musiker64
30-01-2016, 12:58
Salve a tutti,
ho avuto modo di confrontare, sotto cielo urbano non malvagio, il mio Gso 200/1200 e lo SkyW di mio nipote 150/1200. Abbiamo effettuato questo test "rudimentale" con i telescopi fiano a fianco, stessa location e stesso tempo di acclimatamento. Sia per il mio Gso che per quello di mio nipote (SW) abbiamo usato gli oculari in dotazione: 9 mm e 30 mm Erfle per il mio e 10 mm e 25 mm WA per il suo. Collimazione effettuata con un Cheshire e poi "fine tuning" su una stella per entrambi. Premetto che eravamo sotto cielo urbano (Napoli centro, ma in zona non molto inquinata da lampioni o altro) e la prova si è svolta verso mezzanotte. Abbiamo preso in considerazione Sirio, Orione e Giove. Il 150 di mio nipote, pur se sprovvisto di ventola di acclimatamento come il mio, è andato velocemente in temperatura (30 minuti). Il mio ha impiegato lo stesso tempo, ma aiutato dalla ventolina sul primario.
Giove col 150 SW con oculare 25 WA mostrava il pianeta piccolo, ma molto contrastato e già erano visibili le due bande e i satelliti molto puntiformi e secchi. Col 10 mm (pur se scarso come qualità) il pianeta appariva davvero contrastato e le bande erano definitissime e in visione distolta ho potuto notare anche altri "festoni". Sul mio 200, invece, e con oculare da 9 mm, il tutto aveva nitidezza minore (che non cambiava anche montando l'oculare SW da 10 mm) e oltre le due bande, non nitidissime come sul 150, non si riusciva ad andare.... Montando il 30 mm Erfle, il pianeta appariva molto piccolo e a stento si riuscivano a percepire le due bande principali. Satelliti sempre puntiformi in entrambi i casi.
Orione (usando il 25 WA sul 150 SW) appariva molto decisa e secca e la nebulosità e il campo stellare appariva molto gradevole. Montando il 10 mm SW (sempre sul 150) la nebulosità appariva più... come dire... "ravvicinata" e il campo stellare adiacente ovviamente era meno inquadrabile ma sempre puntiforme.
Sirio sul 150 SW appariva, col 25 mm WA, come un diamante luminosissimo e senza sbavature e "code". Montando il 25 mm si rimpiccioliva ma ne guadagnava ancora in risoluzione e nitidezza. Sul 200, invece, un buon risultato l'ho avuto solo con l'Erfle 30 mm: con il 9 mm la stella sembrava quasi "offuscata".
Conclusione:
sono rimasto molto soddisfatto e sorpreso da questo SW 150/1200. Sotto il cielo cittadino non ha temuto confronti col mio 200/1200 e, anzi, forse è andato decisamente meglio sotto vari aspetti. Ovviamente sono "macchine" differenti: un F/8 contro un F/6 e forse il seeing cittadino privilegia il primo. Quando potrò, proverò entrambi gli strumenti sotto un cielo "serio" e vedremo cosa accadrà.
ho avuto modo di confrontare, sotto cielo urbano non malvagio, il mio Gso 200/1200 e lo SkyW di mio nipote 150/1200. Abbiamo effettuato questo test "rudimentale" con i telescopi fiano a fianco, stessa location e stesso tempo di acclimatamento. Sia per il mio Gso che per quello di mio nipote (SW) abbiamo usato gli oculari in dotazione: 9 mm e 30 mm Erfle per il mio e 10 mm e 25 mm WA per il suo. Collimazione effettuata con un Cheshire e poi "fine tuning" su una stella per entrambi. Premetto che eravamo sotto cielo urbano (Napoli centro, ma in zona non molto inquinata da lampioni o altro) e la prova si è svolta verso mezzanotte. Abbiamo preso in considerazione Sirio, Orione e Giove. Il 150 di mio nipote, pur se sprovvisto di ventola di acclimatamento come il mio, è andato velocemente in temperatura (30 minuti). Il mio ha impiegato lo stesso tempo, ma aiutato dalla ventolina sul primario.
Giove col 150 SW con oculare 25 WA mostrava il pianeta piccolo, ma molto contrastato e già erano visibili le due bande e i satelliti molto puntiformi e secchi. Col 10 mm (pur se scarso come qualità) il pianeta appariva davvero contrastato e le bande erano definitissime e in visione distolta ho potuto notare anche altri "festoni". Sul mio 200, invece, e con oculare da 9 mm, il tutto aveva nitidezza minore (che non cambiava anche montando l'oculare SW da 10 mm) e oltre le due bande, non nitidissime come sul 150, non si riusciva ad andare.... Montando il 30 mm Erfle, il pianeta appariva molto piccolo e a stento si riuscivano a percepire le due bande principali. Satelliti sempre puntiformi in entrambi i casi.
Orione (usando il 25 WA sul 150 SW) appariva molto decisa e secca e la nebulosità e il campo stellare appariva molto gradevole. Montando il 10 mm SW (sempre sul 150) la nebulosità appariva più... come dire... "ravvicinata" e il campo stellare adiacente ovviamente era meno inquadrabile ma sempre puntiforme.
Sirio sul 150 SW appariva, col 25 mm WA, come un diamante luminosissimo e senza sbavature e "code". Montando il 25 mm si rimpiccioliva ma ne guadagnava ancora in risoluzione e nitidezza. Sul 200, invece, un buon risultato l'ho avuto solo con l'Erfle 30 mm: con il 9 mm la stella sembrava quasi "offuscata".
Conclusione:
sono rimasto molto soddisfatto e sorpreso da questo SW 150/1200. Sotto il cielo cittadino non ha temuto confronti col mio 200/1200 e, anzi, forse è andato decisamente meglio sotto vari aspetti. Ovviamente sono "macchine" differenti: un F/8 contro un F/6 e forse il seeing cittadino privilegia il primo. Quando potrò, proverò entrambi gli strumenti sotto un cielo "serio" e vedremo cosa accadrà.