PHIL53
14-03-2016, 13:37
Coll'avanzare degli anni e l'impigrirsi delle pupille, non è sempre facile fare uno star hopping "purosangue" e mi capita di usare l'aiutino di un inclinometro. Avevo provato un goniometro retroilluminato (http://www.amazon.it/gp/product/B004U6YHY0?psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_detailpage_o01_s00), ma l'illuminazione prestabilita aveva una intensità e durata decisamente superiori alle mie necessità.
Sono quindi tornato al goniometro precedente (http://www.amazon.it/gp/product/B001NPJGL0?psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_detailpage_o05_s00), fissato su una staffa con calamita & biadesivo.
Per l'illuminazione ho acquistato per poche decine di centesimi dei led rossi in un negozio di elettronica e facendo prove da ignorante della materia, ho "scoperto" che potevano semplicemente essere alimentati da una pila a pasticca reperibile presso il "cinese" sotto casa.16446
Ho quindi fissato sul negativo della pila e il (nero) di un pezzetto di filo elettrico sul Telrad con il solito biadesivo, poi fissato il positivo (rosso) del filo sul lato positivo della pila. Le estremità del filo collegate alle "gambe" del Led, il tutto fissato a prua del Telrad.1644716448
Ora, dopo aver calibrato il goniometro sulla Polare a inizio serata, grazie ad una lamella in legno limata a cuneo (tipo ancia di clarinetto) mi basta posare il dito per fare contatto tra il filo rosso e la pila, per avere una fioca illuminazione rossa, esattamente per il tempo necessario alla lettura del goniometro e avere così l'oculare alla giusta altezza sull'orizzonte.....questo per la latitudine, la longitudine (azimut) come al solito è un altro paio di maniche, ma diciamo che metà del lavoro è fatto !
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Sono quindi tornato al goniometro precedente (http://www.amazon.it/gp/product/B001NPJGL0?psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_detailpage_o05_s00), fissato su una staffa con calamita & biadesivo.
Per l'illuminazione ho acquistato per poche decine di centesimi dei led rossi in un negozio di elettronica e facendo prove da ignorante della materia, ho "scoperto" che potevano semplicemente essere alimentati da una pila a pasticca reperibile presso il "cinese" sotto casa.16446
Ho quindi fissato sul negativo della pila e il (nero) di un pezzetto di filo elettrico sul Telrad con il solito biadesivo, poi fissato il positivo (rosso) del filo sul lato positivo della pila. Le estremità del filo collegate alle "gambe" del Led, il tutto fissato a prua del Telrad.1644716448
Ora, dopo aver calibrato il goniometro sulla Polare a inizio serata, grazie ad una lamella in legno limata a cuneo (tipo ancia di clarinetto) mi basta posare il dito per fare contatto tra il filo rosso e la pila, per avere una fioca illuminazione rossa, esattamente per il tempo necessario alla lettura del goniometro e avere così l'oculare alla giusta altezza sull'orizzonte.....questo per la latitudine, la longitudine (azimut) come al solito è un altro paio di maniche, ma diciamo che metà del lavoro è fatto !
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