Visualizza Versione Completa : Rapporto focale?
Salve.
Sto leggendo molto prima di postare un altro (fra i tanti) post "richiesta aiuto primo telescopio", e sto cercando di impadronirmi dei principi e specifiche tipiche di ogni telescopio.
Ma questo ancora non mi è chiaro:
Chi mi spiega in modo concreto e anche pratico cos'è il rapporto focale ? (f/n)
E qual'è il miglior dato secondo un specifico uso?
Grazie a tutti ;) Ottavio
Huniseth
25-11-2012, 15:37
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20110316082125AAyIrGv
E' un rapporto..
Lunghezza focale / diametro telescopio
Agli effetti pratici è un parametro che indica la luminosità relativa del telescopio.
Relativa , perchè un 100/1000 ha un rapporto focale di 10, un 200/2000 sempre di 10, un 100/500 di 5
Non vuol dire quindi che il 100/500 è più luminoso del 100/1000, la luminosità reale è data dalla pupilla d'uscita che a parità di ingrandimento usato (poniamo 20x) nel f5 sarà 5mm e nel f10 sarà... sempre 5mm (diametro/ingrandimento)
Ovviamente nel primo caso i 20x saranno ottenuti con un oculare da 5mm, nel secondo con un oculare da 10mm.
Solo in fotografia ha una importanza pratica, poichè il sensore ha una dimensione fissa e quindi più la pupilla d'uscita è grande e prima si "impressiona" il sensore perchè c'è più luce. Lo stesso sensore su un f10 raccoglie un quarto di luce (varia al quadrato) - ci vuole di conseguenza una esposizione più lunga, che provoca alcuni problemi di "rumore"
Più il rapporto è basso e più la lente o lo specchio causano aberrazioni per la necessità di far convergere la luce su un piano focale più vicino all'obiettivo. Risolverle costa di più.
Huniseth
25-11-2012, 20:08
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1288-Rapporto-focale
ciao.
Ciao ottavio.. quando mi sopn posto la stessa domanda ho trovato interessante, semplice e chiaro questo articolo:
http://www.miotti.it/index.php/parametri_essenziali.html
Uh . .questo mi mancava, lo leggerò, grazie e ti farò sapere! ;)
marcom73
26-11-2012, 10:43
come giustamente riportato non è null'altro che il rapporto tra la lunghezza focale e il diametro del telescopio.
il mio C8 è circa un 2000 ed ha un apertura di 200 ( parliamo di mm ) quindi 2000 / 200 = f10...
questo valore ci indica quanto è luminoso il telescopio: un f10 è meno luminoso di un f8 ecc.
è un parametro importante anche considerato nel contesto del tipo di telescopio a cui si riferisce: le considerazioni che potresti fare su un f5, parlando di un RIFRATTORE non sono le stesse se stai parlando di un NEWTON f5... fondamentalmente più è luminoso più è " meglio " ma subentrano al salire della luminosità limiti nei progetti ottici che giocoforza devono essere progettati e realizzati meglio per non dare luogo ad alcune delle molte forme di "errori" che in ottica prendono il nome di ABERRAZIONI... spero di essere stato d'aiuto...
etruscastro
26-11-2012, 11:32
cosa intendi precisamente con questo passaggio?
è un parametro importante anche considerato nel contesto del tipo di telescopio a cui si riferisce: le considerazioni che potresti fare su un f5, parlando di un RIFRATTORE non sono le stesse se stai parlando di un NEWTON f5...
;)
marcom73
26-11-2012, 11:47
cosa intendi precisamente con questo passaggio? ;)
che sono duro di comprendonio è vero... ma grazie agli amici poi alla fine capisco anche io !! ;)
etruscastro
26-11-2012, 12:24
cerco di rispondere in modo breve e chiaro.....
il rapporto focale (perchè l'utente questo ha chiesto), altro non è che un rapporto numerico che ci dice solo la proporzione tra diametro/lunghezza focale.
fateci caso.... è un valore che interessa principalmente gli astrofotografi!
sintetizzando all'estremo, rapporti focali "bassi" (f.4-6.3) sono adatti proprio agli imager, mentre rapporto focali "alti" (f.10-12.8) sono prediletti dai visualisti (che brutta parola!:ninja:) perchè rendono un maggiore potere di ingrandimento.
il rapporto focale nulla ha a che vedere con la concezione ottica dei vari strumenti... un f.5 è e sara un f.5 in ogni dove.
altro discorso è proprio le proprietà dei materiali di costruzione..... un vetro è migliore di uno specchio per quanto riguarda (ad esempio) l'incisività dei dettagli o la puntiformità delle stelle.... oppure che uno strumento APO o ED sono qualitativamente migliori di un ACRO rilasciando immagini finali migliori senza intaccare assolutamente il -rapporto focale- che è e rimane sempre quello sia se lo si intende su un 80/400 o se lo si intende su un 203/1000
;)
marcom73
26-11-2012, 15:32
pensavo che scherzassi ma invece è chiaro che mi sono spiegato male e che ovviamente non si è compreso cosa intendevo:
ci riprovo:
f5 è f5, e non ci piove, essendo come giustamente indichi tu, un RAPPORTO NUMERICO, una relazione.
quello che intendevo io è: una volta stabilito questo cosa ci faccio con il numero ? come posso utlizzarlo per esempio per la scelta "consapevole" di uno strumento piuttosto di un altro?
mi riferivo ad esempio all'altra discussione sui rifrattori, dove all'aumento della luminosità, cioè allo scendere del numero "f", subentrano tulle quelle problematiche che caratterizzaono in bene o in male questo tipo di strumenti: il cromatismo su tutti.
allo stesso modo un f4 NEWTON sarà ostico sotto altri punti di vista rispetto ad un newton f8...
all'opposto un f10 per fare foto non è ptoprio il top....
spero che stavolta mi sono spiegato un pò meglio... :)
Huniseth
26-11-2012, 15:39
Le cose si stanno ricomplicando.
Eppure è semplice.
Un 100mm f5 è più luminoso di un 100mm f10? C'è qualche motivo particolare per cui non raccolgano la stessa luce? NO. La luce raccolta è la stessa.
E quindi?
Semplicemente la la differenza sta nella diversa distanza del punto di fuoco, il punto dove converge la il fascio luminoso.
Poichè la luminosità complessiva è data dalla pupilla d'uscita, ne consegue che a parità di ingrandimenti questa pupilla d'uscita è la medesima fra un 100/500 e oculare 5mm (1mm) e un 100/1000 e oculare 10mm (1mm). Quindi i due telescopi usati con quei diversi oculari sono identicamente luminosi.
Ma.. qualcuno usa il telescopio senza usare l'oculare? SI, chi fa fotografia al fuoco diretto.
Ora poniamo che il sensore fotografico, quale che sia, sia equivalente ad un oculare, diventa evidente che l'ipotetico identico sensore/oculare sfrutti una pupilla d'uscita doppia in un 100/500 rispetto a quella del 100/1000.
(100/500 e oc. 5mm = 1mm - 100/100 e oc 5mm = 0,5mm)
Maggiore pupilla = più velocità ad "impressionare" la lastra fotografica o il Ccd.
Inoltre la luminosita diminuisce al quadrato rispetto al raddoppio della focale, da qui si capisce che per fotografare è meglio usare tempi più veloci anzichè lenti.
L'inconveniente c'è: far convergere troppo vicino il fascio luminoso richiede una maggiore precisione della lavorazione dell'ottica per evitare aberrazioni, la principale delle quali, nel caso del rifrattore acromatico è il cromatismo, più corta è la distanza focale è più i raggi dei diversi colori divergono. Gli specchi ed i catadiottrici non hanno il problema del cromatismo ma in compenso ne hanno altri, tipo il coma.
etruscastro
26-11-2012, 15:57
perfetti tutti... me compreso :razz::biggrin:
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