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Visualizza Versione Completa : Prima immagine di un neofita



Vittorio
01-05-2016, 13:41
A parte qualche immagine di Giove e Luna effettuata in afocale, posto la mia prima immagine realizzata in modo più "consono" e, soprattutto, dopo aver conosciuto un amico che, tramite astrofriends, ho trovato nelle vicinanze e che mi ha "iniziato" all'uso della camera (poi da me acquistata) e all'uso dei software di postproduzione.
L'atterezzatura utilizzata:
- CPC11 con testa equatoriale HD pro;
- Camera ASI 120 MC-S;
- Notebook.
Software:
- Firecapture;
- PIPP;
- Autostakkert2;
- Registax6.
Ho effettuato 4 riprese da 90" e questa ritengo sia l'immagine migliore che sono riuscito ad ottenere. Il seeing era, ma devo ancora imparare a valutarlo, intorno al 4, c'era vento e le riprese erano mosse, tranne pochi attimi di "tregua" (e qui entrano in gioco i software mi è sembrato di capire).
La presenza della GMR e dell'ombra di Ganimede di sicuro rendono la foto un pochino più interessante ed è per me una piccola soddisfazione "iniziare" l'astrofotografia anche se con un oggetto facile da riprendere.

Lorena 01
01-05-2016, 13:47
Complimenti, bella! Riprendere un transito e' fantastico!

frignanoit
01-05-2016, 13:53
Anche il transito, bravo ottimo scatto!

Vittorio
01-05-2016, 13:56
Grazie...direi che la fortuna sto giro ci ha messo lo zampino ;-)

Spero di fare meglio appena mi arriva la Barlow, ho acquistato una 3x apo da Adriano Lolli, me l'hanno descritta come una delle migliori.

garmau
01-05-2016, 13:58
Complimenti debutto di notevole qualità.

frignanoit
01-05-2016, 14:44
Beh, uno che fa lenti per microscopi dovrebbe farci vedere qualcosa...;)

Tucana
01-05-2016, 14:46
Debutto con il botto!!

rick
01-05-2016, 15:03
Bellissima ripresa, complimenti!

Huniseth
01-05-2016, 23:39
Per essere un neofita hai messo in fila parecchi esperti..http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png.
Il fatto è che i parecchi esperti non hanno un C11.. puoi fare di più, aumenta la focale.

Vittorio
02-05-2016, 08:31
Grazie...troppo buoni.
Devo imparare tutto...soprattutto l'utilizzo della strumentazione.
Per esempio...aumentare la focale...significa aumentare la distanza tra sensore di ripresa e punto di messa a fuoco..quindi allontanare il sensore con delle prolunghe?
Perdonate la mia "ignoranza" in materia :-)

Vittorio
02-05-2016, 08:46
Mi do la risposta da solo (e spero sia giusta)...utilizzare una Barlow (dovrebbe arrivarmi oggi :-) )

Huniseth
02-05-2016, 10:31
Stai guidando un C11 senza patente... :biggrin:
Esatto.. la barlow.

Vittorio
02-05-2016, 10:37
Vengo da Napoli...dove si guida TUTTO senza patente :biggrin:
Infatti mi sto dando da fare per capirci qualcosa di autoguida...guida fuori asse...ecc :D

nicola66
02-05-2016, 14:56
Vengo da Napoli...dove si guida TUTTO senza patente :biggrin:
Infatti mi sto dando da fare per capirci qualcosa di autoguida...guida fuori asse...ecc :D

da quanto manchi da Napoli ?

a parte gli scherzi ottima ripresa , prova ad ammorbidire l'elaborazione la vedo troppo tirata .
guidare un C 11 la vedo dura a meno che tu non abbia una postazione fissa con una mondatura a 5 zeri :whistling:

Vittorio
02-05-2016, 15:09
da quanto manchi da Napoli ?

a parte gli scherzi ottima ripresa , prova ad ammorbidire l'elaborazione la vedo troppo tirata .
guidare un C 11 la vedo dura a meno che tu non abbia una postazione fissa con una mondatura a 5 zeri :whistling:

Ciao Nicola,
beh...sono andato via alla tenera età di 19 anni :-)
Ci torno un paio di volte all'anno.
L'elaborazione anche a me (dalle poche prove che ho fatto) piace meno tirata, questa era una via di mezzo.
Se vi dico come utilizzo lo strumento mi ritirate l patente per il C11 prima ancora di darmi il foglio rosa :D
Attualmente è su wedge HD pro (totale 50 kg secchi!!!!). Vivendo a Venezia centro storico non è che abbia grandi possibilità di spostarmi ma ho un balcone orientato a sud con nulla davanti. Verso sud ho reativamente poco inquinamento luminoso ma, udite udite, ogni volta devo spostare lo strumento per posizionarlo sul balcone dove ci va al centimetro (superando anche l'infisso...quindi devo sollevarlo delicatamente e far passare il treppiede oltre l'infisso), Ho già segnato a terra i punti dove posizionare il treppiede così, almeno, mi facilito un pò la messa in stazione ma devo rifarlo perchè devo riprendere bene le distanze.
Vi allego una foto di "Polifemo", come ho soprannominato il C11...ma nella foto non era ancora montato sulla wedge.

etruscastro
02-05-2016, 16:00
ahah grande... viva la faccia dello scambio termico! ;)

nicola66
02-05-2016, 16:38
E proprio una bella cornice ;)

Lorena 01
02-05-2016, 17:54
ho acquistato una 3x apo da Adriano Lolli, me l'hanno descritta come una delle migliori.
Io ho preso una 4x di Lolli, ne parlano molto bene :sbav::sbav:

Vittorio
02-05-2016, 18:56
Scambio termico? :D
eheheh...purtroppo o così o pomì...
Lo so che l'acclimatamento è importante, ecc ecc...in estate ci sono, ovviamente, meno problemi...in inverno qualche problemino in più c'è...
Comunque...se qualcuno passa per Venezia una birra da me è assicurata :D
La vista (non quella di Polifemo) è assicurata :awesome:

Marcos64
02-05-2016, 19:31
Se passo da Venezia, non te la cavi con una birra! :) Circa l'acclimatamento dello strumento, credo che sia uno dei maggiori responsabili di tante pessime esperienze. Lo si sottovaluta in genere, pero' per la mia breve esperienza, ho capito che e' fondamentale. Cosi' come l'adattamento al buio. Se non si rispetta questi due parametri, inutile discorrere di ottiche, oculari o focali.

Vittorio
02-05-2016, 21:30
Ciao Marcos...e vabbè...ci scappano pure due patatine insieme alla birra e se proprio vi comportate bene (ma taaaaaaanto bene) una pasta :D
Lo so che l'acclimatamento è molto importante, da neofita sto comunque cercando di informarmi su quelle che sono le basi. Qualche tempo fa volli provare a controllare l'acclimatamento dello strumento e notai chiaramente la cosiddetta "piuma" sfocando una stella.
Purtroppo non ho la possibilità di tenere Polifemo in postazione fissa (che darei!!) e quindi mi devo arrangiare. In estate è inutile metterlo fuori prima del tramonto perchè ho sole fino al tramonto e quindi il tubo si scalderebbe (ma in estate credo, ditemi se sbaglio, che a quota mare il problema sia comunque presente ma più rapidamente risolvibile). In inverno, facendo buio prima, è importante ma c'è anche più margine.

stiamo andando un pò fuori dal seminato :thinking:
qualcuno suggerisce, per rendere un pò (e sottolineo UN PO') più rapido l'acclimatamento di liberare la culatta in modo da far affluire più aria. Io penso, ma ditemi se sbaglio, che sia il caso di fare due cose (sempre che quanto viene suggerito sia valido):
1. inclinare lo strumento con la culatta verso l'alto (non completamente...non mi piace far gravare troppo il primario verso il basso)
2. mettere comunque un qualche filtro all'apertura della culatta (nel caso cosa suggerite?)
grazie dei (preziosi) suggerimenti

etruscastro
03-05-2016, 07:33
non è solo un problema di acclimatamento del tubo, e in un c11" è davvero lunga (ho il c11" e so di cosa parlo), ma devi fortemente tenere in considerazione lo scambio termico del muro che, essendo esposto a SudOvest prenderà tutte le ore di Sole più "calde", sia in inverno che in estate (soprattutto in estate oserei dire!), poi, c'è anche la cosa peggiore, stai su un balconcino, quindi se sei costretto a lasciare la finestra aperta anche se (ovviamente a questo punto) non sarà riscaldata, tutto il calore della stanza uscirà fuori creando turbolenze drammatiche.

quel che posso dirti che in quelle specifiche condizioni non sfrutterai mai un c11" a fondo che è tra l'altro molto complicato di suo da far operare al massimo.

va bene mettere il visual back in alto senza tappo, ma è solo un palliativo visto quanto detto sopra.
io, nel mio c11", e non osservo dal balcone (per quello ho il 110/770) uso l'astrocooler (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?7832-Astrocooler-per-SCT-11-quot&highlight=astrocooler) ​che abbatte di molto i tempi di cool down dello strumento.

Vittorio
03-05-2016, 08:22
Grazie dei consigli.
In effetti lo scambio termico dovuto ai muri e alla estrema vicinanza con la stanza è importante e influente...ma non posso fare altro se non vendere tutto e arrivederci o optare per un tubo più piccolo (che ha gli stessi problemi ma solo ridotti nel tempo!).
Quindi devo ingegnarmi.
Ho guardato l'Astrocooler...bello ma...credo che si possa anche provare a risolvere in altro modo, a questo punto chiedo lumi:
1. pensavo di lasciare lo strumento in postazione praticamente fissa e molto ben coperto con un telo impermeabile bianco, in modo da riflettere il più possibile i raggi solari, coperto sopra ma lasciato aperto alla base del treppiede ci dovrebbe comunque essere un pò di passaggio di aria per non farlo scaldare troppo, questo almeno in inverno. è consigliabile?
In visuale ovviamente devo stare fuori, ma per fare riprese mi sono già munito di prolunghe per nexstar, cavo usb 3 da 5 m e cavo per eventuale uso con PC e stellarium, quindi Polifemo resta fuori...ed io al calduccio con finestra semi aperta giusto per far passare i cavi.

2. Realizzare un sistema di ricambio forzato di aria con il principio delle caldaie stagne: due tubi concentrici, uno lasciato aperto (rigorosamente con filtro) che fa entrare aria e quello interno collegato ad una ventola per PC che aspira l'aria. In teoria si dovrebbe creare il "giro d'aria" all'interno del tubo.

Suggerimenti sui metodi proposti?
Come sempre...GRAZIE :D

Marcos64
03-05-2016, 17:56
Naturalmente posso sbagliarmi, ma una soluzione al tuo problema, non c'e'. Se lo strumento si trova in condizioni critiche, specie un C11 che non e' certo uno strumentino, non dara' mai il meglio di se. Se vuoi usare uno strumento di diametro importante, sei obbligato a cercare un cielo buio, e deve andarti bene anche in quel caso, dargli il tempo di acclimatarsi, lontano da correnti ascensionali di camini o simili o su balconi che restituiscono di notte il calore della giornata. Magari esagero, pero' son convinto che se non dedichi il giusto impegno alla ricerca di condizioni ideali, puoi avere anche un C11 al cubo, ma non cavi un ragno dal buco. Fosse possibile ricreare le condizioni ideali di un telescopio, con tubi, correnti d'aria o filtri, lo faremmo tutti, invece tocca prender la macchina e far qualche sforzo. Oppure si usa strumenti piu' adatti al disagio ambientale. E' da ieri che osservo, e gia' tanti miti, anche in poco tempo, sono tramontati. Sono sempre piu' convinto che lavorare su se stessi, abituandosi rigorosamente al buio, rispettando i tempi di acclimatamento dello strumento, cercando con impegno cieli bui, possa produrre risultati assai maggiori di un'ottica stratosferica. Conto molto su questo fatto. :)

etruscastro
04-05-2016, 07:35
parole sante Marco, e questo poi è un'estremo sunto di tutto il vademecum che nel tempo ho scritto tentando di instillare nel lettore neofita la cultura dell'astrofilo e meno della strumentalizzazione di questa belle passione.

per Vittorio, io non lascerei il c11" fuori seppur coperto, diventerebbe pressoché ingestibile sul controllo del delta termico, il problema è che il punto cruciale è il luogo di osservazione, tutto il resto sono problemi che per quanto tu risolva saranno solo dei piccoli miglioramenti in un mare di problemi che non sono causati dallo strumento.

detto questo l'importante è tu ti diverta con ciò che hai (e un c11" è il sogno irraggiungibile per molti, sia chiaro!) e se quella è la tua location allora ne prendiamo atto e ti facciamo gli auguri.

Vittorio
06-05-2016, 21:16
Grazie :-)
In realtà a livello di inquinamento luminoso sono messo MOLTO meglio della maggior parte di coloro che, da quanto leggo, scrivono sul forum.
L'importante è, appunto, divertirsi e, cosa che a me interessa, capire cosa si osserva e non ultimo le tecniche (anche quella la ritengo cultura) di visualizzazione e ripresa, entrando in campi semisconosciuti e che si è costretti non solo a studiare ma anche a sperimentare.
Forse avrò esagerato come strumento ma ho voluto puntare da subito a quello che ritengo sia lo strumento definitivo...forse sarebbe servita maggiore gavetta con altri strumenti, lo capisco, ma non ho sinceramente voglia di acquistare per poi dover rivendere per poi dover riacquistare ecc.
Tutto è opinabile, compreso il mio ragionamento e modo di vedere le cose ovviamente.
Nel frattempo ho fatto la conoscenza diretta di astrofili della zona che possono di certo aiutarmi "sul campo" (e già lo stanno facendo con consigli e tecniche) e credo che valga più di mille ore passate a leggere senza capire.