corrado973
12-03-2016, 08:51
Con umiltà spero di fare cosa gradita nel riportarvi alla mente alcuni fatti passati.
La giornata di domani, 13 marzo , rappresenta una data importante.Nel 1781 infatti un signore di nome William Herschel , dal giardino di casa sua situata ad Hannover durante una sessione su stelle doppie, individuò l'oggetto che poi si rivelò essere Urano. All'inizio infatti pensò ad una cometa e passò la notizia alla Bath Philosophical Society e alla Royal Society inglese in un breve saggio dal significativo titolo di "Account of a Comet". Nel 1782 venne nominato Astronomo del Re (una carica ideata appositamente per lui e che non va confusa con quella di Astronomo Reale, che, all'epoca, era attribuita a Nevil Maskelyne). il Re ,Giorgio III,concesse ad Herschel un vitalizio, che gli permise di dedicarsi a tempo pieno all'astronomia tralasciando il suo primo amore:la musica.In segno di gratitudine Herchel espresse il desiderio di chiamare il pianeta col nome Georgium Sidus, ma gli astronomi ritennero preferibile proseguire nella tradizione anche se la scelta di Urano è stata piuttosto strana rispetto a quella degli altri pianeti perché tutti gli altri sono nominati con i nomi degli dei dell’olimpo, gli Olimpi, per la precisione con i nomi romani. Mercurio, Marte, Venere, Giove, Saturno e anche Plutone erano olimpi, mentre Urano era una divinità primordiale che sarebbe il nonno di tutti gli altri (e padre di Venere)
Il 13 marzo 1855 nacque Percival Lowell. Discendente della ricca famiglia Lowell di Boston, nel Massachusetts, fu diplomatico prima e astronomo poi e costruì un grande Osservatorio a Flagstaff(Arizona) equipaggiandolo di un bel telescopio di 60 cm di diametro. Le sue conoscenze matematiche (era altresi bislacco :Marte per lui era abitato!) gli fecero intuire che le piccole irregolarità nei movimenti dei pianeti esterni (Urano e Nettuno) potevano essere spiegate con la presenza del PIaneta X. E infatti 14 anni dopo la sua morte il talentuoso Clyde Tombaugh nello stesso osservatorio e utilizzando una tecnica di comparazione di lastre fotografiche (da poco Focus tv ha fatto un documenario carino) scoprì l'oggetto mancante. Dopo che l'osservatorio ebbe ottenuto fotografie di conferma, la notizia della scoperta fu telegrafata all'Harvard College Observatory il 13 marzo 1930, in quanto l'osservatorio volle far coincidere la data con quella della scoperta di Urano da parte di Herschel e con la data di nascita di Percival Lowell. Altri dettagli importanti qua:
http://www.sciencestorming.eu/index.php/2012-01-18-17-01-34/un-po-di-storia/24-marzo-1930-la-scoperta-di-plutone.
Infine , più vicino ai giorni nostri (1986) nella notte tra il 13 e 14 marzo la sonda Giotto(una missione dell'Agenzia Spaziale Europea) si avvicinava alla cometa di Halley ad una distanza tra i 1000 e 600 km dal nucleo
https://www.youtube.com/watch?v=WUzn_BtldUI
La sonda Giotto sfiorò il nucleo della cometa , sorvolandolo a soli 596 km di distanza. Benché colpita da piccoli frammenti della cometa, Giotto sopravvisse all’incontro ravvicinato, anche se perse l’orientamento e solo 32 minuti più tardi riuscì a stabilizzarsi nuovamente.
Più dettagli qua
http://memospa.overblog.com/venticinque-anni-fa-giotto-incontrava-halley#.VuGZPeaNHIX
Il “letargo” di Giotto è durato fino al 10 luglio 1992, giorno in cui ha raggiunto la Cometa Grigg-Skjellerup. Gli strumenti di Giotto sono stati poi spenti il 23 luglio dello stesso anno. Sette anni dopo, nel 1999, percorrendo la sua orbita eliocentrica, la sonda ha raggiunto la distanza minima dalla Terra ma non sono riuscito a trovare notizie se non che non è stato ripreso alcun contatto.
Altri dettagli qui
:http://oggiscienza.it/2015/08/10/sonde-spazio-missioni-ricerca/
Un caro saluto
La giornata di domani, 13 marzo , rappresenta una data importante.Nel 1781 infatti un signore di nome William Herschel , dal giardino di casa sua situata ad Hannover durante una sessione su stelle doppie, individuò l'oggetto che poi si rivelò essere Urano. All'inizio infatti pensò ad una cometa e passò la notizia alla Bath Philosophical Society e alla Royal Society inglese in un breve saggio dal significativo titolo di "Account of a Comet". Nel 1782 venne nominato Astronomo del Re (una carica ideata appositamente per lui e che non va confusa con quella di Astronomo Reale, che, all'epoca, era attribuita a Nevil Maskelyne). il Re ,Giorgio III,concesse ad Herschel un vitalizio, che gli permise di dedicarsi a tempo pieno all'astronomia tralasciando il suo primo amore:la musica.In segno di gratitudine Herchel espresse il desiderio di chiamare il pianeta col nome Georgium Sidus, ma gli astronomi ritennero preferibile proseguire nella tradizione anche se la scelta di Urano è stata piuttosto strana rispetto a quella degli altri pianeti perché tutti gli altri sono nominati con i nomi degli dei dell’olimpo, gli Olimpi, per la precisione con i nomi romani. Mercurio, Marte, Venere, Giove, Saturno e anche Plutone erano olimpi, mentre Urano era una divinità primordiale che sarebbe il nonno di tutti gli altri (e padre di Venere)
Il 13 marzo 1855 nacque Percival Lowell. Discendente della ricca famiglia Lowell di Boston, nel Massachusetts, fu diplomatico prima e astronomo poi e costruì un grande Osservatorio a Flagstaff(Arizona) equipaggiandolo di un bel telescopio di 60 cm di diametro. Le sue conoscenze matematiche (era altresi bislacco :Marte per lui era abitato!) gli fecero intuire che le piccole irregolarità nei movimenti dei pianeti esterni (Urano e Nettuno) potevano essere spiegate con la presenza del PIaneta X. E infatti 14 anni dopo la sua morte il talentuoso Clyde Tombaugh nello stesso osservatorio e utilizzando una tecnica di comparazione di lastre fotografiche (da poco Focus tv ha fatto un documenario carino) scoprì l'oggetto mancante. Dopo che l'osservatorio ebbe ottenuto fotografie di conferma, la notizia della scoperta fu telegrafata all'Harvard College Observatory il 13 marzo 1930, in quanto l'osservatorio volle far coincidere la data con quella della scoperta di Urano da parte di Herschel e con la data di nascita di Percival Lowell. Altri dettagli importanti qua:
http://www.sciencestorming.eu/index.php/2012-01-18-17-01-34/un-po-di-storia/24-marzo-1930-la-scoperta-di-plutone.
Infine , più vicino ai giorni nostri (1986) nella notte tra il 13 e 14 marzo la sonda Giotto(una missione dell'Agenzia Spaziale Europea) si avvicinava alla cometa di Halley ad una distanza tra i 1000 e 600 km dal nucleo
https://www.youtube.com/watch?v=WUzn_BtldUI
La sonda Giotto sfiorò il nucleo della cometa , sorvolandolo a soli 596 km di distanza. Benché colpita da piccoli frammenti della cometa, Giotto sopravvisse all’incontro ravvicinato, anche se perse l’orientamento e solo 32 minuti più tardi riuscì a stabilizzarsi nuovamente.
Più dettagli qua
http://memospa.overblog.com/venticinque-anni-fa-giotto-incontrava-halley#.VuGZPeaNHIX
Il “letargo” di Giotto è durato fino al 10 luglio 1992, giorno in cui ha raggiunto la Cometa Grigg-Skjellerup. Gli strumenti di Giotto sono stati poi spenti il 23 luglio dello stesso anno. Sette anni dopo, nel 1999, percorrendo la sua orbita eliocentrica, la sonda ha raggiunto la distanza minima dalla Terra ma non sono riuscito a trovare notizie se non che non è stato ripreso alcun contatto.
Altri dettagli qui
:http://oggiscienza.it/2015/08/10/sonde-spazio-missioni-ricerca/
Un caro saluto