Giuseppe Petricca
04-04-2016, 18:12
Tra poco meno di due giorni, al mattino del 6 Aprile 2016, tutta Italia avrà la possibilità di seguire con le adeguate strumentazioni, una occultazione del pianeta Venere da parte del nostro satellite naturale, la Luna. E' un evento astronomico affascinante, ma che sicuramente presenta delle difficoltà nella sua osservazione, di cui parleremo tra poco.
http://i.imgur.com/Zl68AaXl.jpg
Nel planisfero qui sopra (© Occult 4.2) possiamo individuare tra le linee rosse tratteggiate la fascia di interesse di questo fenomeno, che va dalle steppe della Siberia centrale fino alle coste atlantiche dell'Africa, interessando praticamente quasi tutto il continente Europeo. Un evento del genere è abbastanza raro, e avviene di solito una volta ogni quattro anni, quindi la sua osservazione è sicuramente consigliata!
Nella tabella qui sotto (© Coelum.com) le tempistiche di ingresso ed uscita del pianeta dal disco lunare, che sarà illuminato solamente all'1%! Una fase davvero sottilissima.
http://i.imgur.com/VZgbbOh.png
Con questi dati, ovunque sarete nel nostro paese, non vi sarà difficile prepararvi per tempo. Perché le difficoltà arrivano ora.
Come annunciato, l'occultazione avverrà in pieno giorno con la Luna (utilizzata in stile 'punto di riferimento' date le sue maggiori dimensioni) che presenterà solo una falce sottilissima, praticamente invisibile con il Sole al di sopra dell'orizzonte. Questo ci porta alla prima condizione: l'evento non sarà visibile ad occhio nudo, occorreranno necessariamente strumenti ottici come binocoli o telescopi.
Il setup migliore sarebbe quello che prevede l'utilizzo di una montatura computerizzata, allineata la sera prima e che quindi riuscirà ad individuare i due oggetti facilmente nel cielo. Su questa poi potremo fissare la nostra reflex, o telescopio e cam planetaria, ed effettuare le riprese di rito. Tuttavia, non sono molti quelli che possono disporre di questa strumentazione, quindi ecco qualche consiglio alternativo.
http://i.imgur.com/MZbJ5Uul.png
Nell'immagine sopra (© Stellarium), ecco visualizzati la Luna e Venere al termine dell'occultazione, visti da Roma.
Se come detto non possedete una montatura computerizzata, potrete rintracciare la coppia con un binocolo o con la vostra reflex semplicemente osservando e ri-osservando nella zona di cielo adeguata. Ma come riconoscerla dato che non vi sono punti di riferimento in un cielo totalmente blu?
Per prima cosa, posizionatevi in modo che il Sole (dopo questa prima fase) sia oscurato da un palazzo, un cartellone, o qualsiasi cosa che comunque non vi faccia avere luce diretta, che è un requisito fondamentale per non rischiare di avere problemi seri alla vista nel caso venga inquadrato per sbaglio! Ricordate, con il Sole non si può scherzare mai, perché pochi secondi sono sufficienti a causare danni permanenti!
La coppia Luna/Venere si troverà ad una distanza media di circa 12° sulla destra del Sole, da ovunque voi osserviate. Questa distanza è praticamente quasi pari all'estensione del vostro pugno chiuso rivolto a braccio teso verso il cielo: quindi, estendete il braccio con il pugno e posizionate l'indice sul Sole, la Luna e Venere saranno poco a destra del vostro mignolo (utilizzando la mano destra). Se collegate questo rilevamento ad un punto di riferimento sul terreno (albero, lampione, semaforo, qualsiasi cosa) sarà molto semplice ritrovarli nuovamente. Con due o tre tentativi, avrete nel vostro campo visivo i due oggetti celesti.
Consiglio inoltre di utilizzare teleobiettivi con focale >=200mm per ottenere una vista interessante, e tendete sempre a sottoesporre lo scatto, in modo da visualizzare il punto luminoso di Venere (magnitudine -3.9 con una fase del 98%) per bene nella foto. Può essere una sicura e affascinante sfida!
Buone Osservazioni a Tutti!
G. Petricca - http://astronomiapraticapertutti.blogspot.co.uk/
http://i.imgur.com/Zl68AaXl.jpg
Nel planisfero qui sopra (© Occult 4.2) possiamo individuare tra le linee rosse tratteggiate la fascia di interesse di questo fenomeno, che va dalle steppe della Siberia centrale fino alle coste atlantiche dell'Africa, interessando praticamente quasi tutto il continente Europeo. Un evento del genere è abbastanza raro, e avviene di solito una volta ogni quattro anni, quindi la sua osservazione è sicuramente consigliata!
Nella tabella qui sotto (© Coelum.com) le tempistiche di ingresso ed uscita del pianeta dal disco lunare, che sarà illuminato solamente all'1%! Una fase davvero sottilissima.
http://i.imgur.com/VZgbbOh.png
Con questi dati, ovunque sarete nel nostro paese, non vi sarà difficile prepararvi per tempo. Perché le difficoltà arrivano ora.
Come annunciato, l'occultazione avverrà in pieno giorno con la Luna (utilizzata in stile 'punto di riferimento' date le sue maggiori dimensioni) che presenterà solo una falce sottilissima, praticamente invisibile con il Sole al di sopra dell'orizzonte. Questo ci porta alla prima condizione: l'evento non sarà visibile ad occhio nudo, occorreranno necessariamente strumenti ottici come binocoli o telescopi.
Il setup migliore sarebbe quello che prevede l'utilizzo di una montatura computerizzata, allineata la sera prima e che quindi riuscirà ad individuare i due oggetti facilmente nel cielo. Su questa poi potremo fissare la nostra reflex, o telescopio e cam planetaria, ed effettuare le riprese di rito. Tuttavia, non sono molti quelli che possono disporre di questa strumentazione, quindi ecco qualche consiglio alternativo.
http://i.imgur.com/MZbJ5Uul.png
Nell'immagine sopra (© Stellarium), ecco visualizzati la Luna e Venere al termine dell'occultazione, visti da Roma.
Se come detto non possedete una montatura computerizzata, potrete rintracciare la coppia con un binocolo o con la vostra reflex semplicemente osservando e ri-osservando nella zona di cielo adeguata. Ma come riconoscerla dato che non vi sono punti di riferimento in un cielo totalmente blu?
Per prima cosa, posizionatevi in modo che il Sole (dopo questa prima fase) sia oscurato da un palazzo, un cartellone, o qualsiasi cosa che comunque non vi faccia avere luce diretta, che è un requisito fondamentale per non rischiare di avere problemi seri alla vista nel caso venga inquadrato per sbaglio! Ricordate, con il Sole non si può scherzare mai, perché pochi secondi sono sufficienti a causare danni permanenti!
La coppia Luna/Venere si troverà ad una distanza media di circa 12° sulla destra del Sole, da ovunque voi osserviate. Questa distanza è praticamente quasi pari all'estensione del vostro pugno chiuso rivolto a braccio teso verso il cielo: quindi, estendete il braccio con il pugno e posizionate l'indice sul Sole, la Luna e Venere saranno poco a destra del vostro mignolo (utilizzando la mano destra). Se collegate questo rilevamento ad un punto di riferimento sul terreno (albero, lampione, semaforo, qualsiasi cosa) sarà molto semplice ritrovarli nuovamente. Con due o tre tentativi, avrete nel vostro campo visivo i due oggetti celesti.
Consiglio inoltre di utilizzare teleobiettivi con focale >=200mm per ottenere una vista interessante, e tendete sempre a sottoesporre lo scatto, in modo da visualizzare il punto luminoso di Venere (magnitudine -3.9 con una fase del 98%) per bene nella foto. Può essere una sicura e affascinante sfida!
Buone Osservazioni a Tutti!
G. Petricca - http://astronomiapraticapertutti.blogspot.co.uk/