corrado973
29-04-2016, 10:13
http://s32.postimg.org/683ioh89h/pia20332_figa_sol1302_ml_mcam06191_w_labels_cr.jpg
Viene mostrata qui un’area scolpita dai venti con il margine del cratere di Gale che si staglia sullo sfondo. Al centro è visibile il Monte Sharp con un diametro di circa 154 chilometri. La prossima tappa porterà Curiosity in una sorta di deposito lacustre già esaminato in precedenza. Più avanti, precisamente alle pendici dello Sharp, ci sono tre unità geologiche chiave scelte fin dal momento in cui è stata selezionata la zona di atterraggio. Una presenta tracce di ematite, un ossido del ferro molto comune la cui formazione è principalmente legata a processi di tipo sedimentario, rilevato già dall’orbita. Al di sopra la seconda unità un’area ricca di minerali argillosi seguita da una terza, ricca di solfati.
Articolo qui (http://www.asi.it/it/news/curiosity-marte-a-360-gradi)
Viene mostrata qui un’area scolpita dai venti con il margine del cratere di Gale che si staglia sullo sfondo. Al centro è visibile il Monte Sharp con un diametro di circa 154 chilometri. La prossima tappa porterà Curiosity in una sorta di deposito lacustre già esaminato in precedenza. Più avanti, precisamente alle pendici dello Sharp, ci sono tre unità geologiche chiave scelte fin dal momento in cui è stata selezionata la zona di atterraggio. Una presenta tracce di ematite, un ossido del ferro molto comune la cui formazione è principalmente legata a processi di tipo sedimentario, rilevato già dall’orbita. Al di sopra la seconda unità un’area ricca di minerali argillosi seguita da una terza, ricca di solfati.
Articolo qui (http://www.asi.it/it/news/curiosity-marte-a-360-gradi)