garmau
10-12-2012, 19:30
Questo report non è un report…. è un ..niente.
E’ successa una cosa strana ieri sera, arrivo sul sito alle 18 circa con una temperatura di 8° monto il treppiede del binocolo e mi diletto, in attesa del buio assoluto e dell’adattamento max degli occhi, nell’esecuzione di un disegno delle Iadi. Sono assorto nel disegno e nei pensieri in uno stato di relax totale, intanto la via lattea iniziava a fare capolino sulla mia testa mi rallegravo al pensiero di nuovi oggetti da cacciare.
Finisco le mie Iadi, facili sicuramente, con molta soddisfazione ed inizio a provare una sensazione di disagio…non ci faccio caso. Punto su M 81 e mi sembra di individuarla con un poco di difficoltà come una figura lattescente ovaloide in direzione N/S, di M 82 nessuna traccia. Cerco adesso M 1, la individuo solo con l’ausilio delle carte come un punto senza definizione alcuna, intanto il mio senso di disagio aumenta ma non riesco a capire da cosa dipenda…..sono troppo concentrato nelle mie osservazioni. Noto una cosa di molto strano, la via lattea invece di accendersi si spegne eppure le condizioni meteo non sono peggiorate, non ne capisco il motivo. Si sono fatte intanto le 19 e 20 e inizio a sentire un dolore fastidioso alla punta dei piedi……diamine sto forse congelando?
No dai ad 8 gradi non si congela, per scrupolo controllo il termometro ……0°, c’è stato calo repentino della temperatura , ecco cosa era quel senso di disagio che provavo…..era il mio corpo che mi avvertiva ma io non lo stavo ad ascoltare.
Recupero tutto, stranamente con difficoltà e nella frenesia mi cade il disegno delle Iadi a terra e diventa uno schifo pieno di fanghiglia, poco male lo ricopierò, intanto si fanno -2°,tutto il mio corpo si lamenta ora anche le dita fanno male....che brutta sensazione.
Rientro a casa e solo la doccia ha fatto si che il sangue riprendesse a circolare, mentre mia moglie ci da dentro come un boscaiolo con gli improperi verso la mia supposta intelligenza.
Per quest’anno ho finito.
E’ successa una cosa strana ieri sera, arrivo sul sito alle 18 circa con una temperatura di 8° monto il treppiede del binocolo e mi diletto, in attesa del buio assoluto e dell’adattamento max degli occhi, nell’esecuzione di un disegno delle Iadi. Sono assorto nel disegno e nei pensieri in uno stato di relax totale, intanto la via lattea iniziava a fare capolino sulla mia testa mi rallegravo al pensiero di nuovi oggetti da cacciare.
Finisco le mie Iadi, facili sicuramente, con molta soddisfazione ed inizio a provare una sensazione di disagio…non ci faccio caso. Punto su M 81 e mi sembra di individuarla con un poco di difficoltà come una figura lattescente ovaloide in direzione N/S, di M 82 nessuna traccia. Cerco adesso M 1, la individuo solo con l’ausilio delle carte come un punto senza definizione alcuna, intanto il mio senso di disagio aumenta ma non riesco a capire da cosa dipenda…..sono troppo concentrato nelle mie osservazioni. Noto una cosa di molto strano, la via lattea invece di accendersi si spegne eppure le condizioni meteo non sono peggiorate, non ne capisco il motivo. Si sono fatte intanto le 19 e 20 e inizio a sentire un dolore fastidioso alla punta dei piedi……diamine sto forse congelando?
No dai ad 8 gradi non si congela, per scrupolo controllo il termometro ……0°, c’è stato calo repentino della temperatura , ecco cosa era quel senso di disagio che provavo…..era il mio corpo che mi avvertiva ma io non lo stavo ad ascoltare.
Recupero tutto, stranamente con difficoltà e nella frenesia mi cade il disegno delle Iadi a terra e diventa uno schifo pieno di fanghiglia, poco male lo ricopierò, intanto si fanno -2°,tutto il mio corpo si lamenta ora anche le dita fanno male....che brutta sensazione.
Rientro a casa e solo la doccia ha fatto si che il sangue riprendesse a circolare, mentre mia moglie ci da dentro come un boscaiolo con gli improperi verso la mia supposta intelligenza.
Per quest’anno ho finito.