Giuseppe Petricca
07-05-2016, 16:49
E' decisamente troppo che non riesco a postare qualcosa in questa sezione. Non per mancanza di voglia, ma proprio per mancanza di tempo necessario all'organizzazione dei miei appunti osservativi.
Però visto che siamo in un altro luogo del nostro mondo, tanto vale ricominciare per bene.
Il report riguarda la notte tra ieri ed oggi, dalle 00:00 locali alle 02:00 locali, unico momento di cielo veramente scuro. In questo periodo infatti qui al nord il crepuscolo astronomico non esiste più, e poco tempo svanirà anche quello nautico.
Lo strumento utilizzato sono i miei occhi, dietro il mio paio di occhiali :biggrin:
Attendendo lo sviluppo delle aurore, e approfittando il cielo sereno il primo obiettivo è sicuramente la vista della Polare, che qui si trova a 58° di elevazione sull'orizzonte, ed è davvero una strana sensazione poterla osservare così in alto.
Continuo di poco sulla destra, dove si riesce ad osservare ottimamente l'intera costellazione del Drago, notoriamente debole, la cui testa emerge in modo splendido sullo sfondo del cielo. Direttamente sotto la Polare invece appare visibile la ancor più evanescente costellazione della Giraffa, mai osservata con successo dall'Italia.
La protagonista in fronte a me è comunque una costellazione inconfondibile, Cassiopea, che è stato il mio punto di riferimento (insieme alla classica Orsa Maggiore) per spostarmi nel cielo. Alla sua destra e già abbastanza alto, appare il Triangolo Estivo, con Vega alla stessa elevazione della Polare, Altair in basso e parzialmente sommerso insieme all'Aquila dall'IL della città di Stornoway e Deneb al suo fianco. Visibile senza problemi la divisione della Via Lattea nel Cigno, oltre al suo stesso percorso dall'Auriga fino all'orizzonte opposto.
Andromeda era bassa all'orizzonte, ma anche con la residua luce presente del crepuscolo, è stato possibile osservare la galassia ad occhio nudo come una piccola e debole sfuocata stella.
Continuando verso l'orizzonte sud è impossibile non notare il secondo pianeta più luminoso del cielo dopo Giove, il rosso Marte, che risplendeva in maniera eccellente anche dalla sua bassa elevazione sull'orizzonte di questi luoghi. Alla sua sinistra Saturno, mentre tutto intorno parte della costellazione dello Scorpione, della quale era difficile notare qualcosa al di sotto di Antares.
A questo punto ho semplicemente alzato lo sguardo verso l'alto, e sopra di me era in tutta la sua maestosità l'intera costellazione dell'Orsa Maggiore! Poter osservare con successo tutte le stelle principali dell'asterismo esteso (le gambe in particolare) è stato davvero emozionante! Si può ben capire perché domini letteralmente i cieli settentrionali. Si poteva quasi immaginare la figura di questo enorme orso, grande quasi 50°, presenziarae nel cielo notturno!
Seguendo il classico star hopping sono approdato alla rossastra Arturo, e quindi alla bianca Spica.
Sulla destra invece un faro nella notte, Giove! Posto poco sotto l'asterismo del Leone era impossibile da non notare! A -2 di magnitudine risultava quasi troppo luminoso da guardare, anche con i miei semplici occhi.
Concludo il tour con un paio di traguardi personali superati:
Il primo è stato la visione completa e senza problemi di tutte le stelle fino alla magnitudine +6 dell'ammasso Melotte 111 nella Chioma di Berenice. Mai visto ad occhio nudo, e mai percepite così tante stelle! In distolta il resto dell'ammasso appariva ancora più affascinante, con le componenti restanti non distinte, e a formare una sorta di vaga nebulosità.
Il secondo è stato lo sdoppiamento ad occhio nudo di Zeta Ursae Majoris e 80 UMa, Mizar ed Alcor! Ho provato per qualche tempo, ma la luce era ancora eccessiva. Attendendo la fine delle aurore boreali ho riprovato, con occhi adattati, ed ecco apparire la seconda componente accanto alla stella principale! In distolta la coppia appariva ancora più evidente!
Finita questa porzione mi sono reso conto di aver attraversato tutta la volta celeste, osservato tre iridium flare in sequenza, due bolidi e alcune sparute 'stelle cadenti'. Insieme ad una aurora boreale favolosa ed un tramonto eterno all'orizzonte settentrionale!
Spero che, anche se non report di osservazione telescopica, possa catturare il vostro interesse :)
P.s. A questo topic potrete trovare una foto dell'aurora di ieri.
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?15594-Aurore-e-Tramonto-Eterno&p=182537
Però visto che siamo in un altro luogo del nostro mondo, tanto vale ricominciare per bene.
Il report riguarda la notte tra ieri ed oggi, dalle 00:00 locali alle 02:00 locali, unico momento di cielo veramente scuro. In questo periodo infatti qui al nord il crepuscolo astronomico non esiste più, e poco tempo svanirà anche quello nautico.
Lo strumento utilizzato sono i miei occhi, dietro il mio paio di occhiali :biggrin:
Attendendo lo sviluppo delle aurore, e approfittando il cielo sereno il primo obiettivo è sicuramente la vista della Polare, che qui si trova a 58° di elevazione sull'orizzonte, ed è davvero una strana sensazione poterla osservare così in alto.
Continuo di poco sulla destra, dove si riesce ad osservare ottimamente l'intera costellazione del Drago, notoriamente debole, la cui testa emerge in modo splendido sullo sfondo del cielo. Direttamente sotto la Polare invece appare visibile la ancor più evanescente costellazione della Giraffa, mai osservata con successo dall'Italia.
La protagonista in fronte a me è comunque una costellazione inconfondibile, Cassiopea, che è stato il mio punto di riferimento (insieme alla classica Orsa Maggiore) per spostarmi nel cielo. Alla sua destra e già abbastanza alto, appare il Triangolo Estivo, con Vega alla stessa elevazione della Polare, Altair in basso e parzialmente sommerso insieme all'Aquila dall'IL della città di Stornoway e Deneb al suo fianco. Visibile senza problemi la divisione della Via Lattea nel Cigno, oltre al suo stesso percorso dall'Auriga fino all'orizzonte opposto.
Andromeda era bassa all'orizzonte, ma anche con la residua luce presente del crepuscolo, è stato possibile osservare la galassia ad occhio nudo come una piccola e debole sfuocata stella.
Continuando verso l'orizzonte sud è impossibile non notare il secondo pianeta più luminoso del cielo dopo Giove, il rosso Marte, che risplendeva in maniera eccellente anche dalla sua bassa elevazione sull'orizzonte di questi luoghi. Alla sua sinistra Saturno, mentre tutto intorno parte della costellazione dello Scorpione, della quale era difficile notare qualcosa al di sotto di Antares.
A questo punto ho semplicemente alzato lo sguardo verso l'alto, e sopra di me era in tutta la sua maestosità l'intera costellazione dell'Orsa Maggiore! Poter osservare con successo tutte le stelle principali dell'asterismo esteso (le gambe in particolare) è stato davvero emozionante! Si può ben capire perché domini letteralmente i cieli settentrionali. Si poteva quasi immaginare la figura di questo enorme orso, grande quasi 50°, presenziarae nel cielo notturno!
Seguendo il classico star hopping sono approdato alla rossastra Arturo, e quindi alla bianca Spica.
Sulla destra invece un faro nella notte, Giove! Posto poco sotto l'asterismo del Leone era impossibile da non notare! A -2 di magnitudine risultava quasi troppo luminoso da guardare, anche con i miei semplici occhi.
Concludo il tour con un paio di traguardi personali superati:
Il primo è stato la visione completa e senza problemi di tutte le stelle fino alla magnitudine +6 dell'ammasso Melotte 111 nella Chioma di Berenice. Mai visto ad occhio nudo, e mai percepite così tante stelle! In distolta il resto dell'ammasso appariva ancora più affascinante, con le componenti restanti non distinte, e a formare una sorta di vaga nebulosità.
Il secondo è stato lo sdoppiamento ad occhio nudo di Zeta Ursae Majoris e 80 UMa, Mizar ed Alcor! Ho provato per qualche tempo, ma la luce era ancora eccessiva. Attendendo la fine delle aurore boreali ho riprovato, con occhi adattati, ed ecco apparire la seconda componente accanto alla stella principale! In distolta la coppia appariva ancora più evidente!
Finita questa porzione mi sono reso conto di aver attraversato tutta la volta celeste, osservato tre iridium flare in sequenza, due bolidi e alcune sparute 'stelle cadenti'. Insieme ad una aurora boreale favolosa ed un tramonto eterno all'orizzonte settentrionale!
Spero che, anche se non report di osservazione telescopica, possa catturare il vostro interesse :)
P.s. A questo topic potrete trovare una foto dell'aurora di ieri.
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?15594-Aurore-e-Tramonto-Eterno&p=182537