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AstroFabio
10-02-2016, 23:37
Buonasera, l'impossibilità ad osservare causa maltempo costante mi porta ha pensieri di perdizione, piccola premessina, sono daltonico e sia in osservazione naturale che astronomica la visione con entrambi gli occhi mi riesce a compensare anche se minimamente tutta quella gamma di colori che i miei occhi non vedono, uno solo è anche peggio, non so se sia una cosa mia o se anche altri astrofili daltonici hanno queste difficoltà, non ho trovato studi in merito.

Ma veniamo a noi, come ho scritto ho voglia di luce e questo mi porta agli specchi, ma ho "necessità" di una visione binoculare, niente torretta, provate diverse e non fanno per me, ne quelle da 200 € ne quelle da 1000.

Il binodobson è interessante ma, cito un paio di passaggi di cherubino di un suo test:

Decisi quindi che, se mai un giorno fossi approdato al “binoscopio”, avrei voluto uno strumento meccanicamente ineccepibile...
...la configurazione newton oltre allo psicologico smarrimento nel dover guardare l’erba (e non il cielo), mi ha sempre lasciato perplesso.

Pensiero che assecondo.

A questo punto che fare... un sistema di prismi matsumoto è molto costoso, progettare e farsi realizzare un blocco per mantenere in asse i prismi, tipo avalon e compagnia è ancora più costoso.

Ed è qui che in queste ultime notti insonne mi è balenato per la testa un'idea.

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Prendiamo lo schema smith cassegrain se ad un certo punto dell'asse di declinazione aggiungessimo un uno specchio piano estraendo il fuoco lateralmente a questo punto con un prisma di 90° avrei il mio fuoco quasi posteriore, molto più comodo che nel binodobson, distanziando i tubi adeguatamente si raggiungere la distanza interpupillare desiderata e per la messa a fuoco si usa lo spostamento del primario.

Non sono ne un ottico ne un meccanico, da 1 a 10 quante boiate ho detto?:biggrin:

Saluti.

Fabio.

cherubino
10-02-2016, 23:53
ciao,

in teoria nessuna, in pratica stai pensando ad uno strumento che non ha senso realizzare come lo descrivi.
Adesso ho poco tempo però ti consiglierei due FET 300 in parallelo. con 2M euro te la cavi più 1M euro per la montatura.

Scherzi a parte esistono dei binocoli realizzati con S-C commerciali semplicemente inserendo prismi dietro la culatta.
Questo però comporta una serie di problemi ottici insiti nella necessità di estrarre troppo il fuoco e portare un po' fuori "parametro" la distanza di progetto tra primario e secondario.

In effetti l'altro problema risiede nella focale che ha poco senso con aperture in rapporto 1 a 10 (20 cm. di apertura - 2 metri di focale) per un binoscopio che diviene solamente planetario per via della vignettatura imposta dal fascio ottico in accoppiamento ad oculari a corta focale.
E' per questi motivi, oltre che per una notevole difficoltà a trovarne 2 UGUALI e alla capacità meravigliosa degli S-C commerciali a NON tenere la collimazione dopo 30 minuti che i binocoli con i SC e i MAK e i Cassegrain non hanno preso piede.
Molto meglio farli con due rifrattori... Takahashi da 30 cm.
:angel:

Paolo