corrado973
02-06-2016, 08:32
Oggi è d'uopo ricordare che il 2 giugno del 1858 Giovanni Battista Donati osservò per la prima volta a Firenze , dalla Torre dell'attuale Museo della Specola , quella che poi diventò la Grande Cometa del 1858. La C/1858 L1 a detta di molti fu "LA PIU' BELLA DELLE COMETE". Il 4 ottobre 1858 apparentemente si trovava vicino ad Arturo (Alfa Bootes), presentava due code (in alcuni testi si parla di 3) semplicemente spettacolari, una di polveri a forma di scimitarra e l'altra rettilinea, più debole, costituita da gas ionizzato. Classiche sono le immagini storiche con la cometa Donati vicino ad Arturo con molti e vari panorami (Firenze, Parigi, ecc.).
http://s33.postimg.org/r6ah1fzzj/cometa_donati_1858_parigi.jpg
Ecco i disegni originali della cometa scoperta da Giovanni Battista Donati nel 1858. La sequenza fa vedere l'evoluzione della chioma della cometa nel tempo. Si nota la formazione di numerosi anelli prodotti dall'aumento di attività che avviene all'avvicinarsi delle comete al Sole.
http://s33.postimg.org/txysp64tr/cielo.jpg
DONATI la scoprì la sera del 2 giugno 1858, a Firenze, come una debole massa nebulosa di 3' di diametro. Solo verso la metà di agosto cominciò a svilupparsi una coda, che però verso la fine del mese, mentre la cometa era divenuta appena percettibile a occhio nudo, arrivava appena alla lunghezza di mezzo grado, cioè quanto il diametro della Luna. Da allora in poi crebbe rapidamente; nucleo e coda si svilupparono a vista d'occhio e nella seconda metà di ottobre, subito dopo il passaggio al perielio, raggiunse il massimo splendore. La sera del 5 ottobre offriva un aspetto particolarmente bello per la circostanza che la testa venne a trovarsi vicinissima alla stella Arturo, di prima grandezza, e un ramo rettilineo della coda passava vicino alle stelle della Corona Boreale, mentre la coda principale appariva incurvata a forma di piuma. La massima lunghezza apparente della coda fu di circa 60 gradi, la lunghezza effettiva raggiunse i 70 milioni di km. Sorprendenti fenomeni si notarono nella testa. A intervalli di 4 giorni fino a 7 e più si svolgevano dal nucleo involucri successivi che a poco a poco si dilatavano, passando nella coda. Nell'ottobre la cometa volse rapidamente verso sud e scomparve alla vista pei paesi settentrionali, mentre poté essere seguita fino al marzo 1859 dai paesi dell'emisfero australe".
Buon 2 giugno
http://s33.postimg.org/r6ah1fzzj/cometa_donati_1858_parigi.jpg
Ecco i disegni originali della cometa scoperta da Giovanni Battista Donati nel 1858. La sequenza fa vedere l'evoluzione della chioma della cometa nel tempo. Si nota la formazione di numerosi anelli prodotti dall'aumento di attività che avviene all'avvicinarsi delle comete al Sole.
http://s33.postimg.org/txysp64tr/cielo.jpg
DONATI la scoprì la sera del 2 giugno 1858, a Firenze, come una debole massa nebulosa di 3' di diametro. Solo verso la metà di agosto cominciò a svilupparsi una coda, che però verso la fine del mese, mentre la cometa era divenuta appena percettibile a occhio nudo, arrivava appena alla lunghezza di mezzo grado, cioè quanto il diametro della Luna. Da allora in poi crebbe rapidamente; nucleo e coda si svilupparono a vista d'occhio e nella seconda metà di ottobre, subito dopo il passaggio al perielio, raggiunse il massimo splendore. La sera del 5 ottobre offriva un aspetto particolarmente bello per la circostanza che la testa venne a trovarsi vicinissima alla stella Arturo, di prima grandezza, e un ramo rettilineo della coda passava vicino alle stelle della Corona Boreale, mentre la coda principale appariva incurvata a forma di piuma. La massima lunghezza apparente della coda fu di circa 60 gradi, la lunghezza effettiva raggiunse i 70 milioni di km. Sorprendenti fenomeni si notarono nella testa. A intervalli di 4 giorni fino a 7 e più si svolgevano dal nucleo involucri successivi che a poco a poco si dilatavano, passando nella coda. Nell'ottobre la cometa volse rapidamente verso sud e scomparve alla vista pei paesi settentrionali, mentre poté essere seguita fino al marzo 1859 dai paesi dell'emisfero australe".
Buon 2 giugno