Vittorio
27-04-2016, 23:30
Ciao a tutti,
avendo iniziato di recente l'avventura dell'astrofotografia, incentivato e aiutato da un amico astrofotografo della zona, mi è sorto il dubbio che il mio C11, montato su wedge, dovesse essere necessariamente bilanciato.
Un pò fissato con l'autocostruzione "casalinga", quindi con materiale facilmente reperibile e senza l'aiuto di attrezzi particolari tipo torni, frese, ecc. ho realizzato un sistema davvero molto semplice e, credo e spero, efficace per poter bilanciare il tubo. Spero di essere di aiuto per dare un'idea che, sicuramente, troverà grandi miglioramenti grazie ai suggerimenti (già ho pensato che, con delle viti leggermente più lunghe e l'inserimento di qualche rondella, lo scorrimento del fermo del peso risulterebbe molto più facile.
Allego qualche foto e la descrizione dei materiali utilizzati. Costo del materiale circa 20 € (materiale reperito in ferramenta, cara, a Venezia!!!)
- Barra filettata da 10mm in acciao inox (da 1 m. poi tagliata a circa 12 cm). l'ho presa in acciaio in modo da limitare le flessioni dovute al peso. circa 5 €;
- Profilo a canaletta in alluminio (se si trovasse in acciaio credo sarebbe meglio in quanto acquisterebbe rigidità anche se sarebbe più difficilmente lavorabile) 10x51x1 (2m. dalla quale ho ricavato due pezzi da 50 cm), circa 5€;
- Piastrine quadrate con dado saldato da 10mm (circa 1,35 € cad.);
- Dadi a farfalla da 10mm in acciaio inox. circa 1 € cad.
- Testa arrotondata da inserire in fondo alla barra da 10mm, circa 1€;
- 1 peso da 1 Kg da palestra (se si trova gommato forse è meglio), non so il prezzo...lo avevo;
- un pò di gomma antiscivolo;
attrezzi utilizzati:
- Dremel per forare l'alluminio e allargare i fori, seghetto a mano (non avevo altro) per tagliare la barra di acciaio, cacciaviti, colla cianoacrilato (attack o similari).
procedimento.
Ho misurato la lunghezza del tubo e la distanza a cui praticare i fori:
17531
Ho tagliato la barra di alluminio in due pezzi da 50 cm. Ho praticato i fori dopo aver preso le distanze sul tubo. un foro a 5,5 cm dal bordo superiore del tubo, uno a 2,5 cm dal bordo inferiore. I fori inferiori, come si vedrà dalle foto, li ho resi leggermente "allungati" in modo da compensare il gioco delle viti.
Sulla canaletta occorre realizzare in realtà un "doppio foro" assiale per permettere alla vite di essere avvitata. il foro più esterno deve essere allargato di molto per permettere il passaggio della testa della vite.
Su alcune piastrine ho incollato della gomma antiscivolo in modo da rendere molto difficile che potesse scivolare sui binari.
Sul dado della piastrina più vicina al tubo ho incollato un pò di gomma in modo che non rovinasse il tubo (ecco perchè, con delle viti più lunghe, si potrebbe evitare questo contatto che rende anche difficile lo scorrimento del sistema). La piastrina inferiore va a bloccare la superiore realizzando quindi un effetto morsa. Si inserisce il peso (sopra al quale ho inserito della gomma dopo averla sagomata con la forbice), altra piastrina sotto a serrare il peso con, giusto per sicurezza, un dado a farfalla. A chiudere il tutto, anche per estetica, un dado a testa tonda.
Al sistema si può aggiungere uno o più pesi. Ho provato, e la gomma sagomata sul peso funge anche da spessore tra i pesi e evita che possano spostarsi. Il peso si può posizionare in qualsiasi punto della barra filettata, basta aggiungere una ulteriore piastrina sulla parte superiore che lo blocca.
Ho segnato sui binari il punto di bilanciamento in base al mio setup fotografico, in modo che quando lo smonto posso riposizionare facilmente il peso. Attualmente, su suggerimento del mio amico, ho posizionato il peso il più vicino possibile al tubo, così si evita anche qualsiasi flessione della barra che, comunque, preferisco non accorciare (non si può mai sapere :-)
Purtroppo ho dei problemi nel caricamento delle immagini, ne allego solo alcune ma se serve ne inserirò altre se a qualcuno interessa.
avendo iniziato di recente l'avventura dell'astrofotografia, incentivato e aiutato da un amico astrofotografo della zona, mi è sorto il dubbio che il mio C11, montato su wedge, dovesse essere necessariamente bilanciato.
Un pò fissato con l'autocostruzione "casalinga", quindi con materiale facilmente reperibile e senza l'aiuto di attrezzi particolari tipo torni, frese, ecc. ho realizzato un sistema davvero molto semplice e, credo e spero, efficace per poter bilanciare il tubo. Spero di essere di aiuto per dare un'idea che, sicuramente, troverà grandi miglioramenti grazie ai suggerimenti (già ho pensato che, con delle viti leggermente più lunghe e l'inserimento di qualche rondella, lo scorrimento del fermo del peso risulterebbe molto più facile.
Allego qualche foto e la descrizione dei materiali utilizzati. Costo del materiale circa 20 € (materiale reperito in ferramenta, cara, a Venezia!!!)
- Barra filettata da 10mm in acciao inox (da 1 m. poi tagliata a circa 12 cm). l'ho presa in acciaio in modo da limitare le flessioni dovute al peso. circa 5 €;
- Profilo a canaletta in alluminio (se si trovasse in acciaio credo sarebbe meglio in quanto acquisterebbe rigidità anche se sarebbe più difficilmente lavorabile) 10x51x1 (2m. dalla quale ho ricavato due pezzi da 50 cm), circa 5€;
- Piastrine quadrate con dado saldato da 10mm (circa 1,35 € cad.);
- Dadi a farfalla da 10mm in acciaio inox. circa 1 € cad.
- Testa arrotondata da inserire in fondo alla barra da 10mm, circa 1€;
- 1 peso da 1 Kg da palestra (se si trova gommato forse è meglio), non so il prezzo...lo avevo;
- un pò di gomma antiscivolo;
attrezzi utilizzati:
- Dremel per forare l'alluminio e allargare i fori, seghetto a mano (non avevo altro) per tagliare la barra di acciaio, cacciaviti, colla cianoacrilato (attack o similari).
procedimento.
Ho misurato la lunghezza del tubo e la distanza a cui praticare i fori:
17531
Ho tagliato la barra di alluminio in due pezzi da 50 cm. Ho praticato i fori dopo aver preso le distanze sul tubo. un foro a 5,5 cm dal bordo superiore del tubo, uno a 2,5 cm dal bordo inferiore. I fori inferiori, come si vedrà dalle foto, li ho resi leggermente "allungati" in modo da compensare il gioco delle viti.
Sulla canaletta occorre realizzare in realtà un "doppio foro" assiale per permettere alla vite di essere avvitata. il foro più esterno deve essere allargato di molto per permettere il passaggio della testa della vite.
Su alcune piastrine ho incollato della gomma antiscivolo in modo da rendere molto difficile che potesse scivolare sui binari.
Sul dado della piastrina più vicina al tubo ho incollato un pò di gomma in modo che non rovinasse il tubo (ecco perchè, con delle viti più lunghe, si potrebbe evitare questo contatto che rende anche difficile lo scorrimento del sistema). La piastrina inferiore va a bloccare la superiore realizzando quindi un effetto morsa. Si inserisce il peso (sopra al quale ho inserito della gomma dopo averla sagomata con la forbice), altra piastrina sotto a serrare il peso con, giusto per sicurezza, un dado a farfalla. A chiudere il tutto, anche per estetica, un dado a testa tonda.
Al sistema si può aggiungere uno o più pesi. Ho provato, e la gomma sagomata sul peso funge anche da spessore tra i pesi e evita che possano spostarsi. Il peso si può posizionare in qualsiasi punto della barra filettata, basta aggiungere una ulteriore piastrina sulla parte superiore che lo blocca.
Ho segnato sui binari il punto di bilanciamento in base al mio setup fotografico, in modo che quando lo smonto posso riposizionare facilmente il peso. Attualmente, su suggerimento del mio amico, ho posizionato il peso il più vicino possibile al tubo, così si evita anche qualsiasi flessione della barra che, comunque, preferisco non accorciare (non si può mai sapere :-)
Purtroppo ho dei problemi nel caricamento delle immagini, ne allego solo alcune ma se serve ne inserirò altre se a qualcuno interessa.