore c'è una ventolina per l'estrazione del calore, connettore USB3, ST4 ed alimentazione per la cella peltier (alimentatore consigliato 12v con almeno 2.5A) ed un led che di accensione.
Davanti troviamo il sensore bello grosso, non è un APS-C ma non siamo troppo lontani, con 21.9 mm di diagonale effettiva. Esso è protetto da un vetro AR, quindi lascia passare gli infrarossi per gli oggetti che lo richiedono. L'attacco è di tipo T2. Nella confezione troviamo un cavo USB3, un cavo ST4, una prolunga T2 di circa 15mm, un'anello per eventualmente montare un filtro IR al posto di quello AR, ed un naso per portaoculari da 1.25", ed ovviamente un CD con i relativi driver (che comunque avevo già scaricato ed installato). Dimenticavo, ci sono anche dei tabs essicanti nel caso fosse necessario sostituire quelli presenti all'interno della camera.
Collego la camera ed avvio SharpCap.
Faccio una prova del sistema di raffreddamento (per me è la prima camera di questo tipo), considerando una temperatura ambiente di 24°C, imposto la temperatura a -20°C del sensore, la cella peltier non fa grossa difficoltà, noto solo che gli ultimi 3° li raggiunge un po' più lentamente, con una percentuale di carico del 93%. Ritengo quindi che un \Delta T di 45°C è assolutamente alla portata (d'altronde ero vicinissimo).
Faccio qualche altra prova, sensore a -15°C carico al 60%, a -10°C al 32%.
Consulto un po' il menù di SharpCap, ecco alcune opzioni:
18474
Alcune cose che non conoscevo dalle specifiche del produttore, il binning è 1x, 2x, 3x, 4x considerando l'alta risoluzione del sensore, è possibile usare queste modalità senza troppi patemi. Inoltre una cosa che mi ha stupito, è la selezione hardware binning, il che mi fa presupporre che il binning sia appunto di tipo hardware come nelle CCD, normalmente infatti nei CMOS viene implementato via software. Un'altra cosa che mi ha lasciato stupito, ma devo indagare, è la modalità RAW16, questa cosa mi appare strana, infatto ZWO dichiara un ADC a 12bit e la cosa mi pare contrastare. :confused:
Infine vi pubblico un dark a 300s con gain a 2/3 del massimo, e sensore a -15°C
E' una conversione da fits a jpeg, se volete vi posso fornire anche l'originale.
https://1drv.ms/u/s!AoSW4yWtbv98llJCkxgSX40SdqyR
Mi pare buono, qualche imperfezione c'è, ma credo nulla che non si possa curare con una buona libreria di dark (nell'applicazione light ovviamente).
Ed ora aspettiamo cieli sereni per la prova sul campo! ;)