PDA

Visualizza Versione Completa : Barlow - PowerMate (TeleVue) - Tele-Extender (Meade)



Stefanone
24-04-2016, 17:33
Girovagando nella rete mi sono imbattuto nelle sopracitate definizioni:
1) le Barlow che non hanno bisogno di ulteriore descrizione.
2) i PowerMate della Tele Vue Optics che assomigliano molto a delle Barlow con qualche differenza, migliorate di quanto?
2b) la Meade che sembra aver copiato da TeleVue e chiama i suoi "PowerMate" Tele-Extender...

Da quanto ho capito il PowerMate/tele-extender dovrebbe avere prestazioni migliori rispetto alle Barlow oltre che in astrofotografia anche in visuale, qualcuno degli esperti può meglio definire pregi e difetti dei due sistemi?


PS: per complicare le cose la Celestron ed altri utilizzano il termine Tele-Extender per definire degli adattatori fotografici con proprietà analoghe

Huniseth
24-04-2016, 20:44
Da quello che ho capito la differenza principale fra i due sistemi è che le powermate/meade/altre e le barlow classiche è che la focale resta fissa, cioè allungando il tiraggio l'ingrandimento non cambia. Dopodichè, o hanno inventato ottiche al di là delle capacità umane o le differenze con le barlow buone sono così minime da sconfinare nella leggenda metropolitana. Oltretutto le fanno strapagare.

Stefanone
24-04-2016, 21:41
Nel frattempo ho fatto una ricerca su internet ed ho scoperto che sembra che lo schema ottico dei Tele-Extender sia di almeno due gruppi di 2 lenti (4 elementi)* e che, anche se le commercializzano come Barlow apocromatiche, le fanno un po' tutti anche la Celestron che ad esempio vende la "Barlow Luminos 2,5x".

Poi ci sono le classiche vie di mezzo ovvero quelle a tre lenti... sono loro le "vere" Barlow apocromatiche?

*) In rete ho anche trovato una: Barlow da 2 pollici a 6 elementi spaziati in aria che oltre ad essere apocromatica è anche aplanatica (?)

Huniseth
24-04-2016, 21:51
Tanto per dire.. la Televue 2x ritenuta tra le migliori in assoluto è una barlow a due lenti acromatica.

Angeloma
24-04-2016, 22:36
Se ne vuoi una molto cromatica, te la mando io...:biggrin:

A parte questo, ho una ED doppietto da due pollici e una apocromatica tripletto. Mi sembrano uguali...:hm:
Però, tutte le altre plasticone... si vede bene, che fanno pietà.

Stefanone
25-04-2016, 10:20
Corigetemi se sbaglio...
mi sembra di capire che di fatto nella scelta di una Barlow e/o di un Tele-extender APO o non APO oltre alla classica prova sul pezzo non esiste alcun paramentro di riferimento certo e che possono esserci problemi di compatibilità quindi nell'impossibilità di provarli tutti alla fine quello che conta è soltanto l'affidabilità del costruttore...

Ovvero, se per esempio ho un buon rifrattore/oculari marca PincoPallino e non posso fare dei test non mi conviene rischiare l'acquisto di una Barlow/Tele-extender di marca, ma è preferibile acquistare quella della PincoPallino che, essendo teoricamente calibrata/ottimizzata per i loro prodotti, non dovrebbe avere problemi di compatibilità.

Huniseth
25-04-2016, 11:08
Non esattamente.. le buone barlow non sono correlate alla marca del telescopio, semmai al tipo o alla focale possono rendere di più o di meno, anche gli oculari influiscono, se sono già barlowati, come quasi tutti quelli a corta e media focale, le barlow diventano due e non è il massimo. Una buona barlow apocromatica costa attorno ai cento euro, oltre diventa uno sfizio.

Angeloma
25-04-2016, 11:14
Non esistono incompatibilità. Esistono accessori ottici dedicati e progettati per uno strumento o una serie di strumenti o di oculari specifici.
Nel caso delle lenti di Barlow, ce ne sono di buone, meno buone e pessime.
Col mio primo telescopio 77/910 c'era una Barlow 2x acromatica da 24,5mm di buona fattura. Con altri telescopi ne sono venute altre, mediocri o pessime.
Oltre un certo livello di qualità, penso ci voglia un telescopio eccellente, degli oculari eccellenti, un seeing eccellente e un occhio allenato per notare la differenza tra una buona Barlow APO o ED da 90 Euro e una da 200. E forse non basta.

Stefanone
25-04-2016, 11:41
Non esattamente.. le buone barlow non sono correlate alla marca del telescopio, semmai al tipo o alla focale possono rendere di più o di meno, anche gli oculari influiscono, se sono già barlowati, come quasi tutti quelli a corta e media focale, le barlow diventano due e non è il massimo. Una buona barlow apocromatica costa attorno ai cento euro, oltre diventa uno sfizio.

Oculari barlowati!?!?!? :shock:
Io immaginavo che gli zoom fossero in qualche modo "barlowati", ma gli oculari....

C'è un modo per distinguere gli "oculari barlowati" da quelli normali?

Angeloma
25-04-2016, 12:03
Non pensarci, una fonte autorevole (mi sembra un articolo su Sky & Telescope) riporta che una buona lente di Barlow migliora l'immagine (sic!). Di certo, una cattiva Barlow la peggiora...:biggrin:

Se vuoi un oculare di corta focale, estrazione pupillare comoda e campo apparente ampio e corretto, questo incorpora nel suo schema ottico un gruppo divergente. Di fatto, ha un nutrito numero di lenti che, a detta dei puristi, riduce la qualità e la luminosità dell'immagine. Se lo dicono, è sicuramente vero e ci si può credere; d'altra parte, è abbastanza ovvio.
Ma il prezzo da pagare è osservare attraverso un oculare-spioncino piantato dentro l'occhio che si chiama Ortoscopico. Purtroppo c'è da soffrire, ma credo ne valga pena; a patto di avere una montatura motorizzata.

Stefanone
25-04-2016, 14:25
Guardate un po' cosa ho trovato:
http://www.teleskop-express.it/barlow-e-riduttori/1658-super-barlow-fluorite-flatfield-converter-baader-planetarium.html
Costicchia... ma nella spiega tra l'altro c'è scritto:
Uso visuale:
Il Fluorit Flattfield Converter (brevemente FFC) è la Barlow più versatile e di alta qualità che conosciamo. Offre la possibilità di aumentare il fattore da 3 a 8 senza perdita di prestazioni ottiche.
E io che pensavo che le "Barlow" fossero un ripiego per risparmiare a scapito della qualità!!! :sbav:

Angeloma
25-04-2016, 14:38
Sono sicuro di trovare molti modi migliori per spendere quei 649 Euro...:cool:

Stefanone
25-04-2016, 15:40
In fondo anche tra le lenti ci sono le Ferrari!!! :cool:
E le Ferrari si vendono... :sbav:
Ebbene confesso che non rientra neanche nel mio budget, ma quelli che hanno problemi di trasportabilità e non hanno problemi economici forse l'hanno già comprata!!!

Magari ho pensato e adesso scrivo una caz2ata... ma con una correzione 8x un APO trasportabile potrebbe sostituire un lunga focale di fatto intrasportabile, o no?

Angeloma
25-04-2016, 16:11
Non è proprio la stessa cosa.
Ecco, prendiamo per esempio un APO 120/900: quando avrai portato la focale a 7200mm, cosa ci farai?

Stefanone
25-04-2016, 17:37
Con un un solo oculare TeleVue Nagler 20mm (502 Euro) Ci fai:
con 7200mm ci fai 360 ingrandimenti
con 3600mm ci fai 180 ingrandimenti
con 2700mm ci fai 135 ingrandimenti
con 900mm ci fai 45 ingrandimenti...
Così risparmi un sacco di Euro sugli oculari!!! :biggrin::angel::whistling:

Modalità serio ON:
Considerata la mia quasi nulla esperienza non mi viene in mente nulla, ma se l'hanno fatto...

Angeloma
25-04-2016, 18:16
È per uso fotografico. Il tele-extender, detto anche moltiplicatore di focale.

Mmmh... 4 oculari con 649 Euro, fa 162,25 Euro per oculare. Con 150 Euro, ho preso 4 oculari da 65°: 20, 17, 12 e 8mm. Con altri 150 Euro circa, ne ho presi altri due da 60°: 5 e 3,2mm. :)

Oppure, ci viene quasi un oculare Televue Ethos...:shock:

Stefanone
25-04-2016, 18:54
Ok l'uso è prevalentemente fotografico, ma ho l'impressione che rimescolando le carte ed approcciando ai problemi ottici in modo diverso si possa arrivare a nuovi modi di integrare gli strumenti.

Ricordo che prima dell'avvento del digitale gli zoom delle fotocamere erano qualitativamente di molto inferiori alle ottiche fisse, in astronomia non ricordo, ma forse neanche esistevano oculari zoom e se poi soltanto provavi a parlare di Barlow... difatti per il mio vissuto Barlow era una brutta parola!!!

E' invece un fatto che proprio la promiscuità tra Barlow APO e no APO, tele-Extender e altri "ibridi" più o meno strani e/o costosi che pur partendo da concetti diversi hanno un uso simile, quasi sovrapponibile ha contribuito a migliorare le rese ottiche e Barlow (almeno per me) sta diventando una parola pronunciabile e non più una parolaccia...

Angeloma
25-04-2016, 19:31
Ricordo che prima dell'avvento del digitale gli zoom delle fotocamere erano qualitativamente di molto inferiori alle ottiche fisse
E lo sono ancora, ma come una volta, bisogna andare a cercare il pelo nell'uovo per quel che riguarda la definizione; mentre era ed è evidente la distorsione alle corte focali.
Come già detto, la mia prima Barlow è stata un esemplare acromatico 2x da 24,5mm di squisita fattura e ottima qualità ottica, risalente alla metà degli anni '60. Pagherei, a sapere dov'è finita. :sad:

Personalmente, non ho un'eccessiva simpatia per le lenti di Barlow. Non dal punto di vista ottico, comunque, dal momento che un mucchio di fonti autorevoli sono concordi nell'affermare che le lenti di Barlow di buona qualità non influenzano negativamente la visione (a parte un leggero assorbimento della luce) e anzi, in certi casi, possono perfino ridurre alcune aberrazioni ottiche, oltre ad avere altri punti a favore.
Dal punto di vista meccanico, allungano il treno ottico e, in taluni casi, provocano una leggera flessione con conseguente scollimazione che, tuttavia, sembra non avere influenze negative sull'osservazione.

Quindi, se preferisco oculari a corta focale piuttosto che le lenti di Barlow, è solo per gusto personale.

Stefanone
25-04-2016, 21:18
...omississ.. la mia prima Barlow è stata un esemplare acromatico 2x da 24,5mm di squisita fattura e ottima qualità ottica, risalente alla metà degli anni '60. Pagherei, a sapere dov'è finita...omississ...
E' la nostalgia che fa dire certe cose, una Barlow anni 60 con vetri con trattamento "preistorico" non credo reggerebbe un confronto con le attuali...

Premesso che io come "critico-osservatore" mi trovo in una situazione privilegiata perchè fino agli anni '80 mi interessavano le osservazioni e la fotografia, poi per motivi lunghi da spiegare ho abbandonato quasi completamente, quindi ora che mi riavvicino quando confronto le macerie delle vecchie basi di ottica foto/telescopica col mondo attuale le differenze mi saltano subito agli occhi... un po' come il mitico roscio ex sessantottino uscito dal coma!:biggrin:

Ad esempio se non ricordo male a fine anni '70 esisteva già quel famoso rapporto x2,5 che dato il diametro dell'obiettivo dava il max ingrandimento possibile per un tubo ottico... ma allora mica c'erano i rifrattori APO alla fluorite naturale e/o FLP53.... e se non sbaglio il famoso Vixen 102 fluorite e del 1985!!!

Allora adesso mi chiedo se quel rapporto x2,5 per un moderno APO FLP53 con tutte le lenti multitrattate, prodotto e assemblato con macchine CNC è ancora valido o se è diventato x3 -x3,5?
E se dobbiamo aggiornare il coefficiente i numeri cambiano:
Un APO 80 500mm x2,5 = 200 ingrandimenti
stesso APO x3 = 240 ingrandimenti
Stesso APO x3,5 = 280 ingrandimenti
Con questi numeri una Barlow serve eccome!!!

Angeloma
25-04-2016, 22:40
E' la nostalgia che fa dire certe cose, una Barlow anni 60 con vetri con trattamento "preistorico" non credo reggerebbe un confronto con le attuali...

L'ho usata, non parlo per sentito dire. Le lavorazioni ottiche sono le stesse da tempo immemore e i trattamenti antiriflesso penso non siano granché cambiati, quindi la qualità complessiva è comparabile su un livello decoroso. E poi, dove ne trovo un'altra da 24,5mm?

Cambiano semmai i materiali delle ottiche dei rifrattori. Non saprei dire con precisione, ma credo che i doppietti acromatici utilizzino tuttora vetri Crown e Flint. I rifrattori apocromatici utilizzano vetri e cristalli di varia natura e resa ottica.
Il fattore 2,5x è molto discutibile, non c'è un metodo di misurazione oggettivo. Intanto, il massimo ingrandimento "perfetto", almeno per gli strumenti che ho potuto usare, è uguale all'apertura in millimetri.
L'ingrandimento massimo che consente di ottenere un'immagine ancora leggibile, può variare da 1,5 a 5 volte l'apertura, come nel caso dello Scopos 66, accreditato da più fonti di poter sostenere oltre 300x.

Stefanone
26-04-2016, 13:38
L'
L'ho usata, non parlo per sentito dire. Le lavorazioni ottiche sono le stesse da tempo immemore e i trattamenti antiriflesso penso non siano granché cambiati, quindi la qualità complessiva è comparabile su un livello decoroso. E poi, dove ne trovo un'altra da 24,5mm?
...omississ....
Non avevo mica intenzione di metterlo in dubbio!!!
Sai l'esperienza personale mi ha insegnato che la mente umana quando rielabora i ricordi lontani normalmente tende a migliorarli e spesso addirittura a "mitizzarli" quindi credo che, nel caso la ritrovassi, non reggerebbe il confronto con una Barlow di nuova concezione, di tanto di poco? Booohhh!!!

E per quanto riguarda i vetri (quelli "normali"), trattamenti antiriflesso, sistemi di incollaggio e precisione nell'assemblaggio in questo nuovo millennio hanno fatto dei progressi incredibili.
Il fatto è che le ottiche/oculari del settore "consumer economico" sia nella ricerca che nella produzione sono rimaste allo scorso millennio... e anche quelle di un buon livello scontano il fatto che i produttori, poichè nel nostro specifico settore non ci sono grandi numeri, prima di mettere in produzione un prodotto migliore vogliono esaurire le scorte.

Angeloma
26-04-2016, 14:08
Sarà, però pare che in nome del profitto e della produzione di massa, ciò sia vero solo in parte e nel caso di marchi blasonati; inoltre, manca il controllo-qualità. Almeno a giudicare da qualche "refuso" di produzione di cui si viene a conoscenza anche su questo forum.

Francis
26-04-2016, 14:27
Guardate un po' cosa ho trovato:
http://www.teleskop-express.it/barlow-e-riduttori/1658-super-barlow-fluorite-flatfield-converter-baader-planetarium.html
Costicchia... ma nella spiega tra l'altro c'è scritto:
Uso visuale:
Il Fluorit Flattfield Converter (brevemente FFC) è la Barlow più versatile e di alta qualità che conosciamo. Offre la possibilità di aumentare il fattore da 3 a 8 senza perdita di prestazioni ottiche.
E io che pensavo che le "Barlow" fossero un ripiego per risparmiare a scapito della qualità!!! :sbav:

Pensavi bene. Quella che hai postato non serve nemmeno a quello.

Stefanone
26-04-2016, 14:54
Il "controllo-qualità" se si paga non è più un problema neanche per la maggioranza delle fabbriche cinesi.

Il problema è il governo cinese che se ne frega dei brevetti e dei marchi!!!

Un esempio di quello che accade spesso in Cina un po' in tutti i campi:
La fabbrica cinese per far fronte a un'ordine di un lotto di 1000 pezzi di qualità AAA di un committente estero invece di ottimizzare la produzione produce 2-3000 pezzi e poi sceglie i migliori e li consegna al committente.
Tutti i pezzi di categoria inferiore vengono rimarchiati e venduti sul mercato interno. ma capita anche che alcuni lotti di queste seconde terze scelte vengano rivenduti ad alcuni "specialisti" che li "taroccano" e li immettono sul mercato parallelo internazionale col marchio originale.
Nello Yunnan, dove adesso fanno le migliori ottiche, sono da sempre specializzati nella meccanica di precisione e nella produzione di rubini artificiali e producevano per tutto il mondo anche per gli svizzeri... difatti i migliori Rolex falsi, quasi veri chissà perchè arrivavano da li!!!

Stefanone
26-04-2016, 18:03
...omississ... E poi, dove ne trovo un'altra da 24,5mm? ...omississ...
Se proprio ti interessa di Barlow da 24,5mm ne ho trovate due 3X e costano rispettivamente a 9,00 Euro e 13,00 Euro!!!:whistling:

Angeloma
26-04-2016, 19:07
Cavolo, ho detto una sciocchezza. Una ventina d'anni fa ne acquistai una presso il negozio "Il fotoamatore" di Pisa ma... non è la stessa cosa, neanche lontanamente... nemmeno la uso, è tanto per averla.

Stefanone
30-04-2016, 21:03
Siccome chi cerca prima o poi trova....
finalmente ho capito a cosa serve e il perchè del prezzo della Baader super-Barlow FFC!!!:cool:
Il detto oggetto, se inserito nel treno ottico con i suoi accessori specifici, restituisce un campo flat corretto di ben 90mm... roba che una medio formato 6x7 ci sguazza dentro!!! :shock:

Quindi se vi viene voglia o se conoscete qualcuno che utilizza una Hasselblad per fare foto astronomiche... :angel: