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Ciao a tutti, voglio condividere gli avanzamenti della mia conoscenza in merito alla collimazione di un newton.
Ricevuto oggi fresco fresco da Amazon un collimatore Orion diritto senza gradino e stasera mi ci sono buttato.
Misurato con calibro centesimale il diametro effettivo del sight tube risulta essere 31.7 mm, non precisissimo e chiudendo l'anello si nota un lievissimo spostamento. Mah, va be 60 €, cosa vuoi di più...
Durante la prima fase, come con l'altro collimatore TS, noto uno scentramento del secondario verso l'alto sull'asse perpendicolare al tubo.
Per intenderci quello che va registrato con le viti degli spider perpendicolari al focheggiatore.
Prova e riprova non mi riesce mai di portare in centro il secondario.
Praticamente ho ricevuto un telescopio con gli spider fuori misura, anche andando in battuta con la vite mi manca sempre almeno un millimetro.
Alla fine capisco che devo aggiungere un paio di rondelle per fare spessore sulla madrevite cosi da poter tirare un pò di più da un lato.
Prima di arrivarci però mi tiro pazzo un sacco di tempo cercando di settare questa regolazione con le tre viti della seconda fase.
Solo smontando del tutto lo specchio secondario mi rendo conto di come sia fatto il supporto, da lì alle rondelle il passo è breve ed ovvio.
Una volta smontato ci si accorge immediatamente che il supporto del secondario GSO è semplicissimo:
La vite centrale che muove avanti o indietro lo specchio nel tubo fino eventualmente a svitarlo completamente per poterlo rimuovere e le tre vitine di regolazione orizzontale.
In particolare ho notato che la parte metallica dove è incollato lo specchio ha tre sedi circolari dove le tre vitine del supporto entrano guidate semplificando non poco l'operazione di centratura del secondario.
Infine risolto il problema della regolazione degli spider, il resto è venuto da sé.
Appena un pò di casino per la centratura del primario nel secondario, le tre vitine necessitano di regolazioni minime volta per volta.
Settare il primario invece è cosa da un minuto.
Adesso il tele è fuori ad acclimatarsi e tra un pò vedo di fare le prove suggerite da PHIL53 per lo star test.
In conclusione, sebbene non possa certo accreditarmi come collimatore di telescopi professionale, penso che con un pò di pratica (questa è la seconda volta) e con le giuste informazioni di essermela cavata egregiamente.
Questo per affermare anche da parte di un neofita come me che la collimazione di un telescopio newton è alla portata di chiunque abbia un minimo di capacita manuale con un cacciavite e soprattutto la voglia di provare.
Bruno
Angeloma
08-01-2016, 01:10
Cosa vuol dire, che gli spider sono fuori misura?
Immagino tu abbia solo il riduttore 2"/1,25" con la vitina di serraggio dell'oculare. Sballa di brutto, perciò procuratene uno con anello di serraggio o, meglio ancora, concentrico; altrimenti non azzeccherai mai la centratura del secondario, che comunque non deve essere perfettissima.
Significa che secondo quanto ho letto, per regolare il secondario sulla perpendicolare del tubo devi avvitare - svitare due delle 4 viti che lo sostengono. Precisamente quelle laterali al focheggiatore.
Ebbene, anche arrivando in battuta, rimane uno scentramento del secondario pari a più di un millimetro.
Ne deduco che la misura degli spider non è stata realizzata delle dimensioni corrette per il tubo in oggetto o quantomeno la corsa delle viti non è sufficiente.
A meno che non si metta uno spessore da un lato per poter tirare di più. ;)
La vite del riduttore agisce su di un anello interno suppongo in ottone.
Sugli oculari mi sembra precisa, discorso diverso invece sul collimatore che ha più di un decimo di gioco..
Marcos64
08-01-2016, 02:00
Mi viene un dubbio ma, sicuramente sbaglio, non e' che il secondario fosse decentrato per un discorso di offset?
Angeloma
08-01-2016, 02:35
Se c'è un anello di serraggio va bene.
Non è il caso di giocare con l'offset. Nel GSO non c'è niente da regolare in questo senso, credo che il secondario sia maggiorato per intercettare l'intero fascio di luce.
Delle viti sulla cella del secondario tre servono per la collimazione (orientamento) dello stesso e solo quella centrale serve per lo spostamento e la centratura (oscurando il primario).
Poi si usano le tre viti dopo che il secondario è nel centro del fuocheggiatore per portare il riflesso del primario nel centro del secondario.
Infine si agisce sulle viti del primario affinchè il riflesso del secondario e delle razze siano al centro.
Si affina la collimazione con lo star test per quanto può permetterlo il seeing.
Il mio Newton 12" è un GSO e funziona così.
Ciao.
nel post di ieri sera ho volutamente escluso le descrizioni minuziose delle tre fasi.
Ho messo l'enfasi sulla semplicità dello smontaggio - rimontaggio del secondario quale metodo per capire al meglio la logica meccanica che sta dietro le varie regolazioni degli specchi. In particolare quelle sul secondario.
Ora le vostre domande / affermazioni mi danno da pensare...
Cosa intendi per non è il caso di giocare con l'offset?
Secondo quanto ho letto sinora la prima fase della collimazione consiste nel centrare precisamente il secondario nel cerchio del cheshire / tappo forato.
Questo non deve essere ne ovalizzato ne fuori centro.
Da qui il complesso delle mie operazioni.
Pensi che abbia sbagliato non tenendo conto di questo parametro?
Ma allora molti riferimenti documentali, compresi alcuni presenti sul forum sono da intendere generalisti e da prendere con le opportune riserve?
Sinora ho letto almeno 4 documenti dove il secondario deve essere centrato perfettamente per una buona collimazione....
Marcos64
08-01-2016, 09:59
Alcuni newton hanno il secondario decentrato di un valore calcolato in sede di progetto, chiamato offset. Altri invece hanno un secondario sovradimensionato e non necessitano di alcun decentramento. Come ha detto Angeloma, il tuo fa parte della seconda categoria, per cui va bene perfettamente centrato.
Per quanto riguarda l'offset, crusca, stai pure tranquillo: sia sui GSO sia sugli SW è settato di fabbrica, incollando lo specchio secondario al suo supporto con il dovuto spostamento.
E' una regolazione da tenere in conto per chi si autocostruisce un telescopio o per chi decide di sostituire lo specchio secondario (ad esempio perchè ne vuole uno di maggiore qualità).
Per quanto riguarda la centratura del secondario utilizzando le razze, c'è un passo da compiere prima di eseguire la centratura medesima:
quello che gli americani chiamano "square the focuser", cioè rendere ortogonale il focheggiatore al tubo.
Personalmente non ho ancora trovato un metodo praticabile e preciso per farlo, quindi ho abbandonato la centratura tramite le razze.
Procedo quindi in questo modo:
1) misuro con il calibro o con un compasso la distanza della vite centrale del secondario dai bordi del tubo e faccio sì che si trovi al centro, giocando sulle viti che stringono le razze.
Le misure vanno ripetute più volte, va fatta una media, poi si aggiusta la distanza poco per volta, da una parte smollo, dall'altra tiro, finchè si è soddisfatti.
Una volta centrato, ricordarsi di tirare bene le razze, se fatte vibrare con un dito devono emettere un suono vivo, non sordo;)
2) centro il secondario in alto/basso (guardando nel fok) con la vite centrale
3) centro il secondario destra/sinista agendo sulle brugole del focheggiatore: nel mio SW ci sono tre viti di bloccaggio e tre brugole di regolazione messe a 120°. Il principio è lo stesso del movimento del primario.
Sblocco le viti, regolo con le brugole, poi stringo le viti.
4) rendo tondo il secondario con le tre brugole (o viti, dipende dal tele) del suo supporto
5) centro il primario nel secondario sempre con le tre viti/brugole del suo supporto
Itero sui punti 2-3-4-5 finchè sono soddisfatto della circolarità e della concentricità del secondario, verificando col cheshire.
6) collimo il primario
I passi da 1 a 5 sono una procedura lunga, stressante e noiosa, lo so, ma una volta fatta è definitiva a meno che si decida di smontare il secondario o il focheggiatore.
Angeloma
08-01-2016, 12:45
Sinora ho letto almeno 4 documenti dove il secondario deve essere centrato perfettamente per una buona collimazione....
A scanso di equivoci: il secondario deve essere visivamente circolare e centrato come visto attraverso il fuocheggiatore.
Angeloma Molto bene, grazie del chiarimento cominciavo a impensierirmi. :surprised:
Gitt Grazie mille per la precisa e minuziosa procedura!
Più complessa rispetto a quella che ho eseguito sinora.
L'ho letta anche io su qualche sito mi sembra in inglese, ho visto anche un tutorial su Youtube di un tipo che collimava più o meno in questo modo un newton Orion.
Al momento comunque l'ho esclusa dalle mie operazioni appunto per via del numero di azioni da compiere (sono pigro a volte :razz:), in realtà nelle attività nuove tendo a procedere gradualmente, un passo semplice alla volta così da prendere familiarità.
In queste prime prove ho seguito il metodo trovato sul sito di Saverio Feliciani, che ringrazio, il quale ha adirittura inserito una sezione specifica per la collimazione di un GSO 10" uguale al mio.
Della tua procedura mi impressionano e incuriosiscono i passi 4 e 5.
Devo dire che nonostante il concetto di base mi sembri giusto anche dall'alto della mia ignoranza :D faccio fatica a conciliare gli step di cui sopra.
Da quanto ho visto sinora con queste tre vitine riesci a sistemare una cosa a sicuro discapito di un'altra, temo quindi che il rischio di finire in manicomio durante la collimazione non sia da sottovalutare. :biggrin:
Certo è che se a te funziona non vedo perchè non dovrei riuscirci pure io :razz:
La prossima volta che ci metto mano ci provo. ;)
MIKEMINE
08-01-2016, 23:34
Gitt per allineare il focalizzatore al tubo metto il tubo sulla montatura e lo posiziono in bolla con una livella, focalizzatore rivolto verso l'alto, poi posiziono la livella su questo ed intervengo sulle regolazioni del foc per portare anche questo in bolla...
La procedura successiva è quella da voi descritta.
Sbaglio qualcosa?
Angeloma
09-01-2016, 00:31
Beh sì, qualcosa: il tubo del Dobson non può ruotare, va tolto dalla montatura. Ma è solo un dettaglio facilmente ovviabile.
MIKEMINE
09-01-2016, 00:35
Angeloma Giustissimo, avevo considerato il tutto come un Newton isolato.... ma si può ovviare sdraiandolo a terra e metterlo i bolla con opportune zeppe che ne impediscano anche il movimento di rotazione
Angeloma
09-01-2016, 01:26
Visto quanto è sottile il tubo (di lamiera ripiegata per chiudere la circonferenza) che si ammacca solo a guardarlo, è meglio mettere sotto qualcosa di morbido, magari il polistirolo dell'imballo.
"Una volta centrato, ricordarsi di tirare bene le razze, se fatte vibrare con un dito devono emettere un suono vivo, non sordo"... Gitt questo mi lascia un po perplesso. Forse sono io ad essere malato ma personalmente non Serro mai eccessivamente alcuna vite, neppure quelle, apparentemente, innocue delle razze. Ripeto, forse esagero, ma non pensi che una eccessiva forza possa causare tensionamenti?
\notin
Della tua procedura mi impressionano e incuriosiscono i passi 4 e 5.
Devo dire che nonostante il concetto di base mi sembri giusto anche dall'alto della mia ignoranza :D faccio fatica a conciliare gli step di cui sopra.
Da quanto ho visto sinora con queste tre vitine riesci a sistemare una cosa a sicuro discapito di un'altra, temo quindi che il rischio di finire in manicomio durante la collimazione non sia da sottovalutare. :biggrin:
Certo è che se a te funziona non vedo perchè non dovrei riuscirci pure io :razz:
La prossima volta che ci metto mano ci provo. ;)
Mah, non starei a impazzirci più che tanto, se hai già raggiunto un risultato soddisfacente.
In effetti gli step 4 - 5 come ho scritto vanno iterati più volte, fino a raggiungere un risultato che consideriamo sufficiente.
MIKEMINE, grazie per il tuo contributo: avevo letto in rete il metodo da te descritto, ma mi lascia perplesso circa la precisione che si riesce a ottenere. Quali sono secondo te le criticità?
Ad esempio, quanto bisogna essere precisi nel mettere in piano il tubo?
Che tipo di livella usi?
Non avendo una montatura su cui lavorare, devo appoggiare il tubo su un piano: devo prima verificarne la planarità ed eventualmente spessorarlo in modo da metterlo in bolla?
alextar: forse mi sono espresso male io, non intendevo dire che le razze debbano essere tese come corde di violino, ma che fossero sufficientemente in tensione da non lasciar muovere il secondario in qualsiasi posizione esso si trovi.
Ho aggiunto questa considerazione basandomi su quanto mi è capitato un anno fa.
Avvo rimosso il secondario per cliccare il tubo col vellutino nero.
Dopo averlo rimontato, ho avvitato le razze, collimato il secondario, collimato il primario, tutto ok, no?
Invece no! Dopo una settimana, la mattina prima di un'uscita, ho dato una controllata col cheshire e con orrore e raccapriccio ho visto che il secondario era pesantemente decentrato.:sneaky:
Tese bene le razze, ricontrollato la centratura, tutto si è risolto e da allora è stabile e non si muove.:cool:
MIKEMINE
10-01-2016, 14:31
Gitt per la livella uso una banalissima livella cinese (la stessa che uso per mettere in piano il cavalletto della montatura). Per l'allineamento del foc, anche se non fosse precisissima, bisogna considerare che un allineamento del genere risulta sicuramente più preciso di uno fatto ad occhio nudo
nicola66
11-01-2016, 00:40
Mi era frullata l'idea di prendermi ( in futuro ) un Dobson meno male che mi è passata subito :biggrin:
Marcos64
11-01-2016, 09:37
Chi ha la passione delle armi, passa il tempo ad oliare carrelli e caricar cartucce. Se sei appassionato di pesca, prepari lenze ed esche. Il povero astrofilo non puo' mai fare niente sulla propria attrezzatura, con il Dobson si risolve anche questo problema! :)
etruscastro
11-01-2016, 09:49
io pulisco oculari, cambio posizione agli accessori nelle valigette.... rasento la pazzia insomma, come in questo periodo che sono già un mese di astinenza osservativa..... eh, ma mercoledì...... :ninja:
MIKEMINE
11-01-2016, 23:35
etruscastro dove pensi di andare? Per osservazione / foto?
etruscastro
12-01-2016, 09:36
a casa GRAG (http://www.grag.org/associazione/area-osservazioni/) !
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