garmau
05-02-2016, 23:28
Con la sessione odierna ho dato il via al mio nuovo progetto osservativo ossia cercare di osservare gli oggetti fino alla 13^ magnitudine costellazione per costellazione. Ci vorrà del tempo e dedizione ma almeno riuscirò a seguire un filo logico e di conseguenza a sfruttare al meglio il mio “portaombrelli”. Le liste le scarico da questo sito http://www.ngcicproject.org/default.htm che molti di voi già conosceranno e successivamente li affino con stellarium.
La prima sessione l’ho effettuata presso il sito di Santa Caterina dove sono stato meglio della volta precedente ma dove ancora non ho trovato un luogo di stazionamento valido al 100% comunque sufficiente.
Logicamente in solitudine ho iniziato sotto una bufera di vento che aveva reso l’aria pulita e trasparente, il vento è andato calando fino a cessare del tutto ma questo ha fatto si che l’umidità che era rimasta stabile per buona parte della serata sia precipitata negli ultimi venti minuti, per la prima volta mi si è appannato il secondario e di conseguenza ho concluso la serata .
DATA: 01/02/2016…………..ORA :19:0/22:30……….TEMP.: 10°/7° VENTO: da 25 a 0 Km/h
SEEING:5/10 Pick…STRUMENTO: Dobson SW 254/1200……. OCULARI:15 /4.7/12.5mm… FILTRI : UHC/OIII………..UMIDITA’:80/100%............SITO OSSERVATIVO : Chiesa di Santa Caterina -Calangianus……… SQMmax 21,27;
ORIONE
NGC 1843 (Gal;12.8;12.5/4,7mm) : Galassia molto debole si presenta ovale con un rapporto 3:1. Al suo interno noto due stelline ben evidenti che risaltano la struttura della galassia, non noto nessun particolare di rilievo, con il 4.7 la struttura pare gonfiarsi e il suo rapporto passa a un più evidente 3:2.
NGC 1924 (Gal. 13,0 12.5/4.7mm): Piccolo, debole e diafano, leggermente circolare senza definizione, pare posta tra due stelle discretamente luminose.
IC 434 (Neb; 12.5+UHC): Debolissimo filamento appena percettibile in distolta e con il filtro, è accecata dalla stella Alnitak, non si scorge nessun particolare degno di nota, della famigerata “testa di cavallo” neanche l’ombra come era logico.
IC 432 (Neb; 6.8; 12.5+UHC): Nebulosa notevole e abbastanza facile, di forma sferica intorno ad una stellina stimata intorno alla 8/9 mag. Si notano dei leggeri chiaroscuri interni e i bordi sembrano leggermente sfrangiati. Bello.
NGC 1999 (Neb.; 9.3; 12.5/8 mm+UHC): Facile individuarla intorno ad una stellina da 10/11mag. Piccola e percettibile in distolta di forma sferica e con i bordi appena accennati. Appena più di un puntino sulla volta celeste.
NGC 2023 (Neb;7.8; 12.5+UHC): Debole nebulosità individuata intorno ad una stella molto luminosa che gli da la vita ma che contemporaneamente la acceca, pare sferica e decisamente poco definita, e difficile anche in distolta e con il filtro che paradossalmente pare peggiorare la visione.
M 78 (Neb; 8.3; 8/12.5mm+UHC): Nebulosa facile formata da due addensamenti intorno a due distinte stelline, la forma unita pare somigliare ad un quadrilatero posto in senso NO/SE sul piano di osservazione, buona visione di insieme e particolare il doppio “nucleo”. Con il filtro noto dei notevoli cali strutturali interni e i bordi della nebulosa tendono a risaltare maggiormente.
NGC 2022 (NPL; 14.0; 8/12.5+UHC): Un piccolissimo puntino azzurrognolo che pare non andare mai a fuoco, ai limiti della strumentazione, della serata, delle mie capacità, insomma ai limiti di tutto.
NGC 1662 (AA; 6.4; 15mm): Ammasso povero ma luminoso composto da una 10ina dei stelle bianche che ne danno una vaga forma di 3 rovescia, al centro della figura spicca notevole una bella stella aranciata, nonostante la povertà d’insieme risulta una visione decisamente piacevole.
NGC 1981 (AA; 4.2; 15mm): Ammasso luminoso e sparso nel FOV composto da una 15ina di stelle biancastre disposte senza addensamenti o figure particolari, a voler forzare potrebbe assomigliare ad un “appendiabiti” della Volpetta un poco stilizzato. Poco appagante.
M42 (Neb;4.0;12.5/4.7mm+UHC): Come al solito ottimo spettacolo con tutto quello che ne consegue dei definizioni, cali strutturali, trapezi interni, ormai questa nebulosa ha pochi segreti per tutti.
M43 (Neb; 9.0; 4.7mm+UHC): Facile e bella visione di una nebulosa tendenzialmente sferica intorno ad una stella che la accende. Bella la visione di insieme con M42. Tutto sommato appagante.
NGC 1977(AA; 4.2;) NGC 1973 (Neb) NGC 1975 (Neb;): Trittico di oggetti che in definitiva compongono lo stesso oggetto, si presenta con 1997 un ammasso povero composto da 5/6 stelle luminose inglobate in una tenue nebulosità data da 1973 e 1975. Tale nebulosità si presenta in modo molto tenue e poco definito e risalta solo in distolta e con il filtro, presi singolarmente dicono poco ma il complesso risulta decisamente conturbante, con M42 e M43 formano il grande complesso della Nebulosa di Orione.
NGC 1980 (AA;2.5;15mm); Ammasso composto da una 15ina di stelline biancastre senza asterismi o addensamenti rilevanti. Resta comunque facile inserito in un campo decisamente povero di componenti luminose.
NGC 1684 (Gal;13.0;12.5/4.7mm); Galassia debolissima la si individua sotto una stella luminosa bianca, di forma leggermente allungata con rapporto 2:1. Senza nucleo o particolari rilevanti. Si nota in distolta come una macchia evanescente ed elusiva.
NGC 1729 (Gal; 13.2; 12.5/4.7mm): Individuata come una macchiolina molto piccola di forma sferica senza definizioni in un campo ricchissimo dove rischia di perdersi, solo in distolta si concede con meno riluttanza restando comunque ai limiti dell’osservazione.
NGC 2112 (AA; 9.1; 15mm): ammasso povero composta da meno di una decina di componenti biancastre veramente elusive. Non presenta addensamenti e volendo forzare la sua forma pare assomigliare vagamente alle pleiadi stilizzate.
NGC 2169 (AA; 5.9; 15mm); Ammasso facile e luminoso composto da una ventina di stelle bianche raggruppate in un quadrilatero. A star attenti le componenti più luminose formano il numero 37 rovesciato.
NGC 2194 (AA; 8.5; 15mm); Ammasso nel complesso deboluccio composto da poche stelle veramente luminose leggermente addensate, per il resto non da particolari o asterismi. Poco appariscente ed appagante.
Alla fine l’umidità aveva raggiunto valori troppo elevati per continuare e ho dovuto desistere , a conti fatti sono rimasti una decina di oggetti per completare la lista.
La prima sessione l’ho effettuata presso il sito di Santa Caterina dove sono stato meglio della volta precedente ma dove ancora non ho trovato un luogo di stazionamento valido al 100% comunque sufficiente.
Logicamente in solitudine ho iniziato sotto una bufera di vento che aveva reso l’aria pulita e trasparente, il vento è andato calando fino a cessare del tutto ma questo ha fatto si che l’umidità che era rimasta stabile per buona parte della serata sia precipitata negli ultimi venti minuti, per la prima volta mi si è appannato il secondario e di conseguenza ho concluso la serata .
DATA: 01/02/2016…………..ORA :19:0/22:30……….TEMP.: 10°/7° VENTO: da 25 a 0 Km/h
SEEING:5/10 Pick…STRUMENTO: Dobson SW 254/1200……. OCULARI:15 /4.7/12.5mm… FILTRI : UHC/OIII………..UMIDITA’:80/100%............SITO OSSERVATIVO : Chiesa di Santa Caterina -Calangianus……… SQMmax 21,27;
ORIONE
NGC 1843 (Gal;12.8;12.5/4,7mm) : Galassia molto debole si presenta ovale con un rapporto 3:1. Al suo interno noto due stelline ben evidenti che risaltano la struttura della galassia, non noto nessun particolare di rilievo, con il 4.7 la struttura pare gonfiarsi e il suo rapporto passa a un più evidente 3:2.
NGC 1924 (Gal. 13,0 12.5/4.7mm): Piccolo, debole e diafano, leggermente circolare senza definizione, pare posta tra due stelle discretamente luminose.
IC 434 (Neb; 12.5+UHC): Debolissimo filamento appena percettibile in distolta e con il filtro, è accecata dalla stella Alnitak, non si scorge nessun particolare degno di nota, della famigerata “testa di cavallo” neanche l’ombra come era logico.
IC 432 (Neb; 6.8; 12.5+UHC): Nebulosa notevole e abbastanza facile, di forma sferica intorno ad una stellina stimata intorno alla 8/9 mag. Si notano dei leggeri chiaroscuri interni e i bordi sembrano leggermente sfrangiati. Bello.
NGC 1999 (Neb.; 9.3; 12.5/8 mm+UHC): Facile individuarla intorno ad una stellina da 10/11mag. Piccola e percettibile in distolta di forma sferica e con i bordi appena accennati. Appena più di un puntino sulla volta celeste.
NGC 2023 (Neb;7.8; 12.5+UHC): Debole nebulosità individuata intorno ad una stella molto luminosa che gli da la vita ma che contemporaneamente la acceca, pare sferica e decisamente poco definita, e difficile anche in distolta e con il filtro che paradossalmente pare peggiorare la visione.
M 78 (Neb; 8.3; 8/12.5mm+UHC): Nebulosa facile formata da due addensamenti intorno a due distinte stelline, la forma unita pare somigliare ad un quadrilatero posto in senso NO/SE sul piano di osservazione, buona visione di insieme e particolare il doppio “nucleo”. Con il filtro noto dei notevoli cali strutturali interni e i bordi della nebulosa tendono a risaltare maggiormente.
NGC 2022 (NPL; 14.0; 8/12.5+UHC): Un piccolissimo puntino azzurrognolo che pare non andare mai a fuoco, ai limiti della strumentazione, della serata, delle mie capacità, insomma ai limiti di tutto.
NGC 1662 (AA; 6.4; 15mm): Ammasso povero ma luminoso composto da una 10ina dei stelle bianche che ne danno una vaga forma di 3 rovescia, al centro della figura spicca notevole una bella stella aranciata, nonostante la povertà d’insieme risulta una visione decisamente piacevole.
NGC 1981 (AA; 4.2; 15mm): Ammasso luminoso e sparso nel FOV composto da una 15ina di stelle biancastre disposte senza addensamenti o figure particolari, a voler forzare potrebbe assomigliare ad un “appendiabiti” della Volpetta un poco stilizzato. Poco appagante.
M42 (Neb;4.0;12.5/4.7mm+UHC): Come al solito ottimo spettacolo con tutto quello che ne consegue dei definizioni, cali strutturali, trapezi interni, ormai questa nebulosa ha pochi segreti per tutti.
M43 (Neb; 9.0; 4.7mm+UHC): Facile e bella visione di una nebulosa tendenzialmente sferica intorno ad una stella che la accende. Bella la visione di insieme con M42. Tutto sommato appagante.
NGC 1977(AA; 4.2;) NGC 1973 (Neb) NGC 1975 (Neb;): Trittico di oggetti che in definitiva compongono lo stesso oggetto, si presenta con 1997 un ammasso povero composto da 5/6 stelle luminose inglobate in una tenue nebulosità data da 1973 e 1975. Tale nebulosità si presenta in modo molto tenue e poco definito e risalta solo in distolta e con il filtro, presi singolarmente dicono poco ma il complesso risulta decisamente conturbante, con M42 e M43 formano il grande complesso della Nebulosa di Orione.
NGC 1980 (AA;2.5;15mm); Ammasso composto da una 15ina di stelline biancastre senza asterismi o addensamenti rilevanti. Resta comunque facile inserito in un campo decisamente povero di componenti luminose.
NGC 1684 (Gal;13.0;12.5/4.7mm); Galassia debolissima la si individua sotto una stella luminosa bianca, di forma leggermente allungata con rapporto 2:1. Senza nucleo o particolari rilevanti. Si nota in distolta come una macchia evanescente ed elusiva.
NGC 1729 (Gal; 13.2; 12.5/4.7mm): Individuata come una macchiolina molto piccola di forma sferica senza definizioni in un campo ricchissimo dove rischia di perdersi, solo in distolta si concede con meno riluttanza restando comunque ai limiti dell’osservazione.
NGC 2112 (AA; 9.1; 15mm): ammasso povero composta da meno di una decina di componenti biancastre veramente elusive. Non presenta addensamenti e volendo forzare la sua forma pare assomigliare vagamente alle pleiadi stilizzate.
NGC 2169 (AA; 5.9; 15mm); Ammasso facile e luminoso composto da una ventina di stelle bianche raggruppate in un quadrilatero. A star attenti le componenti più luminose formano il numero 37 rovesciato.
NGC 2194 (AA; 8.5; 15mm); Ammasso nel complesso deboluccio composto da poche stelle veramente luminose leggermente addensate, per il resto non da particolari o asterismi. Poco appariscente ed appagante.
Alla fine l’umidità aveva raggiunto valori troppo elevati per continuare e ho dovuto desistere , a conti fatti sono rimasti una decina di oggetti per completare la lista.