RelativeTime
02-03-2016, 01:13
Visto che il mio ultimo report è del luglio scorso…
Data: 01-03-2016
Località: Provincia di Venezia – 8m slm – temperatura 8°C circa
Strumenti: National Geographic, mod.Az, rifrattore 50/360mm. Oculari: 20mm, 6mm
Inizio osservazione: 20:00 circa
Fine osservazione: 20:45 circa
Premessa:
Questa osservazione non era in programma.
Finito di cenare mia mamma è uscita a sbattere la tovaglia e rientrando mi ha detto che c’era proprio un bel cielo stellato. “Potrei tirare fuori il telescopio se stessi un po’ meglio”, dico. Nulla di grave, solo non sono in piena forma. Decido di dare un’occhiata fuori e il richiamo è troppo forte, anche se avessi la febbre credo non la sentirei più guardando il l’universo.
Mi corpo per bene con giubbotto, capello, sciarpa e guanti e porto giù il mio fedele National Geographic.
Come al solito il treppiede è troppo basso, quindi devo trascinare fuori anche una tavola, ci metto sopra il telescopio e valuto la situazione.
Oggetti celesti osservati:
Giove
Il mio gigante gassoso preferito.
È sorprendente come ormai sia riuscita a prendere confidenza con il mio giocattolino e puntare senza troppi problemi nella direzione giusta usando l’oculare da 20mm.
Giove si trova a passare proprio nella stessa direzione di una lontana stellina che forse un osservatore inesperto potrebbe scambiare per uno dei suoi satelliti.
Il seeing era buono, con l’oculare da 8mm ho potuto apprezzare le bande equatoriali, Ganimede, Callisto, Io (molto vicino al pianeta) ed Europa.
Nebulosa di Orione
Il passo successivo è stata questa bella nebulosa; l’unica che io sia riuscita a individuare finora (nonostante abbia tentato diverse volte con la Nebulosa del Cono). Mi è apparsa come al solito: un alone di luce diffusa poco più sotto della Cintura di Orione. Nell’Ammasso del Trapezio (almeno credo fosse quello) ho notato una cosa curiosa che ho soprannominato “topolino”. C’è una stella con altre due stelline più piccole sopra che formano quella che sembra la testa di topolino della Disney. :D
La macchia luminosa sfocata che si vede poco più sopra, se non sbaglio dovrebbe essere NGC 1981. Fino a poco fa credevo che fosse anche quella parte della stessa Nebulosa di Orione. Giustificavo l’apparente spazio vuoto tra le due parti rapportandola alla Bullet Cluster (cosa che non c’entra nulla visto che la forma di quest’ultima è stata generata dallo scontro di due galassie, mentre la Nebulosa di Orione è un ammasso di polveri e gas cosmici ad altissime temperature).
Pleiadi
Molto più apprezzabili con l’oculare da 20mm piuttosto che con quello da 8. È sempre bello soffermarsi su una zona di cielo così piena di stelle. E pensare che basta spostare il telescopio di poco per trovarsi un cielo nero e desolato. Le pleiadi le ho soprannominate “mini-carro”, in effetti la prima volta che ho puntato il canocchiale nella loro direzione mi è sembrato di vedere una specie di Carro Minore miniaturizzato. :weeabooface:
Aldebaran
Secondo Stellarium: stella variabile distante 66,64 anni luce. L’ho osservata per caso, credendo di aver puntato Antares! Mi sono accorta del gravissimo errore poco dopo, quando con l’oculare da 8mm e la nitidezza volutamente sfocata non vedevo la luce muoversi come mi sarei aspettata. Ricordo che la prima volta che ho guardato Antares sono rimasta impressionata dai bagliori che mandava, tanto che sembrava qualcosa di vivo.
Più sotto di Aldebaran c’era un grazioso ammasso di stelline di piacevole osservazione.
Alla fine, prima di smontare tutto e tornare dentro ho ripuntato su Giove: come si fa a non dare la buona notte a un bel pianetino così?! :wub:
Data: 01-03-2016
Località: Provincia di Venezia – 8m slm – temperatura 8°C circa
Strumenti: National Geographic, mod.Az, rifrattore 50/360mm. Oculari: 20mm, 6mm
Inizio osservazione: 20:00 circa
Fine osservazione: 20:45 circa
Premessa:
Questa osservazione non era in programma.
Finito di cenare mia mamma è uscita a sbattere la tovaglia e rientrando mi ha detto che c’era proprio un bel cielo stellato. “Potrei tirare fuori il telescopio se stessi un po’ meglio”, dico. Nulla di grave, solo non sono in piena forma. Decido di dare un’occhiata fuori e il richiamo è troppo forte, anche se avessi la febbre credo non la sentirei più guardando il l’universo.
Mi corpo per bene con giubbotto, capello, sciarpa e guanti e porto giù il mio fedele National Geographic.
Come al solito il treppiede è troppo basso, quindi devo trascinare fuori anche una tavola, ci metto sopra il telescopio e valuto la situazione.
Oggetti celesti osservati:
Giove
Il mio gigante gassoso preferito.
È sorprendente come ormai sia riuscita a prendere confidenza con il mio giocattolino e puntare senza troppi problemi nella direzione giusta usando l’oculare da 20mm.
Giove si trova a passare proprio nella stessa direzione di una lontana stellina che forse un osservatore inesperto potrebbe scambiare per uno dei suoi satelliti.
Il seeing era buono, con l’oculare da 8mm ho potuto apprezzare le bande equatoriali, Ganimede, Callisto, Io (molto vicino al pianeta) ed Europa.
Nebulosa di Orione
Il passo successivo è stata questa bella nebulosa; l’unica che io sia riuscita a individuare finora (nonostante abbia tentato diverse volte con la Nebulosa del Cono). Mi è apparsa come al solito: un alone di luce diffusa poco più sotto della Cintura di Orione. Nell’Ammasso del Trapezio (almeno credo fosse quello) ho notato una cosa curiosa che ho soprannominato “topolino”. C’è una stella con altre due stelline più piccole sopra che formano quella che sembra la testa di topolino della Disney. :D
La macchia luminosa sfocata che si vede poco più sopra, se non sbaglio dovrebbe essere NGC 1981. Fino a poco fa credevo che fosse anche quella parte della stessa Nebulosa di Orione. Giustificavo l’apparente spazio vuoto tra le due parti rapportandola alla Bullet Cluster (cosa che non c’entra nulla visto che la forma di quest’ultima è stata generata dallo scontro di due galassie, mentre la Nebulosa di Orione è un ammasso di polveri e gas cosmici ad altissime temperature).
Pleiadi
Molto più apprezzabili con l’oculare da 20mm piuttosto che con quello da 8. È sempre bello soffermarsi su una zona di cielo così piena di stelle. E pensare che basta spostare il telescopio di poco per trovarsi un cielo nero e desolato. Le pleiadi le ho soprannominate “mini-carro”, in effetti la prima volta che ho puntato il canocchiale nella loro direzione mi è sembrato di vedere una specie di Carro Minore miniaturizzato. :weeabooface:
Aldebaran
Secondo Stellarium: stella variabile distante 66,64 anni luce. L’ho osservata per caso, credendo di aver puntato Antares! Mi sono accorta del gravissimo errore poco dopo, quando con l’oculare da 8mm e la nitidezza volutamente sfocata non vedevo la luce muoversi come mi sarei aspettata. Ricordo che la prima volta che ho guardato Antares sono rimasta impressionata dai bagliori che mandava, tanto che sembrava qualcosa di vivo.
Più sotto di Aldebaran c’era un grazioso ammasso di stelline di piacevole osservazione.
Alla fine, prima di smontare tutto e tornare dentro ho ripuntato su Giove: come si fa a non dare la buona notte a un bel pianetino così?! :wub: