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Visualizza Versione Completa : Vixen 70s



lantaca
01-03-2016, 11:13
In questi periodi, maledette nuvole!, sto facendo ricerche sui mercatini per cercare di ricostruire il setup originale per il mio telescopio, un rifrattore Vixen vecchio tipo, di quelli verdolini per intendersi.
Praticando saltuariamente astrofotografia, mi serve un telescopietto guida, allora mi è venuto in mente di cercare una delle proposte della casa. Ne esistevano 3: due telescopietti da 60mm, uno con focale 400 mi pare, e uno 700mm (i nomi sono 60S e 60M). L'altra era un 70/420 ovvero il 70S. Tutti erano dotati di un suporto decentrabile simile a quello dei comuni cercatori.
Mi ero orientato sul 60M, volevo usarlo anche come ottica intercambiabile per un PST in modo da avere maggiori performance sul Sole, ma alla fine ho trovato il 70/420 e mi sono "accontentato".

È arrivato l'altro ieri e stranamente ieri sera il cielo era stellato :shock:
Ho potuto dare una rapida occhiata, giusto per verificare che l'ottica fosse in ordine. Il venditore infatti, onestissimo, mi aveva detto che i piccoli distanziatori tra le due lenti del doppietto acromatico, erano stati spostati, ma però, a parere suo, l'immagine era corretta.
Ho puntato quindi una stella per fare lo star test. In un primo momento mi è sembrato tutto un gran casino. Astigmatismo ovunque, difficoltà a trovare il fuoco. Poi, saggia decisione, ho deciso di lanciare l'oculare sul tetto della casa di fronte, un vecchio plossl celetron da 32mm, ed ho messo su un Baader GO da 6mm ed un T-Japan da 4mm: :shock: Uno star test ottimo!
Immagini intra ed extra perfettamente rotonde, con anelli concentrici, perfettamente separati in intra, appena più impastati in extra. L'ultimo anello un poco più rinforzato in entrambi i casi (mi pare sia la sferica che da questo effetto?). Ovviamente si avvertiva un po' di alone colorato sull'ultimo anello, è un acromatico f/6, ma mi aspettavo dei risultati peggiori.
C'era Giove, ma il seeing era tremendo, al punto che una volta verificato lo start test ed essermi messo il cuore in pace, ho smontato tutto. Tra l'altro il balcone sopra il mio era sempre bagnato e le gocce mi cadevano sulla testa mentre osservavo... :hm:

Il supporto disassabile è veramente ben fatto, bello solido, le regolazioni per il disassamento si fanno agendo su 2 viti con un sistema a croce a 4 punti di appoggio, di cui 2 a molla (bella solida) per cui risulta più comodo rispetto a quelli a tre punti classico dei cercatori.

Sperando di provarlo presto sotto un cielo un po' più tranquillo...

Andrea86
01-03-2016, 13:26
Veramente un bel set-up.
Complimenti

nicola66
01-03-2016, 14:03
Complimenti per l'acquisto .
Ps:
Mi ha contattato il proprietario della casa di fronte , dice che vuole 180 euro per i danni sabuti:biggrin::biggrin:

ryo
01-03-2016, 14:23
Complimenti, bell'acquisto!
Io ho "parti" di un 60/700 (ottica, con cella e paraluce, e focheggiatore) e non vedo l'ora di poterlo completare per guardarci dentro.
Marcello

lantaca
01-03-2016, 15:29
nicola66 Tutto sistemato, gli ho venduto l'oculare per quella cifra e siamo pari così :D

ryo io ho cercato il 60M, mi era più congeniale, ma una volta toccato con mano il 70S non mi sono pentito. Sarà ottimo anche come telescopio portatile...

lantaca
02-03-2016, 00:53
stasera ho ruzzato un po' col telescopietto.
allego le immagini ottenute con una ASI120MM.
Startest al fuoco diretto, Giove in afocale con GO 9mm a circa 5 cm dal sensore, la focale equivalente dovrebbe essere circa 1500 (almeno così dice firecapture), M42 1000 scatti da 1 secondo (ma devo elaborarla)

Qualche esperto potrebbe aiutarmi a decifrare lo startest?

lantaca
02-03-2016, 11:25
ho elaborato m42
so che si può fare molto meglio, ma per una prova al volo il risultato è più che dignitoso.
le stelle sono venute belle cicciottelle, sicuramente avrei docuto mettere a fuoco in maniera più scupoosa, magari con una maschera di bahtinov come solitamente faccio, e comunque fare tutto senza stare a controllare durante la ripresa, con la montatura allineata a occhio e con una motorazzazione passo passo solo in AR non è semplice :-)

lantaca
02-03-2016, 15:11
scusate il proliferare dei post a riguardo, ma ho rielaborato i filmati che riallego
Mi sembra che il doppietto sia sottocorretto alla sferica, ma credo sia abbastanza normale per un acromatico f/6?

cherubino
04-03-2016, 17:37
Ciao,

io ho appena preso un Vixen 60M ma avevo visto anche il tuo attuale 70S.
Dalle immagini che posti sembra ci sia molto più che un po' di aberrazione sferica.
O è una ENORMITA' o il doppietto è montato invertito…
Non puoi avere quella differenza tra intra ed extra, l'obiettivo risulterebbe ben poco utilizzabile se non a bassi ingrandimenti.

Paolo

lantaca
04-03-2016, 17:51
Ma dove caspita l'hai trovato il 60m che io non sono riuscito :-)
Avevo pensato anche io a questa ipotesi. Però non so quale profilo debbano avere le lenti per cui mi perito a smontare. Se tu avessi uno schema, disegnato anche a mano.... Potrei verificare

cherubino
04-03-2016, 19:51
Sono un cherubino... ho accesso a sfere alte. :angel:

Scherzi a parte e tornando al tuo obiettivo... lo schema è quello di un fraunhofer classico, lo trovi sul net con facilità.
Comunque sia prova a smontare e invertire, hai 3 possibilità oltre a quella attuale. ;)

Paolo

lantaca
04-03-2016, 20:15
No, è montato correttamente :)

ryo
04-03-2016, 20:16
Lo chiedo per ignoranza, ma essendo il doppietto costituito da 2 lenti spaziate, per un totale di 4 facce, le posizioni possibili non dovrebbero essere 7 (errate) più 1 (corretta)?
Per intenderci, numerando le facce delle due lenti "1-2" e "3-4", le combinazioni dovrebbero essere:
12 34
12 43
21 34
21 43
34 12
34 21
43 12
43 21
Questo, ovviamente, tenendo presente che potrebbero anche essere stati invertiti crown e flint.
E' una cosa che mi interessa molto e che potrebbe tornarmi presto utile quindi, visto che è saltata fuori, ne approfitto per chiedere.
Marcello

ryo
04-03-2016, 20:24
La mia esperienza è limitata ad un solo doppietto smontato, quindi chiedo lumi anche per quanto riguarda questo aspetto, ma tra le varie posizioni provate solo due (praticamente sempre la stessa ma rovesciata come se si guardasse nel senso opposto) consentivano, per la curvatura delle superfici a contatto, la giusta spaziatura.
E' sempre così?
Marcello

cherubino
04-03-2016, 20:49
hihihi..

sì, Ryo.. è vero ma io parto dal presupposto che si sappia distinguere il CROWN dal FLINT.. :awesome:

Ora però se Lantaca ci dice che è "a posto" mi preoccupo perché allora significa che la sferica residua è elefantesca.
Vero che lo strumento nasce come "cercatore" di lusso o come guida per fotografie del cielo profondo e non come telescopio planetario per alti ingrandimenti però (accidentaccio) un simile comportamento non è esaltante ed è un peccato. Io se fossi in Lantaca proverei comunque a smontarlo...

Paolo

lantaca
04-03-2016, 20:55
Si Paolo, l'ho smontato, ed è montato correttamente. Sul bordo delle lenti ci sono anche dei segni fatti con un lapis, per riaccoppiare le lenti nella giusta posizione senza ruotarle tra loro. Confermo quindi la sferica. Io non sono un esperto di interpretazione degli star test ma anche a me quel comportamento mi sembra un po' strano. A fuoco l'immagine della stella è bellina, con un disco di diffrazione piccolo e non marcato, ma in extra focale l'immagine non è buona, i dischi sono molto, troppo, sfumati, mentre in intra sono corretti. Questo in visuale. Con la camera planetaria di evidenzia maggiormente il problema. Rifarò l test appen possibile. Sarei curioso di farteli anche vedere per avere un parere. Magari te lo spedisco :D

ryo
04-03-2016, 21:07
Ok, ok, non essendo molto pratico volevo essere sicuro di aver capito bene.
Grazie mille!
Per quello che riguarda Lantaca rimango anche io in attesa delle nuove prove.
Marcello

lantaca
07-03-2016, 12:41
Ho provato a fare un nuovo test nel WE lasciando il telescopio almeno un'ora all'aperto, in modo tale da eliminare anche la variabile termica. Ovviamente dopo l'ora di attesa il cielo si è completamente annuvolato :biggrin:
Una domanda agli esperti: distanziando più o meno tra loro i due elementi ottici, può variare la correzione alla sferica? (anche se gli spaziatori presenti mi sembrano quelli originali, quindi non credo possa dipendere da questo)

cherubino
07-03-2016, 13:43
MOLTO.

una errata separazione tra i due elementi incide proprio sulla sferica.

Paolo

lantaca
07-03-2016, 13:48
devo quindi andare per tentativi e mettere dei pezzettini di carta come spessori per variare la distanza?
Si capisce già dal test se devo ridurla o aumentarla?

lantaca
15-03-2016, 10:16
ciao a tutti
ieri sera, complice finalmente una serata senza nuvole, mi sono dedicato al piccolo 70s e al difetto di sferica.
Sono intervenuto sugli spaziatori del doppietto, togliendo quelli presenti (che non sono quelli originali o almeno sembrano fatti amano perché non sono nemmeno tutti uguali come dimensioni tranne lo spessore), e provando a metterne sia più fini (fatti con un foglio di alluminio per alimenti) sia più spessi (fatti con due strati di carta da fotocopie).
Il risultato purtroppo non ha dato esiti di nessun genere, ovvero non ho notato grandi differenze tra le varie configurazioni.
Forse la differenza tra i diversi spessori utilizzati è troppo piccola? Dalle vostre esperienze quanto sono spessi i distanziatori di un comune doppietto?

Help!

Aldir
01-04-2016, 00:04
ciao a tutti
ieri sera, complice finalmente una serata senza nuvole, mi sono dedicato al piccolo 70s e al difetto di sferica.[...]

Interessante l'argomento. Lo spessore dei distanziali tra le due lenti innanzi tutto deve essere preciso come spessore , tutti e tre devono essere della stessa misura...grossolanamente gia un buon calibro aiuta in questo.
Riguardo alla distanza tra le due lenti e molto importante che non si tocchino tra di loro. Non eccedere oltre il 0,5 millimetri .Mi spiego le due lenti che formano l'obiettivo sono o molto vicine ...se hanno i tre spaziatori ...oppure sono relativamente più distanti tra loro se hanno un anello che le distanzia..dipende dalla conformazione del doppietto ..dal progetto insomma. Saluti e facci sapere.

lantaca
01-04-2016, 10:56
Grazie Aldir
ho provato a sostituire gli spessori (che sono i classici 3 a 120°) con varie soluzioni.
Prima ritagliando tre rettangolini di allumino domopack, quindi sottilissimi. Poi sempre col domopack ma con doppio spessore, che rimane comunque molto sottile. Siamo al disotto di 0.1mm
Poi sempre dei rettangolini di carta da fotocopie, ed ancora con la carta ma doppio spessore.
In tutte queste prove non ho notato un significativo cambiamento dello star test, ho solo constatato che la mancanza di precisione degli spessori (i rettangoli non perfettamente uguali tra loro o posizionati in posizioni non perfettamente simmetriche?) ha introdotto, quando più quando meno, un piccola scollimazione.
Ragion per cui ho rimesso gli spessori "originali", ritrovando la perfetta collimazione.
Ad ogni modo, il doppietto a fuoco restituisce un'immagine buona, ed ad eccezione del cromatismo, non noto particolari problemi. Il punto di fuoco di una stella è preciso e la sua immagine di diffrazione formata da un primo anello ed un secondo appena percettibile.
Per l'utilizzo a cui è destinato questo telescopietto, ovvero guida fotografica, va benissimo così, inoltre lo userò per iprendere il sole a pieno formato, usando filtri selettivi come il K-Line o il Continuum, che eliminano il problema del cromatismo e fanno lavorare molto bene il doppietto, infatti le immagini che ho fatto fino ad ora (poche per via del meteo) non sono malaccio...

Aldir
04-04-2016, 02:00
Grazie @Aldir (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2774)
ho provato a sostituire gli spessori (che sono i classici 3 a 120°) con varie soluzioni.[...]

Bene allora questo è il limite dello strumento...io li ho cambiati nel mio acro da 150/1200. perché ho lavato le lenti ho fatto i distanziali nuovi ,rimontato il tutto quando stringi il doppietto attenzione a non stringere troppo perché vanno in tensione le lenti..

Riccardo_1
04-04-2016, 10:33
Lo spessore tra le due lenti risponde a precise leggi matematiche.

Prova a guardare qua

http://bobmay.astronomy.net/refractor/Refrdesign.htm

e

http://www.telescope-optics.net/achromats.htm

e

http://www.telescope-optics.net/designing_doublet_achromat.htm

Aldir
04-04-2016, 20:19
Bello Riccardo appena tradotto il tutto ma non mi pare che ci siano indicazioni su spessori distanziali..bensi diverse curvature a seconda dei tipi di doppietti.

Riccardo_1
05-04-2016, 12:08
TABLE 11: ACHROMAT DOUBLETS: GENERAL SPECIFICATIONS FOR BK7/F2 GLASS (in units of focal length)

FRAUNHOFER

AIR (M2): 0.001

Following table gives design specifics for doublets achromats consisting of BK7 crown and F2 flint, with all measures in units of the focal length. The specs are based on 100mm ƒ/10 objectives, but are scalable within the normal range of refractor apertures, up to about 50% faster or any slower objective (by applying the desired focal number ratio to 10 directly to the radii), with only minor raytrace adjustments. Substituting similar glasses should also require only minor adjustments; glass thickness is generally not a significant factor, the exception being the Gauss objective.

Da qui credo sia possible ricavare lo spessore. Credo che, nella tabella, Ri sia il raggio (dove i=1,2,3,4). Mi sono i materiali delle due lenti (dove i = 1,3). Ti (dove i=1,3) dovrebbero essere gli spessori delle lenti. M2 invece credo sia lo spessore dell'aria, credo però.

EDIT. Si M2 dovrebbe essere la separazione. Infatti nell'altra pagina di telescope optic che ti avevo linkato trovo:

Ray trace with standard lens thicknesses (11 and 7mm for the front and rear element, respectively) and separation (1mm) shows near perfect F-C chromatic correction and acceptable level of spherical aberration in the optimized wavelength

E infatti t1 è 0.011, t3 è 0.007 e m2 è 0.001.

Nel tuo caso devi tener conto che il tuo telescopio è un f6 e quindi, se interpreto bene, la separazione dovrebbe essere minore (6 decimi di millimetro invece che un millimetro pieno). Però, sottolineo, spero di aver interpretato bene. Matematica la mastico, ma di ottica non so nulla.

EDIT2: bisogna però verificare che lo spessore delle due lenti sia "standard" e forse devi scalare non solo per focal lenght ma anche per il diametro.

Aldir
05-04-2016, 22:26
TABLE 11: ACHROMAT DOUBLETS: GENERAL SPECIFICATIONS FOR BK7/F2 GLASS (in units of focal length)[...]

Molto interessante ..preso misura precisa dello spessore che ho usato per fare i miei distanziali sono di 4,6 decimi di millimetro per un doppietto Fraunhofer di 150mm f8. Chissa portandolo a 1 mm cosa succede. Provo???

Riccardo_1
06-04-2016, 11:23
No guarda, quelle misure sono sicuramente proporzionali alla lunghezza focale dello strumento (in modo - sembra - direttamente proporzionale, quindi 1mm è per un f10 - , allo spessore delle lenti - come non so ma pare ci siano misure standard di spessore delle lenti -, e al diametro della lente stessa - di nuovo, come non so).
Quindi 1mm per un 150mm f8 no di sicuro.

IMHO, sicuramente se hai un telescopio con i suoi distanziali originali io mai andrei a toccare il progetto.

Se invece, come mi pare di aver capito, ci si ritrova tra le mani un telescopio con distanziali non originali o comunque non si conosce la separazione tra le lenti, allora studiarsi il papiro (ed eventualmente provare a fare una mail al creatore del sito e/o scrivere sul forum DIY di cloudynight dove c'è gente che sa come usare il software per progettare telescopi) è da provare.