Ogu
08-02-2016, 15:27
La serata del 4 febbraio è stata caratterizzata da molto vento fino agli ultimi tornanti dal posto di osservazione, ai piani dell’Avaro in alta Val Brembana. Passato il valico, l’altopiano nel quale osservo risulta protetto dalle raffiche e in tarda nottata ci sarà persino una calma atmosferica, con un buon seeing e bassa turbolenza. Intanto il tramonto è cristallino e dai colori fosforescenti. L’ombra della Terra è chiaramente visibile come una fascia violacea in risalita ad est, mentre la Via Lattea abbozza la sua presenza ancora immersa nelle luci del crepuscolo.
Poca neve ma quella che c’è è ghiacciata all’inizio dello sterrato che porta al piazzale del rifugio. Non rischio la sorte e mi posiziono al bordo strada; per fortuna è una strada a fondo chiuso, percui massima tranquillità. Sarò praticamente l’unico essere umano presente nel raggio di 5 km :hm: Faccio spallucce, metto gli auricolari, musica di sottofondo e lascio alle spalle tutte le tribolazioni terrene.
Inizio ore 19.00 – fine ore 5.00 - Magnitudine visuale (sequenza polare a 45°): 6,0
Seeing da mediocre 5/10 a molto buono 8/10 – velature in tarda nottata – umidità in risalita al 70%.
Dobson 300/1500 RP-Astro
Oculari TeleVue Panoptic 24mm (62x); Nagler 13mm (115x); Nagler 9mm (165x).
Filtri UHC-E Astronomik e OIII Thousand Oaks
Osservo tra le zone ancora non esplorate della Giraffa, Gemelli e Orione (prima parte), per finire con la coda del Leone verso l’ammasso della Vergine (seconda parte).
Doppio Ammasso
Molto profondo, stelle di tutte le tonalità: mi accorgo con stupore di 4 stelline disposte un una ampia sequenza in NGC 884 dalla tonalità rosso rubino, mai notate prima.
NGC 744
3° a SO dal doppio ammasso, pare eccessivo definirlo ammasso aperto. Modesta famiglia di deboli stelline di 11-12 mag, conto 25 componenti raggruppate in una sagoma che mi ricorda il Delfino, con sviluppo N/S
Giraffa: Stelle rosse nella Kemble Cascade
UV Cam_ stella al carbonio, arancio salmone, o la tipica colorazione di Marte a bassi ingrandimenti
U Cam_ stella al carbonio, arancio intenso come un Sole in un tramonto velato
BD Cam_ stella al zirconio, colore giallo paglierino carico tendente all’ocra
VdB 14 e VdB 15
Nella Giraffa, la stella CS Cam di 4,5 mag azzurrata pare effettivamente avvolta da nebbia, come se la sua luce fosse appannata (115x+UHC-E), ma è più una suggestione. Così come non confermo la vicina VdB 15, che sembra appannare la luce della stella CE Cam (gemella alla precedente), anche se ho un dubbio su un effetto chiaroscurale in direzione N.
Tombaugh 5
AA di medie dimensioni, stimo circa 15’, composto da stelle fini di 12 e 13 mag disposte su una superficie vagamente quadrangolare. Appare uniforme senza concentrazioni, ed anzi con un calo di popolazione stellare verso il centro. È attraversato da una lunga catenina sinusoidale di stelle di 10-11 mag in direzione N/S, come le lame flessibili di un tosaerba!
Stoch 23 Pazmino Cluster
Osservo per la prima volta questo brillante AA. Visione migliore al cercatore, dove appare come un diamante azzurrato. A 65x sono già dentro all’ammasso. Stelle azzurro ghiaccio, luminose di 7-8 mag, in totale 25 stelle con un altro range di magnitudini. Si dispongono in maniera un po’ dispersa come a formare la siluette di un granchio! Una catenella di 6 stelle tra loro ravvicinate si propende verso O/NO a formare la zampa posteriore destra del granchio.
IC 289
Nebulosa planetaria. Dopo un’attenta osservazione, in un campo moderatamente stellato, mi pare di scorgere infine una sagoma tondeggiante, circa 60” a ridosso di una stella di 10 mag a S, facente parte di una lunga catenella di stelle di 11 mag.
115x+UCH-E: confermo l’identificazione: la planetaria appare leggermente ovale NNO/SSE, piena e spettrale, dai bordi a tratti sfumati. In direzione E si posiziona una stellina di circa 13 mag, mentre una stellina più debole è quasi a ridosso del bordo ENE.
165x: lieve aumento di densità centrale.
Tra Gemelli e Orione
NGC 2218
Alla posizione indicata osservo solo un finissimo campo stellare, mediamente granuloso tipico di queste zone di Via Lattea. Non osservo segni di concentrazioni.
[controllando su internet in fase di report scopro trattarsi di un asterisma di 4 stelle]
NGC 2163
Nebulosa a riflessione. Una debolissima nuvoletta lattiginosa, molto profonda.
165x: nebulosità praticamente simile ad una chioma cometaria, elongata a goccia (o a ventaglio) con inglobata una stellina decentrata. Bordi molto sfumati con qualche accenno chiaroscurale di maggior contrasto al margine con la stellina. Con UNC-E si rivela un debole accenno di sagoma elongata in direzione N/S per circa 2’: ricorda la fiamma di una candela
NGC 2365
Galassia. Si mostra come un piccolo fuso dalla forma irregolare, grigiona ma dal buon contasto col fondo cielo.
165x: Pare abbia un globo nucleare avvolto da alone irregolarmente sviluppato di traverso per 2’ in direzione SSO/NNE. Due deboli stelle la precedono verso O, la più debole pare quasi a ridosso dell’alone.
NGC 2357
Non osservata. [galassia estremamente sottile vista di taglio]
Aree limitrofe a NGC 2392 Eskimo
NGC 2342/41
Coppia di galassie, estremamente diafane (a 64x vedo solo la 2342). A 165x appaiono come macchiette sfocate grigio scuro su un fondo blu notte. NGC 2342 è maggiormente visibile, tondeggiante o in distolta leggermente ellittica N/S, senza nucleo e bordi sfumati nonostante sia contrastata rispetto il fondo cielo. NGC 2341 la percepisco solo in distolta al fianco Ovest della 2342, difficile da descrivere, ha una sagoma sottile…
NGC 2339
Galassia di modeste dimensioni, stimo 3,5’, aspetto nebulare con chiaroscuri. 165x: interessante e con particolari visibili. Ha alone tondeggiante dai bordi sfumati, sopra il quale si mostra una zona nucleare elongata a fuso E/O, con deboli effetti chiaroscurali quasi sovrapposti. Una debole stellina si sovrappone al fuso nucleare in prossimità del vertice a Est, ma risulta ancora immersa nell’alone tondeggiante.
NGC 2407
Galassia molto debole, percepita solo a tratti in distolta come un ovale spettrale. Non confermo la visione.
NGC 2418
Mi sposto di 1° a Est, osservo un piccolo nucleo globulare galattico, a forma di uovo. 115x: ancora un globulo lattescente nucleare, senza alcun alone. 165x: in distolta percepisco a tratti un debolissimo alone tondeggiante, ma rimane il dubbio.
NGC 2420
A 2° a Est dalla bellissima Eskimo, scopro questo delizioso piccolo Ammasso Aperto molto ricco, come una manciata di “granelli di zucchero” ammucchiati su una tovaglia blu notte. La zona è povera di stelle, percui risalta molto bene. Ha concentrazione rettangolare, stimo 5’x3’, direzione NNO/SSE, molto ricco e compatto dai bordi definiti. Conto una 20ina di stelline singole sopra un ricco fondo granuloso azzurrato. Perde leggermente densità sul bordo S/E. Al bordo del campo oculare vedo un compatto asterisma (O’Neal 9) a forma di una tozza “T” di 5 stelline di 10 mag (tra cui una debole di 13 mag), ravvicinate in poco meno di 4’.
NGC 2449
1° a Sud di Polluce, una galassietta percepita in distolta come un piccolo ovale grigione molto sfumato, estremamente diafano.
NGC 2405
Galassia, Non vista
Salto in Orione, zona Betelgeuse
NGC 2022
Bella Planetaria. 165x: mostra una forma a noce di circa 30”, ellittica in direzione OSO/ENE, con bordi definiti solo lievemente sfumati. L’interno appare piuttosto omogeneo, percepiti a tratti deboli effetti chiaroscurali ad arco. 200x: ora noto in distolta un tozzo foro, marcato da un arco di maggiore densità verso O.
Do 21 e Do 17
Ammassi non degni di nota.
NGC 2143
Ammasso aperto, ma in pratica non noto nessun segno di un ammasso.
Però a 25’ NNe dal NGC 2143 (35’ NNO da 63 Ori) noto un fiocchetto granuloso, che a 165x si rivela una tenuissima condensazione stellare a forma triangolare, composta da 6/7 stelline debolissime di 13 mag, per un’estensione di circa 2,5’. Non è presente in nessuna mappa. Se qualcuno capita da queste parti potrà riferire o meno la sua presenza.
NGC 2202
Ammasso aperto inesistente.
NGC 2186
Piccolo AA concentrato ma relativamente semplice e ricco, tra le quali spiccano 5/6 stelline di 11 mag bianche-azzurre su un compatto fondo azzurrato granuloso e vagamente poligonale. 115x: le stelline principali formano un asterisma a croce, dalla quale dipartono due piccole e fitte catenelle in direzione Ovest. Dim stimate 5’.
NGC 2169
Brillante raggruppamento di stelle di circa 8 mag, con 15 stelle che disegnano la sagoma di un dente di squalo, non più estesa di 5’.
NGC 2194 + Skiff j0614.8+1252
Visione profonda di due deboli ma ricchi ammassi aperti, quasi un doppio ammasso del cielo profondo. Molto belli!
Separati da circa 17’ in direzione ENE, NGC 2194 è il più ricco ed esteso, circa 6’, composto da 50ina di finissimi astri in una forma a raggiera che mi ricorda una giraffa. Skiff è più piccolo, circa 2,5’ con una 12ina di stelline di 12/13 mag in una forma vagamente a goccia. Insieme assomigliano a due neuroni con i loro filamenti interconnessi.
Galassie nella coda del Leone (seconda parte)
Poca neve ma quella che c’è è ghiacciata all’inizio dello sterrato che porta al piazzale del rifugio. Non rischio la sorte e mi posiziono al bordo strada; per fortuna è una strada a fondo chiuso, percui massima tranquillità. Sarò praticamente l’unico essere umano presente nel raggio di 5 km :hm: Faccio spallucce, metto gli auricolari, musica di sottofondo e lascio alle spalle tutte le tribolazioni terrene.
Inizio ore 19.00 – fine ore 5.00 - Magnitudine visuale (sequenza polare a 45°): 6,0
Seeing da mediocre 5/10 a molto buono 8/10 – velature in tarda nottata – umidità in risalita al 70%.
Dobson 300/1500 RP-Astro
Oculari TeleVue Panoptic 24mm (62x); Nagler 13mm (115x); Nagler 9mm (165x).
Filtri UHC-E Astronomik e OIII Thousand Oaks
Osservo tra le zone ancora non esplorate della Giraffa, Gemelli e Orione (prima parte), per finire con la coda del Leone verso l’ammasso della Vergine (seconda parte).
Doppio Ammasso
Molto profondo, stelle di tutte le tonalità: mi accorgo con stupore di 4 stelline disposte un una ampia sequenza in NGC 884 dalla tonalità rosso rubino, mai notate prima.
NGC 744
3° a SO dal doppio ammasso, pare eccessivo definirlo ammasso aperto. Modesta famiglia di deboli stelline di 11-12 mag, conto 25 componenti raggruppate in una sagoma che mi ricorda il Delfino, con sviluppo N/S
Giraffa: Stelle rosse nella Kemble Cascade
UV Cam_ stella al carbonio, arancio salmone, o la tipica colorazione di Marte a bassi ingrandimenti
U Cam_ stella al carbonio, arancio intenso come un Sole in un tramonto velato
BD Cam_ stella al zirconio, colore giallo paglierino carico tendente all’ocra
VdB 14 e VdB 15
Nella Giraffa, la stella CS Cam di 4,5 mag azzurrata pare effettivamente avvolta da nebbia, come se la sua luce fosse appannata (115x+UHC-E), ma è più una suggestione. Così come non confermo la vicina VdB 15, che sembra appannare la luce della stella CE Cam (gemella alla precedente), anche se ho un dubbio su un effetto chiaroscurale in direzione N.
Tombaugh 5
AA di medie dimensioni, stimo circa 15’, composto da stelle fini di 12 e 13 mag disposte su una superficie vagamente quadrangolare. Appare uniforme senza concentrazioni, ed anzi con un calo di popolazione stellare verso il centro. È attraversato da una lunga catenina sinusoidale di stelle di 10-11 mag in direzione N/S, come le lame flessibili di un tosaerba!
Stoch 23 Pazmino Cluster
Osservo per la prima volta questo brillante AA. Visione migliore al cercatore, dove appare come un diamante azzurrato. A 65x sono già dentro all’ammasso. Stelle azzurro ghiaccio, luminose di 7-8 mag, in totale 25 stelle con un altro range di magnitudini. Si dispongono in maniera un po’ dispersa come a formare la siluette di un granchio! Una catenella di 6 stelle tra loro ravvicinate si propende verso O/NO a formare la zampa posteriore destra del granchio.
IC 289
Nebulosa planetaria. Dopo un’attenta osservazione, in un campo moderatamente stellato, mi pare di scorgere infine una sagoma tondeggiante, circa 60” a ridosso di una stella di 10 mag a S, facente parte di una lunga catenella di stelle di 11 mag.
115x+UCH-E: confermo l’identificazione: la planetaria appare leggermente ovale NNO/SSE, piena e spettrale, dai bordi a tratti sfumati. In direzione E si posiziona una stellina di circa 13 mag, mentre una stellina più debole è quasi a ridosso del bordo ENE.
165x: lieve aumento di densità centrale.
Tra Gemelli e Orione
NGC 2218
Alla posizione indicata osservo solo un finissimo campo stellare, mediamente granuloso tipico di queste zone di Via Lattea. Non osservo segni di concentrazioni.
[controllando su internet in fase di report scopro trattarsi di un asterisma di 4 stelle]
NGC 2163
Nebulosa a riflessione. Una debolissima nuvoletta lattiginosa, molto profonda.
165x: nebulosità praticamente simile ad una chioma cometaria, elongata a goccia (o a ventaglio) con inglobata una stellina decentrata. Bordi molto sfumati con qualche accenno chiaroscurale di maggior contrasto al margine con la stellina. Con UNC-E si rivela un debole accenno di sagoma elongata in direzione N/S per circa 2’: ricorda la fiamma di una candela
NGC 2365
Galassia. Si mostra come un piccolo fuso dalla forma irregolare, grigiona ma dal buon contasto col fondo cielo.
165x: Pare abbia un globo nucleare avvolto da alone irregolarmente sviluppato di traverso per 2’ in direzione SSO/NNE. Due deboli stelle la precedono verso O, la più debole pare quasi a ridosso dell’alone.
NGC 2357
Non osservata. [galassia estremamente sottile vista di taglio]
Aree limitrofe a NGC 2392 Eskimo
NGC 2342/41
Coppia di galassie, estremamente diafane (a 64x vedo solo la 2342). A 165x appaiono come macchiette sfocate grigio scuro su un fondo blu notte. NGC 2342 è maggiormente visibile, tondeggiante o in distolta leggermente ellittica N/S, senza nucleo e bordi sfumati nonostante sia contrastata rispetto il fondo cielo. NGC 2341 la percepisco solo in distolta al fianco Ovest della 2342, difficile da descrivere, ha una sagoma sottile…
NGC 2339
Galassia di modeste dimensioni, stimo 3,5’, aspetto nebulare con chiaroscuri. 165x: interessante e con particolari visibili. Ha alone tondeggiante dai bordi sfumati, sopra il quale si mostra una zona nucleare elongata a fuso E/O, con deboli effetti chiaroscurali quasi sovrapposti. Una debole stellina si sovrappone al fuso nucleare in prossimità del vertice a Est, ma risulta ancora immersa nell’alone tondeggiante.
NGC 2407
Galassia molto debole, percepita solo a tratti in distolta come un ovale spettrale. Non confermo la visione.
NGC 2418
Mi sposto di 1° a Est, osservo un piccolo nucleo globulare galattico, a forma di uovo. 115x: ancora un globulo lattescente nucleare, senza alcun alone. 165x: in distolta percepisco a tratti un debolissimo alone tondeggiante, ma rimane il dubbio.
NGC 2420
A 2° a Est dalla bellissima Eskimo, scopro questo delizioso piccolo Ammasso Aperto molto ricco, come una manciata di “granelli di zucchero” ammucchiati su una tovaglia blu notte. La zona è povera di stelle, percui risalta molto bene. Ha concentrazione rettangolare, stimo 5’x3’, direzione NNO/SSE, molto ricco e compatto dai bordi definiti. Conto una 20ina di stelline singole sopra un ricco fondo granuloso azzurrato. Perde leggermente densità sul bordo S/E. Al bordo del campo oculare vedo un compatto asterisma (O’Neal 9) a forma di una tozza “T” di 5 stelline di 10 mag (tra cui una debole di 13 mag), ravvicinate in poco meno di 4’.
NGC 2449
1° a Sud di Polluce, una galassietta percepita in distolta come un piccolo ovale grigione molto sfumato, estremamente diafano.
NGC 2405
Galassia, Non vista
Salto in Orione, zona Betelgeuse
NGC 2022
Bella Planetaria. 165x: mostra una forma a noce di circa 30”, ellittica in direzione OSO/ENE, con bordi definiti solo lievemente sfumati. L’interno appare piuttosto omogeneo, percepiti a tratti deboli effetti chiaroscurali ad arco. 200x: ora noto in distolta un tozzo foro, marcato da un arco di maggiore densità verso O.
Do 21 e Do 17
Ammassi non degni di nota.
NGC 2143
Ammasso aperto, ma in pratica non noto nessun segno di un ammasso.
Però a 25’ NNe dal NGC 2143 (35’ NNO da 63 Ori) noto un fiocchetto granuloso, che a 165x si rivela una tenuissima condensazione stellare a forma triangolare, composta da 6/7 stelline debolissime di 13 mag, per un’estensione di circa 2,5’. Non è presente in nessuna mappa. Se qualcuno capita da queste parti potrà riferire o meno la sua presenza.
NGC 2202
Ammasso aperto inesistente.
NGC 2186
Piccolo AA concentrato ma relativamente semplice e ricco, tra le quali spiccano 5/6 stelline di 11 mag bianche-azzurre su un compatto fondo azzurrato granuloso e vagamente poligonale. 115x: le stelline principali formano un asterisma a croce, dalla quale dipartono due piccole e fitte catenelle in direzione Ovest. Dim stimate 5’.
NGC 2169
Brillante raggruppamento di stelle di circa 8 mag, con 15 stelle che disegnano la sagoma di un dente di squalo, non più estesa di 5’.
NGC 2194 + Skiff j0614.8+1252
Visione profonda di due deboli ma ricchi ammassi aperti, quasi un doppio ammasso del cielo profondo. Molto belli!
Separati da circa 17’ in direzione ENE, NGC 2194 è il più ricco ed esteso, circa 6’, composto da 50ina di finissimi astri in una forma a raggiera che mi ricorda una giraffa. Skiff è più piccolo, circa 2,5’ con una 12ina di stelline di 12/13 mag in una forma vagamente a goccia. Insieme assomigliano a due neuroni con i loro filamenti interconnessi.
Galassie nella coda del Leone (seconda parte)