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Visualizza Versione Completa : Schema Klevtsov–Cassegrain TAL-200K



manumilian
29-12-2015, 17:25
Nell'attesa di cieli sereni (chissà quando..) mi acculturo su quanto offre il mercato e sui schemi ottici..
Mi è balzato all'occhio il TAL-200K con schema Klevtsov–Cassegrain.
Siccome tempo fa mi era stato consigliato il VIXEN VMC200L, trovo questo strumento come concorrente della casa giapponese. Dando una occhiata veloce ai schemi ottici mi sembra che Klevtsov non sia tanto diverso al Matsukov modificato. O mi sono perso qualcosa?

Leggendo qua e la se ne parla un gran bene del tubo russo, anche se sono tutte riferite al vecchio modello, quello nuovo infatti ha un rapporto focale migliore (8.5) e le razze sul secondario sono 3 curve, quindi sicuramente con un comportamento migliore per la diffrazione di queste ultime..
L'unico pregio/difetto mi pare il peso sui 12kg dovuta alla robusta costruzione in perfetto stile russo.. :) per cui ipotizzo che ci vorrebbe una EQ6.

Qualcuno ha o ha provato questo telescopio?
Perdonatemi, sono curioso di natura e in più mi piacciono le cose "non comuni".. ;)

cherubino
29-12-2015, 22:52
Il Klevstov Cassegrain è una variante del Cassegrain che utilizza superfici sferiche.
Mentre il primario è uno specchio il secondario è uno specchio/menisco (per l’esattezza un menisco “negativo” a cui si aggiunge, spaziato in aria, un menisco correttore.
Per il resto lo schema è aperto senza lastra correttrice o menisco completo come nel caso degli Schmidt o dei Maksutov).
Lo schema nasce, un po’ come il RC, con una correzione spinta dell’aberrazione sferica e risulta ben poco influenzato dal quella cromatica.
La esistenza di tante superfici vetro/aria da attraversare rende lo schema leggermente più “dispersivo” quatto a luce diffusa ma la cosa è poco sensibile e direi che non fa una notevole differenza rispetto ad un cassegrain classico.
A vantaggio rispetto a quest’ultimo un campo molto più corretto e una minore sensibilità alla scollimazione.
A svantaggio una ostruzione generalmente più elevata.

Il Vixen VMC200, come ho già avuto modo di scrivere qui:
http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-brevi/vixen-visac-200/
è invece una variante tutta Vixen del progetto poiché sostituisce il menisco negativo con uno specchio vero e proprio, lasciando poi inalterato (dal punto di vista schematico) il menisco correttore posteriore.

Altra cosa è il VISAC che invece è una cosa strana (molto) e anche molto interessante dal punto di vista ottico. Il primario ha una curvatura strana non costante e il secondario è un menisco negativo. In più ha un tripletto correttore molto lontano (prossimo al fuoco) e un cono ottico quindi diverso con una serie di svantaggi e vantaggi. Inoltre non è molto economico da realizzare.

qui sotto tre schemi:


15265
1526415263



Paolo

Marcos64
29-12-2015, 23:07
Non so se ho ben compreso, di fatto sono ottiche prive di lastra correttrice tipo SC o Mak. La correzione di campo avviene o per una lente montata sul secondario, o con un numero maggiore di lenti montate posteriormente all'altezza del primario. Ho compreso correttamente?

manumilian
29-12-2015, 23:46
Grazie cherubino della dettagliata risposta, ora mi sono più chiare le differenze.

Ho visto sul tuo sito (utile ed interessantissimo fra l'altro, ci tengo a farti i complimenti!) che hai provato diversi TAL, sebbene con schemi diversi, in un caso con risultati non proprio eccezionali con il 125R. E' una scommessa secondo te prendere il 200K? Da novizio mi verrebbe da dire che ha qualche vantaggio rispetto al Vixen.. (alla fine la differenza di prezzo non è eclatante)

Fra l'altro devo correggere il dato del peso del primo post, in quanto era riferito alla vecchia versione con f10, in quella più recente a f8.5, evidentemente hanno ottimizzato i pesi, infatti è dichiarato a 8.5Kg, quindi ben più gestibile.

Una cosa mi lascia perplesso.. l'ostruzione dichiarata in area è del 12%, dalle immagini avrei detto di più.

OT: WOW.. è arrivata una bella bora leggera che ha spazzato via tutta la nebbia in un lampo! non sarà il top del seeing con questo movimento d'aria ma almeno si vede il cielo.. :)

cherubino
29-12-2015, 23:54
il dato è sbagliato.
l'ostruzione LINEARE è di circa il 34% (come un SC normale) + o -
Francamente prenderi il Vixen VMC per alta risoluzione e VISAC per la fotografia

Paolo

manumilian
29-12-2015, 23:56
Ottimo grazie del consiglio! :)

hu.go
30-12-2015, 19:58
cherubino
Ottima spiegazione... ottimo intervento

simon
27-09-2016, 19:05
Buon giorno a tutti arrivo tardi. Solo per dire che uso lo strumento in questione da diversi anni, quello a F10.
Otticamente è superiore ai telescopi giapponisi presi in esame, un vecchio articolo di una rivista spagnola era inequivocabile al riguardo (non più rintracciabile su internet), solo che l'F10 era (è) quasi inutilizzabile (con sensori ecc.) a livello fotografico per via dello scarso back focus, molto delicato è lo spostamento del primario e del secondario per cercare più o meno back focus. Della serie telo becchi com' è e basta se non vuoi portare il tele su banco ottico per ripristinare le distanzi ottimali tra specchi e lenti se sbagli. Funziona bene in presa diretta con macchine tipo EOS 600D ecc., in visuale è eccellente. il modello F 8,5 dovrebbe aver risolti molti dei difetti dell'F10, primo tra tutti la difficile collimabilità del primario se si monta un nuovo focheggiatore: è stato modificato l'attacco per quest'ultimi, ma non so se sia compatibile che i più recenti occidentali (i russi ragionano a modo loro, per fortuna...) se il peso è minore ben venga, l'F10 pesa 12kg col cercatore! maggiori le capacità fotografiche, riferitemi da utilizzatori dell'F8,5. specchio in vetroceramica!
Tutta via non è più reperibile in Italia se non come usato, in giro non se ne trovano...ci sarà un motivo (oltre al fatto che il 75% degli astrifili si occupa di fotografie, pertantO certi limiti non sono più chiaramente accettati).
Ciao

etruscastro
27-09-2016, 19:09
simon è gradita una presentazione qua: http://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento ;)