Winnygrey
31-12-2015, 11:25
Buondì a tutti.
Posto qui il report e le foto (anche se quelle di Saturno mi vergogno un bel po', anche perché non sono foto ma singolo frame preso da un video fatto in afocale con seeing terrribbile) le posto nell'altra sezione anche se sono solo tentativi di documentare una seduta e non hanno assolutamente velleità di astrofotografie.
Dunque ieri sera ho montato il Kenko per fargli vedere probabilmente la sua prima luce di sempre. Chi me lo ha venduto dice di non averlo mai usato, ed in effetti tutto è intonso, immacolato.
Quindi sono quasi 20 anni che questo tubotto aspetta di vedere le stelle...
Purtroppo sia ieri che stamane cielo spazzato da un vento molto fastidioso e già la sera le stelle ad occhio nudo si percepivano "annegate" (chiedo scusa del termine ma non trovo di meglio per descrivere la situazione).
Faccio comunque un prova puntando Deneb, poi desisto, raffiche troppo forti ed insistenti. Inutile prendersi una barcata di freddo e col rischio che voli tutto per terra.
Alle quattro meno dieci mi sveglio e decido di montare sia il Kenko 80/1200 che il makketto Bresser.
Luna e Giove sono lì, quasi a braccetto.
Sul mak voglio testare il motorino in AR che ho montato, punto Giove (inguardabile da subito, ma a me serve sapere se a) ho stazionato bene la montatura: b) il motorino funziona e fa quello che deve fare) ed accendo l'accrocchio e vado dal Kenko poco più in là.
Ovviamente il vento non ne vuole sapere di calmarsi, ma ho montato i due strumenti in un lato del giardino un poco più riparato.
Punto la Luna col cercatore (facendo delle belle contorsioni, almeno riesco a fare un po' di stretching :D) e me la godo con il 17mm WA ed il filtro moon che era di serie. Bei dettagli, ma forse è meglio mettere il filtro della Baader. Scatto alcune foto in afocale con la vecchia Olympus SP 350 per documentare il momento.
Poi monto il 12mm WA, nel frattempo controllo sul mak se il motore ha fatto il suo dovere... ciccia. Se mando avanti veloce il meccanismo gira e con lui il tele. Se mando indietro per poco funziona poi si blocca.
Spengo l'accrocchio, smollo la vite del meccanismo e sblocco la levetta per poter muovere a manina e ricentrare il gigante gassoso. Richiudo tutto e riaccendo ed aspetto... Giove esce dall'oculare come se nulla fosse... :twisted: (improperi vari).
Torno dal Kenko e mi godo la Luna col 12mm. Questa volta faccio un video. Poi me la godo in visuale. Si nota la turbolenza dell'aria. Un filo di cromatismo sul bordo, però accidenti che dettagli incisi. Ora, io non ho l'occhio fine ed esperto di molti di voi, ma ho la sensazione che il Kenko sia un filo più incisivo mentre il mak un poco più morbido. Ma forse mi sbaglio. Ci vorrebbe cherubino
Punto poi Giove. Seeing pessimo. Solo nei pochi e brevi istanti in cui si riesce a vedere a fuoco si vede una bella definizione con sempre però un filo di cromatismo. Può dipendere dalla turbolenza ?
Provo a guardare Giove col 12mm sul mak. Intravedo la GMR per un microistante ma è assai probabile che sia perché sapevo che ci doveva essere e anche su dove doveva essere. Fossi riuscito a fare almeno un video o una foto... ma in queste condizioni è veramente difficile.
Alle 5:20 decido di smontare il Kenko. Lascio il mak fuori coprendolo, sperando di poter vedere Saturno verso le 7. Quindi torno a dormire.
Purtroppo ho sbagliato a fare i calcoli e già alle 6:30 Saturno è al centro del campo utile tra i palazzi.
Mi sbrigo a fissare con lo scotch il monocolo 10x25 dietro il red dot per poterlo puntare più facilmente.
E riesco. Purtroppo il pianeta con gli anelli in queste condizioni (tra seeing e altezza bassa) si vede male se non malissimo (ma per me è emozionante lo stesso). Provo a fare un filmato e riesco a salvare un frame che rende un pochino l'idea. Tempo a niente e sparisce dietro ai palazzi.
Tempo di smontare tutto.
Faccio alcune foto prima del sorgere del sole e poi colazione con aspirina e vitamine a gogo.
Posto qui il report e le foto (anche se quelle di Saturno mi vergogno un bel po', anche perché non sono foto ma singolo frame preso da un video fatto in afocale con seeing terrribbile) le posto nell'altra sezione anche se sono solo tentativi di documentare una seduta e non hanno assolutamente velleità di astrofotografie.
Dunque ieri sera ho montato il Kenko per fargli vedere probabilmente la sua prima luce di sempre. Chi me lo ha venduto dice di non averlo mai usato, ed in effetti tutto è intonso, immacolato.
Quindi sono quasi 20 anni che questo tubotto aspetta di vedere le stelle...
Purtroppo sia ieri che stamane cielo spazzato da un vento molto fastidioso e già la sera le stelle ad occhio nudo si percepivano "annegate" (chiedo scusa del termine ma non trovo di meglio per descrivere la situazione).
Faccio comunque un prova puntando Deneb, poi desisto, raffiche troppo forti ed insistenti. Inutile prendersi una barcata di freddo e col rischio che voli tutto per terra.
Alle quattro meno dieci mi sveglio e decido di montare sia il Kenko 80/1200 che il makketto Bresser.
Luna e Giove sono lì, quasi a braccetto.
Sul mak voglio testare il motorino in AR che ho montato, punto Giove (inguardabile da subito, ma a me serve sapere se a) ho stazionato bene la montatura: b) il motorino funziona e fa quello che deve fare) ed accendo l'accrocchio e vado dal Kenko poco più in là.
Ovviamente il vento non ne vuole sapere di calmarsi, ma ho montato i due strumenti in un lato del giardino un poco più riparato.
Punto la Luna col cercatore (facendo delle belle contorsioni, almeno riesco a fare un po' di stretching :D) e me la godo con il 17mm WA ed il filtro moon che era di serie. Bei dettagli, ma forse è meglio mettere il filtro della Baader. Scatto alcune foto in afocale con la vecchia Olympus SP 350 per documentare il momento.
Poi monto il 12mm WA, nel frattempo controllo sul mak se il motore ha fatto il suo dovere... ciccia. Se mando avanti veloce il meccanismo gira e con lui il tele. Se mando indietro per poco funziona poi si blocca.
Spengo l'accrocchio, smollo la vite del meccanismo e sblocco la levetta per poter muovere a manina e ricentrare il gigante gassoso. Richiudo tutto e riaccendo ed aspetto... Giove esce dall'oculare come se nulla fosse... :twisted: (improperi vari).
Torno dal Kenko e mi godo la Luna col 12mm. Questa volta faccio un video. Poi me la godo in visuale. Si nota la turbolenza dell'aria. Un filo di cromatismo sul bordo, però accidenti che dettagli incisi. Ora, io non ho l'occhio fine ed esperto di molti di voi, ma ho la sensazione che il Kenko sia un filo più incisivo mentre il mak un poco più morbido. Ma forse mi sbaglio. Ci vorrebbe cherubino
Punto poi Giove. Seeing pessimo. Solo nei pochi e brevi istanti in cui si riesce a vedere a fuoco si vede una bella definizione con sempre però un filo di cromatismo. Può dipendere dalla turbolenza ?
Provo a guardare Giove col 12mm sul mak. Intravedo la GMR per un microistante ma è assai probabile che sia perché sapevo che ci doveva essere e anche su dove doveva essere. Fossi riuscito a fare almeno un video o una foto... ma in queste condizioni è veramente difficile.
Alle 5:20 decido di smontare il Kenko. Lascio il mak fuori coprendolo, sperando di poter vedere Saturno verso le 7. Quindi torno a dormire.
Purtroppo ho sbagliato a fare i calcoli e già alle 6:30 Saturno è al centro del campo utile tra i palazzi.
Mi sbrigo a fissare con lo scotch il monocolo 10x25 dietro il red dot per poterlo puntare più facilmente.
E riesco. Purtroppo il pianeta con gli anelli in queste condizioni (tra seeing e altezza bassa) si vede male se non malissimo (ma per me è emozionante lo stesso). Provo a fare un filmato e riesco a salvare un frame che rende un pochino l'idea. Tempo a niente e sparisce dietro ai palazzi.
Tempo di smontare tutto.
Faccio alcune foto prima del sorgere del sole e poi colazione con aspirina e vitamine a gogo.