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Visualizza Versione Completa : Ho sognato d'avere il rifrattore



Darth Fener
11-05-2016, 12:25
Ebbene si, ergo questo sogno va concretizzato.

Quando ero ormai sul punto di prendere il dobson di bresser da 8", beh, qualcuno deve esser stato più lesto di me è ha preso l'esemplare che era nei display item.Niente, non c'è nulla da fare, Forse è un segno, ma l'attrazione per il grosso rifrattore, seppur acromatico( per quallo apo se ne parla in un altra vita) non riesco ad ingnorarla.

A questo punto, ingoiato il boccone amaro del cromatismo, che sarà presente, vi chiedo: essendo io votato più all'osservazione del sistema solare, e possedendo gia un Mak 127, quale secondo voi tra questi ( o se ne avete altri di vostra conoscenza) puo fare al caso mio, restituendomi immagini planetarie anche migliori di quelle del mak?

Considerando che andrà montato sulla exos1( si, avrò anche le belle vibrazioni) credo che oltre un 127 non posso andare, e come budget non vorrei sforare i 500 euro.

Dunque, ho visto il:
TS individual 102/1100
Bresser Messier 127/1200

Ci sarebbe l'80ED TS, che ha un prezzo tutto sommato contenuto, ma il diametro non credo mi permetta di andare oltre il mak 127. E poi credo sia più uno strumento fotografico che visuale.

Che dite? Lo so che il dobson è una scelta sensata, ma osservando spesso dalla città, credo che dosbson non riesca se non in rare occasioni a far meglio del mak. Il rifrattore, per il suo schema, seppur acro, dovrebbe restituire immagini piu incise e contrastate no, soffrendo meno le turbolenze.

:biggrin:


PS: il bresser 152/1200 dite che è troppo per la exos1 (intendo come problemi meccanici, se i contro si limitano a vibrazioni, potrei anche sopportarle)

E ora a voi( distruggerete il mio sogno, lo so:biggrin: )

etruscastro
11-05-2016, 12:37
tieniti il tuo mak... :sneaky:

Angeloma
11-05-2016, 12:49
Porca l'oca, m'hanno battuto sul tempo! :biggrin:

Secondo te: quanti ne uso, dei rifrattori che ho?
Uno solo: il 90/500, al quale ho sostituito il focheggiatore per poter usare oculari da 2" di grande CA; e per farlo, ho dovuto accorciare il tubo di due centimetri: oculare 2" 30mm 68° CA per avere 16x e un campo reale di 4° con una PU di 5,4mm.

Per tutto il resto, Dobson 30cm e i due Mak.

Tienti il Mak e, se proprio hai dei soldi che ti pesano, pensa a qualche accessorio utile.

Francis
11-05-2016, 13:50
Ebbene si, ergo questo sogno va concretizzato. [...]

Poiché i sogni muoiono all'alba, finché è notte c'è speranza....

Il 127/1200 secondo me ti farebbe vedere meglio del mak...ma a quel punto il mak sarebbe di troppo...

Il 152/1200, ingoiando il cromatismo, ti farebbe vedere ancora un po' di più ma a quel punto anche la tua attuale montatura sarebbe di troppo....

Darth Fener
11-05-2016, 14:07
:biggrin:

Beh, il mak però é perfetto per essere trasportato, ergo il mak non si tocca!!

Qualcuno ha provato l'individual? Il diametro inferiore al mak come rende le sue prestazioni al confronto? E in relazione al 127L?

Considerate che l'usero solo in visuale.

Il dobson non potrebbe risentire del cielo cittadino al tal punto da comportarsi peggio del mak?

Angeloma
11-05-2016, 14:22
Il dobson non potrebbe risentire del cielo cittadino al tal punto da comportarsi peggio del mak?
Peggio magari no, ma neanche tanto meglio.
Certo, che una focale di 1900mm può essere limitativa e da questo punto di vista un 1500mm sarebbe stato, probabilmente, più versatile.
Rifrattore per rifrattore, a parità di apertura, non ci vedo alcun vantaggio clamoroso. A meno che non si senta il bisogno di avere più campo reale, molto di più.
Ma in questo caso, ci si dovrebbe orientare su un 127/635, come già detto in altra discussione.

alextar
11-05-2016, 14:28
Tieniti stretto il makkino e magari affiancagli un bel tubone a specchi, un 12" magari, per le serate di grazia

Riccardo_1
11-05-2016, 14:35
Angeloma come va quel 90/500? Ci sto facendo un pensiero pure io, è lungo meno di 40cm col paraluce chiuso. Avrei giusto giusto un mini-setup da viaggio che ci starebbe a pennello con lui. Ho visto quello della Omegon...

Darth Fener
11-05-2016, 14:49
I 127 del bresser, seppur uguali ai 127 del mak, sono senza ostruzione.
Ora, è possibile che passare all'immagine del mak senza cromatismo a quella dell'acro possa essere sconvolgente, ma a me serve uno strumento, dal costo non proibitivo, che mi permetta di vedere "meglio del mak" i dettagli del sistema solare.

Ho paura che il dobson, seppur con un diametro generoso, alla fine non sia così inciso nei dettagli. Senza contare che si tratta di uno strumento totalmente diverso nell'uso rispetto al mak o ai rifrattori.

Riccardo_1
11-05-2016, 14:57
Senti, ma tu quanto puoi spendere? Hai già la montatura?

Ma un Newton Orion UK lungo e a bassa ostruzione? Se hai la Exos 1 il 150mm f8: guarda sul sito di primalucelab.

Se non hai la montatura, guarda questo

http://scopeviews.co.uk/OrionOptics200Dob.htm

a dobson ovviamente. Per 1000€ hai un qualcosa che dovrebbe essere molto buono nel planetario (200mm f8, 18% ostruzione). Però devi scrivere all'importatore, è un custom built.

cherubino
11-05-2016, 15:37
TEST DEL BRESSER 127-L

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-127-l/


Paolo

alextar
11-05-2016, 16:02
Però... ti ha proprio colpito questo bresser, recensione direi più che lusinghiera

Angeloma
11-05-2016, 16:05
Riccardo_1
Il mio 90/era una mezza ciofeca, prima di un intervento massiccio; con l'oculare giusto, arriva a un campo reale di oltre 5 gradi.
Con un rapporto focale così corto, il campo ai bordi è un po' curvo e il cromatismo è accentuato ad alti ingrandimenti, ma tutto sommato è un buon telescopio rich field senza eccessive pretese; mi è venuto in bundle con la montatura iOptron Cube Pro a 499€ per il tutto.
L'Omegon mi pare buono e con un prezzo interessante; con un diagonale da 2" e un oculare a grande campo per sfruttare tutti i 5 gradi di campo disponibili farà faville e, se necessario, con un oculare da 5mm si può "chiudere" su qualche oggetto deep che merita maggior attenzione.
Se l'interesse principale è di osservare i soggetti planetari, farei un pensierino a un Mak 102. Se non fosse per certe difficoltà di collimazione in assenza di modifica, ti suggerirei il Vixen VMC110L, di focale 1035mm; con il visual back da 1,25" ha un campo massimo di 1,5 gradi e con il visual back da 2", di ben 2,5 gradi.

Darth Fener
Nutro qualche dubbio, che un rifrattore acromatico ti permetta di vedere gli oggetti del Sistema Solare tanto meglio del Mak. Non è un apocromatico, in fin dei conti.
Ho visto all'opera un Meade 100/1000 e per guardarci dentro c'era da stare "a mamma d'agnello"; figuriamoci con un F1200...
Le montature dei rifrattori di 40-50 anni fa, erano alte tra i 170 e i 200cm proprio per questa ragione, ma data la focale esagerata, c'era comunque da sedersi per terra, se si volevano osservare oggetti molto alti sopra l'orizzonte.

Darth Fener
11-05-2016, 16:15
Maestro, io amo i 1900 di focale del Mak, lo rendono praticamente un telescopio specializzato sul sistema solare.
Ai tempi, l'ho scelto proprio per questa ragione.

Darth Fener
11-05-2016, 16:19
TEST DEL BRESSER 127-L

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-127-l/


Paolo

Paolo, secondo te il bresser da te recensito come se la cava rispetto al mak 127( anche lui bresser, che poi è il maede etx125)
Dalla tua rece mi sembra di capire che regge bene gli ingrandimenti e i dettagli di Giove son ben visibili nonostante la natura cromatica

Salvatore
11-05-2016, 18:46
Mah... mi pare che ti sei fatto stravolgere la vita dal "rifrattore"!
Mi pare di capire che la collimazione è una cosa che ti spaventa?Non è una vergogna,un rifrattore è bello anche per questo.
Se vuoi fare planetario,e desideri uno strumento migliore del tuo Mak, a mio parere.... passa direttamente a un Mak 150 o 180 e vivi felice ;)
Quel Bresser 127, sarà per carità ottimo,ma vedrai gli stessi dettagli che vedi nel Mak, forse avrai un po di contrasto in più, e un po di cromatismo ad alti ingrandimenti,piu la leva,il sovraccarico ecc... ecc...

salvatore70
11-05-2016, 18:50
Che dite? Lo so che il dobson è una scelta sensata, ma osservando spesso dalla città, credo che dosbson non riesca se non in rare occasioni a far meglio del mak. ...

Da quello che ho capito,per fare meglio in modo significativo devi cambiare postazione non tele.
E se ti tenessi il mak per casa e prendi un dobson da 200mm per quando esci?
Tanto display item o meno lo trovi comunque sempre a meno di 500.
Si sta avvicinando la bella stagione,forse in Sicilia é giá arrivata,e avrai tante occasioni per usarlo.Anche se uscirai un paio di volte al mese ne varrá la pena.E poi non é detto che non possa usarlo da casa.La spesa é ragionevole anche utilizzandolo poco.
Mi sa peró,che ti sta venendo la fissa sul rifrattore,un pó come a me.Io sto pensando ad un apo made in cina.
Forse se trovi un altro astrofilo con un dobson dalle tue parti potresti cambiare idea.:biggrin:

Angeloma
11-05-2016, 19:04
Io sto pensando ad un apo made in cina.
E questa è una cosa che un senso lo ha.
Ma prendere uno strumento che si sovrappone a un altro già posseduto non mi pare una gran cosa. Sai, quando se ne possiede diversi è un conto, ma avendone solo uno, io prenderei qualcosa che sia molto diverso per osservare cose diverse e/o in modo diverso.
Che se poi pensi di ottenere un miglior contrasto in confronto al Mak, ho come la sensazione che rimarrai deluso, specialmente osservando dalla città.

Winnygrey
11-05-2016, 19:05
Io sono passato dal mak 127/1900 a rifrattori con diametri piccoli perché la mia situazione è cambiata.

Chiesi consiglio per il primo strumento mettendo come conditio sine qua non quella della trasportabilità. Era mia intenzione andare via nei weekend in posti con cieli ed orizzonti migliori di quelli dove abito.

Ahimè quel progetto dovrà aspettare. Nel frattempo ho voluto uno strumento che patisse meno il cattivo seeing (comprese turbolenze locali) ed andasse in temperatura velocemente. Dopo due o tre volte che o montavo tutto con cielo diurno limpido e poi invece toccava smontare per nuvole giunte verso sera oppure nuvole al crepuscolo e poi, taaak cielo limpido mi sono posto il problema. Il mak e la exos 1 puoi anche montarli facendo il record del mondo, ma se poi lo strumento non è in temperatura non ti godi le sue potenzialità.

Quindi al momento mi godo il taketto da 65/1000 semi apocromatico, penso che darò via il Kenko 80/1000 (a malincuore, ma è per una buona causa :angel:). Terrò il mak per serate super (neanche tanto tempo fa mi sono goduto la Luna a praticamente 380x) ed eventuali future escursioni, a menoché non mi capiti per le mani uno sky90... :sbav::angel:

Darth Fener
11-05-2016, 19:31
Ci sono alcune cose che del dobson non sono "efficaci" per me.
Una tra tutte il fatto d'avere palazzi attorno, e col dobson per terra, la fetta di cielo inquadrato ne risente.
Anche se mi sposto a casa della mia compagna, e vado fuori sul cortile, tutto attorno ci son dei muretti.

Altra cosa, il continuo alzarsi per andare sul cercatore "dall'altra parte" rispetto all'oculare.

Ok, son tutte cose che potrei sopportare, se avessi la garanzia di una visione planetaria ottima.

@alextar (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=597), tu che operi sul dobson, e visto che hai solo quello, narrami un po' della visione planetaria.:biggrin:

salvatore70
11-05-2016, 19:56
Che se poi pensi di ottenere un miglior contrasto in confronto al Mak, ho come la sensazione che rimarrai deluso, specialmente osservando dalla città.

Sul contrasto spero sia un pó meglio,per quanto riguarda il discorso sulle osservazioni cittadine non posso darti torto.Dalla mia cittá per avere un cielo solo accettabile mi devo spostare di tanto.

Darth Fener
Ti interessano solo i pianeti?
In tal caso il mak 127 lo trovo molto buono.
Forse un pó lento a raggiungere un buon equilibrio termico,ma abitiamo pure in posti diversi.

Angeloma
11-05-2016, 20:36
Sul contrasto spero sia un pó meglio
Differenze di contrasto tra il Mak 127 e i miei rifrattori acromatici non ne vedo. Anzi, il cromatismo ammorbidisce l'immagine.
Se ci metto in mezzo il Cassegrain puro... ecco, quello frega tutti e in modo così netto ed evidente che lo vedo pure io.

Francis
11-05-2016, 21:51
Ci sono alcune cose che del dobson non sono "efficaci" per me.
Una tra tutte il fatto d'avere palazzi attorno, e col dobson per terra, la fetta di cielo inquadrato ne risente.
Anche se mi sposto a casa della mia compagna, e vado fuori sul cortile, tutto attorno ci son dei muretti.

Altra cosa, il continuo alzarsi per andare sul cercatore "dall'altra parte" rispetto all'oculare.

Ok, son tutte cose che potrei sopportare, se avessi la garanzia di una visione planetaria ottima.

alex, tu che operi sul dobson, e visto che hai solo quello, narrami un po' della visione planetaria.:biggrin:

È inutile Dark, sei evidentemente un rifrattorista.... Ogni tua parola lo svela... Non puoi lottare in eterno contro la tua natura... Se preferisci le sanguigne e carnose morette non puoi continuare a far finta che ti piacciano le eteree e angeliche biondine...

Ecco... è giunta l'ora di un bel pezzo di 152/1200... Dark! che il rifrattore sia con te!!...:sbav:

Huniseth
11-05-2016, 22:13
A far l'abitudine con un 127/1500 si arriva a credere che un 1200 sia più pratico.. ERRORE !!!!!!!! E' un tubaccio tremendo che anche alzando il treppiede ti costringerà ad osservare in posizioni molto scomode, anche col diagonale. In pratica.. comprati una ginocchiera e un tappetino.... E comunque sui pianeti non credo che il 127/1200 competa con il mak, ci vuole almeno un apo/ed da 100mm per pareggiare.
(veramente pareggiava pure col 120ed.. :wub: - non in terrestre però)

alextar
12-05-2016, 07:00
Darth io finora non ho mai sentito il bisogno di qualcosa di meglio, le immagini planetarie del dobson non potrebbero soddisfarmi di più.
Tieni però presente che la mia esperienza è limitata pressoché esclusivamente alla tipologia di strumento che ho.
Ho posseduto per un breve periodo un rifrattore da 9cm,a parità di ingrandimenti le immagini restituite dal dobson erano... di un altro pianeta...
per non parlare della estrema scomodità del rifrattore... ma forse era un esemplare problematico:rolleyes:... Ad ogni modo l'ho dato via senza rimpianti.

Angeloma
12-05-2016, 07:05
Secondo me, non è tanto "rifrattore sì, rifrattore no", la domanda da porsi è: "ho una montatura adatta?"
Penserei, prima di tutto, a scegliere una montatura adeguata. :colbert:

Riccardo_1
12-05-2016, 08:15
Come ho avuto modo di scrivere, il TAL100RS bastona terribilmente un C5 nella visione planetaria. E' impressionante il numero di dettagli su Giove che il TAL mi mostra mentre sul C5 non vedevo mai oltre le due bande e, a malapena, la GMR.
Ora, il Mak 127 non è uno schmidt-cassegrain, ma sempre catadriottico è e sempre da 127mm. Sono molto scettico che possa anche solo pareggiare le visioni del mio "coso russo".

Un 127/1200 dovrebbe essere anche superiore al mio TAL, eventualmente usandolo diaframmato a 100/1200. Per cui sono piuttosto convinto che vedrai un miglioramento.

Se ti può consolare, sono un pò di mesi che ballo sull'idea di farmi un dobson da 25cm di qualità per osservare il cielo profondo. E sicuramente lo farò prima o poi, però per farlo devo vendere il TAL. Ma mi piange il cuore ogni volta che metto l'occhio nel TAL. E' troppo bella la visione. Per dire, anche solo i satelliti di Giove, splendide capocchie di spillo rispetto a quello che vedevo nel C5 (che era collimato, avevo anche le bob's knob).

Huniseth
12-05-2016, 11:04
Il Tal è un'onesto acromatico, fra i migliori della sua categoria, che è per l'appunto quella dei rifrattori acromatici. Se si comincia a diaframmare a destra e a manca per togliere il cromatismo se ne vanno anche i dettagli corrispondenti, per cui tanto vale prendere un vecchio 80/1200 che farà ancora meglio.
Non giriamogli intorno, con un 100ed o simile si toglie la voglia di rifrattore e di planetario. Un 100ed usa il Tal100 come gamba per il cavalletto, ed è molto più agevole da usare.

Riccardo_1
12-05-2016, 11:08
Non ho dubbi che un ED sia meglio. Ma il nostro amico sta ragionando su rifrattori da 127mm o 152mm.

Per dire, un doppietto da 140mm ED costa 3000€....

Huniseth
12-05-2016, 11:15
Io ho capito che si sta parlando di tappare i rifrattori...........
Comunque ho il cavalletto senza una gamba, se qualcuno volesse gentilmente spedirmi un Tal100 ......:whistling:
Ma l'avete usato un rifrattore da 127/ 1200? Non è mica bau bau micio micio....

Angeloma
12-05-2016, 11:36
Quando usavo il rifrattore da 910mm, qualche "moccolo" l'ho speso... e non era neanche un metro per 77mm di apertura. :sad:

Darth Fener
12-05-2016, 12:05
Huniseth

Tu che tendenzialmente hai piu o meno le mie stesse abitudini, che pensi?
Un 127/1200 riesce a far qualcosa di piu del mak 127?
O un dobson 200/1200 puo aiutarmi di più?
Intendo sul planetario eh

iaco78
12-05-2016, 14:32
Ciao Darth Fener, e' sempre un piacere leggere le tue discussioni.noi eravamo nella tua situazione piu' o meno ma ho pensato a qualcosa di totalmente opposto ai target del mak..per luna e pianeti mi sento molto soddisfatto con questo strumento...se aspetti un po quando ci arriva il dobson provero' a spiegarti che differenza si trova tra le due configurazioni...tanto so gia' che anche noi a volte lo monteremo sul balcone vicino al bosma e lo proviamo...;)
Buona continuazione e buona scelta....

Darth Fener
12-05-2016, 15:07
Grazie, attendo tue nuove.

Francis
12-05-2016, 17:37
Un rifrattore 127 f10 è sicuramente più performante sui target planetari e stelle doppie di un mak di pari apertura ... io ho un mak 100 è un rifrattore 152 f5 (essendo un quadrupletto è più probabilmente equivalente ad un f6) e diaframmato a 100 (ma anche a 70) risulta più inciso e performante del mak, in particolare su Giove e su stelle doppie sbilanciate).

Anche huniseth ha fatto una prova tra un mak 127 è un ED 120 f7,5 (quindi non un apo di gran classe) e ha evidenziato una netta migliore performance e mi pare un sostanziale pareggio persino col mak 180.

Del resto i forum di astrofili sono pieni di post dove con strumenti ostruiti anche di discreta dimensione gente esperta dubita di aver visto o meno la GMR ("per caso ieri la GMR era in transito?").

Io con il mio povero e acromaticissimo rifrattore, quando la GMR c'è non devo chiedere conferma a nessuno. Mentre col mak 100 il dubbio mi assale....;)

È vero però che un mak ha una maneggevolezza imbattibile....per questo l'ho comprato.

Darth Fener
12-05-2016, 17:50
Beh no, col mak io la macchia rossa la vedo quando c'è , certo è chiara, di un rosa pallido, ma la vedo. Così come il transito dei satelliti. Quel che col mal è spesso difficile vedere sono i piccoli ovali, o le bande vicino ai poli.

Da qui la mia necessità di uno strumento che dia un risultato DI BASE migliore del mak127.

Sentendo i vostri commenti, leggendo numerosi topic, spesso leggo di rifrattori acromatici che alla fin fine, si comportano meglio di strumenti Newton con diametro più generosi(200mm)
Da qui il mio grosso dubbio tra dobson e rifrattore.

Huniseth
12-05-2016, 21:29
Calma - rileggiamo bene - dopo la prima mezz'ora di test fianco a fianco (Giove e Luna) fra il mak127 e il 120ed, avevo già preso la decisione di vendere il 120ed - parliamo di 200 euro mak vs 1800 120ed.
Dopo la mezz'ora mi è parso di vedere una qualche infinitesima differenza a favore del 120ed, ma non metterei la mano sul fuoco. Il discorso si è ripetuto col mak180, previo mettere gli occhiali da sole passando dal 120ed al mak180, la differenza di luce è notevolissima. Questa infinitesimna differenza si traduceva in pratica in una migliore definizione di particolari minutissimi. Che comunque c'erano in tutti quanti - Il 180 però ne tirava fuori altri dalle zone in ombra.. il diametro conta qualcosa.

Ripeto che invece sul terrestre il mak non è all'altezza di un buon rifrattore, ma sinceramente, nessuno dei due li uso in terrestre, non mi interessa.
Il mio straconsiglio è di rimediare un 100ed o qualcosa di simile, non più grande, in fpl-53 mi raccomando, e non ve ne pentirete.

Darth Fener
12-05-2016, 21:44
Il 100ed va ben oltre il mio budget.
Ma huni, una curiosità: diaframmando il 127 a 100, non credi che le prestazioni potrebbero avvicinarsi?

E ancora, perché leggo spesso che un dobson, da 200, alla fin fine é paragonabile ad un rifrattore da diametro assai piú piccolo( 120mm)?capisco il percorso della luce tra gli specchi, ma il diametro, se come dici tu conta, perché si dice questo?

Il ts individual 102/1100 come lo vedi rispetto al bresser 127/1200?

Angeloma
12-05-2016, 21:52
Prendere un 127 per diaframmare a 100? No comment...:D

Un Dobson da 200mm (che poi somiglia tantissimo a un Newton) è paragonabile a un rifrattore da 120mm? :D:D

cherubino
12-05-2016, 22:22
Quanto a prestazioni pure sia in campo planetario che nell'osservazione di stelle doppie non c'è gran paragone tra un 127/1200 rifrattore e un Mak di pari apertura. Il rifrattore ha un vantaggio incolmabile e lo dimostra in ogni situazione, anche senza necessità di essere diaframmato.
Quindi se vuoi ottenere "di più" il passo verso il rifrattore è ideale, anche rispetto ad un Mak 150/1800 skywatcher, almeno in campo visuale.
E' però altrettanto vero che il peso e l'ingombro del 127/1200 sono tali da richiedere "impegno" differente.
Considera che la montatura "giusta" per il 127/1200 Bresser è la EQ6 o superiore.
Inoltre se vuoi essere anche comodo dovresti avere una certa elevazione da terra (colonna fissa o treppiedi solido alto).

Paolo

Darth Fener
12-05-2016, 22:43
Prendere un 127 per diaframmare a 100? No comment...:D

Un Dobson da 200mm (che poi somiglia tantissimo a un Newton) è paragonabile a un rifrattore da 120mm? :D:D

Beh, c'ë una discussione di 13 e passa pagine, proprio su questo forum.
Bada bene, non è una mia opinione, se scrivo qui é perché sto cercando di capirci qualcosa.

Darth Fener
12-05-2016, 22:46
cherubino

E invece un dobson 200mm rispetto ad un rifrattore 127/1200? Come si comporta sul planetario?

Angeloma
12-05-2016, 22:58
Ma l'ho capito, che non è farina del tuo sacco... :)
Si diaframma per ridurre il cromatismo e gli effetti del cattivo seeing, ma si perdono i dettagli offerti dall'apertura maggiore. E Huniseth lo va dicendo da un bel po' di tempo.

Un rifrattore acromatico sta a un cristallo Swarowski come un Mak sta a un fondo di bicchiere? Può essere, ma non ci credo.
Anzi, se c'è qualche utente nel raggio d'un centinaio di chilometri che ha un 127/1200 disponibile, porto il Mak 127 e vediamo. :colbert:

Darth Fener
12-05-2016, 23:08
Sarebbe epico:biggrin:

Comunque, il rifrattore ha il suo fascino su di me, é inutile negarlo.

Ora, il prezzo del 127 é assolutamente vantaggioso, pero il dobson di bresser mi fa gola. E forse come strumento, alla fin fine é ideale, non ha diffetti se non i limiti dello strumento e dell'ottica newton.

Boh, davvero sono assai indeciso. Da un lato il cuore, dall'altro la ragione :biggrin:

Ci vorrebbe un bel comfronto tipo
Mak bresser 127/1900 Vs bresser 127/1200 vs bresser dobson 8"/1200

Darth Fener
12-05-2016, 23:14
Angeloma

Maestro, non c'entra con la discussione, ma riguarda il focheggiatore. Ricordi che il mio mak ha il visual back con passo SC?
http://www.bresser.de/en/Sale/Display-Items/Meade-ES-2-Crayford-focuser-with-1-10-reduction.html
Non riesco a capire se ha l'attacco lato telescopio SC questo qui.

Tu che dici?

Huniseth
12-05-2016, 23:56
"non ha diffetti se non i limiti dello strumento e dell'ottica newton." .. :biggrin::biggrin::wub:.. e ti pare poco?
Deciditi. o vuoi l'immagine di un rifrattore o vuoi quella di un'altro ostruito? Un dobson poi.. Il tuo non è un sogno.. è un incubo!

Angeloma
13-05-2016, 06:52
Quel focheggiatore ha bisogno di un tubo adattatore e pare incompatibile col Mak 127. Così dice la didascalia.

Quanto al telescopio, opera la scelta su quello che vuoi farci.
Se ti serve apertura per osservare gli oggetti del profondo cielo, Dobson o SC da 200mm.
Se cerchi una spintarella in più sui soggetti planetari accettando il cromatismo (che poi verrai a chiedere come eliminarlo o quantomeno ridurlo) e aggiungendo al capitolo spesa una montatura adeguata, vai di rifrattore da 127mm.

Miracoli, però, non ne fa nessuno.

Darth Fener
13-05-2016, 08:24
Il 127 pesa 8 kg, circa 4 kg più del mak.
Ovviamente c'è la lunga leva, e le vibrazioni vengono così enfatizzate.
Parere spassionato: posso tenere botta nel frattempo con la Exos 1 senza recare danni meccanici e nel frattempo cerco una montatura usata?

Huniseth
Beh il dobson è ostruito ma comunque ha un diametro, ostruzione compresa, sempre più grande del 127.
Il problema semmai è proprio l'immagine restituita dalle lenti rispetto a quella degli specchi, che a sentire diversi pareri pare migliore a livello di colori incisione e contrasto. I colori poi con l'acromatico non mancheranno di certo

Angeloma
13-05-2016, 08:49
Mah! La Exos 1 regge 7Kg, il rifrattore pesa 8Kg per un metro e venti di lunghezza, più il peso degli accessori e il contrappeso pesa altri 4,5Kg... :hm:

Francis
13-05-2016, 09:31
Beh no, col mak io la macchia rossa la vedo quando c'è , certo è chiara, di un rosa pallido, ma la vedo. Così come il transito dei satelliti. Quel che col mal è spesso difficile vedere sono i piccoli ovali, o le bande vicino ai poli.

Da qui la mia necessità di uno strumento che dia un risultato DI BASE migliore del mak127.

Sentendo i vostri commenti, leggendo numerosi topic, spesso leggo di rifrattori acromatici che alla fin fine, si comportano meglio di strumenti Newton con diametro più generosi(200mm)
Da qui il mio grosso dubbio tra dobson e rifrattore.

Il problema non è se la vedi (problema che per gli ostruiti esiste in relazione al seeing) né tantomeno i colori ma è sulla definizione e i dettagli. L'immagine in un rifrattore è comunque diversa da quella in un ostruito. Il post di cherubino è a tal proposito molto chiaro. Se io però dovessi optare per un rifrattore a questo punto andrei sul 152, tanto avresti comunque il problema dell'ingombro e della montatura legato soprattutto alla lunghezza dello strumento. In quel caso penso che la prestazione sui dettagli possa rivaleggiare con un diametro anche superiore a 200mm...
L'opzione rifrattore ha comunque senso solo se il deep ti interessa poco e se la tua percezione soggettiva è molto sensibile ai dettagli.

Huniseth
13-05-2016, 10:19
Il 150/1200 stava sulla eq5 con sommo sacrificio della medesima. Il 127/1200 ha un peso molto simile (l'IO ha una meccanica più leggera) .. quindi vedi tu..
Se parti dall'idea che l'acromatico ha più solo più "colori" sei fuori strada, è l'immagine stessa che è più impastata, le frange colorate sono solo la punta dell'iceberg.
Niente.. sei deciso a schiantarti sull'acromatico ... io più che avvisare non posso fare. In quanto al newton/dobson, il diametro conta.. ma come ti hanno detto a partire da un 300mm... è il diametro minimo per giustificare un'immagine non eccelsa e il continuo lavorio della collimazione. Col mak127 sei abituato troppo bene, niente collimazione e tubo corto e leggero in presenza di un diametro discreto.
Fra il 70q ed, che non è il non plus ultra essendo in fpl-51 (o fk61) e gli acromatici, Tasco 80/1200 compreso, c'è una differenza notevole.

Francis
13-05-2016, 10:39
Un 80/1200 (f15) da un punto di vista del cromatismo sarebbe un apo quasi perfetto... Deve essere una specie di fissazione quella di credere che se in un acromatico non si vede bene questo dipenda dal cromatismo e non ad esempio ad altri difetti o caratteristiche qualitative

Bisogna inoltre ricordare che il cromatismo interessa solo le lunghezze d'onda estreme dello spettro visibile (blu/violetto e rosso) a cui la vista umana è meno sensibile...

Riccardo_1
13-05-2016, 12:40
Premesso che l'aberrazione sferica, che dipende in massima parte dalla qualità di lavorazione (lucidatura) delle lenti, impatta in hi-res almeno tanto quanto l'aberrazione cromatica.

Esiste una regola semplicissima per valutare l'impatto dell'aberrazione cromatica.

Lunghezza focale / Diametro in pollici = D.

Se D>3 allora in visuale si vedranno poche differenze con un ED. Purtroppo un 127mm per rispettare questo criterio dovrebbe essere chiuso ad f15, cioè lungo quasi 2 metri. Diciamo che, all'infuori degli strumenti da osservatorio, il massimo che rispetti questo criterio è un 100mm f12.

Se D è compreso tra 2 e 3 la differenza con un ED è chiaramente visibile e significativa, in termini di aberrazione cromatica. Tuttavia lo strumento, se ben lavorato, è ottimamente usabile in hi-res. E' il caso di un 127mm f12 o del mio TAL 100 f10.

Se D è compreso tra 1 e 2 allora lo strumento non avrà un'aberrazione cromatica disastrosa, ma è comunque da usare a medio-bassi ingrandimenti.

Se D è minore di 1 lo strumento presenterà un'aberrazione cromatica molto forte e quasi ingestibile se non a bassi ingrandimenti, non oltre metà del diametro.

----

Possiamo renderci conto da soli però di questa regola. Chi non ha mai osservato in un 60/900 o 70/900?

Francis
13-05-2016, 13:27
L'aberrazione sferica è di gran lunga più nociva di quella cromatica in quanto riguarda tutto lo spettro e non solo le radiazioni all'estremo, quando è presente la messa a fuoco dell'immagine risulta non perfetta a qualsiasi ingrandimento cosa che non accade col cromatismo...in pratica se l'aberrazione sferica è ben corretta la presenza del cromatismo, entro ovviamente certi limiti, non inficia più di tanto la definizione della maggior parte dei dettagli.

Huniseth
13-05-2016, 23:56
Dunque.. se usate un 80ed - fra i buoni anche se non il migliore dei semiapo fpl-53- non parlo nemmeno di veri apo - e poi passate ad una lente in fpl-51 o peggio ad acromatici di qualunque focale - la differenza vi sarà subito evidente senza fare test particolari, basta la prima occhiata. Anche il buon Tasco f15 ci lascia le penne. La sferica ha la sua importanza, una lente lavorata alla perfezione che poi dipinge tutto di viola.. perchè il viola non è solo all'esterno.. e in certi telescopi si nota magari poco, ma si insinua ovunque nell'immagine.
Quando ho provato il 70 quadrupletto in fpl-51 ho visto immediatamente due cose: la prima è una notevole nitidezza dell'immagine, la migliore che ho visto, la seconda che ha un discreto cromatismo, non ce la fa a correggere come l'80ed. Quindo.. a che serve una bella ottica ma limitata dal cromatismo? Se si fa il passo lo si fa completo. Nel mio caso va bene anche così, ha un suo usa fra i diversi telescopi che ho.

salvatore70
14-05-2016, 06:38
Quanto a prestazioni pure sia in campo planetario che nell'osservazione di stelle doppie non c'è gran paragone tra un 127/1200 rifrattore e un Mak di pari apertura. Il rifrattore ha un vantaggio incolmabile e lo dimostra in ogni situazione, anche senza necessità di essere diaframmato.
Quindi se vuoi ottenere "di più" il passo verso il rifrattore è ideale, anche rispetto ad un Mak 150/1800.....

Paolo

In cosa consiste il vantaggio,credo che sia la domanda di uno che non ha mai confrontato i due tubi.
Dalla discussione noto che i pareri sono discordanti.
Il mak 127 ha una buona correzione del cromatismo,un bel contrasto ed é di facile uso.
Il rifrattore di pari apertura cosa va a migliorare riguardo a questi ed altri parametri?
Mi sa che mi tolgo la curiositá con un explore scientific 127ed,anche se non ha vetri eccelsi mi pare raccolga buoni consensi.

Francis
14-05-2016, 08:23
Più o meno....per dare un'idea...

17868

Angeloma
14-05-2016, 09:12
Io ripeto quello che ho già detto in altre discussioni: avendo la possibilità di usare contemporaneamente telescopi Newton, Cassegrain, Maksutov-Cassegrain, Schmidt-Cassegrain e rifrattori acromatici da f5,56 a f15 (nessun APO vero, purtroppo) e aperture varie, stessa notte e stesso seeing (mai adeguato) e stesso occhio... l'unica differenza la dà la minor sensibilità delle aperture modeste alla turbolenza. Non vendo telescopi e non ho bisogno di acquistarne altri, perciò non me ne viene niente in tasca. :colbert:

Francis
14-05-2016, 09:39
Hai rifrattori troppo piccoli rispetto agli ostruiti per poter fare un confronto sufficientemente attendibile... Poi non ho proprio capito la tua ultima frase...potresti spiegarla meglio?

Angeloma
14-05-2016, 09:52
Significa che non ho un interesse particolare a tifare per questo o quello, per me tutti pari sono.
L'apertura dei rifrattori c'entra poco o niente: il contrasto e i colori quelli sono, anche se un'apertura maggiore ha una risoluzione maggiore in linea teorica che però è fortemente limitata dal seeing. Il 90mm f5,5 e l'80 f15 non fanno meglio del Vixen da 110mm molto ostruito. Nessuno fa meglio o peggio dell'altro.

Francis
14-05-2016, 10:20
Perché c'è qualcuno invece in questa discussione che avrebbe qualche interesse?...magari qualcuno che ha una partita di rifrattori andati a male che vuole appioppare a innocenti e ingenui neofiti generando nel loro cervello dannose turbe cromatiche?...si chiama spaccio illegale di rifrattori ed è severamente punito dalla legge .:D

Angeloma
14-05-2016, 13:19
A forza di malmenare le meningi, mi è venuta in mente una cosa.
Quando si diaframma un rifrattore, il contrasto diminuisce? Credo di no.
Perché, allora, dovrebbe diminuire il contrasto in un catadiottrico o in qualsiasi altro telescopio ostruito, che è diaframmato per sua natura?
Un Mak 127 Sky Watcher, per esempio, ha una superficie libera equivalente ad un telescopio non ostruito di approssimativamente 114mm di apertura e dovrebbe quindi avere prestazioni analoghe.

Francis
14-05-2016, 13:57
Sai perché uno strumento ottico non può riprodurre una immagine puntiforme, ma solo un disco di airy di una certa dimensione contornato da anelli di luce? Limitando così il suo potere risolutivo?

Angeloma
14-05-2016, 14:12
Non vedo il nesso.

Francis
14-05-2016, 14:23
Se non vedi il nesso vuol dire che non lo sai, cioè non conosci il fenomeno ottico della diffrazione, le sue cause e i suoi effetti sulla formazione dell'immagine di un obiettivo...se vuoi vado avanti....

Angeloma
14-05-2016, 14:28
Quando si diaframma un rifrattore, il contrasto diminuisce? Credo di no.
Perché, allora, dovrebbe diminuire il contrasto in un catadiottrico o in qualsiasi altro telescopio ostruito, che è diaframmato per sua natura?

Francis
14-05-2016, 14:41
A causare la perdita di contrasto non è la perdita di luce (trascurabile) ma la diffrazione della luce introdotta dal bordo dell'ostruzione, esattamente come l'immagine (non puntiforme) di una sorgente puntiforme è causata dalla diffrazione al bordo dell'obiettivo. Infatti producono perdite di contrasto anche i sostegni del secondario che pure in termini di area ostruiscono in modo pressoché irrilevante...

etruscastro
14-05-2016, 14:46
infatti...
io ultimamente ripropongo questi link, sempre utili:
http://www.astronomia.com/risorse/approfondimenti/ottica-luce-e-telescopi/ :rolleyes:

Riccardo_1
14-05-2016, 14:49
Prima che la discussione si infervori troppo.

Questo sito è la Bibbia (secondo me almeno) per chi vuole capire qualcosa di ottica.

http://telescope-optics.net/obstruction.htm

Da qui in poi si può leggere.... L'effetto dell'ostruzione è simile a quello che si avrebbe introducendo dell'aberrazione sferica, limitata però ai dettagli con poco contrasto (nell'articolo viene definito come "poco contrasto" tutto quello che sta nella parte sinistra delle frequenze del grafico MTF).

In sostanza questa scritta è la spiegazione (dimostrazione) matematica di una cosa che tanti hanno visto di persona: su Giove l'effetto dell'ostruzione è importante, su Saturno oppure sulla Luna molto meno.

Altro effetto: ingrandendo il disco di airy rende più difficile vedere le doppie sbilanciate.

Di nuovo, però, questi effetti sono inavvertibili per ostruzioni ridotte. Di nuovo, quel sito è super-formale nel definire quanto io scrivo qua in modo "lasco". Esempio:

If, for instance, the optics Strehl is S=0.95, and the desired Strehl level for resolvable low-contrast details is SN=0.9, the corresponding c. obstruction size is οmax=0.18

E cioè, se parto da un sistema con Strehl 0.95 e voglio che l'ostruzione non mi diminuisca il contrasto sotto 0.9, allora l'ostruzione massima non deve superare il 18%. Fino al 30% di ostruzione gli effetti si notano, ma non in modo drastico. Superato il 32-35% invece si scende sotto strehl 0.8 (cioè l'equivalente di...) e infatti un C5 è del tutto inadatto a far vedere i dettagli su Giove.

Questo per dire, un Newton in genere - se ben fatto - ha una ostruzione ridotta. Newton particolari, come il 250/1600 Orion UK che sarebbe il mio sogno nel cassetto, praticamente si comporta come un sistema non ostruito.

Francis
14-05-2016, 14:56
Ottimo. Per capire ciò che si vede in un telescopio e perché bisogna aver capito almeno in modo semplice alcuni fenomeni ottici e in particolare la rifrazione, la riflessione e la diffrazione della luce..e magari anche come funziona l'occhio umano....poi naturalmente c'è la percezione soggettiva che di un certo effetto può far dire "c'è ma sembra trascurabile" oppure "c'è e sembra molto evidente"... L'eterna storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto... Però non si può negare che il bicchiere esiste...

Angeloma
14-05-2016, 15:05
Prima che la discussione si infervori troppo.
E perché mai, dovrebbe?

Il fatto è che non notando differenze, nel senso che rifrattore o Newton o Cassegrain o catadiottrico, non c'è verso di vedere qualcosa di decente, qualche dubbio viene.

Darth Fener
14-05-2016, 15:11
Beh, ad ogni modo, non é che c'è da ragionarci molto, uno strumento ostruito é e sempre lo sará. Per compensare hanno spesso diametri molto piu grandi dei rifrattori.
Rifrattori che non essendo minimamente ostruiti sono di fatto i piu precisi nella creazione dell'immagine.

A patto però beh, di spenderci il prezzo di una utilitaria.

Perché ok, si puo dire che un 127 rifrattore acromatico possa darmi risultati superiori ad un mak127 ostruito, ma su quale soggetto? Su giove? Possibile. E sulla luna ad esempio? Sarebbe la festa dei colori, e il mak ne uscirebbe vincitore per qualità complessiva dell'immagine.

Ecco perché alla fine, per chi ha la nostra passione, ci vuole almeno uno strumento per ogni sistema ottico.
Solo cosi posssiamo osservare al meglio i vari soggetti.

Ad ogni modo, alla fine credo proprio che prenderó il dobson. Se non altro, nell'eventualitá non dovesse superare le prestazioni planetarie del mak, quantomeno sará uno strumento complementare per fare deep sky.

etruscastro
14-05-2016, 16:09
Ad ogni modo, alla fine credo proprio che prenderó il dobson..
:disgusted::disgusted:
sai perché ho partecipato pochissimo alla tua discussione?
perché il mio consiglio te lo avevo dato nella discussione che apristi tempo addietro e che è praticamente uguale a questa (:sneaky:), e cioè che tu vuoi un rifrattore!!!

ora non ti sei sentito dire da noi che col rifrattore avresti dei margini di miglioramento sensibile e la tua propensione vacilla verso il dobson... ma non lo puoi nascondere... tu vuoi il rifrattore...!

ora, se non te lo acquisti la prossima volta che parli di rifrattore ti banniamo!!! :biggrin::biggrin::biggrin:

Marcos64
14-05-2016, 16:48
Ben detto! :) Del resto basta guardare il titolo del thread!

Darth Fener
14-05-2016, 16:48
:biggrin:

No spe, io io rifrattore lo prenderei anche subito. Ma comporta un acquisto superiore, per via della montatura.
Arriviamo ad una spesa che pareggia quella di un ed120.

:biggrin:

Francis
14-05-2016, 16:59
Beh, a questo punto, per "vendetta" per averci trascinato in questa infervorata discussione, potremmo ingarbugliargli ancora un po' le idee. E cioè con un 127 o 152 avrebbe visto sicuramente di più sui pianeti, però come diametro ci sarebbe stata una certa sovrapposizione con il mak 127 su diversi target, quindi con il dobson ha fatto una eccellente scelta, specie se nutre un certo interesse per il deep e può disporre di bei cieli neri e tempo per una perfetta collimazione e acclimatamento, tuttavia se il suo interesse fosse davvero per il planetario la scelta davvero ottimale sarebbe stata comprare un compatto e potente mak 180...:biggrin:

Angeloma
14-05-2016, 17:01
Magari questo (http://www.astroshop.it/apm-rifrattore-apocromatico-ap-356-4270-cnc-ii-ota/p,8507)...:biggrin:

Salvatore
14-05-2016, 17:11
etruscastro ho finito i grazie ;) e ti quoto in pieno... infatti mi ricordava qualcuno... ( il sottoscritto)

Darth Fener
14-05-2016, 19:22
http://www.bresser.de/en/Sale/Display-Items/Bresser-Messier-Refraktor-AR-127L-1200-EXOS-2-GoTo-Hexafoc.html

:sneaky:

Angeloma
14-05-2016, 19:34
Fosse anche solo per la montatura goto, lo prenderei. :angel:

Darth Fener
14-05-2016, 20:01
:biggrin:

No, ho deciso, il telescopio che mi manca adesso è quello con un bel diametro. Anchè perchè ho raggiunto un compromesso con la mia compagna, che vuole un tele per il deepsky

Piuttosto Maestro, il bresser 8 pollici mi pare non abbia problemi di back focus con webcam e reflex no?
Altra cosa, anche se so che col dobson non se po fa: di quanto tempo posso fare le pose prima d'avere le stelle in movimento? Giusto per gli oggetti messier più luminosi come M42 ad esempio

Angeloma
14-05-2016, 21:05
No, non ha problemi di backfocus; in effetti è fornita una prolunga per usare gli oculari.
Puoi tentare di fare qualcosa per i pianeti (se riesci a inquadrarli e a fuocheggiare) con la webcam, ma la vedo dura. E la vedo male anche per il deep sky.
Nessun problema per la Luna, sia a fuoco diretto che in afocale.

Huniseth
14-05-2016, 22:37
Con tutte ste domande su webcam/riprese/fotografie mi chiedo perchè prenda un dobson.. :whistling:
Foto deep con il dobson? :shock::wtf::wub: C'è un limite alle battute...
Però una cosa giusta c'è, molto arguta: hai capito che M42 la vedi meglio con qualche secondo di posa che all'oculare del dobson ....http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png
Me la immagino la compagna vagare per minuti senza beccare un oggetto che è uno... (i minuti sono il tempo limite per l'abbandono dello strumento..)

Col rifraciccione 152/900 il più delle volte vedo il deep peggio che con i piccoletti, luce a gogò.. basta un po di umidità e non si vede più un accidente. Ma sicuramente lo porterai in cieli bui.. sicuramente.. certamente.. km su km ... al freddo. :whistling:

Darth Fener
14-05-2016, 22:43
Hahahaah Madò

Ho ancora tempo per cambiare idea?:biggrin:

giovanni73
14-05-2016, 23:33
Ciao,consigli da darti non ne ho,in compenso ho gli strumenti (tranne il 127/1200)su cui sei indeciso.Il 102/1100 per luminosità pareggia più o meno il 127 mak, e i particolari visibili in planetario ,ma anche sulle doppie sostanzialmente si equivalgono,la differenza sta nel modo in cui li vedi,all'apparenza più vividi nel mak,ma con più possibiltà di ingrandimento utile nell'acro e una visione più "rilassata"che me lo fa preferire sulle stelle doppie (ma anche complessivamente) anche se il mak le risolve altrettanto bene Il cromatismo su oggetti luminosi un po' c'è ,ma non è drammatico,perlomeno non come nel 150/1200 che a fronte di una migliore risoluzione presenta aloni azzurri (non blu scuri come nel 102)sia ai bordi lunari che su pianeti e stelle molto luminose e parlo del visuale.Il vantaggio del 150 sta nel fatto che da cieli cittadini è un buon compromesso tra seeing e turbolenza e diametro,e soffre meno dell'umidità di un sc 200 ad esempio.Ingombri e peso esigono però una montatura adeguata ,prima avevo una meade lxd 75 ora una sw neq6 e va molto meglio.Non penso che la tua montatura si rompa sotto il peso,ma è semplicemente inadeguata anche per il 102/1100 ,perchè per mia esperienza conta di più la lunghezza del peso,e più che la posizione scomoda di osservazione (si può sempre aggiungere peso vicino al focheggiatore e bilanciarlo più in alto e aggiungere una mezza colonna per non estendere troppo il cavalletto)conta la stabilità altrimenti ad alti ingrandimenti rischi di non vedere nulla.Dimenticavo,i rifrattori hanno un vantaggio dato dalla focale,che ad esempio col 150/1200 un oculare 30mm di 80°di campo apparente ti da due gradi di campo reale che col mak te li scordi.

Huniseth
14-05-2016, 23:33
Ma certo.. hai sempre tempo di cambiare idea.. anche quando sarai nel pratone al buio e sarai assalito da bestie di ogni dimensione e non potrai difenderti perchè devi usare le due mani per muovere il dobson... perchè se perdi l'oggetto devi ricominciare tutto da capo.. star hopping . .telrad .. oculare lungo.. oculare corto.. :wub:
Per fortuna però sarai dispensato dal farlo di persona.. ci penserà la dolce compagna a cambiare il telescopio..
Esagero un po.. ma qualcosa di vero c'è... :biggrin:

Darth Fener
15-05-2016, 00:02
Quel display item non é li per caso...é un segno...
:sneaky:

Darth Fener
15-05-2016, 00:08
Ciao,consigli da darti non ne ho,in compenso ho gli strumenti (tranne il 127/1200)su cui sei indeciso.[...]
Grazie per i consigli.
Il 150 rispetto al tuo mak come si comporta?

Francis
15-05-2016, 08:32
Ma che mo' ricominci!?...:D

Darth Fener
15-05-2016, 10:11
Beh, in nottata ho riflettuto arrivando alla conclusione che una Exos 2 con goto nuova costa più di quel prezzo.

Oggi in un impulso di follia lo stavo acquistando, ma misteri di bresser, guarda caso non ci sono le spese di spedizione standard, SOLO PER QUESTO ITEM, e quelle loro ammontano a 75,00 che è una rapina bella e buona.
Ora ho scritto, vediamo che rispondono, se rispondono.

Angeloma
15-05-2016, 12:02
Hai un 127mm? Se vuoi veramente fare un salto di qualità concreto, il prossimo telescopio dovrà avere un'apertura che sia almeno del 50% più grande: più o meno, 200mm. Almeno, noterai qualche differenza. Non un altro 127mm, non un 150mm: un 200mm come minimo.

Darth Fener
15-05-2016, 12:06
Beh, ho colto la palla al balzo. Ho preso il 127L con exos2 e goto.
La sola montatura vale il prezzo, 680euro.

Ora devo provare a vendere la exos1

Angeloma
15-05-2016, 12:12
E il Mak chi te lo regge? La tua compagna? :biggrin:
Non fare sciocchezze, tienila! Ché poi ti serve anche per fare un confronto testa-testa...:)

Curiosità: con i 75 Euro in più di spedizione, vero? Che marpioni! :mad:

Darth Fener
15-05-2016, 12:15
Hahahaah
Si, ho letto bene e per spedizioni superiori a 35 kg é così.
Ma comunque è un buon affare. Adesso qualche parvenza di foto deep posso farla, il 127L ha l'attacco fotografico di sopra e posso collegare la reflex

Sono felice, si vede?:biggrin:

Darth Fener
15-05-2016, 12:26
Maestro, adesso mi serve il tuo aiuto.
Come funziona il goto?
Nel senso, per farlo funzionare devo allineare alla polare o basta fare il suo allineamento a 3 stelle?

Angeloma
15-05-2016, 12:30
Sgrat, sgrat!
Se permetti, una grattatina è d'obbligo, col sincero augurio che il sorriso non si smorzi, ma le vibrazioni sì e in fretta. :)
Ho il massimo rispetto per i rifrattori e ne ho 5 acromatici, anche se piccoli, ma che mi hanno soddisfatto ampiamente. Però, a forza di osservare senza cromatismo, ormai quasi non lo sopporto più e ora stanno tutti nelle retrovie per osservazioni a basso ingrandimento e per far divertire i partecipanti alle osservazioni pubbliche.

Angeloma
15-05-2016, 12:36
Devi fare la stessa procedura di orientamento e livellamento come fai con la Exos 1. In più, devi equilibrare tutto il sistema al completo degli accessori tutti.
Infine, una volta messo il tele nella posizione di partenza come descritto nelle istruzioni e acceso il goto, procedi all'inserimento della data, dell'ora e delle coordinete geografiche; infine, esegui l'allineamento.

Darth Fener
15-05-2016, 12:43
Ah, quindi va comunque allineata alla polare? pensavo che col goto fosse il software a compensare una volta fatta la triangolazione delle stelle.

Angeloma
15-05-2016, 13:09
Ci sono montature che lo fanno, sia Meade che Celestron. Ma non la Exos. Il software dovrebbe essere simile a quello del mio ETX: semplice e intuitivo.

salvatore70
15-05-2016, 13:59
Non sono molto bravo in inglese,ma credo di aver letto che sia possibile solo per semplice uso visulale fare un puntamento grossolano e poi l'allineamento ad una,due tre stelle.
Per fotografare dice allineare con il cannocchiale polare.
https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://www.teleskoop.ee/wp-content/uploads/2014/09/EXOS2_GOTO_4951750GB0314_manual.pdf&ved=0ahUKEwjg-PS0iNzMAhWFbhQKHZXzDW4QFgglMAA&usg=AFQjCNGtQECmwXmukIOKZYCzrtJcdDjzMw

Angeloma
15-05-2016, 19:16
Può non essere sufficiente, constato di persona. Meno male che c'è il metodo Bigourdan.

Darth Fener
16-05-2016, 10:15
Ok, attendo tue notizie:biggrin:

giovanni73
16-05-2016, 13:36
L'acromatico 150/1200 è decisamente più luminoso del mio 127 skywatcher,ha una migliore risoluzione ma ovviamente aberrazione cromatica, assente nel mak.Può darti maggiore soddifazione nell'osservazione di ammassi aperti e nebulose oltre che globulari,le galassie dal cielo cittadino le vedi poco o niente.La exos 2 reggerà magnificamente il piccolo mak e per quanto riguarda l'allineamento alla polare il più delle volte basta puntare a nord con la bussola a patto che l'altezza sia corretta (la prima volta conviene fare un buon allineamento con la polare)e ovviamente curare la messa in bolla che è importantissima

Darth Fener
18-05-2016, 07:27
Pacco Partito!!:awesome:

Angeloma
18-05-2016, 07:29
Non stai più nella pelle, vero? :biggrin:

Darth Fener
18-05-2016, 08:11
:awesome::awesome::awesome:

Francis
18-05-2016, 08:32
Manco arrivasse Sharon Stone impacchettata col fiocchetto...:biggrin:

Darth Fener
18-05-2016, 08:36
Sharon stone? Forse quella di 20 anni fa poteva farmi gola...

Angeloma
18-05-2016, 09:07
A me, andrebbe bene anche quella attuale: è uno dei vantaggi della senilità. :)
Poi, però, non saprei cosa farci: è uno degli svantaggi della senilità... :sad:

Darth Fener
18-05-2016, 09:19
beh, dopo che ho pagato 75,00 euro di spese di spedizione.....Almeno deve essere ai livelli di una Scarlet Johansonn :biggrin:

Darth Fener
18-05-2016, 09:58
Invece, una curiosità: è possibile alimentare il goto e i motori tramite un alimentatore?
Se si quale ci vuole?

Il goto é lo starTracker di Bresser

Angeloma
18-05-2016, 10:33
Sì, è possibile: 12V per almeno 2A, meglio se più capace. Occhio a rispettare la polarità.

Darth Fener
18-05-2016, 10:41
Io non ci capisco nulla di elettricità: Serve un alimentatore da 12v? E la polarità dove la vedo?

Vabbè appena arriva posto le foto, prima che esploda l'intera galassia:biggrin:

salvatore70
18-05-2016, 11:38
Dietro l'alimentatore c'é un disegnino con la polaritá che deve corrispondere a quella della montaturaSe leggi il manuale trovi scritto che il pin centrale é positivo.
18000

Ma la exos non é dotata di un battery pack?
Forse é solo un box dove mettere delle normali batterie.

Darth Fener
18-05-2016, 11:45
18001

C'è quella scatolina dove si mettono le pile.

8 pile, il che è assolutamente non molto economico, anche perchè leggo che non ci vanno le ricaricabili.

Edit, sbagliato foto

eccola

18002

Darth Fener
18-05-2016, 11:52
http://www.bresser.de/en/Astronomy/Bresser-Universal-Power-Supply-230-12V-3-0A.html

Questo è l'alimentatore Bresser, vabbè ma questi stanno fuori, 79 euro per un alimentatore che costa si e no 5 euro in realtà.

salvatore70
18-05-2016, 11:52
Allora un power tank che pure economico non é,se non sei bravo ad autocostruirtelo.
Mi pare di aver letto qualcosa scritto da Huniseth che usa un semplice alimentatore da pc.

Darth Fener
18-05-2016, 11:55
beh, se sul manuale ci sono le specifiche di alimentazione, basta portarle ad un tecnico che ti fa l'alimentare "su misura"


Sono questi i dati:

Operating voltage: 12V DC
Connection power supply: DC- plug 5.5/2.5mm
Polarity of the 12V connection socket: pin inside + / plug shaft unit –

Giusto?

salvatore70
18-05-2016, 12:23
Avresti cosí,pure componenti di qualitá migiore.

Angeloma
18-05-2016, 12:24
Dunque, con 79 Euro, ci viene un alimentatore switching a tensione variabile da 30A...
L'alimentatore ci vuole buono, di quelli che erogano 12V stabili e almeno 2A continui; non le boiate da du' lire che compensano col survoltaggio.
Huniseth usa un alimentatore da computer, ma lui è un perito elettronico o elettrotecnico e sa come ridurre la tensione a 12V, perché in genere, questi alimentatori, erogano tensioni tra i 18 e 19,5V per alimentare lo schermo; cosa strana, perché di schermi alimentabili a 12V ne è pieno l'universo. I componenti interni non usano tensioni superiori ai 12V.

giovanni73
18-05-2016, 14:01
In un negozio di elettronica si trovano alimentatori 12v decenti per 20/30 euro,ma già che ci sei prendilo da 5 ampere ,così vai sul sicuro,di norma il polo positivo è al centro,ma basta controllare sul manuale

Darth Fener
18-05-2016, 14:37
Sul manuale dell'alimentatore o dei motori?

giovanni73
18-05-2016, 20:35
Sul manuale della montatura,ma che io sappia c'era solo(perlomeno mi sembra di ricordare) la vixen col polo invertito e comunque se lo prendi in negozio puoi chiedere conferma,altrimenti è facile provarlo con un tester (l'alimentatore)

Darth Fener
18-05-2016, 20:55
Questi sono i dati

Operating voltage: 12V DC
Connection power supply: DC- plug 5.5/2.5mm
Polarity of the 12V connection socket: pin inside + / plug shaft unit –

Huniseth
18-05-2016, 21:37
Sulla eq6 usavo un alimentatore classico di quelli da pc con la possibilità di regolare la tensione con selettorino - che ho poi bloccato per sicurezza - li vendono con il set di spinotti intercambiabili, trovato quello giusto si blocca anche quello. Potenza sui 5 ampere - senonchè una bella sera la pulsantiera lampeggiava come l'albero di Natale ( e non era Natale..) - semi collasso.. per fortuna era l'alimentatore che ci ha lasciati dopo anni di onorato servizio e non si è danneggiata la eq6 (fifa boia..)
Ora. il precendente proprietario aveva messo uno spinottino con un diodo e led verde incorporato, come protezione contro l'inversione di polarità e io ho attaccato l'alimentatore a quello spinotto, così forse mi ha salvato.
Ma il bello, che quella sera non avendo un alimentatore di ricambio ( e anche per provare se era l'alimentatore guasto) gli ho attaccato uno di recupero di una stampante rottamata, 12 volt e 1 Ampere .. e da allora funziona ancora. Dal che.. i 5 ampere sono superflui, almeno sulla eq6 e con i miei carichi.

Angeloma
19-05-2016, 07:22
Ci sono alimentatori e alimentatori.
Avevo un alimentatore 7A continui e 10A di picco che pilotava in tutta tranquillità un RTX VHF a 55W di potenza, verificati con Wattmetro e carico fittizio (150.000 Lirette del 1990) senza che si accendesse la spia di Overload.
Al contrario, un economico 3A continui e 5A di picco non pilotava un RTX HF 30MHz oltre i 5 Watt.

Non avevo pensato agli alimentatori universali a tensione variabile; basta trovarne uno che abbia la possibilità di erogare una tensione compresa tra i 10 e i 14V. Dovrebbe essere l'intervallo di tensione necessario ad alimentare qualsiasi montatura; da verificare sul manuale.

Huniseth
19-05-2016, 08:16
Si fanno troppe fisime sufli ampere. Se con uno e tensione 12 volt la montatura funziona bene è parlo di eq6 vuol dire che già con due e 14 volt si lavora allegri. Gli stepper lavorano sempre al picco molto breve. I servo sono più critici. L'importante è la polarità. Non garantisco che ci sia protezione.
Se ci sono problemi vuol dire che gli assi sono duri. Aumentare la potenza alla lunga porterà danni

Darth Fener
23-05-2016, 14:16
Ragazzi è arrivato il bestione!!! MADONNA è immenso.

Solo che ho un problema, mi avanza un pezzo, anzi 2 che uniti sembrano formare una sorta di prolunga. Ma non so dove metterla, il focheggiatore non sembra smontabile.
18085 Angeloma Maestro aiutami!!

Angeloma
23-05-2016, 14:23
Il focheggiatore è un Hexafoc da 2,5" con adattatore da 2" con adattatore da 1,25". Da qualche parte andranno di sicuro.
Presumo servano per fuocheggiare con una lente di Barlow come accade col mio Dobson. O per fuocheggiare senza lo specchio diagonale.

salvatore70
23-05-2016, 14:30
Mi pare siano le prolunghe del focheggiatore.Sono uguali al mio.
Si svita il portaoculari in cima al focheggiatore e le avviti se non riesci ad andare a fuoco.Puoi provare anche di giorno.

Darth Fener
23-05-2016, 15:21
Mmm, no, sono grandi tanto quanti l'attacco del focheggiatore al tubo.

Angeloma
23-05-2016, 15:26
Hanno delle impanature interne o esterne? O sono completamente lisci? Hanno diametro uniforme?
Di sicuro vanno collegati a qualcosa di diametro analogo.
Datti da fare col calibro, vai...;)

Darth Fener
23-05-2016, 15:31
Si, sia interne che esterne. Si possono intercambiare tra di loro.
Il focheggiatore ha una dado che serve per rotearlo e portare il diagonale dritto, poi ha 2 viti che non capisco a che servono.

18087
La vita più vicina al tubo serve a ruotare, e le altre 2 più in basso a destra e sinistra?

Angeloma
23-05-2016, 15:36
Io non le toccherei, neanche per vedere l'effetto che fa. I focheggiatori sono tempestati di viti, vitine e vitucce da non sapere qual è quale e a cosa serve è un mistero.

salvatore70
23-05-2016, 15:43
Prova a ruotare le manopole del fok facendo uscire un pó il tubo.
E guarda se il tubo stesso ha le stesse dimensioni degli anelli.
Se sono uguali puoi utilizzarli cosí in caso di necessitá
18088
Per aggiungerli devi svitare prima il portaculari dove hai attaccato il diagonale.
Probabilmente non ti seviranno,a me si quindi li devo mettere.

Salvatore
23-05-2016, 17:32
Ragazzi è arrivato il bestione!!! MADONNA è immenso.

Solo che ho un problema, mi avanza un pezzo, anzi 2 che uniti sembrano formare una sorta di prolunga. Ma non so dove metterla, il focheggiatore non sembra smontabile.
18085
Angeloma Maestro aiutami!!


Auguri per la bestiolina ;)

Sono curioso di guardarci dentro... :whistling: mancano ormai poco più di 2 mesi.

Darth Fener
23-05-2016, 18:00
18089

Eccolo!!

Le prolunghe andavano tra il focheggiatore, si doveva svitare una piccola vite esagonale, staccare l'adattatore da 2 pollici e collegarci la prolunga.

Darth Fener
23-05-2016, 21:39
Ho fatto una veloce prova dell'inseguimento, ho cercato Giove manualmente e poi l'ho inseguito, perfetto!!

In visuale sui pianeti, ho dovuto però rimuovere le prolunghe. Boh!
Mi sa che servono se collego la reflex o la camera Ccd a fuoco diretto.

Comunque prova su Giove veloce, il cromatismo lo vedo, un sottile alone viola esterno. Ma si vede solo a forti ingrandimenti, sui 200x.
Ad ogni modo, partendo dal mak è impossibile non notarlo. Di contro, immagine ferma, montatura stazionata velocemente e grossolanamente, telescopio montato e via. Col 15mm il pianeta e i satelliti( a proposito, davvero puntiformi!!)si vede perfetto, inciso e contrastato!!
L'osservazione è assai scomoda osservando oggetti alti(tipo Giove).
Altra nota stonata, ma prevedibile, nonostante la Exos2 sia bella robusta, le vibrazioni si sentono assai: di buono c'è che una volta messo a fuoco l'inseguimento automatico ti permette di osservare senza toccare nulla.

Sul dettaglio non posso pronunciarmi perché le condizioni d'osservazione erano diciamo non ottimali, ho osservato col cielo ancora blu.
A memoria, la differenza che mi è sembrata più evidente è che il pianeta mostrava una certa sfericità, non so come spiegarlo, quasi fosse staccato dal cielo.
Per ora promosso, anche perché l'acquisto più serio era la exos2 col goto, li sopra il mak ci ballerà

Marcos64
24-05-2016, 08:07
Bel tubone! Complimenti!

Darth Fener
24-05-2016, 10:48
Stavo notando alcune discrepanze tra lo strumento di cherubino e questo mio.
Mentre il suo non ha alcuna prolunga, ma un focheggiatore con una escursione notevole, il mio ha un fuocheggiatore con escursione ridotta compensata all'occorrenza da quelle 2 prolunghe. Il motivo di questo cambiamento non me lo spiego. Le prolunghe sono estremamente scomode.

Angeloma
24-05-2016, 11:48
Di recente, nella nuova produzione, è stato sostituito il focheggiatore con l'Hexafoc da 2,5" più un riduttore verso 2" e un altro riduttore verso 1,25".
Guarda il lato positivo della cosa: puoi usare accessori da 2,5" (http://www.siebertoptics.bizland.com/SiebertOptics-eyepieces-observatory.html)...

Francis
24-05-2016, 14:58
Stavo notando alcune discrepanze tra lo strumento di cherubino e questo mio.
Mentre il suo non ha alcuna prolunga, ma un focheggiatore con una escursione notevole, il mio ha un fuocheggiatore con escursione ridotta compensata all'occorrenza da quelle 2 prolunghe. Il motivo di questo cambiamento non me lo spiego. Le prolunghe sono estremamente scomode.

Forse hanno ottimizzato il focheggiatore considerando che l'escursione elevata serve probabilmente solo se osservi senza diagonale (cioè mai).

cherubino
24-05-2016, 17:22
probabile…

Paolo

Darth Fener
24-05-2016, 20:16
Huniseth

A casa mi sono ritrovato questo coso:

18115

Ora, oltre a far partire le macchine, ha una presa accendisigari che può alimentare computer e altra roba. Secondo te può andar bene?

Angeloma
24-05-2016, 20:23
E va bene sì, perbacco...:)

Darth Fener
24-05-2016, 21:03
Sei serio??
L'unica cosa, ho provato il cavo con presa accendisigari, sul telescopio lo spinotto è diverso, quindi dovrei far fare un cavo a presa accendisigari con lo spinotto identico..

Angeloma
24-05-2016, 21:05
Magari, rispettando la polarità. ;)

Darth Fener
24-05-2016, 21:10
Ecco, questa cosa è fuori dalla mia portata. Come faccio a far fare un cavo rispettando la stessa polarità di quello che ho già? Per esempio come verifico che quello in dotazione a questo tank che mi son trovato a casa( che però come spinotto è più piccolo) sia diverso o uguale come polarità?

Huniseth
24-05-2016, 22:48
Facile trovare la polarità, si infila e si accende, se fuma è al contrario. :biggrin:
Si prova con il tester/multimetro

Darth Fener
24-05-2016, 22:57
No ma seriamente, se vado in un negozio di elettronica, e prendo un cavo con presa accendisigari e spinotto dc 5.5 x 2,5, dove lo vedo che il positivo si trova all'interno? Come lo capisco?

iaco78
25-05-2016, 03:24
Ragazzi è arrivato il bestione!!! MADONNA è immenso.

Solo che ho un problema, mi avanza un pezzo, anzi 2 che uniti sembrano formare una sorta di prolunga. Ma non so dove metterla, il focheggiatore non sembra smontabile.
18085 Angeloma Maestro aiutami!!

ciao Darth ,complimenti e auguroni per lo osservazioni.

Angeloma
25-05-2016, 06:29
A parte rari casi esotici, il positivo è al centro, almeno nella presa dell'accendisigari. E anche sulle montature, che io sappia, la presa ha il positivo al centro; in genere, c'è il diagramma vicino alla presa oppure è specificato nelle caratteristiche.

Huniseth
25-05-2016, 10:35
Questa cosa della polarità è meno facile di quanto sembra - bisogna fare molta attenzione, è vero che di solito il positivo è al centro, ma fra i rottami è pieno di roba che di "solito" .........
Con un tester e leggendo le istruzioni si è più tranquilli, un tester costa poco e serve sempre.

Darth Fener
25-05-2016, 11:24
Ho comprato un adattatore maschio femmina, provato, si accende, niente esplosioni.
Con 2 euro ho risolto. Il tizio mi ha detto che la polarità è corretta, e che l'adattatore non fa che da ponte.

Huniseth
25-05-2016, 21:41
Ah.. ok, allora l'odore di bruciato che sentivo era quello del pollo nel forno.. :biggrin:

Darth Fener
25-05-2016, 22:21
Scherzi a parte, una volta avviato posso star tranquillo no?

Francis
25-05-2016, 22:27
Si... a parte il rischio di rimanere fulminati toccando la manopola del focheggiatore...:biggrin:

Restiamo in attesa di una tua recensione su come si vede nel rifra rispetto al mak...

Darth Fener
25-05-2016, 23:33
Causa lavoro e forte stanchezza non ho ancora avuto modo di provarlo


Piuttosto, esiste una guida ben fatta su come stazionare e allineare il cannocchiale polare? La guida bresser fa a dir poco pena.

Quel che vorrei sapere é questo: se punto la montatura a nord, e a quel punto allineo con tre stelle, sono a posto cosi o devo far prima l'allineamento polare utilizzando la data e l'ora? Perché o sul manuale é spiegata male, o io davvero non ci ho capito nulla. Girare la ruota delle ore, quelle dei mesi, sbloccare la vite e via discorendo, é cosi complicata?
Ho scaricato una app che mi fa vedere la posizione che deve assumere il disegno all'interno del cannocchiale polare: usando quello bypasso tutta la procedura?

E di nuovo: allineando con le tre stelle e poi sincronizzando tutto, sono apposto cosi? Il goto troverá con precisione gli oggetti?

etruscastro
26-05-2016, 07:41
per prima cosa controlla che il cannocchiale polare sia collimato nella montatura, poi lascia stare le ghiere, su queste classi di montature sono inutili quanto almeno la metà dei nostri politici, metti la polare dove ti dice polar finder e allinea bene, ma bene le stelle che ti permetteranno di utilizzare il goto.

inizia così che ad affinare la tecnica c'è sempre spazio e tempo! ;)

iaco78
26-05-2016, 08:11
Darth Fener

Ciao caro darth
Prova a seguire questa guida.Se lo fai passo dopo passo otterrai uno stazionamento magnifico.
Io come te non avevo mai provato,seguendo questa guida alla lettera ho fatto la prima volta uno stazionamento perfetto e adesso mi viene davvero semplice ogni volta:

http://astrofoto.altervista.org/astroalex/Tutorials/Allineamento-polare-preciso-per-astrofotografia/Tutte-le-pagine.html

Davvero se la segui non puoi sbagliare.
Uno mio consiglio personale,cura in maniera maniacale il bilanciamento, ha anche influenza sulla buona riuscita dell'inseguimento.
Ciao e a presto

Darth Fener
26-05-2016, 08:38
etruscastro

Collimato intendi che la croce deve restare fissa su un punto?
E se no, devo agire sulle viti no?

iaco78
Grazie

etruscastro
26-05-2016, 08:43
QUESTO (http://www.haldema.altervista.org/Haldema/allineamento_polare_preciso.html)ti fa capire cosa devi controllare ;)

Darth Fener
26-05-2016, 08:50
Ok, quindi intendi quella croce? Da me il disegno della polare è diverso.

è cosi:

18162

Ho usato infatti quella guida, ma ad un certo punto mi sono perso, gira di qua, sblocca di la :disgusted:

iaco78
26-05-2016, 10:05
Darth Fener

Hai il cannocchiale polare vixen, scusami e' diverso dal mio.
La procedura e' simile per la prima parte, ma poi dai un'occhiata qui....

http://fotoastronomiche.it/allineamento-polare-veloce-per-cannocchiali-polari-senza-riferimenti/

dovrebbe essere abbastanza chiara ma io non l'ho mai usata ovviamente
La chiave rimane metter il cannocchiale nella corretta posizione in base al luogo di osservazione la data e l'ora,indipendentemente dal disegno che hai dentro.
La prima guida che ti ho postato con i disegni e le spiegazioni e' davvero ben fatta e di chiara comprensione

etruscastro
26-05-2016, 12:15
è già importante notare se girando l'asse A.R. il cannocchiale non si sposta...

iaco78
26-05-2016, 13:00
etruscastro
:biggrin:...si, ovviamente hai ragione, per prima cosa l'asse del cannochiale deve essere in asse con l'A.R o tutta la calibrazione va a farsi benedire....:biggrin:

Darth Fener
28-05-2016, 10:57
Allora, ieri ho finalmente usato il nuovo rifrattore. Purtroppo non ho potuto fare un confronto col mak, ero stanco morto, ma marte, col 9mm da 2 mila lire, mostrava i dettagli. Una cosa pazzesca, mai mi era capitato di vederlo in visuale cosi come in foto. Ho usato il filtro che taglia la luce del 25%, ragazzi era qualcosa di spaventoso.

Il cromatismo sul pianeta rosso era visibile col 26mm ma trascurabile vista la piccolezza del pianeta.
Col 9mm, zero cromatismo, palla rossa e e dettagli scuri visibili.

Sono poi passato su Saturno: La visione quasi irreale,sembrava una foto tanto era ferma. la maggiore differenza che sto notando rispetto al mak è il colore del cielo, totalmente nero, col pianeta che pare staccarsi donando un piacevole effetto simil tridimensionale.
Visionato col 26mm c'erano le stelle e i satelliti intorno, ma troppo piccolo per cogliere i dettagli. Col 9mm visibile la divisione di cassini e l'ombra del gigante sugli anelli.
Cromatismo totalmente assente.

Ho tentato una ripresa veloce, sia di marte che di saturno, ma a fuoco diretto e barlow 2.5x la focale di soli 1200 mi penalizza viste le dimensioni del sensore canon.

L'unica vera nota negativa riguarda la messa a fuoco, la lunga leva genera vibrazioni appena si tocca il focheggiatore.

Domanda. Riesco ad equilibrare l'ota con un solo contrappeso, messo però quasi alla fine. Secondo voi è meglio utilizzarne 2, messi un po più in alto, o i motori ne risentirebbero di più?

etruscastro
28-05-2016, 11:42
quando è bilanciato il tubo è bilanciato, i motori non lo sanno se ci sono 1 o 2 pesi....